Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Tanti auguri Lori anche da parte mia.
Vi sto seguendo, ...silenziosamente!
...E' un momento così... sarà l'attesa del nuovo
intervento.Buonanotte a tutte/i CRistina
Antonella, hai ragione sulla vita e su Lori, un bacio alla tua Federica che è fortuna ad avere una mamma RFS. A quando altre poesie selezionate per noi?
Nadine, grazie per l'augurio di buona estate per chi resta, al momento sono alle prese con la sindrome pre-ferie ! E' bella la poesia che ci hai proposto e che gran donna la sua autrice, che non conoscevo.
Dr. Calì, E' IL SUO COMPLEANNO? AUGURI!
Anch'io ho aspirato il profumo di lavanda leggendo Rosella, mi piace molto e lo uso per gli ambienti di casa, purtroppo semi e trapianti non hanno attecchito nel mio giardino, sarà mancato loro il sole di Provenza e Sicilia?
Rosella ci avevi promesso le tue poesie..... sono in attesa.
CRistine, Francesca, Donatella, Laura .Francesco... altre metà del cielo delle RFS ..... a TUTTE (specialmente alle SILENZIOSE che rimangono sempre nei ns. pensieri) a TUTTI BUONA NOTTE!
Antonia, da troppi giorni insonne e non geneticamente modificata come il Dr. Catania!
Francesco,
quella dei vaccini contro il tumore al seno è una strada più che promettente.
http://www.nature.com/nm/journal/v16/n7/full/nm.2161.html
Questa è la pubblicazione base più accreditata dalla quale si è partiti, ma purtroppo si riferiva ai test su animali di laboratorio.
Per arrivare alle conclusioni pubblicate su Nature medicine, gli studiosi hanno testato il siero vaccinale su un gruppo di topi da laboratorio modificati geneticamente per sviluppare il cancro. A una metà del campione è stato inoculato un vaccino contente la alfa-lattoalbumina, vale a dire una proteina caratteristica della malattia, l'altra metà invece riceveva un siero privo di principio attivo. I risultati hanno dimostrato che questa proteina, generalmente assente nelle donne sane se non nel periodo dell'allattamento, è in grado di stimolare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali risparmiando quelle sane.
E ancora, oltre a arrestare lo sviluppo della malattia è anche in grado di impedirne la comparsa.
Quindi potrebbe essere una strategia alternativa a misure drastiche come la mastectomia preventiva anche per le donne più giovani ad altissimo rischio.
Su questa strada si sono succeduti diversi studi, ma tutti considerati "preclinici" nel senso di non testati sull'uomo.
a) Uno pubblicato su Molecular Therapy con un vaccino che spinge il sistema immunitario contro le cellule maligne ed in grado di prevenire le recidive. Ma dopo i test condotti sui topi non ne abbiamo avuto più notizia.
b) Vaccino messo a punto dall'IEO contenente un peptide di Her 2 , poco tossico e dalle enormi potenzialità. Per quel che ne so io a queste grandi speranze non sono seguite concreti investimenti industriali su questa strada.
Se pensiamo che io ed un altro oncologo davamo queste risposte di speranza già nel 2008
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/33608-un-vaccino-per-il-cancro-al-seno.html ml
e
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/91010-vaccino-cancro-al-seno.html
e (sempre nel 2009)
http://www.senosalvo.com/attualita_intro09.htm
ed eravamo alla fase di sperimentazione 2.
Avevamo già anche partecipato alla ondata di entusiasmi con i dati provvisori dello studio PRESENT, fase III
http://www.medicinanews.it/articolo/vaccini-terapeutici-antitumorali-neuvax-nel-cancr o-al-seno
e siamo nel 2012.
Sulle novità del 2014 ha già allegato Lei l'informazione riportata su Repubblica.
Io dopo le toppate anche mie personali con le quali invitavo le mie pazienti ad "aver pazienza ancora per poco", sono diventato molto più prudente perché in questi anni i tempi per le applicazioni cliniche si sono dilatati.
Quando le favorevoli premesse e promesse saranno concrete ed attuabili Le prometto che sarò io il primo a comunicarvele.
Vi rinnovo l'invito a darmi una mano su questa situazione che rischia di andare fuori controllo
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/425021-carcinoma-infiltrante.html
E' POSSIBILE ? Un vaccino contro la ricomparsa del granchio? Aspettiamo da Lei LA NOTIZIA però ...... a queste grandi speranze non sono seguite concreti investimenti industriali su questa strada .... SPERIAMO CHE ALLA FINE I CONTI TORNINO!
