Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
buongiorno! 300 gr farina tipo 2, 100 gr farina mandorle(hai azzeccato francesca!), 120 ml succo limpido di mela, 3 cucchiai olio di mais, 1/2 bustina cremortartaro, 1/2 bustina di vaniglia in polvere.Miscelare(meglio con robot) il tutto (aggiungere poco x volta il succo così si regola la consistenza desiderata). Formare un panetto, lasciar riposare un pò. Poi stendere sottile con il mattarello, ungere ed infarinare una teglia, stendere l'impasto, bucherellare e ricoprire con marmellata (senza zucchero!).180° forno già caldo x circa 30,35 minuti. L'ho trovata su internet, non è mia.Un abbraccio bello a tutte! Laura
Care ragazze, mi fa tanto piacere vedervi discutere più di cucina che di chemioterapia. Io ho il doppio dei vostri anni, ne ho viste di cotte e di crude, ma vi assicuro che parlarne , parlarne, parlarne tra di noi fa il miracolo di allontanare la paura e l'incertezza. Nessuno ci può aiutare se non noi stesse che abbiamo vissuto sulla nostra pelle esperienze che mai avremmo pensato di potere affrontare senza essere stritolate. Mi unisco a Marzia e al pensiero per Rosa che non ha dato più notizie di sè. Rosaaaaaa !! Non ti preoccupare siamo tutte forgiate alle intemperie più dolorose. Se lo desideri, batti un colpo. In compagnia le sberle si smaltiscono con danni più civili. Abbraccio tutte le amiche e bambini..... Anna
Elisa, hai già iniziato la chemioterapia ? Anna
Anch'io avrei tanto piacere di sentire Rosa. ieri pensavo ad Elisa al suo sentirsi come un pulcino. devi essere una ragazza dolcissima. io invece ( spero di strapparti un sorriso) mi sento piu' come uno scarafaggio. ora ti racconto: qualche notte fa vado in cucina ed eccolo li' un piccolo scarafaggio. ma come non avevamo fatto disinfestazione? si vede che lui non vuole morire. ha ragione.lui.si ferma perche' sente il.mio occhio puntato scappa prima avanti e poi indietro . ha paura . ecco quello scarafaggio sono io. mi sento proprio cosi'. per Chiara .i miei bimbi si chiamano Tommaso e Giovanni. buonanotte Francesca.
Ciao a tutte, io mi chiamo Annarita e sono anche io come voi ammalata(spero ex ammalata) di cancro al seno;sono rimasta molto colpita dalla storia di Francesca che così giovane si trova ad affrontare una malattia della quale anche solo il nome spaventa, io ho 49 anni ed ho vissuto la convalescenza di 2 interventi dormendo in tenda a causa del terremoto che ha colpito l'Emilia il 20 maggio 2012 . La mia malattia è stata diagnosticata con 3 anni di ritardo, nonostante avessi fatto mammografie ed anche 2 aghi aspirati negativi,grazie al consiglio di farmi operare del Dott. Catania. Io da un lato sono stata "fortunata" perchè non ho fatto chemio e ho fatto un intervento conservativo, ma sotto un altro punto di vista sono stata più sfortunata, perchè io non ho una bella famiglia come Francesca che le sta accanto e la sostiene , io ho dormito in tenda da sola, perchè l'unica famiglia che ho sono i genitori anziani ed una sorella più "fifona" di me , perciò ho cercato di tenermi dentro il più possibile le mie paure. Gli amici in un momento come quello del terremoto hanno problemi loro ed io ho trovato molto conforto raccontando ogni mio dubbio al Dott. Catania che è sempre stato gentile e paziente. Ora sto affrontando un altro momento difficile a causa di 2 fibromi che andrò ad embolizzare la settimana prossima. Una cosa vorrei dire a Francesca ed alle altre ragazze.... la paura prima o poi passa io da quando ho avuto un cancro o molta meno paura di pronunciare la parola ed anche se i medici dopo un cancro pensano che ogni malattia che ti colpisce possa essere una metastasi o una recidiva ,, io voglio credere di potermi ammalare di raffreddore e non di cancro ai polmoni, di fibromi e non di sarcomi. In fondo gli oncologi vedono cancri dappertutto, ma noi non possiamo vivere così. Coraggio a tutte ( ed anche a me)
Cara Annaritl' altro giorno quando ho parlato di campo di concentramento mi sono detta " forse sto esagerando perche' loro non avevano cibo, casa e famiglia" ioin fondo queste cose le ho e la famiglia , gli amici, i dottori anche se sono fuori dalla rete stanno allungando le mani per salvarmi. " ora tu mi parli della tua esperienza e si da un lato un po' mi sento fortunata. per Elisa con un grande in bocca al lupo per la chemio e per te Annarita un grande in bocca al lupo per i tuoi esami e per me e tutte le donne come noi voglio dedicarvi la canzone della Mannoia. Io non ho paura.( ascoltatela e' bellissima) francesca
Francesca mi ha fatto troppo ridere il tuo racconto dello scarafaggio,lasciati dire che sei grande!!!!!. Elisa come stai?.A Tommaso, Giovanni,Emma e Leonardo un grosso bacio ( adoro i bambini). La mia bambina si chiama Laura a giugno compie 11 anni,è una bella signorina,il mio grande rammarico è quello di non averle dato un fratello....Laura,Catia, come si chiamano i vostri bambini?. Vi abbraccio tutte, in particolar modo Francesca e Elisa, vi penso sempre. Chiara.
