Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buon pomeriggio a tutti!
Appena ritirate le analisi del sangue di mia madre, fatte a 10 giorni dalla seconda chemio. Gli asterischi sono relativi solo ai seguenti valori: emoglobina 11.9, MCV 78.7, MCH 25.1, monociti 11.4, MPV 11.6, PCT 0.20.
Cosa ne pensa, dottor Catania? Possono comunque andare bene per il prosieguo della terapia?

Raffa72
Il taxolo mi faceva partire fitte ai piedi ed alle gambe tremende ma mai da arrivare alla tachi1000...mal di testa, anche forte e ,come ormai sa tutta Italia, dissenteria... spero ti risponda presto l'onco cosi da metterti tranquilla

No ha dato una informazione corretta. Sono io che ho dato una informazione provvisoria e frettolosa (mi chiamavano al lavoro) , rinviando i dettagli,
perche' non si puo' rispondere alla domanda con un no , ma con un si ...Salvo Complicazioni ! R spiego cosa intendo dire.

Io ho esperienza di pazienti che la utilizzano dopo la radioterapia ed hanno spesso sgradite sorprese.

Il colore che compare alcune ore dopo aver steso sulla pelle un autoabbronzante non è vera abbronzatura, perché le creme autoabbronzanti non stimolano la produzione di melanina ma semplicemente 'colorano' la superficie della pelle. Come ci riescono? Contengono uno zucchero, che legandosi alle cellule di cheratina dello strato corneo (la superficie della pelle), opera un cambiamento di colore dell'epidermide.

Dal primo self tan lanciato da Coppertone nel 1960, il "Quick Tan", ad oggi, le formule degli autoabbronzanti per fortuna sono molto cambiate , in meglio. Grazie anche all'introduzione di altri zuccheri, come l'eritrulosio che induce una reazione chimica sulla superficie della pelle simile a quella che avviene a causa dell'ossigeno che imbrunisce una fetta di mela tagliata ed esposta all'aria, e che favorisce un colore naturale ed omogeneo.

Eppure, nonostante il diidrossiacetone sia stato inserito nell'elenco degli ingredienti cosmetici approvati dalla Food and Drug Administration statunitense, gli autoabbronzanti sono ancora oggetto di molte perplessità.

I prodotti autoabbronzanti fanno male? per le ragioni che abbiamo visto teoricamente no perché contengono molecole sostanzialmente innocue per la salute della pelle. Certamente, per chi ha praticato la radioterapia e in generale chi ha la pelle intollerante o soggetta a dermatiti, essendo dei preparati chimici, potrebbe dare problemi d'intolleranza, che sono anche frequenti.
Altro rischio potenziale è l'applicazione delle creme autoabbronzanti in presenza di macchie: specialmente sulle pelli con lentigo solari, perché il self tan, colorandole, renderebbe le macchie ancora più evidenti.
Quante sono le persone senza macchie ? Io ne vedo in minoranza e sempre meno man mano che l'eta' aumenta.
Se non si vuole rinunciare all'autoabbronzante e se le macchie sono poche, dopo averlo steso in modo uniforme, si può rimuovere il prodotto dalle singole lentigo o macchie con un cotton fioc,.
Le salviette autoabbronzanti in particolare contengono soluzioni alcoliche e sostanze fluidificanti responsabili dei casi di intolleranza in pelli sensibili.

Conclusioni : quindi modifico la mia risposta in

, Salvo Complicazioni

Buonasera a tutte rfs,
Vacanze finite e sono rientrata ieri nella mia Torino! Ho visto che avete scritto moltissimo e in settimana cercherò di rimettermi in pari con i post! Vacanze impegnative con mia mamma! Passa le sue giornate a letto aspettando non so cosa e facendo la Malata. Non vi dico la fatica che ho fatto per farla camminare. Tutti i santi giorni una guerra!! L unica cosa che l entusiasmi e la sproni ad alzarsi dal letto è fare la spesa, cucinare e se arriva gente. Sono esausta!!!!! Ma Cmq contenta. Un po' di kilometri glieli ho fatti fare lo stesso con la sua voce dietro di me, mentre camminavano eravamo una davanti all altra per evitare di essere investite,che mi urlava: sei proprio bastarda!!!!

