Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Isa55
Isa55

Buona domenica Rfs e dottor Catania!



LoryCalif:
isa55: come va il tuo giro a zonzo x l'Umbria? Dove sei oggi?

Ciao Lorycalif

Ieri a Bevagna e stamattina c'era un mercatino a Pissignano di fronte alle fonti del Clitunno.
Ritiro di pasta fresca e tartufo dai nostri fornitiri storici ( sono 40 anni non di seguito che frequentiamo questa zona)ma dovevamo rientrare presto a Roma mio cognato aveva la partita alle12.30!
Adesso sto mettendo ordine a casa poi con calma leggo e faccio qualche commento!
Vi abbraccio tutte!!!! Ieri eravate tutte con me!!💝💝💝💝💝💝💝💝
Arcobaleno
Arcobaleno

Marea così fai morire Berrino con tutti i berriniani

Marea sempre Fantastica in progetti.
Onde.. Sei un risveglio carico di grinta.

Elisa.. passetto avanti alla volta senza torcicollo come dice Coockie.
E solo così é

Paffino é come Emanuele con l'aggiunta che in mezzo al campo di calcio lo vedi ravanare nel di dietro delle mutande Poi prende palla scatta e goolllll...
Arcobaleno
Arcobaleno

Marea così fai morire Berrino con tutti i berriniani

Marea sempre Fantastica in progetti.
Onde.. Sei un risveglio carico di grinta.

Elisa.. passetto avanti alla volta senza torcicollo come dice Coockie.
E solo così é

Paffino é come Emanuele con l'aggiunta che in mezzo al campo di calcio lo vedi ravanare nel di dietro delle mutande Poi prende palla scatta e goolllll...
Arcobaleno
Arcobaleno

Buon pranzo Prof. Salvo e fuori di seno..

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Arcobaleno:
Paffino é come Emanuele con l'aggiunta che in mezzo al campo di calcio lo vedi ravanare nel di dietro delle mutande Poi prende palla scatta e goolllll...


Fantasticoooo!
Franc.64
Franc.64

Care Rfs, io come al solito passo la giornata dalla zia, tutto scorre mooooolto tranquillo!

Vi volevo dire che l'eco doppler cuore per un disguido è saltato, quindi lo dovrò rimettere in agenda non so quando, vabbè non è un problema!

Ciò che mi preoccupa un pò è che venerdì 2 bambini erano assenti e sono risultati positivi ai test rapidi, ora si deve aspettare i risultati dei loro tamponi. Mi rincuora l'aver fatto la 3° dose di vaccino già da giorni, però un pò di ansietta... sai com'è 🙄

Bea Firenze
Bea Firenze

Ciao a tutte sono Bea Firenze amica di Eli Firenze
Mercoledì mi sono operata l’intervento è andato bene come già raccontato da Eli… con calma vi parlerò di me
Baci a tutti

Va..le
Va..le

Buona domenica a tutti
Tanti auguri al bimbo di Alexa

Ex utente
Ex utente
Bea Firenze
Benvenuta Bea❣️
Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
Didi fiduciaria:
Marigi come va la schiena del maritozzo?

Ciao cara.
Va meglio, ancora non passa del tutto, ma migliora.
Sta mettendo una pomata, speriamo si raddrizzi per domani.

Grazie mille cara.


Tania70:
marigi che tenerezza la tua mamma.
Fili colorati per tuo marito e abbraccio stritoloso a te.

Grazie mille cara.
Ti abbraccio anch'io.


LoryCalif:
marigi: che dolci le vecchine che si sono affezionate alla tua mamma, mi ha fatto piacere leggerlo

Vedessi che belline che sono.
Fanno una tenerezza incredibile.
Peccato che non possiamo avvicinarci più di tanto.
Mi piacerebbe molto parlare anche con loro.

Un abbraccio cara.


Più tardi finisco di leggervi.
Sono sempre in ritardo cronico
Grazie mille e buon pranzo a tutte e buona digestione a chi ha già fatto.
🍝
Franc.64
Franc.64

Benvenuta Bea Firenze! Bene per l'intervento ok!

Isa55
Isa55

Tanti auguri al bimbo di Alexa! Che bella famiglia!!


Bene arrivata Bea!

