Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buon giorno a tutte rfs
Io ho deciso di parlare con Andrea (ora 7 anni) del problema è l'ho preparato alla mia assenza durante il breve ricovero.
Le cose nn sono andate proprio come speravo e nonostante l'impegno profuso i problemi sono arrivati puntuali. Andrea aveva iniziato la prima elementare in maniera brillante, adattandosi alle nuove regole ma a fine febbraio aveva iniziato ad essere irrequieto, ad alzarsi durante le lezioni e a chiacchierare continuamente. A piangere per nn voler andare a scuola facendo scene che nemmeno alla materna aveva fatto... ci si aspettava una crisi a settembre ma a fine febbraio no, e tutto coincideva con il mio intervento. Ore di parole nn servivano ed è arrivata anche la prima nota... mi sentivo RESPONSABILE e FRUSTRATA.
Sono una mamma abbastanza intransigente, abbiamo scelto una scuola privata di preti ma nn volevo nessun trattamento speciale, ho parlato con la maestra che si è dimostrata comprensiva.
Per arginare il continuo chiacchierare ( era un modo di buttar fuori ansia) Andrea è stato messo vicino di banco ad un bimbo autistico. Da un lato ci hanno fatto i complimenti x il grande cuore dimostrato nell'accudire il compagno diversamente abile, dall'altro nn è stato raggiunto l'obbietivo perché gli parlava ancora di più , gli raccontava di tutto, era diventato il suo confidente perché nn lo contraddiva mai...
L'anno scolastico è finito con tutti 10 ma un bel 9 in condotta e in matematica e la promessa che a settembre si comporterà meglio.
Lo tsunami travolge tutti ... è difficilissimo rimanere in piedi nonostante gli sforzi di gestire tutto.... io sono caduta e ho trascinato tutti con me. Oggi però sento di aver preso un po' di forza, di essermi rialzata... e con me il mio topone chiacchierino.
Scusate la lungaggine ma la logorria si è impossessata di me!
Non trovavo neanche io la pagina perche' l'avevo inserita (vedi indice) tra le terapie
Terapie biologiche, a bersaglio molecolare, terapie target
Copio-incollo il mio commento #17,376 Scritto: 4 Feb 2018
Mi sono reso conto di non aver risposto a Max sul bambino guarito del Bambin Gesu' di Roma. Si puo' dire guarito perche' non ci sono piu' tracce nel midollo di cellule tumorali
Rientra tra le terapie geniche "mirate"di cui parlavamo
LA TECNOLOGIA CarT comincia a dare i suoi frutti. E sono risultati insperati per pazienti che fino a qualche mese fa non avevano possibilità di guarigione. Arrivano infatti due notizie che confermano la validità di questo approccio avveniristico contro alcuni tumori del sangue: l'Ospedale Bambino Gesù di Roma annuncia di aver trattato il suo primo paziente, un bambino di 4 anni malato di leucemia linfoblastica acuta, mentre in contemporanea sul New England Journal of Medicine vengono pubblicati i risultati a più lungo termine della tecnologia su 75 pazienti affetti dalla stessa malattia, fra cui anche un bambino italiano.
. CAR-T
Sperimentata per la prima volta con successo nel 2012, negli Stati Uniti, questa tecnologia è ora allo studio in diverse sperimentazioni in tutto il mondo, alcune delle quali hanno portato pochi mesi la Food and Drug Administration (FDA), l'agenzia del governo americano che si occupa di regolamentare i prodotti immessi nel mercato, ad approvare il primo farmaco a base di CAR-T sviluppato dall'industria farmaceutica.
Ma cosa sono le cellule CAR-T? Si tratta dei linfociti T degli stessi pazienti in cura, che una volta prelevati vengono modificati geneticamente in laboratorio utilizzando specifici virus che li forniscono di recettori diretti contro antigeni tumorali, e che di fatto ne potenziano sostanzialmente l'attività anticancro. Così rimaneggiate, le cellule T CAR (CAR sta per Chimeric antigen receptor) vengono re-infuse negli stessi pazienti da cui erano state prelevate.
