Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

è proprio un topone ❤️

Ragazze vado a ninna, stasera grande sgarro, ho intrapreso una guerra con il barattolo della Nutella e se non mi allontano dalla cucina finisco per mangiare anche il coperchio

Buonasera a tutte le RFS del blog.
Sono Catia, 65 anni, e scrivo qui la mia storia dopo essere stata invitata dal dottore Salvo Catania, che ho rivisto ieri e che considero il mio Salvatore per avere indirizzata la mia vita non semplice e impaludata fuori dal guado.
Nel 1986 all'età di 30 anni mi sono rivolta al prof. Sergio Di Pietro Primario presso l'Istituto dei Tumori di Milano, che mi affidò, a causa dei tempi lunghi di attesa nel suo istituto al dottor Salvo Catania.
Devo dire che a prima vista non fui inizialmente felice della proposta e la considerai una scelta di ripiego e comnunque forzata in considerazione della giovanissima età del chirurgo cui ero stata indirizzata. Ma poi in occasione del ricovero per l'intervento feci presto a ricredermi per l'attenzione, quasi dedizione a me riservata dal chirurgo.
Quadrantectomia destra ,allora intervento innovativo e riservato a pochi pazienti, svuotamento del cavo ascellare, che si praticava a tutti indistintamente e radioterapia. Nessuna terapia adiuvante sia perchè i 37 linfonodi asportati risultarono indenni sia perchè anche i recettori ormonali risultarono negativi . Questo dato risulterà di un certo rilievo per alimentare paure aggiuntive ma anche rassicurazioni alcuni anni dopo.
A 35 anni altra svolta nella mia vita allietata dalla nascita della mia bambina . Gravidanza fortemente desiderata e voluta, malgrado tutti gli oncologi consultati mi avessero scoraggiata facendomi sentire una pazza irresponsabile. Tutti ad eccezione del dottor Catania che alla fine di una visita mi scrisse sul suo ricettario un pensiero e me lo consegnò senza profferire parola. Io lo lessi nel corridoio del suo studio e recitava
"Catia, io non sono in grado di predire il mio futuro, figuriamoci il suo. Se fossi al suo posto mi verrebbe però subito in mente un pensiero di Erich Fromm :
morire è sicuramente tremendo, ma l'idea
di dover morire senza aver vissuto è
insopportabile "
Quella frase aumentò la mia confusione , ma la ripetei a me stessa in continuazione centinaia di volte, e alla fine fui certa di averne compreso il significato e liberandomi di tutti i sensi di colpa mi aiutò a superare ogni perplessità.
Quando lessi il messaggio al mio povero marito mi rispose " il dr. Catania indubbiamente è bravo, ma ti sembra del tutto normale ?"
La nascita della bambina spazzò tutti i dubbi anche del marito e pensavamo ormai di avere imboccata la strada della buona sorte, ma invece non fu così ed evidentemente alla sfiga non avevamo dato abbastanza perchè 3 anni dopo mio marito muore in autostrada in un incidente stradale. Si fa presto a dire quando sei caduta a terra che ci si possa rialzare e ripartire ed invece mi aspettava una altra durissima prova.
Colpevolmente avevo abbassata la guardia per dedicarmi interamente alla mia bambina trascurando molti controlli di follow-up e così esattamente dopo 12 anni del primo intervento nuovo tumore all'altra mammella che a causa della mia trascuratezza aveva raggiunto le dimensioni di 4 centimetri con 6 linfonodi metastatici . Diagnosi :Triplo Negativo con la consapevolezza di un ritardo diagnostico imperdonabile.
Per la prima volta ho pensato che fosse veramente reale il rischio di poter lasciare mia figlia , che già aveva perso il padre, senza la mamma. E qui riapparve a darmi la speranza vitale il mio chirurgo SALVATORE con tutto il suo inossidabile carisma
" Catia non rompa le scatole con le sue paturnie. Lo sa che abbiamo fatto riconsultare i preparati istoloigici del suo primo tumore ?
Era anche quello un Triplo Negativo e 12 anni fa non avevamo su quell'istotipo le attuali conoscenze. Se è guarita, e dopo 12 anni la possiamo considerare tale, da un Triplo Negativo senza terapie adiuvanti, credo che a maggior ragione possiamo farcela con il secondo Triplo Negativo con l'aiuto delle terapie adiuvanti anche se il tumore è in una fase meno precoce"
Fu così convincente che con molta fiducia portai a termine la chemioterapia e ora dopo tanto tempo (35 ANNI FA) dalla scoperta del mio primo tumore mi ritrovo a considerarmi nonna serena con una figlia laureata che mi ha regalato un meraviglioso nipotino.
#365.297 Scritto: Oggi 20:05

Salve a tutti e buonasera dottor Catania , io sono mary , ho 24anni e assumo la pillola anticoncezionale da un po’ di annetti … circa 3 settimane fa ho avuto un forte rossore e mammella ruvida in seguito ad una macchietta sul seno sinistro che con l’applicazione di solo olio di mandorle è andato via .. qualche giorno dopo però il rossore è ritornato (in modo più lieve ) e ho applicato la pomata gentalyn beta , il tutto si è risolto ma dopo solo una settimana il rossore è ritornato , con pelle secca tanto che ad occhio si vede una sorta di pelle morta , il seno però è rosso e si vedendo delle piccole venature rosse , oggi anche l’areola si e arrossata si nota molto rispetto al seno destro … cosa può essere? Ho letto su internet che potrebbe trattarsi di qualcosa di veramente brutto ..cosa posso fare ?

Ho letto su internet che potrebbe trattarsi di qualcosa di veramente brutto ..cosa posso fare ?

Dottore in questi giorni ci sono stati diversi casi di virus sinciziale. Riguardano bambini molto piccoli, di pochi mesi. Il covid può avere influito in qualche modo? Io non ne avevo mai sentito parlare. Mio figlio all'età di due mesi ha avuto la bronchiolite. È la stessa cosa? O è un virus diverso?

Mi auguro che sia come dici.
Stasera un’altra batosta con la storia commovente di Catia alla quale auguro una vita lunga ed ancora più densa di soddisfazioni. Il riscatto, dopo quello che ha passato, ci deve essere.