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Io ci sono

Bea Firenze:
Bea Firenze
Messaggio personale
[b][/b]Ciao a tutte sono Bea Firenze amica di Eli Firenze
Mercoledì mi sono operata l’intervento è andato bene come già raccontato da Eli… con calma vi parlerò di me
Baci a tutti

Benvenuta tra noi tesoro!
Sono molto contenta che Elisa ti abbia fatta entrare nel Blog del Dottor Catania
Aspettiamo la tua storia
Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

ecco il capitolo del mio libro " la mia storia.. storia di una RFS"


1703. Utente 327820 il 19/11/2013 ha scritto:
…serve aiuto anche a me, carcinoma duttale infiltrante e un bimbo che domani compie un anno...bel regalo che gli ho fatto…vi sto leggendo anche se ora ho la testa troppo piena di sigle e pensieri, un abbraccio
Antonietta
2701. Utente 327820 il 19/02/2014 ha scritto:
Ho 37 anni e un bambino di un anno.
Mi è stato scoperto un triplo negativo con metastasi al fegato, dott. Catania: sul mio IV stadio ero già documentata..ed ho anticipato l' oncologa autoclassificandomi..la mia reazione non è stata però di paura..mi ha fatto rabbia la classificazione asettica della medicina al di fuori di ogni valutazione reale e personale...e poi è troppo distante da come mi sento e da come sono il trovarmi in un IV stadio per aver paura! Infatti quando il primo dottore ha definito le mie cure "palliative" mi sono quasi offesa..! baci a tutti.
Antonietta





2712. Dr. Salvo Catania il 21/02/2014 ha scritto:

#2701. Antonietta>>e poi è troppo distante da come mi sento il trovarmi in un IV stadio per aver paura! Infatti quando il primo dottore ha definito le mie cure "palliative" mi sono quasi offesa..!>>
Offesa ??? Io sono balzato invece ..ncazzato dalla sedia rileggendola. Ho deciso di non replicare neanche ma è da ieri che ci sto pensando. No non può passare così! Occorre far qualcosa perché non accada ad altre quel che è accaduto a Lei.

Sono convintissimo che, e lo ho spiegato qui più volte, che non ci fosse malizia e malafede in quella frase "oscena" (proprio oscena!), ma solo una uscita infelice frutto di paure personali non sufficientemente "elaborate".

Occorre far qualcosa non per una rivalsa di Antonietta, ma per aiutare quel medico a riflettere ed a mettersi in discussione per non provocare ulteriori danni devastanti. Sono anche convinto che lui non ne sia consapevole.

Io mi permetto un consiglio molto semplice. Tutto dipende anche dal fatto se avrà o meno occasioni di incontrarlo per ragioni professionali.

Se sì riprenda il tema solo alla fine dell'incontro quasi di sfuggita…"Ah dimenticavo mi scusi dottore…ecc. ecc." L'importante fargli capire che introdurre il termine palliativo in un incontro con una paziente fragile e confusa vuol dire TOGLIERLE TUTTE LE SPERANZE.

E questo non lo può fare innanzitutto
a) perché non è il Padre Eterno
b) perché sono ben documentati i casi di tumori anche molto avanzati che guariscono persino spontaneamente. E quindi occorrerebbe informarlo che sia il caso di studiare un po' di più.

Se invece non avrà occasioni per incontrarlo gli scriva una lettera
Così strutturata:
a) Inizi con una premessa per ringraziarlo di quanto lui sia "competente, umano, bello, giovane (anche se anziano), simpatico e affascinante ecc. ecc."
b) Concluda con "però mi permetto di farle osservare che quando Lei mi ha parlato, riferite alla mia malattia, di cure palliative la mia vita si è fermata perché le sue parole mi HANNO TOLTO ogni SPERANZA. Per fortuna io ecc. ecc.…
SPERANZA

Sono centinaia gli esempi che hanno rivoluzionato la mia vita professionale. Sin dai primi approcci in associazione attive come prima. Parliamo di oltre 35 anni fa.

Io che avevo studiato come un pazzo per essere pronto a rispondere alle domande su chirurgia, chemioterapia e radioterapia, aggiungendo alla specializzazione chirurgica di base, anche la oncologia medica, sono stato subito spiazzato dalle ragazze fuori di seno che...volevano sapere. Il resto...ed io non riuscivo all'inizio a capire cosa c'entrasse il resto con il mio serissimo ruolo di medico. In modo particolare sulla possibilità di difendersi dal cancro" a prescindere dalle terapie convenzionali.

