Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Però facendo copia incolla non viene la striscia grigia che evidenzia
Lascia perdere la bravura.La musica è sempre quella!Lasciati andare senza giudicarti e giudicare
Non ho capito mi dispiace tu sei bravissima io una somara
Sei un tesoro
Lascia stare...
Ci vogliono i disegnini nel mio caso
Vi abbraccio forte tutti.
Vi voglio bene, anche a lei Doc.
Tesoro non stancarti troppo.
Cerca di non strafare. Non devi fare il lavoro di chi non c'è..
Buon riposo
Grazie🥰
Io ho imparato ad incollare e basta
😂😂😂Non proprio così, anch'io appena sentito dire questa cosa gli dissi la solita cosa,rispose che in realtà si può amare anche una donna con qualche difetto che solo noi vediamo perché per una persona che ama il difetto non esiste...Il suo discorso non fa una piega
Ciao Ikigai!
" certe volte credo di non riuscire a definire bene il confine tra quello che provo a livello di emozione e la reazione successiva... come se fossero sempre i sentimenti a guidare anche i miei comportamenti, quando in realtà mi rendo conto che su questi forse avrei maggiore capacità decisionale, diciamo così.
È un concetto difficile da spiegare, spero di essermi fatta capire"
Certo Ikigai, che sei spiegata!
Intanto tu stai dimostrando di affrontare il percorso di cura da vera marmottina! Non ti nascondi le difficoltà, ma in quello che scrivi c'è sempre la voglia di andare oltre!
Quando siamo nel flusso delle emozioni è sicuramente arduo controllarsi.
Certo non è un passaggio facile, ma piano piano con esercizio e aiuti ci si può lavorare!
Innanzitutto dobbiamo imparare a dare un nome alle emozioni che proviamo. Esempio: in questi giorni ero un pò agitata, non dormivo bene, mi sentivo nervosa. Rischiavo di essere poco tollerante con gli altri. Ma perché? Fermandomi a pensare mi sono accorta che mi sentivo in colpa! Temevo di aver attaccato io il raffreddore ( o temevo altro di ben peggiore!) a mamma e zia. Una volta capito cosa mi causava agitazione sono stata più "tranquilla" anche nei loro confronti!
Poi parlarne con qualcuno di cosa si prova e delle nostre emozioni. Una volta tirate fuori è più agevole gestirle.
Inoltre confrontarsi con le emozioni e le esperienze degli altri, e interessarsi agli altri aiuta a ridimensionare le nostre reazioni.
A scuola spesso facciamo dei percorsi con i bambini di educazione emotiva, ma ne avremmo bisogno anche noi adulti!
Siamo dei veri analfabeti emotivi!
Comunque, guardacaso, il blog si fonda proprio sul raccontarsi e relazionarsi nell'aiuto reciproco, e questo ci aiuta a gestire emozioni e comportamenti!
Quanto è vero!
Grazie
Si mastectomia bilaterale
Fra76 non ho mai avuto l'espansore, da subito protesi definitive
Che bello dormire a pancia in giù! Grazie
Pure io sono abbastanza preoccupata per il rientro, già abbiamo notizia di 2 bimbi in quarantena per familiari positivi, però non avendo avuto contatti con i compagni, lunedì le classi entreranno, e poi si vedrà che succede...🤞🤞🤞
Ragazze mi potete rigirare gli esercizi del Doc per favore? Mi serviranno di sicuro! Grazie
Lasciarsi andare alle sensazioni.
Sono quel che sento in quel momento.Il corpo non esiste è solo un mezzo...esiste solo l'energia.Chiamalo amore, va bene uguale
Nina74 concordo con Dada, la materia ormai mi è oscura, ma all’inizio era proprio così. Prima ci si accetta e ci si vuole bene e prima anche gli altri ci accettano.
Datevi un pochino di tempo, le cose tornano più o meno come prima e anche le tette a palloncino migliorano. Inizialmente sono un corpo estraneo poi diventano un po’ più nostre.
Io ne ho due così e in palestra, quando danzo assieme alle ballerine del ‘gruppo menopausa’ mi vanto perché le
mie non ‘ballonzolano’. Posso indossare qualsiasi cosa e dove sono stanno 😜