Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno a tutti
Ecco una 41enne che approda qui grazie al consiglio di un'altra ragazza già fra di voi...e il motivo è perché, pur avendo le persone che mi stanno vicino...mi manca avere qualcuno con cui confrontarmi.
Mi intrometto fra i vs messaggi (che cerco volentieri di leggere anche se sono davvero tanti) e sperando di non annoiarvi vi racconto a grandi lenee la mia storia...magari simile ad altre che fra i tanti messaggi avrete forse già letto o scritto...
Sono stata operata il 3 luglio di quest'anno per un K duttale di tipo G2 con necrosi e invasione vascolare focale. Mastectomia al seno sx con ricostruzione immediata e mastoplastica al dx per avere simmetria fra i due seni.
Scoperto casualmente più di un anno fa mi avevano detto di stare tranquilla perché si trattava di un semplice fibroadenoma...
Purtroppo però ha iniziato a crescere così mi sono rivolta presso un'altra struttura per un ulteriore parere (non convinta della prima diagnosi) ...dove poi, a seguito di esami, è risultato tutt'altro come io sospettavo!!
Per me la cosa più difficile oltre a dover accettare di avere un tumore è stata quella di dover sollevare il morale alle persone a me vicine mentre io avevo bisogno di condividere quel momento con qualcuno che capisse davvero ciò che stavo passando.
La cura che mi è stata data è di tipo ormonale, con Decapetyl e Exemestane per 5 anni, che mi preoccupa per i suoi vari effetti collaterali (dato che prendo già anche il cortisone).
È passato più di un mese ma devo dire che il fastidio al seno mi accompagna e devo stare attenta nei movimenti perché avverto una strana sensazione al petto quando le protesi si muovono (e so che ci vorrà tempo perché il corpo si sbitui).
Poi non so voi ma mi domando spesso se qualche cellula antipatica rimarrà dormiente fino ad un bel giorno...decidendo di risvegliarsi... Ora poi con le protesi non ho più il controllo sul mio seno che al tatto è difficile capire cosa io stia sentendo e dover aspettare di fare l'ecografia per sapere...mi fa stare un pochino in ansia
Ma chissà quante di voi vivono con questo pensiero.
Ora vi ringrazio se siete riuscire ad arrivare fino alla fine e vi auguro una buona giornata.
...non esageriamo !
Ecco perche' mi sono inventato il Fuori di Seno !
Buongiorno,
grazie per la risposta dottore...non dormo la notte da una settimana.
E grazie per il "ma dai!": credo sia semplicemente geniale! Lo userò appena si presenterà l'occasione.
Minida lombarda.
Lascio alle sue compagne di avventura il compito di replicare alle sue preoccupazioni.
Le sensazioni e I disagi che descrive in relazione alla ricostruzione sono normali e se risale indietro di una decina di giorni trovera' anche i disegnini che spiegano nei dettagli le ragioni dei sintomi.
Eccessiva la sua ansia per il controllo ecografico visto che il seno non c'e' piu'.
"Ma dai "
Pare che ci siano 300 ponti in Italia a rischio come il viadotto di Genova.
Mi sono fatto 1400 Km in macchina e ci saro' passato sopra su un centinaio di questi.
Se avessi ragionato come Lei
sarei rimasto in Sicilia !
Non abbia fretta : e' un percorso lungo e doloroso !
Uh Signur dottor Catania perché dice che sarà un percorso doloroso?
Dalla spiaggia e mojito all'ospedale e trastuzmab! Vamooooosss
Intende doloroso per l'ansia che ho sempre penso
Grazie mille per la risposta Dr.
Cercherò e leggerò come dice lei nei messaggi precedenti.
Riguardo al seno invece...il sx è stato tolto assieme al linfonodo sentinella, mentre nel dx è stata inserita solo la protesi (per avere simmetria)...che è quello che mi desta preoccupazione dato che non riesco a percepire se quello che sento al tatto è la protesi o altro...
La ringrazio ancora per la sua celere risposta
Grazie ad una attenta di voi che mi ha rammentato, non ricordavo piu' di avere fatto approfondimenti, una lunga discussione sui terroristi che affollano le sale di attesa di oncologia
dove si possono trovare anche pazienti disturbati che si inventano patologie inesistenti per seminare il panico. Nel secolo scorso grazie all'aiuto di una infermiera siamo riusciti a individuarne una che prenotava la visita (non si pagava il ticket) , trascorreva il pomeriggio in sala d'attesa seminando il panico con il suo inesistente tumore aggressivo e plurirecidivo (come la Brigliadori) e poi spariva senza effettuare la visita.
Ho recuperato la pagina dell'approfondimento ; Sindrome di Munchausen !
