Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sto lavorando da casa, poco
E non voglio manco pensare a operazione, come sarò messa
Invece devi pensare che operandoti lui non ci sarà più!!!
Buonasera dottore ma il mio non è al 100% ma al 60% per entrambi ed ero stato klaira durante la biopsia. Non prendendola più il prossimo istologico potrebbe diminuire l'ormonodipendenza? Il 40% delle cellule quindi non risponde alla terapia
Grazie
Che quando il radiologo che mi segue ormai da anni ha visto le microcalcificazioni, ha voluto anche lui riguardare quello dell'anno scorso e ne ha confermato l'assenza.
Ma ha ragione il radiologo del mammotome, c'erano, anche se poche, le vedo anche io da PC! Non riesco veramente a capire come non le abbia potute vedere....
Può anche essere che ci siano sempre state e che nei referti precedenti non siano state neanche segnalate perchè stabili e con caratteristiche di assoluta benignità.
Aspettiamo gli esiti dell'approfondimento.
No
Non esiste solo la terapia ormonale ma anche la chemioterapia
Bene dai
Anche se difficile, stanotte cerca di riposare almeno un pò... non leggere informazioni su google o sui bugiardini
Poi da domani si procede passo per passo e vedrai che le cose diventeranno più gestibili
Buonasera Dottor Catania, se ho ben capito devo riposta qui...
lo scorso agosto ho subito una mastectomia per un carcinoma; di seguito riporto l'istologico:
"CARCINoMA DUTTALE IN SITU DI ALTO GRADO NUCLEARE DI TIPO CUBRIFORME E PAPILLARE CON NECROSI, CON ESTESA CANCERIZZAZIONE DEI DEI LOBULI E FOCOLAI DI MICROINVASIONE STROMALE (ALMENO 3 DI DIAMETRO INFERIORE A 0, 5 MM).
Dimensioni del carcinoma in situ 40mm
Margini di resezione chirurgica: il carcinoma interessa focalmente il margine caudale e profondo).
anticorpi recettori per estrogeni 0
Anticorpi recettori pre progesterone 0
Her -2: positivo"
Il mio dubbio è la terapia: mi sono state proposte dall'oncologo curante 12 chemio (taxolo e transtuzumab) e 14 punture di transtuzumab.
Ero pertanto indecisa ed ho chiesto un altro consulto allo IEO che mi ha confermato e sottoscritto l'annullamento della cura e i soli controlli ogni 6 mesi.
Ma io non la voglio fare. Non mi hanno mai parlato di chemio. A me fa paura non gestisco questo genere di cosa, è impossibile
Scusami, non ti volevo confondere
Ti scrivevo della chemio perché pensavo avessi il dubbio che non ci fossero altri tipi di cure oltre quella ormonale
Le terapie le decideranno i Medici in base all'istologico e i criteri che valuteranno per il tuo caso specifico
Un passo per volta
Certamente, spero di avere l'esito il prima possibile! Comunque, la bella notizia è che c'erano! Poi speriamo bene! Speriamo che le parole del radiodiagnostico 'secondo me può dormire sonni tranquilli', si avverino!
Grazie Dottore e buona notte a tutte/i
Buonasera dottor Catania, se ho ben capito devo ripostare qui.
Io ho appena compiuto 40 anni e non ho familiarità di primo grado per tumori femminili(due zie paterne lo hanno avuto ma in tarda età e per questo allo IEO mi hanno comunque invitato a fare un test con una certa urgenza definendolo parte della prevenzione). Mia madre ha avuto un carcinoma alla tiroide, inoltre nella famiglia ci sono diversi casi di tumore alla prostata(zii paterni) e un caso di tumore al fegato(nonno materno).
lo scorso agosto ho subito una mastectomia per un carcinoma; di seguito riporto l'istologico:
"CARCINoMA DUTTALE IN SITU DI ALTO GRADO NUCLEARE DI TIPO CUBRIFORME E PAPILLARE CON NECROSI, CON ESTESA CANCERIZZAZIONE DEI DEI LOBULI E FOCOLAI DI MICROINVASIONE STROMALE (ALMENO 3 DI DIAMETRO INFERIORE A 0, 5 MM).
Dimensioni del carcinoma in situ 40mm
Margini di resezione chirurgica: il carcinoma interessa focalmente il margine caudale e profondo).
anticorpi recettori per estrogeni 0
Anticorpi recettori pre progesterone 0
Her -2: positivo"
Il mio dubbio è la terapia: mi sono state proposte dall'oncologo curante 12 chemio (taxolo e transtuzumab) e 14 punture di transtuzumab.
