Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Cancro al seno: GnRHa efficaci contro gli effetti gonadotossici della chemio
Uno studio clinico randomizzato pubblicato dalla rivista JAMA Oncology suggerisce che la somministrazione di analoghi dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRHa) può ridurre il rischio di insufficienza ovarica prematura nelle donne in premenopausa con cancro al seno in trattamento con chemioterapia.
Lo studio è stato condotto presso lo Shanghai Jiao Tong University Affiliated Shanghai Sixth People’s Hospital eil Zhejiang Cancer Hospital in Cina. Sono state coinvolte 330 donne di età compresa tra i 18 e i 49 anni affette da un carcinoma mammario operabile in stadio da I a III per il quale è stato pianificato un trattamento con chemioterapia adiuvante o neoadiuvante. Le pazienti sono state assegnate in modo casuale (1:1) a ricevere la chemioterapia con (n = 165) o senza (n = 165) GnRHa. L’insufficienza ovarica prematura è stata definita come livelli di ormone anti-Mülleriano inferiori a 0,5 ng/mL, gli endpoint secondari dello studio erano la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da tumore.
A 12 mesi dal completamento della chemioterapia, il tasso di insufficienza ovarica prematura era del 10,3% (15 su 146) nel gruppo GnRHa e del 44,5% (69 su 155) nel gruppo di controllo. L’aumento dei livelli dell’ormone anti-mulleriano nel gruppo GnRHa è stata significativamente migliore rispetto a quella nel gruppo di controllo.
Dopo un follow-up mediano di 49 mesi (intervallo, 25-60 mesi), le differenze di sopravvivenza globale e sopravvivenza libera da tumore a 4 anni tra i 2 gruppi non erano significative. Un’analisi post hoc ha mostrato che nelle pazienti di età inferiore ai 35 anni, la sopravvivenza libera da tumore era più alta nel gruppo GnRHa rispetto al gruppo di controllo.
Bibliografia:
Zong X, Yu Y, Yang H, et al. Effects of Gonadotropin-Releasing Hormone Analogs on Ovarian Function Against Chemotherapy-Induced Gonadotoxic Effects in Premenopausal Women With Breast Cancer in China: A Randomized Clinical Trial. JAMA Oncol. Published online December 30, 2021. doi:10.1001/jamaoncol.2021.6214
Buon pomeriggio
Io ci sono oggi
Sono reduce da due coliche epatiche dolorose alla seconda la guardia medica mi ha vivamente consigliato visita chirurgica
Oggi alle 12 sono riuscita a farmi visitare da un chirurgo del S Orsola (cugino di mio marito)
Visto gli esami mi ha detto che bisogna il prima possibile per evitare una possibile pancreatite fare un ERCP non so se ho scritto bene
In pratica sarebbe una specie di gastroscopia con un tubo che andrebbe nel coledoco a togliere i calcoli o il calcolo mi ha detto che è un esame invasivo e va fatto in sedazione profonda
Sono preoccupata chiedo per cortesia al Dottor Catania se è proprio così e se deve essere un gastroenterologo a praticare l’esame
Questa sera o domani dovrebbe telefonarmi per dirmi il giorno
C’è un caos terribile al S Orsola credo non operino più neppure i tumori
Grazie e scusate l’assenza ma non avrei avuto la forza di scrivere
Ora però leggo tutte le pagine arretrate
Un abbraccio
L’inattività fisica aumenta il rischio di morte tra i sopravvissuti al cancro
I comportamenti sedentari possono influenzare la sopravvivenza dopo il cancro secondo uno studio pubblicato dalla rivista JAMA Oncology. I ricercatori dell’Dipartimento di Epidemiologia del Cancro e Ricerca sulla Prevenzione del Cancer Research & Analytics ( Cancer Care Alberta, Canada), hanno analizzato l’associazione tra il tempo trascorso restando seduti e il tempo trascorso facendo attività fisica con la mortalità dei sopravvissuti a un cancro.
Sono stati valutati i dati di 1.535 sopravvissuti al cancro (età media 65,1 anni; 828 [60,1%] femmine; 945 [83,1%] individui bianchi non ispanici) di età pari o superiore a 40 anni. I dati provenivano dal National Health and Nutrition Examination Survey degli Stati Uniti dal 2007 al 2014. Tra tutti i partecipanti, 950 (il 56,8%) hanno dichiarato di non svolgere alcuna attività fisica nel tempo libero (inattivi), 226 (il 15,6%) hanno dichiarato di svolgere attività fisica per meno di 150 minuti alla settimana (non sufficientemente attivi), 359 (il 27,6%) svolgevano almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana (attivi). Allo stesso tempo, 553 (il 35,4%) hanno riferito di stare seduti dalle 6 alle 8 ore al giorno e 328 (il 24,9%) hanno riferito di stare seduti per più di 8 ore al giorno.