Le riassumo il pensiero di Kandy, 38 anni, mastectomizzata da 7 anni, metastasi epatiche da 5 anni (!!)>> Caro dottore, ricevo già tutte le informazioni dal team dei miei dottori (anche americani). Da Lei vorrei sapere ...il resto, che nessuno ti dice>>

Kandy, con metastasi stabili (!!) da 5 anni, portava con sé un altro terribile dramma familiare: il figlio emofilico.
Quindi tumore al seno (e allora si moriva frequentemente), metastasi al fegato, l’impegno, e la paura di non poter continuare a farlo, di assistere continuamente il figlio, il senso di colpa di avergli trasmesso il gene responsabile della malattia.

Incontravo periodicamente Kandy prima di ogni decisione terapeutica o dopo il controllo di follow-up. Da anglosassone intendeva avere tutte le informazioni, comprese le probabilità di vita a breve anche per poter programmare la sua vita familiare. Si presentava truccata ed elegantissima come se dovesse andare a teatro, accompagnata dalla sua preziosissima cartelletta degli esami. Mi informava dei colloqui avuti con gli altri oncologi e quindi conosceva tutte le curve di sopravvivenza del suo caso (e le curve indicavano che avrebbe dovuto già essere morta da tempo), ma a me chiedeva di parlare del "resto...che nessuno ti dice".

Ho pensato subito quando l'ho conosciuta che fosse orma pazza a causa anche della malattia del figlio. Non potevo però non constatare che le sue metastasi, anche in assenza di terapie, si mantenessero incredibilmente stabili, al punto che ogni nostra conversazione, di colloquio in colloquio, spostava il baricentro, sempre di più dalla malattia (non ne parlavamo più) ...a tutto il resto.

Ho visto l'ultima volta Kandy senza la sua inseparabile cartelletta presagio di un definitivo commiato

>>Dottore, la ragione di mio figlio non so se abbia contribuito a tenere a bada le metastasi, ma mi ha dato motivazione ed una carica straordinaria. Ora questa ragione non esiste più e non sopporto l'idea che lui possa morire prima di me. Trovavo naturale che un figlio potesse assistere alla morte della mamma ma non riesco ad adattarmi all'idea che possa accadere il contrario e proprio a me.
Ora questa ragione è crollata e non esiste più ed io mi sento svuotata da ogni energia. So razionalmente che dovrei averne una più grande ancora perché ho appena appreso che mio figlio a causa delle trasfusioni è diventato SIEROPOSITIVO. Altrettanto razionalmente vorrei stargli ancora più vicino di prima. Ma sento che questa volta...è troppo>>

Kandy, che all'ultimo recente controllo presentava ancora dormienti le sue metastasi, muore il mese dopo, come se le sue metastasi tenute a freno per tanti anni si fossero improvvisamente scatenate.


CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO allora finalmente vi posso aggiornare! tac rm eco pet...ho reagito bene alla terapia e MI VOGLIONO OPERARE!!!! doppio intervento: verrò operata al seno con mastectomia e linfonodi (per precauzione si è previsto lo svuotamento anche se non sono stati mai evidenziati negli esami) e in più verrà tolta la metastasi al fegato. Il tutto dovrebbe avvenire contemporaneamente...Dott. Salvo dov è???
io mi sto impegnando.. Sarò al di fuori dagli schemi e statistiche! ora i dottori si ponevano il problema della ricostruzione immediata o meno e visto che il cortisone mi ha fatto prendere un po’ di peso (tutto sulla parte superiore del tronco) hanno optato per espansore mentre all’inizio volevano utilizzare la definitiva. Per evitare problemi di rigetto ho detto che non voglio conservato capezzolo...non posso complicarmi la vita anche perché poi per la mia onco dovrò continuare chemio per un po’. ah. Ho rivisto la onco "palliativa" ...e mi sono fatta trovare bella pimpante! tiè! vorrei avere qualche vostro consiglio su espansore, svuotamento ascellare ecc. ps...mi è appena arrivato sms di una nota marca di reggiseni...mi hanno regalato uno sconto!!! ah ah..baci antonietta.