Ciao a tutte e benvenuta ad Annarita, alla quale faccio un grande in bocca al lupo.. Chiara il mio ometto che ad agosto compie 4 anni si chiama Francesco, è un bravo bambino ma ha un carattere tosto, sa bene quel che vuole, a volte mi fa penare perchè non vorrebbe mai cedere, ma è la mia gioia!! Francesca la canzone della Mannoia è bellissima, l'ascolto spesso. Che pazza che sei, non mi era mai capitato di conoscere qualcuno che si paragona ad uno scarafaggio!!Sei troppo forte! Un abbraccio a tutte voi, ai vostri bambini. Elisa ti penso, forza forza forza! Bacioni.Catia
“Ragazzacce” avrete verificato che ormai io intervengo poco e spero di farlo sempre meno . Ho provocato la discussione ed interverrò solo per la parte che mi compete. Oggi non potevo non intervenire dopo l’entrata in campo di Annarita che mi consente di introdurre un tema importantissimo che potremmo trattare nell’incontro di Milano a Novembre. Raccolgo da quasi 40 anni le esperienze delle donne che ho incontrato professionalmente in Ospedale ma soprattutto negli incontri mensili presso l’associazione Attivecomeprima. Premesso che la malattia si combatte con le armi a disposizione,e non è una guerra, tuttavia occorre assumere una certa “disposizione” nei confronti della stessa per non essere da questa annichilite. Ho invitato Elisa ad entrare nel forum perché l’avevo appena operata e mi sembrava “troppo remissiva” e sapevo che si sarebbe avvantaggiata ad esempio delle stravaganze di Francesca. Più avanti vi farò una sorpresa per dimostrarvi che le più “pazze” sono quelle che ne escono meglio nel rapporto con la malattia. Un pizzico di follia pura non guasta mai, è come un buon bicchiere di vino : fa sempre bene, basta non esagerare. Ma ora non potete capire perché questo tema merita molti passaggi e dovrei spiegarvi su quali esperienze si fondano tali convinzioni. Di ognuna voi mi sono fatta una certa idea : basta poco ad esempio farsi una idea di Francesca che mi ha fatto sbellicare dalle risate raccontando come abbia risolto il SUO problema della caduta dei capelli : FACENDO RASARE A ZERO TUTTA LA FAMIGLIA. E come se non bastasse con molta naturalezza ha spiegato, un mese fa, ai suoi familiari che “ci rasiamo tutti per prepararci ad andare al mare”[ tre giorni dopo nevicò in mezza Italia]. Chiunque si sarebbe fidato dei pareri dei famosi senologi che aveva consultato Chiara, ma forse quel pizzico di follia cui ho fatto cenno che l'ha salvato da danni più gravi. https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/255545-lettera-per-il-dott-catania.html Ho conosciuto Annarita su questo sito e nel girone delle “pazzerellone” (in senso giusto) merita veramente più che una citazione. Leggete questa storia PAZZESCA qui riassunta. ____________________________________________________________________________ *Annarita ( scrive a Medicitalia il 24 aprile 2012 >> Ho eseguito un agoaspirato che ha dato l’esito seguente C3.Un medico mi consiglia di non far nulla perché il nodulo è lo stesso presente da 3 anni.>> *Catania risponde >>Probabilmente stante la data di insorgenza risulterà benigno, ma trattandosi di un citologico dubbio SENZ'ALTRO, in assenza di una diagnosi, l'asporterei ORA in considerazione dell'età>> *Annarita : “Grazie della rapida risposta, penso di seguire il consiglio di togliere il nodulo. Per anni l'ho segnalato ai vari medici presso cui ho fatto i controlli periodici e tutti hanno minimizzato.. Ora improvvisamente è diventato preoccupante ?” *Annarita .” Sono stata operata ieri dopo centratura ecografica con carbone. Mi hanno dimesso dopo 45 minuti dall'intervento senza nemmeno dirmi come trattare la ferita in questa settimana prima di andare a fare la medicazione.” 20 MAGGIO 2012. [Nulla di straordinario nelle parole che scrive Annarita, che omette però che il 19 maggio e 20 maggio nella zona emiliana dove lei vive (baricentro del terremoto) c’è stato un terremoto di magnitudo 5,6 e 5,8 con morti e migliaia di sfollati che trovano riparo in tenda. E lei vive in una tenda di fronte alla sua abitazione] Il 7 giugno Annarita mi comunica dalla tenda l’esito dell’istologico “carcinoma infiltrante ecc ecc” Si aggiungono altre angosce e paure ( 12 giugno ) *Annarita scrive “ho eseguito 2 visite e i pareri non sono concordi sul tipo di intervento, così mi trovo a dover decidere su un argomento che fino a qualche giorno fa non sapevo neanche cosa fosse. Un medico intende operarmi di quadrantectomia con ricerca del linfonodo sentinella, l'altro medico sostiene che l'analisi del linfonodo sentinella non dà nessuna garanzia che altri linfonodi non siano ammalati e che più linfonodi vengono tolti più è la probabilità di non avere problemi in futuro. Ha parlato di 4/5 forse 10 linfonodi. Come posso decidere io quanti linfonodi farmi togliere? *Catania risponde : “ L’ultimo che sostiene questo, mi scusi la franchezza..............