Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Stella
Assolutamente sì!
Ciao Titti stavo rileggendo indietro dicevi di avere l istologico simile al mio.. Anche sr mi rendo conto che ognuno ha la sua storia quando hai tempo mi racconti che terapie ti hanno proposto? So che stai attraversanfo un momento di grandi cambiamenti ma penso che siano tutti stimoli per rfarsi una vita nuova sopratutto piu vicina alle nostre vere esigenze.. Ti abbraccio forte..
Vi leggo dal primo giorno della mia malattia , ma solo da poco ho avuto il coraggio di uscire dal guscio e presentarmi qui. La prima volta ero terrorizzata (il fantasma del mio triplo negativo) ma adesso vedo il blog in maniera diversa. Prima mi sentivo un ruolo passivo, mentre adesso anche se non scrivo mi sento progressivamente sempre più collettivamente protagonista anche con la sola lettura.
Però se lo lasci dire dr. Catania il grande merito è suo perchè sono arrivata qui terrorizzata
ed ora riesco non solo a sorridere, ma persino a ridere della sua ironia attraverso le immagini ("la cosa piu' eccitante di lui...è il caffe! ) o gli stereotipi dei mariti, che lei riesce a rappresentare come una barzelletta ma dietro questo problema si nascondono i drammi di noi donne che oltre al cancro ci dobbiamo caricare di tanti pesi familiari.
Un abbraccio a tutte
Simona
Vi leggo dal primo giorno della mia malattia , ma solo da poco ho avuto il coraggio di uscire dal guscio e presentarmi qui. La prima volta ero terrorizzata (il fantasma del mio triplo negativo) ma adesso vedo il blog in maniera diversa. Prima mi sentivo un ruolo passivo, mentre adesso anche se non scrivo mi sento progressivamente sempre più collettivamente protagonista anche con la sola lettura.
Però se lo lasci dire dr. Catania il grande merito è suo perchè sono arrivata qui terrorizzata
ed ora riesco non solo a sorridere, ma persino a ridere della sua ironia attraverso le immagini ("la cosa piu' eccitante di lui...è il caffe! ) o gli stereotipi dei mariti, che lei riesce a rappresentare come una barzelletta ma dietro questo problema si nascondono i drammi di noi donne che oltre al cancro ci dobbiamo caricare di tanti pesi familiari.
Un abbraccio a tutte
Simona
Vi leggo dal primo giorno della mia malattia , ma solo da poco ho avuto il coraggio di uscire dal guscio e presentarmi qui. La prima volta ero terrorizzata (il fantasma del mio triplo negativo) ma adesso vedo il blog in maniera diversa. Prima mi sentivo un ruolo passivo, mentre adesso anche se non scrivo mi sento progressivamente sempre più collettivamente protagonista anche con la sola lettura.
Però se lo lasci dire dr. Catania il grande merito è suo perchè sono arrivata qui terrorizzata
ed ora riesco non solo a sorridere, ma persino a ridere della sua ironia attraverso le immagini ("la cosa piu' eccitante di lui...è il caffe! ) o gli stereotipi dei mariti, che lei riesce a rappresentare come una barzelletta ma dietro questo problema si nascondono i drammi di noi donne che oltre al cancro ci dobbiamo caricare di tanti pesi familiari.
Un abbraccio a tutte
Simona
Ooops!!!!! che disastro ho combinato ?
Ho cliccato più volte "invia messaggio" perchè non succedeva nulla !
Scusate mi spiegate come faccio a rimediare ?
Vamooooos de herceptin! Buona giornata RFS
Buono l'herceptin! Io ne fatti 18!dai che piano piano arriviamo tutte alla fine delle terapie!
Bentornata!
Ti avevo letta qualche giorno fa è poi più nulla!
Stiamo facendo un percorso simile di tripo' negativo e questo è l'unico posto in cui non ci si sente condannate a morte...quindi ti consiglio caldamente di restare qui il dottor Catania e le rfs sono davvero un'oasi.
Pensa che l'altro giorno, dopo aver visto il video postato dal dottor Catania sui pazienti truccati e parruccati con le loro risate magnetiche, mi sono messa bandana copribiglia e sopra la parrucca, tipo cespuglio di Archimede pitagorico!!! Io e mia figlia ci siamo ribaltate dalle risate
Io personalmente non ho mai avuto interesse a scoprire la tipologia di marito che ho.
Noi siamo ben assortiti, io mi agito (per ogni cosa), faccio strategia, studio, immagino come risolvere qualsiasi problema. Lui resta sempre impassibile.
Pensi che casino se ci agitassimo tutti e due!
Lo conosco da 30 anni, non riesco ad essere gelosa, mentre ciò riesce benissimo a lui. E credetemi, non ne ha motivo.
Qualche anno fa gli ho fatto notare che quando mi chiama non mi chiede mai 'come stai', ma sempre 'dove sei'.
E ci vuole fantasia, io o sto in ufficio, o sto a casa, tutt'al più a scuola da mio figlio.
Ho smesso persino la palestra, perché se mi chiamano 5 volte mentre faccio acquagum o mi viene l'ansia o butto il telefono. O decido che affogare è una buona idea.
Quello che volevo dire è che ciò che conta, nel percorso di una vita, non è di sicuro la possibilità di una scappatella, vista da destra o vista da sinistra.
