Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
No...vabbè! Ti rispetto ma l'argomentazione del perché ti abbiamo votato, è limpida e chiara e l'hai scritta proprio tu.Metti Pepeli Fiduciaria così la rinforzi!
Ti voglio bene
Buongiorno blog! Io reduce da una mattinata impegnativa: tampone t10 per luca difficilissimo e complicato da fare di domenica qui a Firenze e poi di corsa a fare il secondo vaccino Covid con urla che pareva lo sgozzassero! Io e mio marito siamo molto provati 😂😂😂😅
Faccio i miei complimenti alle fiduciarie! Anche se con un certa apprensione ho visto che ci sono anche io 😳😳
Mi sento molto in difetto ( una super sindrome dell’ impostore)e allo stesso tempo incredibilmente onorata.
Spero si ripagare questa fiducia e di essere più costante nella mia presenza
Anche due mesi fa la stessa cosa. Però ad entrambe le tonsille. Autonomamente feci la cura con antibiotico augmentin. Ora non so se fare lo stesso. Inoltre se è il caso che faccio un tampone. Temperatura 37. Che non è febbre, ma di solito ho la temperatura più bassa. Che scocciatura....
Chiama per sicurezza il dottore ma vedrai che il rialzo della temperatura è dovuta all'infiammazione delle tonsille
Domani i miei bimbi riprenderanno la scuola, per un pò la FFP2 diventerà la mia migliore amica anche in casa!Che palle!!!
Anche io come stai roccia?
Ti auguro con tutto il cuore di poter risolvere presto i problemi che non ti fanno dormire la notte.
Sappi che noi ci siamo sempre.
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Juventina Mi sono persa qualcosa?
Grazie🤗😘
Non è da molto che sono nel blog ,ma se sei stata insignita di questo titolo significa che te lo meriti, quindi non ti devi vergognare ma cambiare subito il nick
Rientro da una lunga passeggiata con i miei bimbi. in questi giorni Ale non c'era e ho deciso che la domenica si può anche fare a meno del mega pranzo.. abbiamo mangiato uno spaghetto allo zafferano.. mozzarellina ed insalata e via....
una bella passeggiata verso la campagna di Parma...
ora sono qui e vi posto il mio capitolo domenicale
L’EFFETTO JOLIE.
APRILE 2014
NEW YORK - Angelina Jolie ha annunciato oggi di aver subito "una doppia mastectomia preventiva". L'attrice ha spiegato la sua decisione con un articolo sul New York Times. "Mia madre ha combattuto il cancro per un decennio, ed è morta a 56 anni. Io ho un gene difettoso, il Brca1, che aumenta in maniera consistente il rischio di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie". Secondo le stime dei medici, spiega la Jolie, il suo rischio di sviluppare un tumore al seno è crollato dall'87% al 5%.
"Una volta che ho saputo quale fosse la mia situazione ho deciso di attivarmi e minimizzare il rischio, sto scrivendo - continua - perché spero che altre donne possa avere un beneficio dalla mia esperienza. Cancro è ancora una parola che spaventa i cuori delle persone, producendo un senso di impotenza. Ma oggi è possibile scoprire attraverso un test del sangue se si è a rischio, e fare qualcosa".
Nell'articolo sul New York Times, la Jolie racconta come con i suoi sei figli, tre adottati e tre biologici, parli spesso "della mamma di mamma" e della "malattia che ce l'ha portata via". "I mie figli mi chiedevano se la stessa cosa potesse accadere a me", confessa l'attrice e regista, "e allora ho deciso che loro non dovevano temere di perdere la loro mamma per un cancro al seno". Il passo successivo è stata la decisione di sottoporsi all'intervento di doppia mastectomia preventiva. Un lungo processo, miracolosamente tenuto segreto ai media, cominciato lo scorso febbraio e finito il 27 aprile.
Ecco…anche la Jolie è arrivata prima di me… i suoi figli non vedranno morire la loro madre come invece i miei probabilmente sì!” piango tantissimo e Angelina Jolie mi sta fortemente sule balle e non perché è bella, brava, ricca e ho sposato Brad Pitt….. ma perché si è fatta tirare via le tette prima di me!
Ma ci si rende conto dell’assurdità di questa vita??!!!!
La invidio tantissimo.
A colloquio con la nostra onco Alessio chiede: “ Ma ora, il rischio di Francesca è lo stesso di Angelina Jolie?
Lei risponde con la metafora di due appartamenti vicini e io, aggiungo “Si lei abita nell’attico lussuoso e insieme a Brad Pitt. Io nello scantinato con questo qui!”
FRANCESCA, lo scantinato e ….
il SOLE!!!
Ma come è possibile che io sia ancora finita nello scantinato?
A dirla tutta dallo scantinato non ci ero mai uscita veramente.... il pensiero correva lì ogni volta che lo lasciavo libero di vagare, quando non lo costringevo a pensare alle cose materiali di ogni giorno.
Quando il vuoto si faceva nella mia testa o quando, neanche troppo distrattamente, passavo di lì.
Non si può uscire di lì senza che qualcosa non rimanga profondamente inciso dentro.
Per uscirci il pensiero faceva strani giri, il suo era un volo a mezz'aria, da ala spezzata.
Sulle spalle uno zainetto troppo pesante. Per forza bisognava fare un buco nello zainetto per fare uscire le angosce, le ansie, le tensioni e allora il pensiero si aggrappava al nastro rosso e volava, finalmente, libero.