Il primo paziente trattato nell'Ospedale romano è un un bambino di 4 anni affetto da leucemia linfoblastica acuta, per il quale le terapie convenzionali non funzionano: aveva già avuto 2 ricadute della malattia, la prima dopo trattamento chemioterapico, la seconda dopo un trapianto di midollo osseo da donatore esterno. E' il primo paziente italiano curato con questo approccio E oggi, a un mese dall'infusione delle cellule riprogrammate nei laboratori dell'ospedale romano, i medici che lo hanno in cura hanno reso noto che il piccolo paziente sta bene ed è stato dimesso: nel midollo non sono più presenti cellule leucemiche.
Troppo simpatico il tuo toponedeve aver stimolato a dovere il suo compagno che si sarà domandato...vabbè autistico ma anche caregiver...!scherzo, ovviamente...yuventina io penso invece che sia stato validissimo il fatto che abbia reagito così, buttando fuori l'ansia ...peggio se si fosse chiuso
Grazie mille
Buongiorno, sono Jenny. Sono di Bari e da un mese sono entrata in questo status inaspettato. Tutto è in standby. Lucina rossa accesa e tutto immobile, galleggiante.
Tutto è stato diagnosticato alle porte di agosto per cui l'intervento è programmato per settembre: mastectomia. Un mese che sembra un secolo, attraverso cui sono passata per vari stati d'animo ma anche vari stati fisici. Sono stata anche a Milano per un consulto, ma i tempi di attesa superano quelli dell'Oncologico e io sono stanca di aspettare.
C'è una cosa che mi hanno detto a Milano e su cui chiedo un parere, gentilmente.
È la proposta di fare in pre ricovero un agobiopsia. Io ho eseguito ago aspirato con referto C5 e in pre ricovero qui a Bari non me l'hanno fatto.
In sede diagnostica, a luglio, dopo eco e mammo a sinistra, hanno consigliato Rm. Eseguirò venerdì una CESM. Ho due noduli, uno dei quali mi sembra diventare sempre più grosso - nella visita di Milano anzichè essere entrambi di un cm, questo era di due; ma dott mi diceva che spesso ci sono inesattezze in misurazioni durante ecografie precedenti - e pare che la Rm serva a chiarire presenze occulte altrove, nello stesso seno e nell'altro.
Sul grossore del secondo nodulo, a Milano mi hanno detto che non interessa grossore o quantitá ma aggressività, pertanto eseguirebbero agobiopsia in pre ricovero. È veramente necessario questa biopsia? Dovrebbero farmela qui a Bari anzichè questa CESM? Grazie. Un saluto. Grazie.
Secondo me pensava miii che palle questo qui!!!! Sembra una radio vivente!Ma perché me l'hanno messo come compagno di banco?!? Ora glielo dico!!!!
dottor Catania
Grazie x la risposta
jenny
Benvenuta in questa grande famiglia!!!
Sul suo ruolo non le rispondo volutamente per non farvi sentire "sottostudiate".
A lei manca il P66, ad altre il P53, ad altre la catepsina o il bcl-2
parliamo di fattori prognostici biologici consolidati e quelli di base dalla lettura dei vostri istologici li avete tutti e cioe '
*recettori per estrogeni e progesterone
*C-erbB-2 (Her-2-neu)
*Ki 67
Jenny
Mancano molti dati per dare un contributo a chiarire i suoi dubbi.
Avendo del tempo ed avendo eseguito da quanto scrive un esame citologico e non un esame istologico certamente avere il maggior numero di informazioni pre intervento aiuta a prendere decisioni piu' corrette.
Quindi senz'altro cercherei di fare una
1) Agobiopsia per esame istologico
2) e la Mammografia con mezzo di contrasto consigliata (CESM)
La CESM unisce i principi della mammografia alla somministrazione del mezzo di contrasto (mdc) endovena, che permette, come in risonanza magnetica (RM), una valutazione contrastografica della mammella evidenziando le zone che captano il mdc, tipica espressione di neoangiogenesi neoplastica.
