Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi scuso se posso sembrare insensibile nei vostri confronti. È sempre lo stesso maledetto criceto che non mi fa stare tranquilla. Quello che ho appena descritto a Paffi!
Buongiorno blog, io ci sono.
Marea mi dispiace sentirti così. Vorresti avere un'opportunità e adesso ti sembra preclusa una strada che tanto hai sognato. Il futuro non lo conosce nessuno, spero tanto che la medicina faccia ancora tanti progressi e renda possibile quello che adesso non lo è ancora. Sei in remissione completa da anni ed è una cosa stupenda. Non perdere la speranza per il futuro, non rinunciare ai tuoi sogni. Ricordati che quello che è destinato per te troverà il modo di raggiungerti. Ti abbraccio ❤️
Un pensiero per le ragazze lombarde che hanno sentito il terremoto.
Non devi scusarti. Capiamo benissimo le tue paure. Che sono sempre soggettive e sempre da comprendere e rispettare.
Io, ti direi, da quello che ho capito leggendo le storie di tantissime donne, che l'istologico è praticamente sempre molto simile e, al limite, migliore del citologico.
Dopodiché, tu sei ancora nel momento dell'attesa, cioè nel momento peggiore, perché ti costringe a essere passiva. Appena saprai, potrai tirar fuori, una per una tutte le risorse che serviranno a stare meglio.
Un passo alla volta. Tornerà la serenità
Io lo chiamo Culo, e nella vita non guasta!
Grazie Paffi
Io sono fatta come te. Pero' ti dico solo che la mia senologa toccandola non ha neppure ritenuto opportuno fare ecografia . E da come la descrivi è come la mia!
Messaggio personale
Marea
Mi scuso se posso sembrare insensibile nei vostri confronti. È sempre lo stesso maledetto criceto che non mi fa stare tranquilla. Quello che ho appena descritto a Paffi!
Ma figurati, era per dirti di stare tranquilla, che il discorso riguardava casi più...complicati diciamo
Esattamente!Non avrei saputo.desciverlo.meglio😂
Se sono guarita o no ho smesso di chiedermelo, forse perché prima del tumore ho "incontrato" un'altra patologia cronica (seppur controllata, risolta temporaneamente con il trapianto) della quale non mi sarei liberata mai.
Vi racconto di nuovo che il dottore che mi mise di fronte questa nuova situazione mi chiese : -Ma tu vuoi vivere?
Allora mi sembrò poco delicato ma poi capii il senso della sua domanda!
Prendere coscienza della propria situazione, ma allo stesso tempo Vivere.
C'è quel modo di dire " o bere o affogare", lo conoscete, vero?
Lo dobbiamo trasformare in "bere, affogare o nuotare"
Ecco io ho scelto di nuotare 🏊!!
(Che fra l'altro mi piace
[
Io ammiro ognuna di voi per la vostra forza e tenacia.
Anche quando non tocca a te ma a un familiare, la parola k toglie il fiato e la capacità di ragionare, da esterno piombarci in pieno dentro...non so...io ho avuto pensieri terribili,non mi vergogno di dirvi che vedevo già tutto nero, ogni istante vorrei straproteggere e coccolare la mamma (che oggi era persino scocciata di essere circondata di premure, si e' presa una scaletta e ha lavato i vetri di tutta la casa canticchiando).
Poi ho avuto la fortuna di trovare voi e vedo che si vive, si respira, si combatte, si sorride e quello che pareva inaccettabile lo si incanala piano piano e ci si prepara ad agire.
Grazie
Paffi
Siamo tutti sulla stessa barca, i pensieri sono comuni in tutte noi,
Io ci penso tantissimo, a volte per farmi coraggio mi dico,mi sto fissando di avere il cancro di non poter invecchiare,di non vedere mia figlia laureata e via discorrendo, poi magari mi addormento e non mi sveglio, oppure mi possono investire per strada ,per non parlare del covid.
È proprio vero del domani non ve certezza,però chi lo sa come andrà a finire?io credo molto nel destino, nel senso che ognuno di noi quando nasce ha già la sua storia segnata,le cose capitano perché è così che dovevamo andare,un terno a lotto ,ovviamente quando stai bene in salute il pensiero ti viene e poi ti passa,diverso è quando ti ammali e quando inizi a perdere tutte le certezze che fino a quel momento avevi,ma che altro si può fare?
Vivere
Anche io, ancora oggi, ci sono momenti in cui mi sento paralizzata dalla paura
Sono d'accordo, ognuno di noi ha già segnato il proprio destino,sappiamo.quando si nasce ,Ma non quando moriremo,la certezza è che prima o.poi succederà a tutte, le modalità e le.tempistiche sono scritte nel nostro libro del destino.Inutile lasciare spazio ai nostri criceti che corrono e corrono ancora dentro la.ruota,ci affanniamo e stiamo male,io in primis,ma siamo esseri umani e ci cadiamo.sempre con tutte e due le gambe.Quando.le.bestioline arrivano arrivate anche voi in soccorso!❤️
Anche io, ancora oggi, ci sono momenti in cui mi sento paralizzata dalla paura
Penso sia normale,sei un essere umano e sei viva...La.paura ci accompagnerà sempre,come diceva il.professor Bellani "senza più il.cancro ,ma non liberi dal cancro",liberi fisicamente perché la.malattia è in remissione,ma non liberi psicologicamente perché la malattia persevera nella nostra testa ,il trauma c'è stato e ce lo portiamo dietro.Ci saranno giorni down e giorni up , l'importante è uscirne sempre e non arrendersi mai...Leggendo quello che voi tutte scrivete lo state facendo alla grande 💪
Io ci sono❤️
Buon pomeriggio a tutti❤️