Intanto facciamo tesoro delle Sue indicazioni di PREVENZIONE PRIMARIA!
Antonia
@Dott. Salvo io ho scritto alla ragazza milanese che ha apprezzato e infatti mi ha risposto. Ha detto che ci verrà a trovare nel forum...
Un vaccino????Se mi dicessero che questa patologia è contagiosa ci crederei per la velocità con cui ahimé si sta diffondendo!...beh comunque speriamo presto....ho appena appreso di una mia compagna di scuola, lei 38 anni in preda alla disperazione. Pensavo che sapermi malata la aiutasse ad aprirsi, volevo condividere con lei questo momento e passarle tante info anche "pratiche" dato che siamo in cura nello stesso ospedale, ma credo che sia in una fase di elaborazione e non accettazione e forse non vuole sapere niente, nè condividere niente con me, perchè sono malata anch'io..Al momento mi metterò da parte per una questione di rispetto e comprensione.
Oggi vi lascio con questa frase bellissima di Giorgio Faletti e buona domenica!
"SE SOLO VOLESSIMO....SE SOLO VOLASSIMO...SE SOLO VALESSIMO...DI PIU'".
Nadine, ha toccato un tasto cruciale delle nostre relazioni di Auto-Mutuo-Aiuto e qui mi vengono in mente tanti insegnamenti di Ada che quando qualche donna chiedeva a lei consigli su medici, psicologi o amiche cui affidarsi per terapie, consigli e supporti, lei rispondeva
"scegli chi ti dà speranza con scienza e coscienza" ,
non il più bravo, non il più capace, ma "chi ti dà speranza". Mentre sin dal primo momento in cui ci siamo conosciuti (1976) più volte mi riprendeva come da mamma a figlio
"nessuno può sostituirsi a Dio, anche perché nessuno ci ha mai chiesto di farlo".
Da allora ho smesso di cercare di sostituirmi a Dio e mi sono contentato sempre dell'
"ottimo è nemico del buono"
Mi viene in mente un caso recente e noto in questo forum : quello di Mery che non abbiamo conosciuto direttamente e che ha frequentato poco il forum ma credo per tutti noi sia rimasto nel cuore, non come esempio di sconfitta, ma come esempio di impotenza per ricordarci che noi possiamo fare quel che possiamo....ma non possiamo sostituirci al Padre Eterno.
Riprendo con il copia incolla quanto scrivevo su questo forum i primi di marzo di quest'anno
Il nostro bus viaggia spedito con un programma di bordo "fuori di seno " ignoto. Ignoto a noi passeggeri, ma non al conduttore, il Padre Eterno. Viaggia spedito nonostante il percorso sia costellato di buche , che comprensibilmente creano disagi e dolori. Il forum non vede le buche, ma le percepisce empaticamente. Ne riporto un esempio, ma non è l'unico. Ci ho pensato a lungo prima di decidere di farlo.
Non ho esitazioni a riportarlo qui perchè
a) Ogni rapporto che si stabilisce nella nostra vita diventa solido solo se trasparente. E non sempre è tutto rose e fiori come appare.
b) Ho sempre sostenuto che l'evoluzione del lavoro di questo gruppo sia difficilmente esportabile perché "WORK IN PROGRESS".
c) Buche, asperità, fermate impreviste . Con queste difficoltà occorre confrontarsi a garanzia della crescita di tutto il gruppo.
Diario di bordo . Il 14/3/2014 Mery mi invia questa mail che, sfrondata di qualche dato personale per ovvie ragioni di privacy, qui integralmente riporto dopo averne chiesta l'autorizzazione
>>Carissimo dott. Catania, lo so... sono sparita dal blog senza dire nulla.
Da Ottobre, a sei mesi dalla fine della chemio e a quattro dalla radio, ho
trascorso circa due mesi alla ricerca di un nome per quel nodulo polmonare
intravisto tramite RX... un nome che tutti in fondo già sapevamo... ho
vissuto due mesi di speranza prima della diagnosi, più brutta di quello
che pensavo: secondarismi polmonari e mediastinici sx... e non basta... il
mio cancro è mutato, è diventato triplo negativo (da un esordio al 90%
di positività al prg) e il ki67 è passato da 60 a 90.
Allora sì che è crollato tutto, anche perché i vari oncologi e
chirurghi toracici consultati sono stati molto chiari: qualche mese, forse
un anno di vita !!!
