Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

ho dato un occhiata indietro per vedere da dove arrivassero i miei ricordi. È difficile ritrovare le informazioni perché scriviamo tantissimo sul covid, comunque ti riporto due vecchi approfondimenti del Dottore, entrambi interessantissimi.
Io penso che sia un pò come ci ha insegnato col tumore "pessimisti con la diagnosi, ottimisti con la prognosi"
Non si scherza con il covid ed è fondamentale vaccinarsi, ma non è saggio spargere terrore per le mutazioni, che ci sono, ma non necessariamente in senso peggiorativo. Pensa all influenza, dobbiamo vaccinarci ogni anno perché muta, un anno è un pò più aggressiva, un anno è più tonta. Penso che sarà così anche col covid, dovremo imparare a conviverci.

Giugno 2020

salvocatania:
Per non fare solo il menagramo ecco invece perchè sono prudente ottimista e perchè ancora occorre un pò di pazienza e continuare a
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con il



Covid: 7mila mutazioni, molte deleterie per il virus



Tra quelle più comuni, non ne è stata trovata alcuna che ne abbia aumentato la contagiosità, mentre la maggior parte potrebbe addirittura aver penalizzato il virus
Il dibattito si accende intorno alla virulenza del Coronavirus tra quanti, riferendosi ad una evidenza clinica, ritengono che il Covid abbia perso molta della sua potenza e quanti invece ritengono che ciò sia dovuto alle misure prese con il lockdown.

Allo stato dell'arte quindi il virus si è adattato alle misure restrittive.
Ecco perchè occorre resistere e insistere.

Tutti però concordano che non ci sono ad ora evidenze scientifiche per dire che il virus sia mutato e soprattutto in quale direzione.

Secondo quanto riportato in un recente studio, sarebbero più di 6.800 le mutazioni comparse nel genoma del coronavirus durante la sua corsa intorno al mondo: tra quelle più comuni, non ne e' stata trovata alcuna che ne abbia aumentato la contagiosità, mentre la maggior parte potrebbe addirittura aver penalizzato il virus.

Il più delle volte questi cambiamenti non sarebbero nati come risultato dell'adattamento del virus all'uomo, ma sarebbero stati indotti proprio dai meccanismi di difesa immunitaria delle persone infettate.
A indicarlo è uno studio internazionale - di cui si è parlato nelle scorse settimane - coordinato dall'University College di Londra e condiviso su bioRxiv, il sito che traccia gli articoli scientifici non ancora sottoposti a revisione per la pubblicazione su una rivista ufficiale.
Analizzando i genomi virali recuperati da oltre 15.000 pazienti Covid di 75 Paesi, i ricercatori hanno identificato 6.822 mutazioni, di cui 273 sono comparse più volte e in maniera indipendente. Tra queste, 31 sono state studiate attentamente perche' si sono manifestate almeno 10 volte nel corso della pandemia. Dopo averle inserite nell'albero evolutivo del coronavirus, i ricercatori hanno valutato se fossero diventate particolarmente comuni in alcuni 'rami': questo segnale indicherebbe infatti che le mutazioni hanno conferito un vantaggio evolutivo rispetto ai virus precedenti che ne erano sprovvisti.

"Abbiamo usato una nuova tecnica per determinare se i virus con nuove mutazioni fossero trasmessi più facilmente - spiega il coordinatore dello studio Francois Balloux - e abbiamo osservato che nessuna delle mutazioni candidate sembra portare benefici al virus", neppure la famosa mutazione D614G della proteina Spike che nelle settimane scorse aveva fatto ipotizzare l'esistenza di un ceppo più contagioso. Alcune delle mutazioni più comuni sembrano essere neutrali, mentre "la maggior parte è leggermente deleteria per il virus". A indurle sarebbe stato il più delle volte lo stesso sistema immunitario dell'uomo grazie all'azione di difesa innata esercitata da alcuni enzimi delle cellule, capaci di modificare il materiale genetico del virus invasore attraverso l'Rna editing.

Novembre 2020

salvocatania:
Juventina:
Dottor Catania ma perché ci sono virus che vengono sconfitti con un solo vaccino ( il vaiolo x esempio) e altri che bisogna fare tutti gli anni ( come l'influenza)? Io il vaccino x il vaiolo nn l'ho mai fatto, per questa malattia è stata raggiunta l'immunità di gregge vero? È affascinante pensare che le generazioni che si sono vaccinate prima della mia proteggano in qualche modo anche noi.
Penso la risposta sia che alcuni virus mutano. Ma perché mutano? Dipende se nascono da un animale (come il covid dal pipistrello) piuttosto che un altro?
Grazie, a me questo discorso incuriosisce un sacco

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Con appena 9 euro allegato a Repubblica ( io di questi libri negli ultimi tre mesi ne ho letti una quarantina per dire che ne sappiamo ancora poco) può trovare tante interessanti risposte alla sua curiosità





Molti pensano che i virus siano organismi assassini , mentre è vero il contrario, anche se talvolta subiscono mutazioni e se sfuggono in quel momento al controllo provocano i disastri cui stiamo assistendo-
Il virus non ci pensa affatto ad uccidere l'uomo o l'animale ospite perchè è un parassita obbligato. Se uccide l'uomo muore pure lui.
Quindi non ha alcun interesse a che ciò accada. Non è un caso che spesso la causa di morte non è da attribuire al virus stesso , ma alla reazione spropositata del nostro sistema immunitario che provoca i maggiori disastri.

