Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
care amiche prendiamoci il tempo che ci serve.....Per quanto mi riguarda non ho problemi ad ammettere che la mia serenità è fatta di momenti intermittenti, ma non è così sempre?intendo anche quando non c'è di mezzo una malattia?Certo in questa condizione certi momenti si fanno più insidiosi perchè si insinuano nel profondo fino a lasciare delle radici. Ma non è mia intenzione contrastarli, solo imparare a gestirli. Perciò grazie Lori dei preziosi consigli.
oggi per esempio ben in evidenza nella mia lista della spesa c'è un appuntamento speciale : una rimpatriata tra compagni di classe delle superiori e prof dopo 18 anni!che emozione, quante cose da dirsi...
Buone vacanze a chi deve partire, buon rientro a chi le ha già, ahimé, terminate...buon lavoro a chi invece avrà ancora molto da fare, medici compresi, e buona estate a chi resta.
Buongiorno a tutte,
il momento di burrasca è passato, tra me e mio marito ci sono tanti nodi irrisolti che abbiamo messo da parte quando si è fatto presente il tumore e penso sia normale che adesso, finito il periodo delle cure, certi nodi vengano al pettine, ma sono certa che piano piano e sicuramente con l'aiuto di qualcuno riusciremo a superarli.
Oggi per me è un gran giorno, più tardi dopo il lavoro ho la visita di controllo post radioterapia, ho già fatto e ritirato gli esami del sangue che mi hanno chiesto e oltre una leggera anemia e le difese immunitarie ancora debolucce non c'è nulla di allarmante! Oggi pomeriggio mi daranno i risultati finali e mi diranno se potrò finalmente nuotare nel mio bel mare siciliano...dott. Catania dico questo non per qualsivoglia remora nell'andare a mare, ma perchè nonostante la protezione se passeggio al sole anche per andare a fare la spesa e mi attardo guiardando le vetrine mi viene l'eritema su petto e spalle.
Scappo che è tardi e oggi si lavora!
L'ultima e poi chiudo...ieri ho passato la visita all'inps per l'invalidità ordinaria, mi visita la dottoressa che già mi dice con aria superficiale di smetterla di piangere (ma trattengo la risposta che stava per uscire pungente dalla mia bocca) e quando mi dice che non aveva mai sentito che a seguito radioterapia ci potessero essere problemi alla voce ho prontamente risposto che forse non tutte le donne col tumore al seno irradiate nella parte sovraclavecolare lavoravano in un call center come "centraliniste"...
Basta la mia acidità per oggi si ferma qui vado a coccolare i miei clienti...buona giornata
Donatella
a tutte ma soprattutto a Francesca e al suo diario:
http://la.repubblica.it/saluteseno/news/donna-sopra-le-righe/3663/
"C'è tempo fino al 16 agosto per partecipare alla 6a Edizione del Concorso Letterario "Donna sopra le Righe" 2014, il concorso letterario che ha come tema l'esperienza del tumore al seno, e che vede come presidente onorario Andrea Camilleri"
laura
Laura,
bello il DONNA SOPRA LE RIGHE.....cominciano a copiare tutti il FUORI DI SENO ..
Donatella
>>mi diranno se potrò finalmente nuotare nel mio bel mare siciliano...dott. Catania dico questo non per qualsivoglia remora nell'andare a mare, ma perchè nonostante la protezione se passeggio al sole anche per andare a fare la spesa e mi attardo guardando le vetrine mi viene l'eritema su petto e spalle.>>
....se ne freghi di quello che le diranno i medici...Fosse per loro la terrebbero per tutti i mesi estivi in una camera iperbarica. Ovviamente occorrono delle precauzioni (e Festina Lente) e cominci con esposizioni mooooolto graduali perché le terapie predispongono ad eritemi.
E chissene......lei ha il mare, mentre visito ogni giorno a Milano pazienti che il mare lo vedranno in cartolina per ragioni finanziarie...
Io ho trascorso la mia vita al sole (per via della mi attività sportiva http://www.senosalvo.com/senosalvo_sport.htm ) e tra mare montagna e deserti inverno ed estate sono stato costretto a pigmentarmi più dell'ex-ministra Kashetu Kyenge, detta Cécile .
In primavera mi sono riempito di eritemi solari per la prima volta in vita mia. Li ho curati con il Festina Lente Solare. Ed io non avevo neanche praticato la chemioterapia.
@Laura 1 grazie per il link. Io lo conoscevo già perchè promosso da una delle amministratrici di un gruppo di facebook a cui sono iscritta; lei fa parte dell'associazione Io sempre donna che organizza la cosa. Inoltre verrà fatto in Toscana e quindi alla fine ho pensato di partecipare, in questa fase della mia vita sono di penna facile.
