Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Su quale tipo di sostanze da impiegare il consiglio delle altre RFS e' piu' utile del mio.
Da parte mia se non si fa fare una estensione di ciuffo all'amianto va bene !
Hai ragione in merito al tuo amico.
Purtroppo non si tiene conto che alla notizia del cancro un po'si muore dentro,mentre se uno muore prima sotto un camion ha vissuto più leggero fino alla fine. Si fa presto a dire tante cose...ma solo chi ha provato sa veramente come ci si sente.
Dott Catania,
Mi sa che sarà meno radicale di così. Pensavo di andare per gradi..... e comunque scegliere un taglio da 50enne ....figa!
Con l'intervento in programma lunedì 10, tipo martedì o mercoledì 5 posso fare anche colore e colpi di sole?
Saranno gli ultimi per un bel pezzo....salvocatania
Grande Dada!
A me la mia ex ginecologa mi chiese "quali prospettive di vita ti hanno dato?"....Io praticai il silenzio, ma ci sarebbe stato bene anche un bel ma va faxxxxo!
Pepeli, io sapevo nove anni prima che mi sarei ammalata di cancro, ma me lo ero dimenticata, mi era tornato in mente al momento della diagnosi. Immagina se in tutto quel tempo fossi stata con quel pensiero in mente. Eppure sapevo che corrispondeva a verità in quanto tanti altri elementi coincidevano esattamente con le previsioni. All'epoca mi era comunque stato detto che alcune cose le avrei dimenticate e poi ricordate a tempo debito.
Prevedermi che in pronto soccorso mi avrebbe visitato un medico zoppo, che mi sarei ricoverata in un ospedale che in un vaso aveva una composizione come quella che io avevo a casa, ecc. senza mai essere stato a casa mia. E, tra le varie previsioni, quella sul cancro. Però nulla so di cosa mi riserverà il futuro, quella persona non me lo aveva voluto dire per evitare che anziché sentire come mie iniziative quelle che avrei potuto intraprendere, potessi prenderle come in forza di suoi suggerimenti. E non era un veggente a pagamento, ma un lavoratore che era venuto in mio soccorso in un difficile frangente, salvandomi la vita.
Nove anni prima??? Perché??
Speranza
La tua ginecologa deve aver subito una lobotomia.....non è una domanda che dovrebbe fare un medico a mio avviso, che non dovrebbe fare nessuno a dir il vero ma l'ignoranza di certe persone non ha confine.
Se sono troppo carini con me, penserei che sto per morire"
E non è l'unica...
io sapevo: "Quando ti viene a trovare la zia Pina (che non esce di casa da 30 anni) allora la situazione è veramente grave".
E si, ci sono delle visite che fanno paura...
Una confidenza? Debbo riprendere la mia vita sessuale, così come mi sto riprendendo la mia vita...
Consiglio anche a Lei (un giorno comprendera' quanto sia importante) di stamparsi tutti i suoi commenti dal primo a quello di oggi e continui a farlo.
#37,241 Scritto: Oggi 13:56
Ci rivediamo alla stampa del 1 settembre 2019 ?
Vuole scommettere che la pensera' in modo del tutto differente e non si riconoscera' piu ? Si fidi della mia esperienza !
E si meravigliera' di se' stessa !
Se si fosse ammalata di polmonite scriverebbe la stessa cosa ?
Perche' di cancro , anche per Lei, come se parlassimo della peste bubbonica
Vede che i pregiudizi che ritrova negli altri, e' prima Lei ad averceli ?
Sulle frasi infelici, i ragazzi dicono: scialla. Che credo derivi da inshallah, cioè (credo) sarà come Dio vuole. Non ci si può fare nulla, quindi é inutile pensarci troppo e soprattutto incavolarsi troppo.
Poi spesso siamo tutte fallibili, e facciamo gaffe.
Io ne ho fatta una colossale a luglio con una collega. L'ho vista in ascensore, con i capelli corti e le ho detto: che bella scelta, coraggiosa.... bah, è che tutto aveva ma non l'aspetto sofferente o provato e sinceramente ho davvero pensato che si fosse stufata dei suoi (bellissimi) ricci e se li fosse tagliati. Succede, mica tutte quelle che hanno i capelli corti hanno fatto la chemio....
E lei mi ha raccontato del suo percorso, con grande serenità, peraltro. Tipa in gamba, coraggiosa.
Tra l'altro le ho scritto appena ho avuto la diagnosi, per chiedere un consiglio, proprio perché mi è sembrata lucida e serena.
Magari è tra le forumine e io sto facendo un'altra gaffe....
Comunque, appunto, di gaffe ne abbiamo fatte tutte, nella vita. Il problema è chi le fa con cattiveria.
Sull'imprevedibilita'. Pensate a quei 40 del ponte morandi, che non hanno avuto nemmeno il tempo per dire ciao alle madri, ai figli.... o dire un ultimo: " ti ho tanto amato" ad un grande amore.
Cosa è meglio, cosa è peggio, cosa semplicemente, è così, e scialla.
Quindi lo consigli?
Pepeli, un ragazzo che sapeva vedere il futuro. Vorrei tanto poterlo ringraziare, perché mi ha salvato la vita. Ma non saprei dove trovarlo, lavorava come assistenza informatica nel mio posto di lavoro in quel periodo, ma poi avevano mandato altri assistenti e di lui non ho saputo più niente.
Seguendo i vostri discorsi vorrei fare una domanda.
Vivo a Milano e vedo quanto sia difficile nascondersi dopo la malattia soprattutto per quelle che fanno chemioterapia.
Figuriamoci per chi vive in provincia o in un paesino piccolo !
La domanda e' perche' nascondersi che equivale a complicarsi ulteriormente la vita ?
Perche' se sono gli altri a sentirsi a disagio (=uguale posizione di debolezza)
perche'
e rinunciare ad una posizione di forza ?
Bella domanda dottor Catania!
All'alba dei 22 anni dal mio tumore mi sono trovata a riflettere su come allora affrontai la "cosa" : non ho mai pensato di nascondere nulla a nessuno, mettendo un po' tutto in preventivo, forse pensando che quello che spaventava ME dovesse spaventare anche GLI ALTRI! QUESTO È SIGNORI ! VI PIACCIA O NO!
Tuttavia mi dava un fastidio tremendo sentirmi dire "PERÒ ti trovo bene" e quell'avversativo Evidenziava alla mia anima/mente chissà quale sottinteso...
Questo per dire che l'apparente posizione di forza assunta in realtà nascondeva tanta debolezza!
Non è facile fare outing e capisco tutte le ragazze (posso chiamarvi così? Siete di sicuro +giovani di me) che dicono che non è facile.
Purtroppp un cancro ancora spaventa, nell'immaginario collettivo, più di un infarto, di un ictus ecc ecc e chi ci circonda anche. In buona fede (ma non è sempre così) ci trasmette la sua paura.
Tuttavia forza , coraggio, resilienza a tutte da parte di una RFS Ante litteram
Maria
Speranza, sì, quel libro è davvero valido. Che la ginecologa ti chieda le prospettive di vita, è assurdo.