Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Dimenticavo di esprimere un concetto fondamentale:
Ada è l'esempio della VITTORIA sul cancro!
Come ha accennato il Dottor Catania, oltre che SENZA rughe, è arrivata all'età di 87 anni SOPRATTUTTO SENZA CANCRO....
A noi trarre le dovute considerazioni... sono certa che Lei vorrebbe soprattutto questo!
Mi sono sentito in dovere di ricordare Ada Burrone con un post ufficiale che avesse visibilità massima su Medicitalia: https://www.medicitalia.it/blog/senologia/4827-ada-burrone-non-una-storia-di-tumore-ma-di-vita.html- vita
Volevo che la scomparsa di Ada Burrone fosse una occasione per dare voce al suo messaggio "M'amo non m'amo"!
E ringrazio Salvo e tutte voi per avermi dato l'occasione di conoscere Ada!
Lorenzo
Hai proprio ragione Lorenzo, Ada era una persona speciale, di quelle che anche se le incontri una volta sola ti rimangono dentro per tutta la vita. Anche io ho avuto il privilegio di incontrarla solo una volta, all'incontro delle RFS a Milano, e ne sono rimasta affascinata. Se penso a lei mi vengono in mente le sue parole che ho tatuato nella mia mente "...Capii che la paura non si può respingere. La si può gestire affrontandola, accogliendola e lasciandola poi andare" . Grazie per il tuo esempio Ada, ciao splendida Ragazza Fuori di Seno...
Antonella
Care tutte (e tutti!!!),
mi dispiace molto per Ada anche se il dispiacere lascia spazio al ricordo di una vita bellissima e piena di...vita!
in questi giorni sono stata molto "distratta" dalle vicende terapeutiche di mamma: l'ultima chemio (oggi) è stata annullata per via della risonanza che non ha mostrato cambiamenti dall'inizio della fec. questo vuol dire che l'intervento sarà anticipato, ma ancora non sappiamo quando. ora ciò che mi fa paura è la tac del 9 luglio...mi terrorizza un pochino.
Mamma è come se fosse spiazzata dalla fine della chemio, come se le avessero disturbato una routine...
@CRistina immagino la tua perplessità, la cosa che ci mette più in ansia è il non sapere come muoversi, ma sono sicura che con i consigli delle altre e del dott Salvo troverai la giusta via...
una abbraccio a tutte/i e grazie di tutto!!!!
Lisa
Mi unisco al vostro ricordo di Ada Burrone di cui ho sentito parlare tanto. Anch'io come Ada avevo 36 anni quando ho scoperto un anno fa la malattia e ringrazio il DOtt. Salvo che ha arricchito i suoi commenti di dettagli, per coloro che come me non conoscevano così bene la sua storia.Ho visto anche le foto e letto la lettera postata da Laura che mi ha commosso tanto e che ho sentito rivolta anche a me.
E' la prima volta che una scomparsa, una morte di una persona mi infonde così tanta speranza.
A tutti voi amici ed amiche di Ada dedico questa poesia di Henry Scott Holland.
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
-- Henry Scott Holland
@Lisa, la fine della chemio fa questo effetto di spiazzamento, comprendo bene la sensazione di tua mamma, ci sono passata già una volta e quando ho ripreso il trattamento ho riprovato la stessa cosa: la chemio crea uno spazio in cui ti senti al sicuro, una sorta di realtà ovattata e poi quando la interrompi o la finisci..pufff ti senti come in quell'immagine del piccolo principe in piedi sul suo pianetino....un po' solo, un po' fatalista....
Tra un mese la finirò anch'io di nuovo e sono sicura che dovrò imparare a convivere con questa sorta di smarrimento causato dalle paure insidiose.....ma gestibili eh!perchè poi ci aggrappiamo a qualcos altro, qualcosa di nuovo che ci infonde speranza lo troverà, le verrà concesso, vedrai, dillo a tua madre da parte mia!
Mi è venuto di prendere in mano "La danza della vita", a cui sono affezionata perchè un anno fa, sotto chemioterapia, alcune di voi e poi il dott. Salvo, parlarono di Ada.
e' stato l'unico libro che avesse senso leggere in quel periodo e alcune delle frasi di Ada rimasero scolpite in me ed ancora oggi sono un lumicino di speranza, quando la mia mente fa il brutto scherso di oscurarsi..
in questi giorni, letta la notizia di Ada in ospedale l'ho ripreso in mano e riletto e mi sono stupita, ma non troppo di come Ada ancora parli al cuore di tutti noi.
