Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie ragazze per i complimenti siete tutte troppo buone!!!!
Buona notte ragazze e Dott.Catania
Buonanotte a tutti e un benvenuto alle nuove arrivate!
Finito ora di leggere.
Vi lascio la buonanotte .
Domani visita dal gastroenterologo per mia figlia per la sospetta celiachia.
Vediamo che si dovrà fare..
Titina
Lavoro davvero, ma davvero bello.
Hai una mano precisissima
Bravissima.
SaraPadova
Contenta per visita ok.
Sono contenta.
Un abbraccio speciale per Cookye e Raff
Un bacione a tutte e tutti.
Farfalla spaventata benvenuta!
Lori sei una roccia!
Titina sei bravissima
Buonanotte a tutti!
Lo scrivo da mezzo secolo in tutte le sedi di considerare significativamente gli effetti NOCEBO delle terapie. L'ho ribadito in tutti i nostri convegni dove voi mi siete testimoni soprattutto riguardo alle terapie oncologiche , in modo particolare sulla ormonoterapia.
Vi ricordate degli effetti LETROZOLO ei tortellini ?
Ora questa mia idea strampalata trova conferma da uno studio sugli effetti avversi del vaccino ancti Covid
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Vaccino anti-covid, eventi avversi ed effetto nocebo
Una quota significativa di eventi avversi dopo la vaccinazione anti Covid-19 potrebbe essere legata a un effetto “nocebo”.
Lo suggerisce uno studio internazionale pubblicato sulla rivista rivista The Lancet Regional Health-Europe, che ha analizzato le reazioni avverse segnalate in tre trials in cui il vaccino è stato messo a confronto con un placebo.
Le reazioni avverse sono state superiori nei gruppi che hanno ricevuto il vaccino, ma solo di poco inferiori a quelle segnalate da chi ha ricevuto il placebo. Un dato che, secondo gli autori dello studio, indica come in molti casi le reazioni avverse siano da attribuire a un effetto nocebo, ossia alla sola aspettativa di effetti collaterali.
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Vi ricordate controllate pure cosa ho scritto il giorno prima della mia prima dose -gennaio- della seconda dose -febbraio- e terza dose-novembre ??
Ho scritto che non avrei avuto effetti di rilievo perchè non rientravano tra le mie aspettative. Ed ho avuto 38 di febbre assolutamente asintomatica nella notte della seconda dose rilevata dal sottoscritto perchè in dubbio che il vaccino potesse su di me non avere effeti protettivi vista l'assenza di effetti di rilievo.
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In questo studio
I ricercatori hanno preso in considerazione tre trials con vaccini approvati dalle entità regolatorie in Ue (EMA) e negli Usa (FDA). Due studi, per un totale di 38.403 partecipanti, condotti su vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) e uno studio, con 6.736 partecipanti, su un vaccino che utilizza adenovirus (Janssen/Johnson & Johnson). Gli effetti collaterali segnalati dalle persone vaccinate sono stati messi a confronto con quelli dichiarati dalle persone a cui era stato somministrato un placebo (soluzione fisiologica).
Il confronto tra il farmaco e il placebo, comunemente utilizzato negli studi randomizzati, porta al verificarsi di effetti collaterali anche in chi ha assunto il placebo, un effetto definito appunto “nocebo”.
Il motivo per cui questi effetti collaterali si verificano non è chiaro, certamente giocano un ruolo le aspettative negative come evidenziato studi precedenti.
Le reazioni avverse prese in considerazione
In questo studio sui vaccini contro il SARS-CoV-2 sono state analizzate le reazioni avverse (AEs) “sollecitate”, ossia riferite a un elenco di sintomi che i partecipanti hanno segnalato utilizzando diari elettronici, entro sette giorni dall’inoculazione del placebo o del vaccino. Inoltre, sono stati valutati gli AEs “non sollecitati” (riportati spontaneamente entro 28 giorni dopo l’iniezione) in tutti i gruppi dei tre studi selezionati.
I risultati hanno evidenziato un profilo degli AEs sollecitati nei bracci placebo paragonabili a quelli del vaccino, anche se la percentuale era più elevata nei gruppi attivi. Gli AEs sollecitati e più frequentemente riportati sono stati: affaticamento, mal di testa, dolore locale come reazione al sito di iniezione e mialgia/dolore muscolare. In particolare, rispetto alle prime dosi, la fatica è stata riportata dal 21-29% nei gruppi placebo e dal 37-42% nei gruppi farmaco attivo; il mal di testa dal 24-27% e 33-39% nei gruppi placebo e farmaco attivo rispettivamente; e i dolori muscolari dal 10-14% nei gruppi placebo e dal 18-33% nei gruppi farmaco attivo. Anche le reazioni al sito di iniezione erano comuni: 12-17% nel placebo e 48-84% dopo la vaccinazione attiva.
I risultati suggeriscono che una proporzione sostanziale di AEs sollecitati non sono un risultato del vaccino di per sé, ma sono dovuti all’effetto nocebo.