Ragazze... a proposito di creme, hennè & co: ma la normale tinta dal parrucchiere con meches si puo fare????
Non sto facendo chemio ma solo Tamoxifene e tra qualche settimana radio.
Posso fare la solita tinta per coprire i capelli bianchi?

Dr Catania

Grazie infinite dell'approfondimento ho letto cose che non sapevo e mi è stato molto utile, non sapevo delle salviette ad esempio che io ho usato in viso e non sono state molto gradite dalla pelle

Didi

PEPELI
EVVAI...autoabbronzante permesso! Le lampade no, eh!
Perché dici che stai male in costume? Io non so perché,! ti immagino alta e flessuosa... tonica

Sonica
Bentornata Sonica! Giusto dare il tormento alla mamma per farla muovere...
Che bel caratterino, però...
Ma ti ringrazierà...più avanti

Le ho restituito gli autoabbronzanti, Salvo Complicazioni.

Il costume e' un bel test ! Ma Lei e' sottopeso !
In genere ce l'hanno i problemi le tante Mafalda.
Neanche qui riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno ?

@Dada62 e lo so' ho un bel caratterino ma se non facevo così non si muoveva!!

Tornata alla base anch'io ed ora cerchero' di leggere i tanti messaggi che avete scritto in questo mese di agosto.
Per me vacanze diverse quest'anno (ed il dott Catania non credera' ai suoi occhi): percorsi 320 km a piedi Cammino Santiago (cammino inglese) fino a Santiago e poi Finisterre. L'avevo promesso che se fosse andato tutto bene con la mia operazione dell'anno scorso lo avrei fatto ... ed ecco ho portato a termine una delle vacanze piu' belle della mia vita.... ancora di piu' oggi penso che il mio tumore sia stato un campanello d'allarme per cambiare vita .... e percorrere km a piedi tra i boschi sui sentieri e' il miglior modo di ritrovare se stessa e ricominciare a vivere!

Questo e' un risultato non definitivo, ma sufficiente per classificare il tumore infiltrante con una componente in situ (a quella componente si riferisce il comedonico e poiche ' fara' la mastectomia ha scarsa importanza).
G3 e' il grading e non c'entra con B5 che indica la natura maligna del tumore.
Solo con l'intervento e l'esame istologico definitivo avremo le idee piu' chiare sulle reali dimensioni della componente infiltrante, e lo stato dei linfonodi ascellari.
Comunque gia' le informazioni in nostro possesso sono predittive di una necessaria terapia adiuvante (chemio +trastuzumab) cioe' le stesse terapie che stanno o hanno praticato la maggioranza delle utenti di questo blog.
Mi scuso per I passaggi in medichese, ma spero di essere stato chiaro.
CHIEDA QUEL CHE VUOLE E NON LA LASCEREMO SOLA.

67Stefy

Complimenti davvero e tanti

Sapessi come amo quel cammino ma quanto tempo hai impiegato?
Io non conosco il cammino inglese avevo sempre letto della partenza da un paese della Francia

SI, effettivamente stento a crederci , ma ovviamente sono felice per lei.
Un anno fa in questi giorni ci accingevamo ad operarla ? Ricordo bene ?

perchè?
perchè alla mia domanda posta con garbo ha risposto urlando che "noi" (donne? donne malate? boh) dobbiamo semtterla di fare paragoni tra di noi e che se lui ha deciso così è così...
peccato che dall'altra parte aveva una povera vittima innocente che chiedeva solo che cosa le stessero facendo e non-facendo...

tuttavia la stupirò: non ho cambiato oncologo. Tra il mio che somiglia metaforicamente a un elefante che cammina in un negozio di porcellane quando mi parla, e un'altro gentilissimo ho scelto il mio...ho il brutto vizio di controllare i curricula!