Fosse per il virus avrebbe tutto l'interesse che l'ospite uomo stia pbene e così lui indisturbato può continuare a fare il parassita obbligato intracellulare come fa da tempo nei pipistrelli.
In natura si può dire anzi che siano più preziosi per noi i virus che dannosi.
Ad esempio il Virus dell'epatite G

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non solo è innocuo, ma ha il potere preziosissimo di attenuare l'infezione da HIV.
Diversi virus sono usati oggi per rimpiazzare un gene malato o mutato con un gene sano nelle terapie geniche per malattie altrimenti incurabili.
Una parte del genoma umano 810%) è costituito da RETROVIRUS ovvero virus capaci di integrare il loro Dna in quello degli ospiti, che regolano funzioni molto importanti come la produzione di una proteina della placenta.
Lo scopo del virus e suo principale interesse perchè ne va della sua vita non è quello di uccidere l'animale e l'uomo che lo ospita. Ma solo di convivere con esso e quindi il suo adattamento va via via verso una coabitazione.
Quindi non sempre la terapia corretta è quella dello scontro frontale con il virus.
E se scontro frontale ci deve essere deve essere sempre molto rapido ( es. vaccini) perchè se il sistema immunitario rimane intrappolato in una guerra di trincea finisce per fare più danni all'organismo del virus stesso.

Ecco perchè siamo furibondi su tutte le bufale false che ogni giorno appaiono sulla rete profferite o da non medici, o da Nobel ormai rincoglioniti, o da medici radiati che non hanno scritto un solo studio di loro pugno su una rivista scientifica di peso,

E che soprattutto non studiano neanche le cronache delle precedenti epidemie .
Ora vado a ripescare il mio approfondimento sulla Spagnola che 100 anni fa fece 50 milioni di morti.

Ragazze, dottore ho avuto un mancamento mi sono impressionata tanto dal racconto di una signora che è la mia estetista e mi parlava dello scavamento ascellare. Tornerò dalla psichiatra dopo aver fatto gli esami pre operatori e parlato dei medici di ogni aspetto. Volevo solo aggiornarvi se può interessare. Grazie 🙏 ❤

Non è íl mio caso dottore vero?
Scusi se non la aggiorno ma son troppo stanca e delusa

solo effetto Dunning Kruger

Salve da ben due mesi ho un forte dolore all'esterno del seno sinistro e anche nella zona vicino all'ascella, il dolore aumenta se tocco il seno.
Inizialmente pensavo fosse collegato al ciclo mestruale, infatti inizialmente avvertivo questo dolore pochi giorni prima del ciclo e quindi non ci avevo fatto tanto caso.
Poi pero' ho notato che il dolore continuava pure a ciclo finito.
Mi sono informata un po' su internet e forse è un caso di mastodinia.
Premetto che ho 25 anni e che prima non ho mai avuto problemi del genere.
Dopo due mesi pero' il dolore c'è ancora e cio' provoca in me ansia, a volte piango per il timore che sia qualcosa di grave e tendo a preoccuparmi molto.

Ultimamente pero' sto notando che quando corro anche per poco o salgo pochi scalini mi viene il fiatone e con esso il dolore al seno aumenta, poi pero' appena mi tranquillizzo il dolore diminuisce, ma rimane sempre li'.
Inizialmente pensavo fosse dovuto a qualche effetto indesiderato del vaccino che mi avesse portato miocardite, pechè piu' o meno i sintomi sono simili: dolore al petto sinistro, fiato corto.
A volte tendo a preoccuparmi molto, quindi puo' essere che mi faccio dei film in testa.
Come dovrei procedere?

Buon giorno dott visto le mie notti insonni almeno leggo il blog..Mi scusi non capisco la correlazione tra dolore al seno post menopausa..lei dice e normale il dolore al seno pre menopausa e il dolore al seno post menopausa non è normale??Siccome io sono in menopausa e ho avuto dolore al seno vorrei capire se e normale o no.Grazie..

#22.058 Scritto: 01-05-2018 10:16

#22.063 Scritto: 01-05-2018 10:56

Buongiorno blog!
È appena arrivato sms dalla regione il 25 dicembre il topone ha il vaccino contro il Covid.
Ho pensato di disdire e lasciarlo in pace il giorno di Natale… ma poi ho deciso che pensandoci bene… magari gli faccio un regalo e ci togliamo tutti il pensiero .

CAFFÈ ☕ ☕ ☕ per darvi il bacio del buongiorno ed augurarvi una BUONA GIORNATA anime belle ❤️