Ero pertanto indecisa ed ho chiesto un altro consulto allo IEO che mi ha confermato e sottoscritto l'annullamento della cura e i soli controlli ogni 6 mesi.
La cura con chemioterapia è stata definita addirittura "potenzialmente dannosa" ed il rischio di recidiva vicinissimo allo zero. Sostanzialmente secondo loro rischierei di più gli effetti collaterali della terapia che la recidiva. Passare dalla chemio al nulla però fa un certo effetto.Penso riesca a capire ciò che intendo...
Grazie per l'attenzione.
Ma è tremendo tutta questa attesa, non so nemmeno se ha preso i linfonodi. Che distruzione psicologica mi sta portando
Buongiorno,
mi chiamo Samantha e scrivo per mia madre di 81 anni.
Una decina di 10 fa si è accorta di una "palla" gommosa a lato del capezzolo che è cresciuta rapidamente di volume.
È corsa dal senologo e hanno aspirato molto siero misto a sangue dalla formazione.
Ha effettuato visita senologica, ecografia, mammografia (siamo ancora in attesa di esito) e tru cut (sempre in attesa di esito)
Ieri ha effettuato una prima visita oncologica e riporto qui quanto rilevato:
Lesione presso RAR ed EQE con cute sofferente e deformata di 5 per 10 cm, capezzolo deformato, no linfonodi in ascella
Stadio della malattia cT3 cN0
A destra voluminosa lesione di 5 per 8 cm dura e mobile occupante tutta la regione retroareolare.
Cavi ascellari liberi, MV presente su tutto l'ambito polmonare, non rumori patologici aggiunti.
Sono molto preoccupata e non voglio cercare informazioni su internet, mi spaventano molto le dimensioni di questa neoformazione (come l'ha chiamata il senologo)
Potete dirmi qualcosa in merito?
Grazie di cuore
#369.232 Scritto: Oggi 20:31
RI- Samantha
Le avevo scritto oggi che le avrei risposto entro sera-notte e pochi minuti fa avevo scritto una replica molto"tecnica" .
Ho cancellato tutto perchè
1) Non sappiamo ancora nulla dell'istologico di questa lesione
2) Dare una spiegazione sul rischio e sul comportamento di una lesione di cui non conosciamo la natura equivarrebbe ad interrogare la sfera magica dell'indovino.
Anche perchè lei è ben consapevole in ragione dell'età della mamma che è possibile che possa trattarsi di un tumore. Infatti ha scritto
Potete dirmi qualcosa in merito?
In attesa di avere gli esiti della microbiopsia si può subito dire che una massa anche benigna di 5x8 cm può deformare il profilo della mammella.
Potete dirmi qualcosa in merito?
Ma anche se fosse maligna, tutto da dimostrare, mi preme informarla che nel caso che descrive tipicamente in età senile esistono tumori maligni ormonoresponsivi che possono raggiungere dimensioni ragguardevoli con capacità di accrescersi solo della massa primitiva, senza coinvolgimenti a distanza, tant'è che anche nel caso della mamma non ci siano , malgrado il volume raggiunto, linfonodi sospetti per secondarismo (Cavi ascellari liberi )
Quindi è molto molto probabile che in caso fosse un tumore maligno questo sin qui mostra un comportamento poco aggressivo limitandosi solo ad un inevitabile incremento di volume della massa mammaria.
E questa è sicuramente una notizia relativamente rassicurante per voi.
Per farmi comprendere meglio come se lei avesse adottato un pitone domestico che ha raggiunto dimensioni ragguardevoli ma il cui ncomportamento è quello di un animale domestico. INOFFENSIVO
Meglio infatti un gigantesco pitone domestico che una piccola Vipera di Russell, animale di piccole dimensioni
il serpente più letale al mondo ( 10.000 morti all'anno). LETALE !!
Ma è tremendo tutta questa attesa, non so nemmeno se ha preso i linfonodi. Che distruzione psicologica mi sta portando
Hai ragione, l'attesa è snervante
Io - alla diagnosi - "spezzavo" le giornate in vari momenti ed andavo avanti un passo per volta,
altrimenti perdevo il controllo tra angoscia e paura ....
Il blog aiuta molto perché puoi condividere tutti i pensieri con persone che hanno vissuto la tua stessa esperienza
Buonanotte ragazze e Dott.Catania