Per questo i ricercatori sottolineano che una maggiore consapevolezza della risposta nocebo può portare a una maggiore partecipazione all’immunizzazione e a una maggiore protezione dall’infezione da SARS-CoV-2, limitando la paura e l’ansia per la sicurezza di questi nuovi farmaci. Spiega Martina Amanzi
Evidenziare tempestivamente l’importanza della risposta nocebo associata all’attuale vaccinazione contro SARS-CoV-2 è molto importante. In molti Paesi in cui il vaccino è stato reso disponibile c’è infatti una minoranza significativa che rifiuta di essere sottoposta a immunizzazione. La maggior parte di questi soggetti è scarsamente informata sulla sicurezza del vaccino, sulla sua capacità di proteggere dall’infezione grave da SARS-CoV-2 e sull’importanza del raggiungimento dell’immunità di gruppo. La nostra pubblicazione aggiunge un’importante informazione sulle reazioni avverse al vaccino. Sarebbe auspicabile che i medici utilizzassero queste conoscenze per rendere consapevoli i loro pazienti sulla necessità di aderire alla vaccinazione contro il Covid-19
Carla
Guardi che le ho risposto con dovizia anche di immagini ieri sera-notte
Buonasera a tutti, da qualche giorno vi leggo e ho già imparato diverse cose interessanti. Sono Maria, operata 2 volte, la prima 21 anni fa per un carcinoma infraduttale, la seconda a maggio di quest’anno per un ca duttale infiltrante, G1, k 67 2%, sensibile a estrogeni e progesterone per il 95%. Ho fatto una mastectomia bilaterale con ricostruzione e ora sono in terapia con tamoxifene. Sono felice di avervi trovato, ora mi sento meno sola! Un saluto a tutti voi
Maria
Maria
Maria
Quando se la sentirà ci dica qualcosa di più di lei....
Benvenuta farfalla e benvenuta Maria
Una bella notizia da Raff che torna a casa e da Lori.
Dolce notte a tutti ed al nostro Salvatore…
Buonasera carissimo dottor Catania. Sono Renzo.
Ha avuto modo di leggere i miei aggiornamenti sulla biopsia fatta a mia madre? Le inserisco qui il tutto. Ringraziandola anticipatamente per la sua estrema gentilezza e disponibilità.
Immaginando le centinaia di consulti che segue le riassumo al volo alcune cose, qualora non ricordasse (e sarebbe più che giustificato) la situazione.
Mia madre 55 anni, ha effettuato ecografia e mammografia di controllo (sua madre ebbe tumore al seno molti anni fa, per fortuna sconfitto alla grande e tutt'oggi nonna è ancora in vita.)
C'era stato un referto distorsivo a Dx nella mammografia di mia madre, è stata poi effettuata RM con contrasto e c'è stato referto di BIRADS-4 ed indicazione a biopsia.
Le riporto oggi i risultati della biopsia.
Agobiopsia percutanea mammaria dx vacuum assisted ecoguidata QSI dx ago 13 G
Quesito diagnostico
Tipizzazione di lesione ipoecogena a margini sfumati di circa 1 cm nel QSI dx, corrispondente ad area di distorsione ghiandolare mammografica. Biopsia ecografia VABB, ago 13 G.
DIAGNOSI
Frustoli agobioptici di parenchima mammario fibroghiandolare con focali aree di sclerosi ialina ed elastosi.
Questo è quanto.
Io purtroppo oggi non ho potuto accompagnare mia madre, però da quello che mi ha riferito le hanno detto che NON È una lesione maligna. Di valutare insieme al senologo di fiducia tra quanto rifare i vari controlli ed eventualmente "per stare ancor più sereni" senza fretta e urgenza, rimuovere comunque la lesione con un "semplicissimo intervento".
Lei dottor Catania, potrebbe gentilmente farmi capire di cosa si tratta? E' vero che NON è maligna?
Adesso, io da ignorante in materia sono un po confuso. Se la lesione non è maligna, l'opzione eventuale di rimuoverla comunque (se il senologo lo riterrà opportuno ecc.) è puramente precauzionale?
Grazie infinite in anticipo, un grande abbraccio.
Ho 36 anni e dopo un'ecografia il 29 ottobre di quest'anno, il radiologo ha scoperto un nodulo che pareva essere un fibroadenoma. Prendendo la pillola mi diede indicazione di fare l'agobiopsia. Sono andata da un senologo e ho mi ha rifatto l'ecografia dicendo che aveva dei lati superiori sfumati perciò ho fatto l'agobiopsia.
Il referto parla di carcinoma Infiltrante g2, componente in situ non rappresentata, sono positiva per estrogeni e progestinico ma her2 negativo.
Non ho neanche coraggio di rivedere il referto.
Ah è un b5.
Sono andata nel panico più totale.
Lo sono ancora.
Devo fare mammografia, risonanza e test genetici.
La parola Infiltrante mi fa tanta paura che le cellule maligne che sono 7 fustuli maligne, possa essersi infiltrato nel flusso sanguigno.
Ho tanta paura che possa aver preso altri organi. Qualcuno mi risponda vi prego.
Farfalla spaventata
Comprensibile la sua reazione , ma dai pochi dati che ci ha allegato i fattori prognostici riportati qui sono di un tumore poco aggressivo (ormonoresponsivo).
Se lo desidera quando avrà altri dati li trascriva pure qui.
Purtroppo non ci scrive neanche le dimensioni del nodulo riscontrato.
Lasci perdere sul significato di "infiltrante" perchè se non fosse infiltrante non sarebbe neanche un tumore
Ci sono!
Bellissimo ricevere le tue buone notizie, Lori!
Paffina ci piaci anche in versione antipatica, ti mando un abbraccio!
Benvenuta Farfalla (e basta!)
Benvenuta Maria!
Rimanete con noi!
Raffa e Chokie
Buonanotte Rfs e dottor Catania!
💚