Volava sui fiori e le cose belle che abbiamo sotto gli occhi di cui ci si dimentica un po', volava verso sogni e desideri inespressi, volava e volava per poi ripiombare nello scantinato o nei diversi scantinati della mia vita.
Il primo era il sottoscala di casa mia. Umido, buio e freddo.
Lì scappavo quando c'era qualche discussione, quando venivo sgridata o semplicemente per cercare un po' di pace e un luogo dove meditare.
Scendevo le scale e il rifugio segreto era lì.
Come tutti i miei segreti non era molto segreto... la voce di mia mamma sulle scale, nel momento giusto, arrivava alle mie orecchie: “Francesca!!! Dai vieni fuori!”
“Mamma come hai fatto a trovarmi?” “Le mamme sanno sempre tutto.” Rispondevi.
Mentre salivo nel buio mi dicevi “Hai gli occhi da gatto!”
Mi convinsi che erano stati i miei occhi verdi a tradirmi, felice di quel tradimento lasciavo il rifugio segreto.
Ancora oggi il mio rifugio segreto è uno scantinato, lo chiamo “lo scantinato della mia anima”, ci vado quando di notte mi sveglio e il pensiero dello scantinato vero mi assale, lo raggiungo in un nanosecondo quando sono nello scantinato vero, per davvero, in un letto con una flebo attaccata e fuori splende il SOLE, sotto una di quelle macchine dal nome in sigla che ti guardano dentro come un occhio indiscreto, anche per convincere ogni tanto le mie gambe a muoversi e partire ho bisogno di questo viaggio astrale.
Nello scantinato della mia anima ci arrivo scendendo la scala, non è più in legno, è una scala in pietra.
Gli occhi sono sempre quelli di un gatto, ma non sempre sono io, a volte sono diversa... ho un vestito bianco sgualcito e a brandelli, deve essere quel che è rimasto di quel vestito tutto bianco che indossavo tanto tempo fa, nella mia vita passata quasi senza nuvoloni neri.
Mi accompagna un gatto tutto nero, il mio gatto Cagliostro, e io scendo, scendo e scendo sempre più giù, nelle viscere di me stessa. Mi siedo, mi accorgo di essere seduta sul terreno e non sul pavimentato del mio vecchio scantinato.
Sono dunque fuori? Ma non c'è il SOLE! Forse è notte.
Accanto a me c'è un gatto dagli occhi verdi, non è più il mio, è la gatta di mia mamma. Mi piacerebbe accarezzarla ma non sono pratica ad accarezzare i gatti, preferisco quelli un po' selvatici, come lo è Cagliostro.
Io e la gatta siamo ferme, silenziose vicine ma non troppo, girate di spalle, al centro c'è una lucina, un inizio di fuoco? Sarà forse il SOLE?
Mi scalda.
Mi scalda come in quelle giornate di Febbraio, dopo il lungo inverno e ti chiedi “E il sole adesso dov'è?” sembra di essere destinati a non rivederlo mai più e invece ecco un suo primo timido, speranzoso raggio.
Ma c'è il SOLE negli scantinati?
No, non c'è sole negli scantinati ma LUCE, la trovi riflessa negli occhi di speranza degli altri, è lo sfavillio luccicante dei tesori.
Perché in ogni scantinato che si rispetti, anche in quelli più bui, più tetri, c'è SEMPRE da trovare un TESORO!
21 Aprile 2017
Oggi, sono uscita dallo scantinato.
Non come una stella che brilla di luce propria, non lo sono mai stata, mi sono sempre paragonata ad un gatto che cade sempre in piedi.
Un piccolo scarafaggio, uscito per la seconda volta dallo scantinato.
E' fuori!
Gli mancherà quello sfavillio che illuminava il buio, ma ne ha rubato un po', lo tiene con sé.
Ha un po' di paura, in fondo si sentiva protetto nel buio, non è abituato a tutta questa luce, gli sembra veramente troppa e troppo bello.
E' lì sulla porta, si guarda intorno e vede che gli altri sono immersi nella luce senza esserne impauriti, né insospettiti, nemmeno troppo grati.
Stringe gli occhi...
Una luce abbagliante....
Finalmente il SOLE! Il SOLE! IL SOLE!
È sempre un vero piacere leggere i tuoi capitoli,riesci sempre ad emozionarmi e a farmi venire la pelle d'oca ❤️❤️❤️
Giornata di sole coronata da un bel concerto di Concato Wow😍😍😍❤️
siamo vicinissime perchè io d'estate mi rintano in Lunigiana... per il momento la mia casa ancora non l'ha comprata nessuno e quindi penso che me la godrò ancora almeno quest'estate. ...
sapevo del cambio di direzione anche perchè Cantore è tornato a Mantova.
Pepeli sei nella lista, e quindi devi cambiare il nick ..
ora .. vado a fare le schede...
Sei stata eletta anche Tu Stefi
Cosa aspetti a cambiare il Nick?
Star Fiduciaria
Sei tanta roba per le triplette che si affacciano qui nel Blog.Hai superato tante difficoltà con le cure ed i globuli che facevano le bizze!
Buona domenica anime belle!!
E complimenti a tutte le nuove Fiduciarie fresche di nomina!!
dottore ...quando ci sarà il prossimo convegno???
Vi voglio conoscere!!!!
Coccinella75
Dafne73
Grazie