Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ilaria_79
salvocatania:
Ilaria_79:
A febbraio 2021 dopo la doccia ho notato una specie di crosticina bianco scura su entrambi i capezzoli (al centro),
Le ho già risposto in dettaglio a tutte le sue domande e le riconfermo quanto le avevo già scritto.
Il Paget non c'entra assolutamente nulla anche perchè la sua insorgenza è lenta e UNILATERALE e mai bilaterale , quindi stiamo parlando di lesione DERMATOLOGICA e non oncologica.
E' vero sono molto ansiosa e ne sono consapevole, vorrei solo specificare che a febbraio ho avuto la "crosticina" da entrambi i capezzoli, ma è stata una cosa occasionale, perchè poi nei mesi successivi il problema descritto l'ho avuto solo a sinistra, quindi non è bilaterale.
E le manifestazioni sono quelle che ho scritto la volta scorsa:
Ilaria_79:
1. Il capezzolo (solo il sinistro), prima piatto, ed ora sempre estroflesso può avere un qualche significato clinico?
Il destro è rimasto piatto come è sempre stato. Inoltre sul capezzolo sinistro (quello della crosticina) non vedo più il forellino centrale (come se fosse chiuso) invece sul destro al centro si nota ancora il piccolo forellino.
2. Una crosticina bianco scura localizzata solo nel capezzolo che quando viene tolta o pulita lascia, occasionalmente, piccole tracce di sangue è indice di Paget? (L'areola è normale e non ha segni anomali).
3. L'assenza di secrezioni alla spremitura del capezzolo può comunque indicare un Paget?
4. L'assenza di prurito o bruciore può escludere un Paget?
5. Ma soprattutto in 8 mesi, se fosse un Paget, ci sarebbero stati dei peggioramenti oppure essendo a crescita lenta la situazione può restare lieve e invariata per tutto questo tempo?
E' per questo che temo un Paget non riconosciuto. Altrimenti, se fosse bilaterale, non ci avrei mai pensato.
- Modificato da Ilaria_79
pepeli
Io ci sono
🌈❤🌈❤🌈❤🌈❤🌈❤
Titina Fiduciaria
Buongiorno e buona domenica ragazze e Dott.Catania
Danicz
Bentornata a casa riposati!!!!
Dadina
Come stai oggi?
Nina74
Ho provato anche io a pubblicare su vinted i miei lavoretti ma non ho avuto successo. Fotina delle creazioni
Titina Fiduciaria
Stefania BS
Coccolalo così chiama anche tutti gli altri troppo bello quello che hai scritto
Coccolalo così chiama anche tutti gli altri troppo bello quello che hai scritto
salvocataniaMedico Chirurgo
Ilaria_79:
salvocatania:
Ilaria_79:
A febbraio 2021 dopo la doccia ho notato una specie di crosticina bianco scura su entrambi i capezzoli (al centro),
Le ho già risposto in dettaglio a tutte le sue domande e le riconfermo quanto le avevo già scritto.
Il Paget non c'entra assolutamente nulla anche perchè la sua insorgenza è lenta e UNILATERALE e mai bilaterale , quindi stiamo parlando di lesione DERMATOLOGICA e non oncologica.
E' vero sono molto ansiosa e ne sono consapevole, vorrei solo specificare che a febbraio ho avuto la "crosticina" da entrambi i capezzoli, ma è stata una cosa occasionale, perchè poi nei mesi successivi il problema descritto l'ho avuto solo a sinistra, quindi non è bilaterale.
E le manifestazioni sono quelle che ho scritto la volta scorsa:
Ilaria_79:
1. Il capezzolo (solo il sinistro), prima piatto, ed ora sempre estroflesso può avere un qualche significato clinico?
Il destro è rimasto piatto come è sempre stato. Inoltre sul capezzolo sinistro (quello della crosticina) non vedo più il forellino centrale (come se fosse chiuso) invece sul destro al centro si nota ancora il piccolo forellino.
2. Una crosticina bianco scura localizzata solo nel capezzolo che quando viene tolta o pulita lascia, occasionalmente, piccole tracce di sangue è indice di Paget? (L'areola è normale e non ha segni anomali).
3. L'assenza di secrezioni alla spremitura del capezzolo può comunque indicare un Paget?
4. L'assenza di prurito o bruciore può escludere un Paget?
5. Ma soprattutto in 8 mesi, se fosse un Paget, ci sarebbero stati dei peggioramenti oppure essendo a crescita lenta la situazione può restare lieve e invariata per tutto questo tempo?