Inizialmente non volevo effettuare nessuna cura... poi ho deciso (spinta
dai miei figli) di fare solo questo tentativo, cisplatino + gemcitabina,
che per me è devastante, insopportabile quasi... forse perché so che è
solo un palliativo.
E così la mia vita è finita, vivo come se già non ci fossi più, come
se mi osservassi dal di fuori...
Parallelamente sono scomparsa dal blog, come sono scomparsa dal mio stesso
vivere... non ne faccio più parte, non saprei più cosa dire, nessun
mutuo aiuto, né messaggio di forza, nessuno può dirmi niente che mi
aiuti (conosco la realtà) né io potrei dare un messaggio di forza e di
speranza alle RFS... le farei scoraggiare ancora di più! D'altra parte
loro sono tanto affettuose e continuano a scrivermi in forma privata. Io
non ho né la forza né la voglia di rispondere... Mi dia un consiglio,
cortesemente, su cosa scrivere per tranquillizzare tutti...
Lei è stata una Persona davvero importante per me... e così il blog e le
ragazze tutte, aiuta tanto... ma solo finchè si può mantenere la
speranza!!!
Grazie di cuore e tenga viva questa bella realtà, che non è il contrario
di virtuale! >>
Resto senza parole ! Mery ha la delicatezza di >>... Mi dia un consiglio,
cortesemente, su cosa scrivere per tranquillizzare tutti...>>. Non ho parole ! Mery ha anche 2 figli, uno adolescente, l'altro piccolo e si preoccupa....di tranquillizzare noi !
Le rispondo immediatamente di allegarmi il numero del suo cellulare. Lo fa dopo 4 giorni, evidentemente perché ormai non apre più neanche la posta.
Io la richiamo (19/3/2014). L'ho sentita comprensibilmente giù. Non ho fatto ricorso a giri di parole, anzi sono stato durissimo >>Mery, intanto aspetti a fare testamento, perché in letteratura esistono esempi , e non si tratta di miracoli, di regressioni di tumori in stadio ancora più avanzato del suo. Non sono frequenti, non si tratta di miracoli che sono ancora più rari, ma esistono. Ora sta a Lei decidere : se ci crede vada avanti con la terapia, se non ci crede non è proprio il caso che si prenda in giro da sola o peggio che prenda in giro i suoi figli. Se non ci crede allora si risparmi gli effetti collaterali della terapia e non la inizi neanche. Sarebbe stato più semplice per me rispondere alla sua mail con una replica di circostanza, se l'ho richiamata direttamente è perché in me non si è spenta del tutto....la SPERANZA ! >>
Ci siamo lasciati....e mi è sembrata incomprensibilmente (^___^) ..."più su", si fa per dire.
E' evidente che io avessi la pretesa di volermi sostituire al Padre Eterno, ma Mery dopo un paio di telefonate, nonostante fossi certo che mi avrebbe contattato lei, non lo fece più . Io ero tentato più volte di richiamarla, ma dolorosamente ho convenuto con me stesso che avrei sbagliato a farle pressione. L'avrei costretta ad essere cortese con me, ma avrei forzato le sue scelte.
Ogni tanto ci penso e prendo il telefono in mano, ma subito mi rendo conto che in tal modo oltrepasserei il ruolo di....San Gennaro, che mi sono ritagliato, per avvicinarmi a quello del Padre Eterno e allora metto giù il telefono.
Non mi sento in colpa, non mi sento pigro perché non è una mia scelta, ma quella di Mery perché evidentemente nonostante la buona volontà o la ricerca delle belle parole (quali sarebbero ? E chi lo sa ?) di Salvo Catania, Mery da esse non ha avuto spiragli di speranza sufficienti per uscire dal guscio della sua disperazione.
Però lei sa molto bene che IO CI SONO e TUTTI in questo forum CI SONO pronti/e ad ascoltare : dipende da lei e non da noi.....
Nadine, è accaduta la stessa cosa con una mia collega di lavoro, ci ho pensato su e credo che nel primo impatto è possibile che ci sia la difficoltà a scoprirsi con chi già ha conosciuto la malattia e lo stato di vulnerabilità, paradossalmente confrontarsi su questo forum in virtuale consente di gestire anche questo, vicine alla giusta distanza. per me è stato così.
Anch'io l'ho invitata e non mi ha risposto, spero che le tue parole siano state capaci di motivarla a incontrarla qui, dove ho trovato e continuo a trovare aiuto e ne sono grata a tutte/tutti.
Buona domenica e buona settimana.
