Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Inoltre
Se dovessero prescriverle la chemioterapia che fa ?
1) scelta comoda vicino casa : ci va cosi ' ?
2) Scelta obbligata lontano da casa in centro di eccellenza...gia' che ci si sposta !
Proprio li' incontrera' (ho assistito io personalmente) l'antipatica condomina del quarto piano , che non incrociava sulle scale da 2 anni !
...(scusi ma il bambino e' troppo carino)
Ma ci studiate di notte a ricercare strategie per complicarvi la vita ?
L'efficacia e' all'atto pratico uguale.
hahaha sicuramente incontrerei qualcuno che conosco...no la mia intenzione non era di non dire niente...ma di aspettare l'intervento..la ragione?? non lo so...
Quindi meglio non beccarsi anche il platino?
L'efficacia dei due trattamenti e' sovrapponibile.
La variabile e' l'individuo : Raffa (chissa' come sara' contenta!) e' piu' interessante in senso oncologico di Vava per quel 70%.
Mi dispiace per Lei Vava : in fatto di interesse!
A volte dipende anche da scuole di pensiero...che cercano di fare un po' di piu'....come le mamme apprensive che obbligano i figli a indossare a ferragosto la maglietta della salute (chissa' come e' contenta Raffa !)
Regaliamo anche a Raffa una bella maglietta della salute .....con un
No no, non sono invidiosa...mi accontento del mio 30% (agh na crêsa si dice dalle mie parti).
Aggiungo anche che mi fido di chi mi cura e, per sfoggiare un po' di cultura, Melius abundare quam deficere...ma se sono meno interessante perché mi becco anche il platino????
Me ne farò una ragione pensando che è un metallo nobile
Ragazze
2 giorni di mare a Viareggio domani vi dico come si sta, mio figlio ha una gara e io ne approfitto per farmi una mini abbronzatura
Didi
Ps anche un po' di shopping
Perchè è una sconfitta...una delusione...e si fa fatica ad assorbire il colpo, questo almeno per me...io ti capisco profondamente cara Eli ...il secondo è molto moooolto più difficile accettarlo...boh...non saprei cosa consigliarti perchè ti conosco troppo poco...
Come ha detto la nostra Speranza, fai quello che ti fa sentire meglio...
Io ho tenuto per me la faccenda il più a lungo possibile...solo io e mio marito e la cara Ajtha...l'ho detto il più tardi possibile e mia sorella quando lo ha saputo mi ha detto...Dada...sei un colpo al cuore! Ed è sparita per giorni...ecco forse subito non si ha voglia di dare un dispiacere a chi si ama...non ci sono le forze psicologiche per lenire il senso di colpa che ne deriva...
Un bacio...adesso pensa solo a farlo fuori...
Brava Didi! Shopping e relax mia perfetto
In bocca al lupo per la gara di tuo figlio!
Percepiamo ma non prestiamo attenzione!
E quando prestiamo attenzione, restiamo stupiti da quante cose possiamo vedere se guardaimo con attenzione, quante cose sentiamo se ascoltiamo con attenzione.
Quel cartello..." Verso la guarigione"... che bello!!!!!
Che bello...che bello....che bello....che bello...che bello.... che bello...che bello...( si è incastrato il neurone della speranza!!!!)
hai centrato il punto! il secondo è una delusione e una sconfitta
in più dobbiamo di nuovo far provare tanto dolore ai nostri cari
ho preso questa decisione di aspettare il dopo intervento per evitargli un attesa angosciosa non è che dopo non soffriranno ma ho avuto questa reazione questa volta...ti abbraccio
Premettendo che io sono 'pro apertura', dott. Catania, mi permetta di aggiungere quanto segue: non si tratta di mettere sulla bilancia il fatto che si possa essere, prima o poi, smascherati o che, anche se non se ne parla, tutti già sanno (il famoso segreto di pulcinella), ma di rispetto per quello che una persona prova e dei suoi tempi, della sua capacità di metabolizzzare quello che le è accaduto.
Io la prima volta ero come bloccata, parlarne o rispondere a delle domande sul mio stato mi faceva sentire violata. I tempi sono molto personali e soprattutto non si possono decidere così tout court a tavolino, mettendo un cerchietto ad un giorno tot.
Le persone a noi care capiranno e avranno la pazienza di aspettare, quelle di cui poco ci importa, ribadisco il 'ECCHISSENEFREGA'.
Eli Firenze, io in ufficio non avevo detto nè quando nè dove avrei fatto l'intervento, nè a quale chirurgo mi ero rivolta, ma solo per scongiurare eventuali interferenze. Avevo programmato le ferie per quel periodo ed erano coincise dal prericovero al ricovero, con un piccolo ritocco strada facendo (avevo ripreso servizio per un giorno ed avevo chiesto di posticipare il rientro finale di un giorno), e solo a fatto avvenuto li avevo messi al corrente . Però sapevano della diagnosi, e che avrei dovuto avere l'intervento. I miei parenti, da subito erano a conoscenza della situazione.