(^_________^) a) o ha studiato le procedure chirurgiche sulla mammella nel Burkina Faso (con tutto rispetto vs Burkina) b) o prima di incontrare Lei ha fatto una sosta prolungata alla Osteria contigua all'Ospedale c) o......ma la terza interpretazione me la tengo per me Lo stato dell'arte sul suo dubbio è questo http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm >> *Seguono altri scambi sino al 18 giugno quando Annarita dall’Ospedale mentre in vestaglia i “monatti” stanno arrivando a prelevarla …chiede consulti di rassicurazione “Sono in ospedale per scintigrafia linfonodo .Ho saputo che fanno analisi del linfonodo mentre .Mi operano e nel caso sia positivo solitamente procedono allo svuotamento ascellare. ci sono alternative terapeutiche?” Annarita viene dimessa Seguono numerosi scambi quotidiani. Scopro che Annarita si fa sbattere subito fuori dall’ospedale perché preferisce trascorre il post-operatorio nella sua tenda [“Veramente loro volevano tenermi in ospedale per altri 5 giorni, ma io non ne potevo già più di stare a letto e di girare in pigiama per un corridoio e perciò ho deciso di tornare.Almeno passeggio e vado un pò in giro!”] dalla quale ci aggiorna frequentemente, sino a che il 25 giugno scrive allarmata “Speravo tanto di non disturbarLa più, ma invece sono costretta a farlo ancora, questa sera mi è venuta la febbre alta 38,4 ho provato a telefonare al reparto dove mi hanno operata e non mi risponde nessuno il medico del 118 mi è parso esperto quanto me... perciò sono costretta a chiederle se una febbre a 3 giorni dall'intervento è accettabile o è il segnale di qualche infezione-“ ..*Catania “Il 118....perchè ?? Ma Lei mi vuol fare uscire di senno ? “ *Annarita : “Il medico del 118 è l'unico che ho trovato presso le tende ... l'ospedale è chiuso” Questa è neanche la metà della storia di Annarita !
Care Amiche, le mie bimbe si chiamano Anna e Giulia.Hanno 4 e 2 anni.I loro baci sono la medicina migliore! Un abbraccio Laura
Annarita, benvenuta ! Fa bene a tutte noi leggere tanta determinazione nella tua incredibile storia. Mi ha fatto molto riflettere immaginarti appena dimessa dall'ospedale in una tenda da terremotata e attaccata flebilmente con il resto del mondo tramite il tuo PC. O mentre chiami il 118 per avere chiarimenti sulla ferita. Un abbraccio a tutte ed in particolare ai vostri bambini (ne avete mediamente due a testa !!!????). Sonia.
E' quel "pizzico di follia" che ci salva ogni giorno e ci aiuta a restare sempre a galla nel mare delle nostre vicende della quotidianità. Benvenuta tra noi Annarita ! Avete proprio deciso di continuare a farci piangere ? Ma è bello anche ridere per lo scarafaggio Francesca che ha fatto rasare tutta la famiglia in vista della nevicata ! Marzia
ciao a tutte oggi ho iniziato la mia chemio che onestamente credevo durasse meno e invece tra tutto passano quasi 3 ore! sono un po spaventata perchè non so come reagirà il mio corpo... la dottoressa diceva oggi che alcuni sentono poco niente altri invece stanno un po più male. comunque i miei esami pre-chemio sono andati bene e questo già mi fa felice. baci a tutte Elisa
cara Elisa pensa così: e una è andata. io la prossima settimana farò la quarta. ho una percezione del tempo un pò strana in questo periodo, da una parte mi sembra essersi cristalizzato, dall'altra se penso che sono già quasi alla quarta allora è passato anche velocemente. ieri ho scoperto questa bellissima canzone della Mannoia, non la conoscevo, "Io non ho paura", sembra scritta per noi, e me la sto ripetando come un mantra"Io non ho paura, io non ho paura!" credimi, funziona. tanti abbracci. da Annarita mi piacerebbe sapere il resto della sua storia , il dott Salvo ci ha lasciato a metà e ora io sono un pò curiosa. Francesca
Anche a Francesco, Anna e Giulia un baciotto grande grande.....e naturalmente un abbraccio alle loro mamme. Chiara.