Se uno / una torna a casa, nella stessa casa, per 30 anni, è abbastanza superfluo tormentarsi su cosa abbia fatto dalle 8 alle 20.
Eccomi... vorrei riassumere ed essere breve , ma soprattutto nn influenzare nessuna nella scelta del suo percorso di cure.
Consulto endocrinologico con densitometria ossea di stamattina a confronto con quella di 9 anni fa.
Io ho l'osteoporosi. Nn una osteopenia ma una bella osteoporosi. L'avevo già 9 anni fa per cure fatte x l'endometriosi. Purtroppo l'aromasin peggiora questo quadro e alla mia età nn si può far finta di nulla. Assolutamente no al Prolia sempre per un discorso di giovane età, x un probabile effetto rebound pesantissimo, e per un discorso di allergia ( sono allergica ad alcuni farmaci, se dovesse darmi allergia il Prolia rimane nel corpo 6 mesi!) ma si ai bifosfonati (1 pastiglia a settimana). L'alimentazione e l'attività fisica aiutano ma nel mio quadro sono poca cosa...
Lasciare perdere il problema operazione alla bocca ( ma con tutto quello che ha pure a questo fardello le han dato da portare ?). Mi ha detto di parlare con urgenza con l'oncologa x esami del sangue secondo lui " è un effetto di tossicità del l'aromasin sul fegato " ( dottor Catania... in quel momento è virtualmente comparso il suo ologramma che rideva ...è proprio quello che lei mi ha scritto stanotte!!!!)
Sono due settimane che cerco l'oncologa... per cellulare e mail. Mai una risposta. Stamattina ero all'ospedale e con faccia tosta ( e molto imbarazzo) sono andata in oncologia a cercarla . È uscita dalla stanza con il cel in mano e mi ha detto che mi stava giusto x scrivere... tralasciamo.
Mi ha chiesto se sto bene e le ho spiegato cosa succede. Mi ha detto che si scusa perché mi parla su una porta ( ma basta che mi parla!) ma lei propenderebbe per passare al Tamoxifene... perché mentre alcuni disturbi posso essere causati dall'effetto nocebo ( Dottor Catania di nuovo lei !!!!) se si parla di valori del sangue e ipertensione vuol dire che nn è la cura che fa x me e che la psiche c'entra poco. Comunque ci vediamo martedì x parlarne con calma. Intanto da stasera a martedì sospendo l'aromasin.
Se passo al Tamoxifene devo richiamare l'endocrinologo che probabilmente nn mi darà nemmeno più i bifosfonati.
Io sento un po' un senso di fallimento.... e sono in confusione.
dottor Catania... come fa nn lo so ma lei ci azzecca sempre... cosa ne pensa di questo pasticcio?
Io personalmente non ho mai avuto interesse a scoprire la tipologia di marito che ho.
Noi siamo ben assortiti, io mi agito (per ogni cosa), faccio strategia, studio, immagino come risolvere qualsiasi problema. Lui resta sempre impassibile.
Pensi che casino se ci agitassimo tutti e due!
Lo conosco da 30 anni, non riesco ad essere gelosa, mentre ciò riesce benissimo a lui. E credetemi, non ne ha motivo.
Qualche anno fa gli ho fatto notare che quando mi chiama non mi chiede mai 'come stai', ma sempre 'dove sei'.
E ci vuole fantasia, io o sto in ufficio, o sto a casa, tutt'al più a scuola da mio figlio.
Ho smesso persino la palestra, perché se mi chiamano 5 volte mentre faccio acquagum o mi viene l'ansia o butto il telefono. O decido che affogare è una buona idea.
Quello che volevo dire è che ciò che conta, nel percorso di una vita, non è di sicuro la possibilità di una scappatella, vista da destra o vista da sinistra.
Se uno / una torna a casa, nella stessa casa, per 30 anni, è abbastanza superfluo tormentarsi su cosa abbia fatto dalle 8 alle 20.
Ti avevo letta qualche giorno fa è poi più nulla!
Stiamo facendo un percorso simile di tripo' negativo e questo è l'unico posto in cui non ci si sente condannate a morte...quindi ti consiglio caldamente di restare qui il dottor Catania e le rfs sono davvero un'oasi.
Anche io come Simo sono entrata qui e vi seguo anche sse scrivo di rado, terrorizzata per il triplo negativo e non riuscivo a fare nessun programma incatenata sulla sedia a dondolo.
Avendo paura di volare ora però continuando a leggervi vi vedo come le hostess e passeggere sul velivolo che ridono e scherzano come se fossimo a terra.
Questo mi ha permesso di cominciare a riprogettare la mia vita.
Ma concordo con Simo che la cosa che più mi tranquillizza è vedere perennemente il nostro COMANDANTE dr. Catania che passando tra i passeggeri tratta il nostro temutissimo Triplo Negativo come un foruncolo qualsiasi insorto in fondo alla schiena .Sui mariti credo che si comportino esattamente come a casa nel bene e nel male.
Un abbraccio particolare a quelle che sono impegnate dalle terapie e dall'ansia
E quindi, come scrive il dr. Catania, sino a che c'e' vita c'è SPER-ansia !!
Katia