E' per questo che temo un Paget non riconosciuto. Altrimenti, se fosse bilaterale, non ci avrei mai pensato.
Il Paget ha una evoluzione lenta ma inesorabilmente evolutiva.
Non ha fasi di regressione salvo quelli transitori e inutili di maltrattamenti con cortisonici
Francesca fiduciaria
La mia storia.. Storia di una RFS
CORAGGIO
Francesca,
Parleremo presto del coraggio che secondo me ha "scarsissima" (si fa per dire) importanza e ho poco da aggiungere a quanto hanno scritto Chiara e Catia. Questa non è una guerra è la vita!
E' accaduto tutto da appena un mese (scoperta del tumore, parto anticipato, chemioterapia, i fantasmi della morte della mamma per la stessa malattia).
Dice di essere cambiata: lo credo bene! Ma questo è un cambiamento dolorosissimo, non quello vero, quello dell'accettazione che è lungo, è quello dello STUPORE, annichilimento. Quello vero arriverà dopo quando un mattino si sarà alzata e si chiederà come RIPROGETTARE l'ESISTENZA.
Non serve paragonare il proprio coraggio a quello delle altre perché le altre si trovano già in fasi successive e diverse rispetto alla sua. Infatti empaticamente Chiara scrive "ma tu pensi che la ragazza di cui parla il Dott. Catania non si sia mai sentita come te?", perché sa bene, avendoli provati sulla sua pelle, che i sentimenti riferiti alle varie fasi sono comuni a tutte.
Il coraggio ed il cambiamento vero quello positivo arriveranno dopo l'ACCETTAZIONE di poter morire. Non è normale "accettare" questa eventualità in un mese. Ora c'è la paura fisiologica di morire, più avanti verrà fisiologicamente, come accade anche agli animali che si trovano in situazioni estreme, il CORAGGIO DI VIVERE!
Non si vergogni della sua fragilità: mi preoccuperei del contrario.
La esprima qui forte e chiara, ma il solo fatto che sia presente già qui, che cerchi aiuto in anonimi che saranno sempre meno anonimi con il vantaggio che nessuno avrebbe interesse a regalarle sorrisini ipocriti di commiserazione (ecco il vantaggio dell'empatia virtuale) per pura pietà, il solo fatto di essere qui in cerca di aiuto vuol dire che siamo sul percorso giusto.
Utente 289775 il 28/03/2013 ha scritto:
Paura, fragilità'...ho provato tutto questo ed ancora lo provo! Solo che con il passare del tempo i momenti difficili in cui ' manca il respiro diventano sempre meno e più' distanziati nel tempo. Non spariscono purtroppo, oggi mi sento più serena ma ho sempre il pensiero di quello che è' successo e, be' del futuro. Il mio tumore, come ho scritto nel consulto, non era dei migliori: G3, un linfonodo intaccato, alta ki67...e questo è un dato che non posso cambiare. Tutto il resto invece è' in mano mia: l'alimentazione (altro aneddoto su mio marito, che si mangia cose dai nomi strani: gommasio, quinoa...:"che becchime c'è' x cena??"...) Da insegnare ai figli, lo sport, il buonumore...
Vi penso tanto soprattutto perché' ho ben presente le serate e le notti passate su internet a cercare invano delle rassicurazioni, i momenti in cui vengono le 'orecchie rosse' e il fuoco in testa x la paura di non farcela...ma poi mi dicevo e certo che sto male, mica sono in una beauty farm!?quindi: dolore, paura ecc. Sono il minimo data la situazione. Grazie a tutte perché' su questa barca remiamo insieme e buona notte!
Laura
CORAGGIO
Francesca,
Parleremo presto del coraggio che secondo me ha "scarsissima" (si fa per dire) importanza e ho poco da aggiungere a quanto hanno scritto Chiara e Catia. Questa non è una guerra è la vita!
E' accaduto tutto da appena un mese (scoperta del tumore, parto anticipato, chemioterapia, i fantasmi della morte della mamma per la stessa malattia).
Dice di essere cambiata: lo credo bene! Ma questo è un cambiamento dolorosissimo, non quello vero, quello dell'accettazione che è lungo, è quello dello STUPORE, annichilimento. Quello vero arriverà dopo quando un mattino si sarà alzata e si chiederà come RIPROGETTARE l'ESISTENZA.