La CESM consiste nell'acquisizione di mammografie digitali a bassa ed alta energia con tecnica Dual Energy dopo la somministrazione di mezzo di contrasto (mdc) iodato endovena, con successiva sottrazione spettrale e produzione di una immagine mammografica combinata, ove si evidenzia solo il mdc e che permette di ridurre il rumore anatomico
Benvenuta tra noi cara Jenny qui troverai informazioni sostegno nel percorso e solidarietà
Il mio k è piccolino, 6 mm, nel qse. Pare che non ci siano linfonodi.
È vero che è possibile fare intervento senza rovinare il seno? Cioè, leggo che con tecniche oncoplastiche si potrebbe in un solo intervento far togliere il tumore, riempire il 'buco' e farsi fare l'altro seno uguale a quello operato?
Insomma, qualcuna di voi ha fatto un intervento così? Io ho 50 anni, ma amo le mie tette, le ho sempre amate e vorrei continuare a trovarle belle.
Ciao Ely
sono stata operata di quandrantectomia 2 mesi fa, e posso dire che non rovinano niente, anzi...
Partivo da una taglia quarta e ho una grande cicatrice che dal capezzolo attraversa tutto il seno, ma è invisibile se indosso il reggiseno. Il rimodellamento è stato fatto benissimo, e anche se il seno operato è leggermente più piccolo di quello sano, con il reggiseno non si nota assolutamente la differenza.
(ho chiesto a diverse persone, non è una mia opinione). il seno controlaterale non è stato toccato.
Per cui ti dico di stare assolutamente tranquilla, l'estetica è un aspetto che non viene trascurato!
Ciao tesoro come va? Sai sei una forza Dada! Vedrai che sara tutto ok oggi.. Lo so...non mi ricordo ma tu hai fatto mastecto.mia con scavo? Sai perche gioia volevo chiederti quanto hai tenuto i drenaggi...ti abbraccio cara.
Un benvenuto a tutte le nuove entrate questa e una grande famiglia.
O.k. dottore....tanto presumo che le cure nel mio caso non sarebbero diverse...ed il risultato pure...
No ..ho fatto solo quadrantectomia...mai drenaggi nel seno ma solo uno nell'ascella che neanche sentivo .L'ho tenuto 10 giorni e poi mi hanno siringato 3 volte
Come stai cara...dai che l'hai già mandato ASF!!!!
Salve , e da un po che ho un problema al seno , ho 22 anni prendo la pillola loette e da piu o meno febbraio ho u capezzolo il dx infiammato .
L ho fatto controllare a chi piu ne ha ne metta
Al medico di base , mi ha detto che non sembrava nulla di preoccupante mi ha consigliato gentalin per 7 giorni a pomata .
In tutto ciò il mio capezzolo dx continua ad essere rosso , formicola ed è rosso e leggermente gonfio da parecchio fastidio se lo schiaccio sembra passare il fastidio , secondo step il ginecologo , sembrava fosse da trauma , benuscler, per 7 /10 giorni , nulla
Radiologo e dermatologo, dalla prima eco sembrava non ci fosse nulla E il dermatologo dice che sembra da freddo, ma ora siamo in agosto ed è caldissimo !
Ultimo step il senologo , ce un piccolo nodulo , ma on vascolarizzato e benigno da tenere sotto controllo , al seno sembra solo infiammazione , ma a volte rallenta e a volte peggiora , non so più a chi chiedere aiuto ! A me non passa! Cosa posso fare ? Sono passati mesi e aono disperata! Adeaao sembra che abbia anche un infiammazione del plesso brachiale ho tutta la spalla ascella e collo gonfio lo stesso lato del seno , vorrei un parere almeno su come muovermi , non sono una fumatrice e non so più che giudizi sentire ! Non passa con nulla ! Grazie !