Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Titti inf:
Mia nonna da piccola mi regalò una sua piccola perla di saggezza. Era una contadina che coltivava da sola molto terreno..Mi disse dopo che il suo albero preferito si spezzo per il vento (da dove provengo io è molto forte)...guarda il mio albero...forte forte...guarda questo accanto. Mi ha spiegato che entrambi sono stati colpiti dallo stesso vento. Il primo era molto forte ma poi dovette desistere e si ruppe alla forza del vento. L'altro accanto era flessuoso, plastico sottile e mobile ma forte allo stesso modo ma in modo diverso. Ecco quello ha resistito al vento..perché inseguiva il suo volere combattendolo allo stesso modo ma resistendo fino alla fine a quella forza mortale!!!!

Quella della nonna e' una bellissima lezione magistrale sulla resilienza, esattamente come la intendiamo noi persino con gli stessi oggetti delle metafore





e la foto di questo albero resiliente ce l'aveva mandata Cristina
Ex utente
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pepeli:
Volevo solo farti i miei complimenti x la bella persona che sei,lo vedo da ciò che scrivi. Vedrai che tua moglie affronterà alla grande questo percorso e ne uscirà ovviamente guarita e con te accanto certamente molto forte psicologicamente.
Non abbiate paura....un passo alla volta,tutto passa! Vi abbraccio

Pepeli grazie e grazie anche per l'augurio...ripeto sempre quella: faccio quello che ogni persona farebbe per un suo caro in difficoltà....e non è nulla di speciale ci sono tantissimi mariti, mogli, madri e padri che alla fine si trovano costretti ad affrontare questa situazione, non c'è molto da pensare e da dire, si deve fare e basta.
Ex utente
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Ciao a tutti
Dopo essere entrata a far parte di questo bellissimo gruppo di "rocce sulla sedia a dondolo", non mi sono fatta più viva, pur restando costantemente aggiornata (a dire il vero, avevo scritto un messaggio diversi giorni fa, ma non è andato a buon fine... ora ci riprovo)
Innanzitutto grazie a tutti per le varie testimonianze che aiutano a farsi un'idea sul percorso che attende chi come me ha appena iniziato questa (dis)avventura e grazie al Dr. Catania per la sua costante presenza ed i suoi modi efficaci a ricondurre la "bestia" dell'ansia in gabbia, quando riesce a scappare.
Ho iniziato la terapia neoadiuvante il 20 agosto scorso, conoscendo "la rossa" per la prima volta: qualche giorno di nausea, ma oggi, a parte l'esofago che è rimasto un po' irritato, va molto meglio; ho fatto anche gli esami ematici di controllo e non ho dovuto neanche fare l'iniezione di Zarzio per "scuotere" il midollo, in quanto per adesso tutti i valori sono buoni.
Sto pensando anche di riprendere il lavoro.
"Speransia" è un termine GENIALE per descrivere lo stato d'animo di tutti i giorni, ma devo dire che piano piano, sto riuscendo ad accettare fra le mie esperienze di vita, anche l'arrivo di questa "bestiola", la cui distruzione totale è diventata il mio obbiettivo primario.
Un abbraccio a tutti
A presto

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Titti inf:
Caliti junku 'ca passa la China, caliti
junku, da sira 'a matina

Non serve opporsi e quindi e' inutile il coraggio . Vale il proverbio siciliano


"Piegati giunco finché non è passata la piena".



- Modificato da salvocatania
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Titti, con i consigli della dietologa quei pochi chili che avevi ripreso, riesci a perderli senz'altro, si può mangiare bene riuscendo anche a dimagrire.
Sul fine cure è una sensazione abbastanza frequente sentirsi quasi abbandonate, e avvicinarsi al follow-up con una certa apprensione. Sentivo anche una persona dello spettacolo, che a fine terapie aveva provato questo tipo di sensazione. Per il follow-up, possiamo dire che, a differenza di chi finora non si è ammalata, la cadenza regolare farà si che, all'occorrenza, si potrà correre subito ai ripari, quindi rappresenta un motivo di tranquillità.

- Modificato da Ajtha Acklo
Enza
Enza
salvocatania
Dottor Catania,
5
1
3
4
2
Per me... spero sia ancora utile!!!
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Dada, la radioterapia ipofrazionata e la tomoterapia sono la stessa cosa, credo. Tu spiegaci come era fatto il macchinario, se facevi la radio a seno coperto o scoperto, se il lettino entrava nell'apparecchiatura principale, ecc. Così possiamo vedere se abbiamo fatto lo stesso tipo di radioterapia.

- Modificato da Ajtha Acklo
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Amica69:
Sto pensando anche di riprendere il lavoro."Speransia" è un termine GENIALE per descrivere lo stato d'animo di tutti i giorni, ma devo dire che piano piano, sto riuscendo ad accettare fra le mie esperienze di vita, anche l'arrivo di questa "bestiola", la cui distruzione totale è diventata il mio obbiettivo primario.Un abbraccio a tutti

Ottima idea

Un passo alla volta....e ......
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Enza:
Dottor Catania, 51342 Per me... spero sia ancora utile!!!

Tutto e' utile grazie




Scherzo ovviamente !
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ex utente
Ex utente

Titti Inf

Forse ho scritto male il proverbio calati iuncu perché tu hai scritto calati junku mi piacerebbe sapere qual'e il modo giusto io ho copiato dall'indice

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Ajtha Acklo
Io ero su un lettino e un " braccio " mi girava intorno , si fermava...ronzava. Tu no?
Seno scoperto
- Modificato da Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Amica69
Ciao...bellissimo leggerti e sentirti cosi salda e determinata...e reggi le rosse alla grande per cui sei una grande anche tu....noi siamo tutte così....è la nostra caratteristica e così mandiamo il k ASF...alternative? Non le prendiamo neanche in considerazione... bacio
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Io ho messo al primo posto le visualizzazioni perché la diffusione ritengo abbia il suo peso. La partecipazione attiva indubbiamente ha il suo valore, diversamente neppure le visualizzazioni ci potrebbero essere. Io sono del parere che un libro può anche essere molto interessante, ma se nessuno lo legge ...

- Modificato da Ajtha Acklo
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
salvocatania
Fatto

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