Non serve paragonare il proprio coraggio a quello delle altre perché le altre si trovano già in fasi successive e diverse rispetto alla sua. Infatti empaticamente Chiara scrive "ma tu pensi che la ragazza di cui parla il Dott. Catania non si sia mai sentita come te?", perché sa bene, avendoli provati sulla sua pelle, che i sentimenti riferiti alle varie fasi sono comuni a tutte.
Il coraggio ed il cambiamento vero quello positivo arriveranno dopo l'ACCETTAZIONE di poter morire. Non è normale "accettare" questa eventualità in un mese. Ora c'è la paura fisiologica di morire, più avanti verrà fisiologicamente, come accade anche agli animali che si trovano in situazioni estreme, il CORAGGIO DI VIVERE!
Non si vergogni della sua fragilità: mi preoccuperei del contrario.
La esprima qui forte e chiara, ma il solo fatto che sia presente già qui, che cerchi aiuto in anonimi che saranno sempre meno anonimi con il vantaggio che nessuno avrebbe interesse a regalarle sorrisini ipocriti di commiserazione (ecco il vantaggio dell'empatia virtuale) per pura pietà, il solo fatto di essere qui in cerca di aiuto vuol dire che siamo sul percorso giusto.
Utente 289775 il 28/03/2013 ha scritto:
Paura, fragilità'...ho provato tutto questo ed ancora lo provo! Solo che con il passare del tempo i momenti difficili in cui ' manca il respiro diventano sempre meno e più' distanziati nel tempo. Non spariscono purtroppo, oggi mi sento più serena ma ho sempre il pensiero di quello che è' successo e, be' del futuro. Il mio tumore, come ho scritto nel consulto, non era dei migliori: G3, un linfonodo intaccato, alta ki67...e questo è un dato che non posso cambiare. Tutto il resto invece è' in mano mia: l'alimentazione (altro aneddoto su mio marito, che si mangia cose dai nomi strani: gommasio, quinoa...:"che becchime c'è' x cena??"...) Da insegnare ai figli, lo sport, il buonumore...
Vi penso tanto soprattutto perché' ho ben presente le serate e le notti passate su internet a cercare invano delle rassicurazioni, i momenti in cui vengono le 'orecchie rosse' e il fuoco in testa x la paura di non farcela...ma poi mi dicevo e certo che sto male, mica sono in una beauty farm!?quindi: dolore, paura ecc. Sono il minimo data la situazione. Grazie a tutte perché' su questa barca remiamo insieme e buona notte!
Laura
Francesca fiduciaria
Ciao... Vado a finire i miei giri x cimiteri
Oggi dopo 11 sono ritornata nel paese natale di mia mamma...
Ho salutato con affetto e gratitudine, nonostante il brca, mia zia e mia nonna e presentato il mio nonno partigiano a Tommi e Gio.
Dada 62 Fiduciaria
Io ci sono
Grazie Francesca
del nuovo capitolo.Sai che sembra parli il Doc...invece alla fine leggo Laura
Sono rinco
Grazie Francesca
del nuovo capitolo.Sai che sembra parli il Doc...invece alla fine leggo Laura
Sono rinco
Dada 62 Fiduciaria
Va..le:
Va..le
Messaggio personale
Oggi la torta dall’altra nonna,
Flora e Morgana salutano Ciccionetta
Proseguono i festeggiamenti! Che belle le Pupe!
Titina Fiduciaria
Francesca
Grazie sempre una meraviglia ed emozione leggerti
Grazie sempre una meraviglia ed emozione leggerti
Franc.64
Grazie Francescafiduciaria!
Francesca fiduciaria:
Dice di essere cambiata: lo credo bene! Ma questo è un cambiamento dolorosissimo, non quello vero, quello dell'accettazione che è lungo, è quello dello STUPORE, annichilimento. Quello vero arriverà dopo quando un mattino si sarà alzata e si chiederà come RIPROGETTARE l'ESISTENZA.Bellissima questa parte sul cambiamento!
Franc.64
Va le, ma come sono carine le tue bimbe!
Francesca fiduciaria
Dada
È il dott. Salvo
Solo l'ultimo pezzetto è di Laura.. Copiando e incollando da mail mi sarò persa il nome..
È il dott. Salvo
Solo l'ultimo pezzetto è di Laura.. Copiando e incollando da mail mi sarò persa il nome..
Dada 62 Fiduciaria
Francesca fiduciaria:
È il dott. Salvo
Solo l'ultimo pezzetto è di Laura.. Copiando e incollando da mail mi sarò persa il nome..
Ah ecco! Mi sembrava...