Antonia
@dott. Salvo la reazione di Mery credo sia piuttosto comune e penso che questa ragazza le abbia parlato con il cuore in mano, con una trasparenza che arresta ogni parola. Io penso che quando si arriva a questo punto non sia rispettoso imporre il nostro ottimismo se, cioè, dall'altra parte si ha una chiara dimostrazione che il tempo si sia volutamente fermato. NOn resta che aspettare che ci sia un'evoluzione. E molte volte, guardando alle nostre storie, c'è davvero. Ma se ho imparato qualcosa dalla mia storia di malattia di triplo negativo con ki 67 al 90%, ahimè ancora in corso, è che la speranza ha una vita propria che nasce, cresce e muore sulla nostra pelle e su un sentire che non si può biasimare, ma solo ascoltare. E forse, dopo, ci si risveglia da questo torpore e si ricomincia da capo, nella vita possibile, quella senza miracoli da invocare, che a mio avviso, paradossalmente, pare più lunga.
@Antonia, sì penso che non sia una regola il desiderio di condivisione, ma un percorso da fare e forse arriverà con il tempo...
scusate ho visto il post di Katia sul forum, la ragazza nuova, ma perchè non appare in contemporanea qui con noi?
Carissime ieri rientrando a casa ho avuto la piacevole sorpresa dei vostri auguri e vii ringrazio. Poi il regalo di Francesca: il suo diario che devo leggere con il dovuto rispetto e amore e poi ho ricevuto da Federica una bellissima poesia scritta da lei e che mi ha permesso di trascrivere per voi tutte, sentirete che emozioni riesce a trasmettere una ragazza di 14 anni, degna figlia della nostra RFS Antonella.
E' l'alba
Sulle collina la rugiada fatica a scivolare
l'umido filo sembra aspettare
Ad un tratto qualcosa accade...
il prato si tinge di smaglianti colori,
l'aria si impregna di intensi odori.
Si svegliano passeri e colibrì
volano e cantano allo spuntare del dì
un vento leggero sussurra fra i rami
scompiglia le chiome di vecchi ontani.
Più in là nel mare un'onda sinuosa
raggiunge e bacia la spiaggia sabbiosa
Le prime luci al loro apparire
rischiarano un cielo che cambia colore,
intanto le stelle vanno a dormire.
E' l'alba!
Che ne dite? grazie Fede, mia nipotina virtuale! Un bacione LORI
Carissimi Lory e dott. Calì tantissimi auguri anche da parte mia. Lory se vieni allo I.O.V. ci possiamo vedere per un caffè......e per fare due chiacchere ovviamente.Un bacio a tutti, Chiara.
Salva a tutti,
anche se scrivo poco, siete sempre nei miei pensieri. La mia vita è diventata molto frenetica, ma il super attivismo fa parte del mio essere e quindi il mio tempo libero è molto ridotto, ma tra una pausa e l'altra leggo i vostri commenti. Infiniti auguri a Lory e al dott. Calì.
Fra qualche giorno anche io festeggerò il mio 43° compleanno e questo giorno oltre a ricordare la mia nascita, mi fa tornare in mente che l'anno scorso, invece di festeggiare mi trovavo all'Humanitas di Milano, nel reparto di oncologia, per concordare il da fare per distruggere il mostro che si era insidiato dentro di me. Quest'anno ho voglia di fare tante cose belle e buttarmi alle spalle il più possibile la mia "grande avventura", non so se riuscirò, visto i miei problemi che persistono con il mio compagno. Credo che il cancro abbia fatto cambiare anche lui, infatti l'altro giorno ha detto: ho desiderio di scalare le montagne, ma non posso, i tuoi limiti lo impediscono. Sono rimasta ferma e quasi incredula di ciò che stavo udendo, è possibile che ti sta intorno debba farti sentire a disagio? A volte mi ritrovo a fare ciò che fa piacere a lui, per evitare di mettere in evidenza il mio stato " di debolezza". Credo di sbagliare tutto. Devo trovare il coraggio di stravolgere ancora una volta la mia vita.
Ho letto il consulto che il Dott. Catania ci ha evidenziato, mi rivedo io, terrorizzata e spaventata. Sappiamo bene tutti cosa si prova, ma credo che in parte noi RFS conosciamo anche qualche piccola strategia per fronteggiare il più possibile la paura della paura. Comprendo anche bene la reazione di Mery, lei scrive che si sente come se già non ci fosse più, purtroppo convivere con il pensiero della precarietà è veramente impossibile. Spero di cuore che possa trovare la forza per percorrere nei migliori dei modi la sua strada tortuosa e piena di ostacoli. Vi abbraccio tutti. A presto. Anita