Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Marea
Grazie cara

Pepeli
Mi dispiace leggerti così, ma credimi a me l'unica impressione che dai è di essere una persona molto forte!!! e soprattutto che ha tantissima voglia di buttarsi alle spalle tutte le cose che sono accadute e tu le hai superate tutte e affrontate quelle nuove. Poi volevo chiederti, ma è così importante il pensiero di quelli che dicono "ora questa vive un altro po' e poi schiatta"???? ma per il semplice motivo che il loro pensiero "non ti deve riguardare". Tu devi solo sorridere e vivere. Nessuno di noi conosce (meno male) quando sarà il nostro momento ed in quale circostanza. Poi siccome la mia terra la porto sempre nel cuore, le mie tradizioni, le mie origini. Ho rispolverato un detto delle mie parti " na nuci ntaccata dura chiussai di una sana"...ti traduco: Una noce lesionata dura un tempo maggiore rispetto ad una sana....questo detto proviene dal mondo agricolo che avrà potuto appurare che la noce quando cade dal suo albero rinchiusa nel suo riccio può essere soggetta a rottura. E' stato visto evidentemente nella raccolta che quelle lesionate disperdevano la loro umidità e non maceravano e quelle chiuse ammuffivano prima...Non vorrei dilungarmi ma questo detto viene utilizzato spesso quando una persona malata che si cura, poi si controlla, fa le sue prevenzioni ha tutte le possibilità di avere una longevità maggiore e vive di più rispetto a chi apparentemente sano, viene a mancare improvvisamente perché tanto sano non lo è...e per chi con tutto che è sano viene a mancare anche qui improvvisamente per eventi aleatori, traumatici e quindi tragici. Chi se ne è andato prima???? Ti abbraccio e buona serata Pepeli

Monica...dovrebbe ridere anche Lei...perche' invece e' una cosa serissima. Crede che al mondo possa esistere una donna che uscendo dalla doccia e si sente gocciolare sull'addome e dice "Oddio mi esce acqua dal capezzolo !"
Pensa che possa esistere ?
Magari riuscisse a ridere anche lei...ed invece ridere di se' e dei propri difetti fa benissimo e tiene lontano lo psicologo.

Titti inf
Che bel detto, grazie!

Marea
Sì, hai visto che grande lei? E ha anche avuto una figlia a un certo punto

Nina
Si, mi ha confortata un sacco!

Titti inf

Bello il detto delle tue parti!!!!

Arianna 76 il pediatra durante una visita di crescita di mia figlia, le ha controllato le ghiandoline e mi ha spiegato, nel caso fossero state gonfie, la stessa cosa che ti ha detto dott. Catania. Piuttosto questa dottoressa terrorista...perchè non si prende il sole e si fa gli affaracci suoi?
Un bacino alla tua Sofia.
Titti che bella giornata intrigante che hai trascorso, sei una forza! È proprio così come stai facendo: la vita continua, non si congela, anche nei mesi delle cure. E si, i figli sono proprio dei doni!
Patty ti mando un abbraccio! Anche a me manchi un pò. A presto
Pepeli non fai assolutamente pena...sei tu che decidi che immagine dare di te all'esterno. E se a qualcuno fai pena, chissenefrega! Vuol dire che sono persone che non hanno compreso granchè della vita. E non meritano il tuo interesse. Vai avanti per la tua strada determinata.
Dopo questa esperienza spiacevole credo che ognuna di noi sappia scegliere chi vuole vicino e chi lontano. Molti si autoeliminano poi
Io non mi dimenticherò mai delle persone che mi sono state sinceramente vicino.

Ma se ho raccontato proprio a Lei di mie pazienti con metastasi oltre 32 anni...
Stia tranquilla che ci sono, ci sono !

Amica69
Io tra una chemio e l'altra rientravo qualche giorno a lavoro, sono in un lab di analisi ma prevalentemente io svolgo lavoro di ufficio. Appena la facevo a me si abbassavano molto i bianchi, però facendola ogni 21 giorni nella terza settimana ero a posto e perciò cercavo di riprendere la vita normale! Ero attenta a far cambiare l'aria alla stanza e ad evitare baci e abbracci se magari c'era qualcuno raffreddato! La mia oncologa non era d'accordissimo ma per me era davvero importante non abbandonare del tutto la mia quotidianità! L'unico antibiotico che ho fatto è stato alla prima chemio per infiammazione del dente del giudizio!

Marea anche io dopo aver smezzato una bottiglia di ruché starei da Dio

Titti inf
Grazie Titti delle tue parole che mi hanno molto rincuorato. È veramente un bel detto quello che hai menzionato,lo terrò a mente

Michel a
Sì, potevamo imparare in altri modi meno traumatici io più che pensare che il tumore sia venuto per insegnarmi qualcosa provo a pensare, quando sono in buona, a quello che posso trarre di positivo in questa situazione. Per ora questo aspetto delle relazioni più sincere e profonde, il credere più in me stessa, l'avere ritrovato amicizie e affetti, avere imparato a guardare in faccia il dolore e la sofferenza, miei ma anche degli altri, senza voltare lo sguardo dall'altra parte, come facevo prima.

Nina

No non cadono diciamo che è una perdita superiore a quella fisiologica e i miei si sono anche un po' assottigliati ma non è una cosa che si vede ce ne accorgiamo noi stesse perché li tocchiamo e li sentiamo più fragili

Didi

Una cosa da spiegare ai suoi amici che ovviamente sono iperattenti per affetto, l'ho appresa da una bambina con il cancro.
Ho divorato centinaia di libri ed alcuni li ho scritti anche io sul
"come si parla ad un malato di cancro "
Quelli che ho letto e quelli che ho scritto li ho gettati nella spazzatura quando nel 2013 mi sono imbattuto in una dolcissima bambina calva e con la sua saggezza.



"Quando gli amici mi trattano come hanno sempre fatto, so che sto migliorando.
Se sono troppo carini con me, penserei che sto per morire"