@Donatella mi spiace molto per i problemi coniugali...penso che la malattia si innesti con facilità in qualche crepa della nostra quotidianità. Mi viene in mente una frase che ho letto ispirata alle filosofie orientali che vorrei dedicarti: "Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempendo la spaccatura con dell'oro. Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia diventi più bello". Spero che possiate ripartire da là ,dove vi siete lasciati.
Per il resto come sai sono sotto chemio ma mi concedo qualche giornata di mare. Forse io sono fortunata a non avere con questa nuova terapia effetti collaterali importanti e mi permetto di fare tante cose. Mi sento di farle e non voglio essere frenata , nè frenarmi finchè posso. So che non tutte hanno avuto la stessa fortuna, ma parlando di mare effettivamente mi è venuto un bell'eritema nonostante la crema 50 e le precauzioni, però alla fine ho messo una pomata alla calendula e in un paio di giorni se ne è andato. Andare al mare, prendere un po' di sole, fare il bagno, fare vita normale...fa terapia lo stesso.
Nadine , si chiama Kintsugi ed è una antica arte giapponese . Ne ho parlato nei dettagli in questo forum qualche migliaio di post fa . Il significato di questa arte è che "il dolore è prezioso come l'oro". Il dolore fa male, ma ci aiuta a vivere. Le cose rotte, se rammendate con l'oro, diventano più preziose. Il kintsugi è un'antica arte giapponese. Quando un oggetto importante si rompe, gli abili artigiani del Sol Levante provvedono a ripararlo con l'oro. Una crepa riempita del nobile metallo rende il vaso caduto a terra ancora più bello e vissuto.
[imgs=https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSQkJnC7_5wjOpzXGuWLeM01Py 3HF7VPjFRPS2pjR7DEzyFYn8n][/imgs]
Non riesco ad inserire le foto, ma se si fa una ricerca con "Kintsugi" si possono apprezzare bellissimi vasi riparati con l'oro confrontati con quelli insignificanti integri.
ciao a tutte e tutti,
prima di tutto cara lori ti mando un abbraccio forte, perché tu hai un animo bello e forte e anche il fisico.... non scherza affatto! a te e alla dolce lisa vorrei ricordare che anche io mi faccio aiutare da tanto tempo, da ben prima del tumore e ho man mano imparato a gestire la necessità di aiuto con le naturali resistenze che hanno tutti a cercar di voler fare da soli....
cara nadine, concordo in pieno, anche io cerco di accogliere e accettare l'ondata di emozioni impetuose che questa esperienza porta con se,... oggi mi sono fatta un lungo pianto, accoccolata accanto ai miei bimbi nel lettone, ... purtroppo un pianto non liberatorio, troppo a lungo tenuto dentro, che mi ha lasciato stanca e scombussolata. negli ultimi periodi sono stata impegnatissima e forse anche per questo ho condotto una vita all'apparenza serena e vivace, congelando però dentro tutte le emozioni. ora che me si avvicina la fine della cura (alla fine del mese farò l'ultimo herceptin), i sentimenti vengono a galla in modo prepotente, ho un po paura di non farcela a gestire tutto ciò che il non aver più "la coperta della cura" porta ...
donatella, ti mando un pensiero speciale, ... son anche io alle prese con l'INPS. venerdì farò la quarta visita di revisione medica e fiscale, ve lo giuro, da maggio ad adesso. continuano a chiamarmi, quando dico che ho già fatto numerose visite e domando spiegazioni nessuno sa rispondermi. l'ultima l'ho fatta il 4 luglio: anche a me il medico mi ha suggerito di ritenermi già fortunata e quando ho chiesto se mi riconfermavano il pass per la macchina mi ha detto : "signora ma lei deambula o no?" ....
... rosella che meraviglia la tua provenza....
baci
elisa
Chiedere aiuto, a volte, è uno dei limiti più difficili da superare per... gli psicologi!
È un nostro diritto, non un dovere...
Poi ci sono persone come voi che ci ricordano che chiedere aiuto è un'opportunità per curare le nostre ferite con oro...
Qualche giormino fa mi sono imbattuto in questo pensiero, che vorrei condividere con voi e che mi avete fatto tornare in mente con gli ultimi post:
Le malattie possono essere le "gomme a terra" del nostro spirito - rotture nelle nostre vite che sul momento possono apparirci come disastri, ma che possono finire col dirigere le nostre vite in una nuova, significativa direzione (Bernie S. Siegel)
ElyMassy i pianti sono liberatori e dobbiamo lasciarci andare quando ne sentiamo il bisogno....e quello che dice il dott. CALI mi torna in pieno. Ti abbraccio.
