Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Monica:
Intendo che ha una consistenza più compatta tanto da sentirne la forma.



Ha fatto la visita 20 giorni fa !
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Samantha73:
Dottore, scuso se la "stresso" ancora, ma infiltrante vuol dire che ci possono essere delle metastasi? O già il fatto che non ci siano linfonodi reattivi è un buon segnale?
Devo ancora " metabolizzare" tutto questo e ho paura di non saper sostenere la mamma nel modo giusto



Infiltrante non vuol dire che ha dato metastasi, ma che potenzialmente potrebbe darle.
Ecco perchè oltre alla chirurgia ci sono altre terapie per ridurre il rischio di metastasi
Marea
Marea
salvocatania:
Non lo presenti mai a...Marea !!

Stasera mi ci vorrebbe davvero!
Poiché mi avevano incuriosito le domande di Juventina sul discorso 5 e 10 anni, sono andata a leggere come considerare i casi ex metastatici come il mio. Mai lo avessi fatto. E niente, praticamente ribadiscono tutti il discorso "cronicizzare" e non "guarire". Ok, alla semantica io non do' molto peso, ma significa che devo aspettarmi prima o poi per forza qualcosa? Ma veramente è così? Mi è salita un po' di tristezza, ora passa, cretina io che me ne vado a cercare rassicurazioni in rete, dovrei saperlo bene.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina:
perché il follow up si fa per 5 anni?
È vero che dopo 7 anni le cellule del corpo si rigenerano totalmente?
Inoltre è corretto dire che passati i 5 anni libere da malattia abbiamo la stessa probabilità di avere un nuovo tumore o recidiva di chi nn si è mai ammalato?
C’è qualcosa di scientifico in questo o sono credenze popolari?



Il rischio relativo di chi ha avuto un tumore. che comunemente consideriamo alto è invece leggermente più basso di chi ha avuto due familiari stretti con tumore al seno.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm

Il rischio non si modifica nel corso della vita e resta relativamente alto alto anche se si provasse ad uccidere i due familiari tumorati.
Lo stesso vale, per il rischio personale .
Questa battutaccia poco simpatica per fare comprendere che il rischio familiare e individuale non può essere modificato in linea teorica

Juventina:
Inoltre è corretto dire che passati i 5 anni libere da malattia abbiamo la stessa probabilità di avere un nuovo tumore o recidiva di chi nn si è mai ammalato?

In linea teorica sino a che resta tessuto ghiandolare-BERSAGLIO ( esempio mammella controlaterale) il rischio è sicuramente più alto rispetto alla popolazione generale. Ma anche questa affermazione è solo teorica perchè ad esempio se chi ha avuto un tumore mette in atto tutte le precauzioni di uno stile di vita sano, paradossalmente potrebbe ottenere come risultato quello di correre un rischio persino inferiore alla popolazione che ha uno stile di vita malsano

Juventina:
È vero che dopo 7 anni le cellule del corpo si rigenerano totalmente?

E qui dovrei allegarle almeno 5 volumi di Anatomia umana per rispondere alla sua domanda.
Provo a riassumere in italiano e non in medichese.

Il corpo è fatto di parti molto diverse assemblate assieme.
L’uomo, come gli altri animali, è un organismo pluricellulare in cui le cellule specializzate sono raggruppate in tessuti.
I tessuti sono gruppi di cellule caratterizzate da struttura e funzione comuni. Le cellule di un tessuto possono essere unite da una matrice adesiva che avvolge le singole cellule, oppure da una matrice che dispone le cellule in un intricato reticolo, come indica appunto il termine tessuto.
Nella maggior parte degli animali, combinazioni di vari tessuti costituiscono unità funzionali: gli organi – a loro volta organizzati in sistemi o apparati – svolgono determinate funzioni complesse, quali respirazione, circolazione, digestione e così via. I tessuti vengono classificati in quattro categorie principali: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
Quando studiavo medicina all'università i testi distinguevano le cellule in labili, stabili e perenni, :
cellule labili, tipiche dell’ epidermide, dell’ epitelio digestivo e del sangue, che si riproducono molto velocemente;
cellule stabili, come quelle del fegato o dei muscoli, che si rinnovano lentamente;
cellule permanenti (neuroni), che non sono in grado di moltiplicarsi

Ma ancora non sapevamo quasi nulla sulle cellule staminali.

Che differenza c'è tra cellule staminali stabili e quelle perenni?


Il corpo è vivo e cambia continuamente, poiché cresce, si adatta, ripara le parti danneggiate o da riorganizzare. Si distinguono così tessuti che rinnovano continuamente le loro cellule, come la pelle, altri in cui il ricambio è più lento e limitato e altri ancora – il tessuto nervoso e quello muscolare – che hanno un ricambio ridottissimo. Questa distinzione fra tessuti labili, stabili e perenni è però molto cambiata negli ultimi anni grazie alle nuove scoperte sulle cellule staminali, cellule indifferenziate presenti in quantità maggiore o minore in tutti i tessuti e che avrebbero la capacità di differenziarsi per sostituire cellule morte o danneggiate.
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Coccinella 75:
L 'area delle microcalcificazioni è molto ampia: 5cm, quindi immagino che ci sia da fare una mastectomia.



Per porre l'indicazione ad un intervento conservativo o radicale è necessario , non a distanza, è necessario consultare in presenza volume del seno e estensione della lesione.
Queste domande deve porle al chirurgo guardandosi negli occhi !
Farfalla spaventata
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Dada 62
Ma dove è andato?
Farfalla spaventata
Farfalla spaventata
salvocatania
Familiare stretto comprende zie paterne? Grazie
Farfalla spaventata
Farfalla spaventata
salvocatania
Io mi sento male
Farfalla spaventata
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Ikigai
Sto stronzo. Ma io ho tanto terrore per quello che può aver combinato
Ex utente
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Farfalla spaventata:
Sto stronzo. Ma io ho tanto terrore per quello che può aver combinato

È normale avere paura, però data la situazione di partenza non avrà combinato proprio nulla.
Concediti questo pensiero, altrimenti arrivi sfinita all'operazione e invece devi arrivarci bella energica
Farfalla spaventata
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Ikigai
Sai quanto ci sto provando? Più ci provo e più sono tesa come una corda di violino
Ex utente
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Marea:
Ok, alla semantica io non do' molto peso,

Esatto! Quando entrai nel blog e lessi la tua storia, la cosa che mi colpì maggiormente di te.. fu il senso di libertà nonostante la menata della malattia (che hai mandato a quel paese alla grande!).Sei Marea, una super marmotta.

Ex utente
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Farfalla spaventata:
Sai quanto ci sto provando? Più ci provo e più sono tesa come una corda di violino

Lo so, ti credo.
Anche io all'inizio ero alla disperata ricerca di informazioni perché pensavo di controllare meglio la paura e in generale la situazione, ma non è così. In realtà mi sfinivo ... e quello che serve in questo momento, sono le energie sia fisiche che mentali.
Sei stata brava ad andare in montagna ieri, comunque è stato un passo in più per stare meglio!
Devi concentrarti sulle cose che ti fanno stare bene ora più che mai, così ritrovi forza.
Tra qualche giorno il tonto lo sfratti del tutto!
Ora cerca di riposare
- Modificato da Ex utente
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Buonanotte a tutti
Un per tutte le RFS nella stanza accanto

Angel
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Farfalla spaventata
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