VALENTINA

Ciao a tutte! Mi presento. Sono Valentina a arrivo qui dopo aver trovato per caso questo gruppo cercando notizie sul mio tumore e leggendo le risposte che il Dottor Catania ha dato nel tempo a chi come terrorizzata dal triplo negativo gli chiedeva se sarebbe sopravvissuta e la invitava a scrivere delle proprie paure proprio qui. Io che di lavoro faccio la psicologa in clinica pediatrica e mi confronto quotidianamente con il dolore e la sofferenza che la malattia porta con sé mi sono trovata completamente nuda di fronte alla diagnosi senza nessuno strumento per affrontarla. Ho 33 anni due bambini di 12 e 7 anni e l'11 gennaio del 2016 ho scoperto che un nodulo di quasi 4 cm spuntato da non so dove è diventato un carcinoma infiltrante g3 triplo negativo con prolificazione al 98 per cento. Ecografia fatta un anno prima controllo dal ginecologo qualche mese prima eccomi qua. In una settimana sono passata da non è niente sarà una ciste no sembra un fibroadenoma però è grande potrebbe essere un filloide facciamo una microbiopsia così ci togliamo il dubbio a mi dispiace lei ha un tumore vivace, così l'ha chiamato il chirurgo che mi dato la diagnosi. Io che credevo davvero nella prevenzione, nella diagnosi precoce. Io che pensavo di non avere fattori di rischio. Due figli avuti giovanissima, allattamento prolungato, nessuna famigliarità, controlli regolari, autopalpazione vaffanculo mi sono detta! E mi sono sentita tradita, prima di tutto dal mio corpo. In un secondo tutti i miei sogni sono andati in frantumi. In una settimana ho iniziato la chemio, dopo una pet urgente perché' i medici mi hanno parlato subito della possibilità di avere metastasi all'esordio. La pet per fortuna è andata bene. Il primo oncologo che mi ha visitata un'ora dopo la diagnosi, nel momento più difficile della mia vita, non ha mostrato nessuna empatia, nessuna pietà di fronte ad un dolore che ancora adesso mi toglie il respiro. Di fronte alle lacrime di mio marito e al mio silenzio incredulo. Mi sono trovata nuda di fronte alla mia fragilità e la sua prima domanda è stata come ho fatto a non accorgermene prima. Perché questo insegna a certi medici il nastro rosa e la prevenzione, che se una donna lo scopre tardi il tumore alla fine è colpa sua. La colpa di chi perde contro il cancro. Sono uscita dal suo studio conoscendo ogni dettaglio del mio cancro, fattori prognostici, possibilità di sopravvivenza a tre anni, di recidiva, di morte, localizzazione probabile delle metastasi. Il giorno prima programmavo un viaggio in Vietnam. Questo è il cancro. E sono così arrabbiata. Ero una mamma giovane bella sorridente impegnata con un lavoro che amavo costruito con tanti sacrifici. Adesso sono un cumulo di macerie che vaga per casa chiedendosi perché'? Sconfiggere la paura della paura come dice il Dottor Catania per questo sono qui per sentirmi meno sola. Un abbraccio a tutte
Valentina
#6,095 Scritto: 4 Feb 2016 10:03


VALENTINA82: 26 NOVEMBRE 2020
Care ragazze e caro Dott. Salvo,

IO CI SONO!

Sì proprio io, quella che cinque anni fa disperata si è affacciata su questo blog pensando solo che sarebbe morta di lì a poco, io con il mio bel triplo negativo di quasi 4 cm e una proliferazione del 98% (a proposito non vorrei che qualcuno mi avesse battuta nel frattempo ci tengo eh)
So che non siamo i nostri istologici, ma so anche bene quanto facciano paura i numeri quando li leggiamo su quelle carte, per cui se qualche altra ragazza terrorizzata si affacciasse su questo blog sentendosi spacciata vorrei che leggesse sono qui dopo 5 anni, sto bene, alla faccia del triplo negativo del ki67 delle dimensioni e tutto il resto come per me è stato 5 anni fa leggendo le storie di Francesca, Nadine e le altre. Mi ha permesso di tornare a respirare e a sperare che ci potesse essere un dopo la malattia, ricordandomi anche quello che continuava ad esserci nonostante la malattia.
Per il resto la vita va avanti, fra alti e bassi e con grosse crisi personali e familiari, ma è vita e me la tengo stretta, con tutto quello che arriva.
Vi stringo forte, una per una.
Valentina

Grazie,
prima di andare a lavorare non potevo non rispondere a lei, recordman (anzi record-woman) imbattuto dell'indice di proliferazione più alto (98%) e Triplo Negativo (nel frattempo qui ne abbiamo registrati 550 Tripli Negativi), di cui abbia sentito parlare. Ed ha avuto una remissione completa prima dell'intervento.
Lei è il mio francobollo raro e prezioso che mostro orgoglioso ai colleghi oncologi che spesso provoco " ma tu ce l'hai un Ki 98 %?" e loro mi guardano stupiti " perché tu ce l’hai?"

A dimostrazione di quanto scrivo dal secolo scorso che i fattori prognostici siano solo una mera informazione e non una condanna.

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

Grazie Francesca di questo capitolo così pieno di Speranza!
E grazie al Doc

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