@nadine: sai che io dal primo giorno in cui abbiamo saputo della malattia di mamma mi pongo questo dubbio: ma anche prima avevo angosce, ansie, non proprio identiche è vero, ma che mi assalivano, pensieri prima di andare a letto, tristezze? e la risposta è sempre stata "si", di diversa intensità ma comunque è vero, ci sono sempre state...
@donatella: hai fatto benissimo a rispondere alla dottoressa...a volte le persone aprono la bocca...per fargli prendere aria e un pizzico di acidità non guasta,a mio avviso!
@ely: un'altra cosa sulla quale ho riflettuto in questi ultimi giorni (in cui sono insorti gli attacchi di ansia) è che io, una nota "fontanella", è un sacco sacco di tempo che non piango!!!! è incredibile, non me ne ero resa conto...proprio in questo periodo non riesco a piangere, e credo che non mi faccia affatto bene, perchè le preoccupazioni poi trovano altri modi per uscire...magari la prossima volta prova a piangere quando sei sola, e non hai freni nell'emettere suoni strani e fare facce orribili (sto sdrammatizzando!!! però ci credo davvero)
per quanto riguarda il restauro giapponese...io so qualcosa di restauro...tra il restauro neutro (lasciare le crepe) e quello che invece si occupa di integrare le lacune, il Giappone propone la terza via, inserire l'oro nelle crepe: la storia dell'arte avrebbe molto da ridire, ma l'oriente come sempre ci offre uno spunto filosofico su cui ragionare!!!
@psicologi: io, visto che sono qui, ne approfitto : qualche suggerimento per gestire l'ansia e non farla montare al punto di pensare di impazzire? io in questi giorni provo con la respirazione (inspiro per 4 secondi, trattengo il fiato per 2 secondi, espiro per 4 secondi), poi canto in mente una canzoncina leggera. un mio amico (che non sa di mamma) mi ha detto che bisogna eliminare il problema che ti fa venire l'ansia (tipo "relazione sbagliata"), ora io mi domando: se il problema non si può eliminare, cioè non si tratta di lasciare un ragazzo o un lavoro che ci mette ansia, esisterà un altro modo?
Intanto ho chiesto ad una mia amica psicologa il numero di un professionista e spero di vederlo presto, non ho problemi a chiedere aiuto (a parte quelli economici)...però intanto appunto "approfitto" della vostra presenza
grazie a tutte ragazze care...
ps: in tutto ciò scordavo di dirvi che mamma ha fatto la tac di controllo prima dell'intervento, i linfonodi si sono liberati del tutto e il granchio pare sia diventato un girino!!!!!!! intervento (quadrante!!!!!) tra il 21 e il 23 luglio!
@dott. Salvo: prima non mi rendevo conto dell'importanza della chemio neoadiuvante che può permettere di fare un intervento conservativo...quando ci hanno detto che pensavano di fare un intervento "totale" ed invece si può procedere togliendo il quadrante e aggiustando l'altro seno...ho capito bene la differenza!!!!!
grazie ancora a tutte/i di essere qui un abbraccio particolare a Lori, per me a metà tra una mamma e una nonna virtuale...forza, coraggio ma anche umiltà nel chiedere aiuto!!!!
Lisa
Cara Lisa, se possiamo eliminare fonti di preoccupazione e/o ansie, perchè non farlo? Il problema sorge, come ha lucidamente osservato, quando non abbiamo alcun controllo su ciò per cui ci preoccupiamo.
Allora, possiamo cadere in un bel trappolone: cercare di controllare quello che non possiamo controllare, e dirottare su questo problema insolubile le energie che potremmo impiegare invece in aree importanti e significative della nostra vita su cui abbiamo un reale controllo.
Non conosco "trucchetti" per far passare l'ansia. E, a dirla tutta, non voglio nemmeno conoscerli. Se mia figlia, di 3 anni, va in asilo per la prima volta, io VOGLIO stare un pò in ansia, così magari mi assicurerò che sia un posto adeguato e sicuro per lei. Se devo programmare una terapia per un paziente, VOGLIO stare un pò in ansia, perchè così mi ricorderò quanto è importante per me e quanto impegno voglio metterci.
Il problema dell'ansia è che, quando diamo troppo spazio ai tentativi di controllarla, in realtà non facciamo altro che "alzare la temperatura".
Quello che si impara in un percorso psicologico che funziona bene, al di là delle differenze tra i modelli teorici e di intervento, è proprio fare i conti con i propri vissuti emotivi in modo aperto ed autentico, e magari trovare le energie per cambiare della nostra vita quello che possiamo cambiare.
Quindi le rivolgo un invito: perchè non provare a mettere un pò da parte i tentativi di "non essere in ansia", dato che, a quanto pare, sortiscono l'effetto opposto?