"Mi trovo davanti ad un'altra prova fisica, un intervento a cuore aperto.
Salutando mio figlio, prima che l'anestesia mi faccia adormentare, gli chiedo un regalo: qualora non mi fossi risvegliata, di festeggiare il mio passaggio con le persone care e di non trattenermi con il suo dolore, donandomi così la libertà di andare......"
"C'è differenza tra pensare di vivere
e sentire di esistere."
le nostre vite si sono sfiorate ma tu hai lascito un segno che mai le intemperie della vita cancelleranno.
ti saluto, Ada, coraggiosa donna, con grande amore, tanta riconoscenza e profondo rispetto .
@dott. Salvo: ecco cos'era quello sguardo che ho colto all'incontro di Milano? uno sguardo amorevole di madre.
Francesca
Buonasera a tutti ed a tutte. Purtroppo impegni vari non mi hanno consentito, da ultimo, una assidua lettura. A breve sarò trasferito a Roma e quindi ho dovuto organizzarmi (soprattutto mentalmente) per cambio di abitudini, di città, trasloco, etc, etc... Volevo anche condividere con voi una notizia per me discreta e che potenzialmente può costituire un auspicio per tutti noi...per quanto riguarda mia moglie, Elena, l'ultima ecografia ha evidenziato una minima riduzione (circa il 20%) del mappazzone, segno che le bombe di xeloda non sono passate invano. Apprendo invece dal Professor Catania, della scomparsa di Ada e ciò mitiga, in parte, il buon umore. Un grazie al Dottor Catania per avercene parlato e un abbraccio fortissimo ai suoi familiari.
Francesco, Sassari
Ancora io, leggo ora gli altri commenti e la lettera postata di Laura, mi è venuta questa idea, l'11 luglio avrò la visita con la mia dottoressa e farò tante copie della lettera di Ada e le lascerò al DH.
mi sembra una bellissima idea per ricordarla, che ne dite se facessimo questa cosa tutte? tutte le oncologie d'Italia sommerse dalle parole di Ada.
@Francesca, che idea fantastica che hai avuto, vorrei seguire il tuo esempio, perchè di quelle parole ne abbiamo bisogno tutte fortemente... perciò ben venga la condivisione nei DH, nelle associazioni (se qualcuna di noi ne fa parte), tra i familiari e le compagne di viaggio e non solo.. , grazie.
Chiedo scusa ad Ada : se è nata nel 1933 sono 81 anni compiuti e non 87.
I funerali di Ada si terranno Giovedì 3 luglio alle ore 11 presso la Parrocchia di S. Martino in Niguarda, Piazza Belloveso 5, Milano.
Grazie, Nadine,
Grazie Francesca,
Grazie Laura....Antonella, Paola....Lisa...
Grazie per le vostre parole...per la vostra profonda condivisione con tutte-tutti noi, in un momento tanto importante della nostra storia di Ragazzefuoridiseno...
Grazie Lorenzo, per la tua iniziativa....
La commozione, ora, si fa sentire ancor più....e si confonde con la consapevolezza sempre maggiore che la grandezza di Ada sarà semina per grandi raccolti di vita....
Dopo il servizio di oggi sul cartaceo del Corriere della Sera, oltre a centinaia di necrologi da parte di sconosciuti ma anche illustri personaggi (Veronesi, Monti...) ecco da qualche ora anche sul sito dello stesso quotidiano l'addio ad Ada
http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/14_luglio_01/addio-ad-ada-burrone-inse gno-vita-il-rumore-b9cde36a-0134-11e4-b768-bebbb8a7659d.shtml
Carissime/i appresa la notizia su Ada mi rammarico ancor di più non aver potuto partecipare al 1° incontro Milanese RFS e conosciuto fisicamente Ada, ma ho potuto conoscerLa attraverso le parole del Dr. Catania, le vostre e soprattutto le Sue, che Laura ci ha riproposto, parole che toccano direttamente il cuore, che trasformano, che incitano alla Vita, che donano Speranza e ancora continueranno a farlo generando RFS.
Accolgo l'invito di Francesca a donare i suoi pensieri alle donne (e agli uomini) che si ritroveranno nella sala d'attesa dell'oncologia.
Un abbraccio ai suoi familiari e al Dr. Catania.
Saluto con il sorriso, quello sereno di Ada mi sorprese e mi emozionò nelle foto della riunione RFS di Milano .
Antonia
Ciao Ada. Anima bella....elisa