Durante il periodo di follow-up, durato fino a 9 anni, ci sono stati 293 decessi (114 per cancro, 41 per malattie cardiache e 138 per altre cause). Essere fisicamente attivi era associato a minori rischi di morte per tutte le cause e a causa del cancro. Stare seduti per più di 8 ore al giorno era associato a rischi più elevati di mortalità per tutte le cause e a causa del cancro rispetto allo stare seduti meno di 4 ore al giorno. I sopravvissuti inattivi e non sufficientemente attivi che hanno riferito di stare seduti per più di 8 ore al giorno erano quelli con un maggiore rischio di mortalità complessiva e specifica per il cancro.
I risultati suggeriscono che passare molto tempo seduti e la mancanza di attività fisica, molto comuni tra i sopravvissuti al cancro negli Stati Uniti, sono associati a un maggior rischio di morte.
Bibliografia:
Cao C, Friedenreich CM, Yang L. Association of Daily Sitting Time and Leisure-Time Physical Activity With Survival Among US Cancer Survivors. JAMA Oncol. Published online January 06, 2022. doi:10.1001/jamaoncol.2021.6590
Io ci sono oggi
Sono reduce da due coliche epatiche dolorose alla seconda la guardia medica mi ha vivamente consigliato visita chirurgica
Oggi alle 12 sono riuscita a farmi visitare da un chirurgo del S Orsola (cugino di mio marito)
Visto gli esami mi ha detto che bisogna il prima possibile per evitare una possibile pancreatite fare un ERCP non so se ho scritto bene
In pratica sarebbe una specie di gastroscopia con un tubo che andrebbe nel coledoco a togliere i calcoli o il calcolo mi ha detto che è un esame invasivo e va fatto in sedazione profonda
Sono preoccupata chiedo per cortesia al Dottor Catania se è proprio così e se deve essere un gastroenterologo a praticare l’esame
Questa sera o domani dovrebbe telefonarmi per dirmi il giorno
C’è un caos terribile al S Orsola credo non operino più neppure i tumori
Grazie e scusate l’assenza ma non avrei avuto la forza di scrivere
Ora però leggo tutte le pagine arretrate
Un abbraccio
Un endoscopista...e sull'apparato digerente ovviamente sono gastroenterologi.
Questo in linea generale . Si fidi e si affidi di chi si fida !
Che situazione tesoro🌈🌈🌈
Sentiamo il Dottor Catania.
Grazie Dottore per gli aggiornamenti
Grazie Dottore spero non sia così doloroso
Forza Didi il sant'orsola è incasinato si, ma sei nelle migliori mani!
Didi
Ti teniamo stretta🌈❤🌈❤🌈❤🌈
Più persone decedute per altre cause che di cancro
passo per un saluto 🖖 io tutto ok cerco di leggere un po’ di arretrati ❤️
Didi
Dada
Però sono belli lo stesso!!
Forza Didi il sant'orsola è incasinato si, ma sei nelle migliori mani!
Forza Didi! È vero, del Sant'Orsola ti puoi fidare!
No vabbè domani ho preso un giorno di ferie perché la collega con cui dovrei lavorare ha i bambini malati che faranno il tampone giovedì, oramai i positivi escono e i soggetti fragili si devono chiudere un casa e sprecare le ferie viva il mondo alla rovescia
Care ragazze, oggi altro che criceti…
Da qualche giorno ho un dolore al fianco sinistro. Onestamente, se non mi si fosse infilato nel cervello il tarlo, beh, ci farei poco caso. Però si è infilato, e sto di m 💩. Poco importa che solo settimana scorsa marcatori e fosfatasi alcalina fossero negativi, mi sono messa in testa che è una metastasi. Potete soccorrermi? Il dolore per la gran parte del tempo non c’è, e viene solo se assumo certe posizioni (e passa subito se le modifico). Inoltre ricordo un attimo, pochi giorni fa , in cui facendo un movimento ho sentito improvvisamente il fastidio. Help!!!