Ciao a tutti, è da un pò che non scrivo tutta presa a preparare valigie e combattere un alien tremendo che si è insidiato nella pancia dei bambini ( gastroenterite)...
comunque eccoci qui. mando un caro abbraccio a tutti
Rosella che mi ha portato nella splendida distesa di lavanda...
Eli che sempre di più sa aiutare gli altri, da piccolo pulcino spaventato che era...
Patrizia la sua simpatia contgiosa e
Lisa FORZA FORZA FORZA per te e la tua mamma, vedrai che dopo sarà tutto il discesa.
Un bel ASF a Monia.
E' passata una settimana dal trasferimento di ADA e intanto....
io sono andata al DH della mia città come promesso e ho lasciato la lettera aggiungendo che Ada è morta, anzi si è trasferita nella casa piena di rosa e di azzurro a 81 anni, dopo aver vissuto una vita piena ed intensa. Grazie Ada , le tue ragazze fuori di seno.
ieri sono passata alla Feltrinelli e ho notato che i libri di Faletti erano in bella vista, ho chiesto come mei quelli di Ada Burrone no e mi hanno detto che al momento non sono disonibili boh, non ho capito, sono forse tutti in ristampa?
ieri poi mia cugina stava finalmente caricando il mio diario online, avevo già spedito parte 1 e parte 2 al dott. Salvo, quando ho letto il bando del concorso a cui vorrei partecipare...
la questione è controversa.. "Gli scritti presentati non potranno essere già stati pubblicati o premiati in altri concorsi (pena esclusione) "
pubblicati online o pubblicati in un altro concorso?
ora proverò a chiedere... il fatto è che mi vedevo già a Chianciano terme, premiata da Camilleri ( mica pizza e fichi!!!)
con un piccolo gioiello
anche se piccolo va bene uguale, non ho mai vinto niente nella mia vita, anzi per me funziona la lotteria alla rovescia ( quante donne si ammalano in gravidanza? giusto giusto una su un milione).
quindi voglio assolutamente vincere..qualcosa di buono, però voglio anche assolutamente pubblicare per regalarlo a voi questo libro perchè è anche vostro..
Intanto mi è venuta un'idea : perchè non partecipiamo tutte ? in fondo scriviamo tutte bellissime cose ( ecco, appunto Nadine, tu magari partecipa alla sezione racconto breve o poesia, scrivi veramente troppo bene) , Antonia mi ricordo benissimo quella splendida poesia che hai inviato a Lori per il suo compleanno.. ( Lori, tra poco ci siamo al tuo compleanno !!)
insomma, così facciamo il raduno delle RFS a Chianciano terme....
esami sembrano ok, domani visita con la mia onco e finalmente un pò di vacanza in attesa di raggiungere la Sicilia ( dott. Calì,Antonella, Donatella, Anita, isoma tutte le RFS siciliane ..che ne dite di mandarmi il vostro numero di cell nei mess privati, così ci incontriamo a San Vito o a metà strada?)
Francesca
@francesca sprizzi energia come sempre!!!! FOrza forza forza, si!!!
@dott Calì: posso dirle scherzosamente che lei mi sembra il mio compagno!!!! non fa altro che dirmi di non pensarci, e io mi arrabbio pure e gli dico che non capisce!!! in ogni caso l'argomento del controllo è molto molto interessante e calzante rifletterò su questo, o meglio, a quanto pare, meglio che per un pò non ci rifletta affatto!
grazie!!!
Lisa
@ Francesca, grazie per i complimenti....in realtà il mio modo di scrivere è piuttosto caotico e rispecchia molto il carattere impulsivo...e forse per questo sono un disastro nella punteggiatura! Io ho già mandato il mio scritto per la sezione racconto breve tempo fa, perchè come avevo detto sono in contatto con una delle organizzatrici che è amministratrice di un gruppo di facebook a cui sono iscritta e lei ha promosso in più occasioni questa iniziativa. I testi devono essere inediti, infatti volevo inviare la mia storia di malattia che avevo buttato giù per un medico di Pavia (conosciuto proprio nel gruppo) in occasione di un convegno sul tumore al sen). Questo medico (una splendida dottoressa chirurgo-senologa) ha raccolto molte testimonianze in un libricino fai da te per diffonderlo tra i partecipanti, professionisti compresi. Ne farà un libro credo per fine anno. Ho chiesto all'amministratrice se poteva andar bene, ma ho dovuto scrivere qualcosa di nuovo. Se volete maggiori info potete inviare una e-mail a donnasopralerighe@libero.it
A tutte voi RFS
C'è un filo rosso che unisce chi non si è mai conosciuto,
che ci lega a qualcuno che forse incontreremo domani.
C'è un filo rosso che guida e incrocia i nostri destini
e ci porta ad amare a prima vista lo sconosciuto
che è nella nostra vita da sempre!
(Louis Malle)