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-490.html#msg8610
Ecco una 41enne che approda qui grazie al consiglio di un'altra ragazza già fra di voi...e il motivo è perché, pur avendo le persone che mi stanno vicino...mi manca avere qualcuno con cui confrontarmi.
Mi intrometto fra i vs messaggi (che cerco volentieri di leggere anche se sono davvero tanti) e sperando di non annoiarvi vi racconto a grandi lenee la mia storia...magari simile ad altre che fra i tanti messaggi avrete forse già letto o scritto...
Sono stata operata il 3 luglio di quest'anno per un K duttale di tipo G2 con necrosi e invasione vascolare focale. Mastectomia al seno sx con ricostruzione immediata e mastoplastica al dx per avere simmetria fra i due seni.
Scoperto casualmente più di un anno fa mi avevano detto di stare tranquilla perché si trattava di un semplice fibroadenoma...
Purtroppo però ha iniziato a crescere così mi sono rivolta presso un'altra struttura per un ulteriore parere (non convinta della prima diagnosi) ...dove poi, a seguito di esami, è risultato tutt'altro come io sospettavo!!
Per me la cosa più difficile oltre a dover accettare di avere un tumore è stata quella di dover sollevare il morale alle persone a me vicine mentre io avevo bisogno di condividere quel momento con qualcuno che capisse davvero ciò che stavo passando.
La cura che mi è stata data è di tipo ormonale, con Decapetyl e Exemestane per 5 anni, che mi preoccupa per i suoi vari effetti collaterali (dato che prendo già anche il cortisone).
È passato più di un mese ma devo dire che il fastidio al seno mi accompagna e devo stare attenta nei movimenti perché avverto una strana sensazione al petto quando le protesi si muovono (e so che ci vorrà tempo perché il corpo si sbitui).
Poi non so voi ma mi domando spesso se qualche cellula antipatica rimarrà dormiente fino ad un bel giorno...decidendo di risvegliarsi... Ora poi con le protesi non ho più il controllo sul mio seno che al tatto è difficile capire cosa io stia sentendo e dover aspettare di fare l'ecografia per sapere...mi fa stare un pochino in ansia
Ma chissà quante di voi vivono con questo pensiero.
Ora vi ringrazio se siete riuscire ad arrivare fino alla fine e vi auguro una buona giornata.
Ciao Minida
Benvenuta in questo splendido forum, io ti parlo da caregiver (se non hai confidenza con i termini sono le persone che hanno un caro ammalato e che lo seguono, come possono
Prima di tutto le cose negative, da non medico trovo strano che un fibroadenoma si possa trasformare in cancro...ma qui il Dottore ti saprà rispondere in modo più tecnico ed appropriato, capisco perfettamente il tuo stato d'animo, non è facile avere la consapevolezza di avere un tumore...non lo è per te e, da quello che scrivi te ne rendi perfettamente conto, ne per chi ti è vicino.Ritornando ad argomenti meno tecnici: vedrai che qui troverai moltissime persone (sono indirettamente tra queste) che hanno problemi simili al tuo od anche peggiori, ma non stiamo a fare una classifica dai...troverai supporto e risposte alle tue domande e non preoccuparti di sembrare scontata qui tutti ti ascoltiamo, non giudichiamo, e, per quanto concessoci dal mezzo, cercheremo di darti un po di aiuto, un abbraccio forte Denis
Perche' dovrebbe "percepire" al tatto ?
L'autopalpazione puo' rilevare nodi oltre 1 cm di diametro. Lei fara' mammografia ed ecografia periodica per diagnosi piu' precoci.
Quindi stia assolutamente tranquilla e non si senta in colpa per la scarsa dimestichezza con l'AUTO-visita che non serve fare.
Grazie per la sua risposta, ha ragione.
Devo ricordarmi il festina lente! A volte, come per i capelli, vengo assalita dalla...fretta e penso se sia normale metterci così tanto. Ma ognuno ha i propri tempi, devo ricordarmelo!
Sino a che si sta sulla sedia....
se scende...non lo e' piu' !
Legga quello che ha scritto Cindy ieri : ha scelto di VIVERE OGGI , mettendo da parte le paure del domani !
Un abbraccio di BENVENUTA
Quando leggo di fibroadenomi che poi in realtà sono ben altro divento una belva...superficialità? Inettitudine dei medici? Sfiga?...sei stata brava, ma brava ,ma brava ad intestardirti ed a non fermarti alla prima diagnosi e ti sei salvata la vita!!!!! Rimani con noi...sei preziosa e l'esempio vivente che tante, troppe volte i migliori medici di noi stesse siamo noi... ovviamente non bisogna generalizzare ma tenere alta l'attenzione e seguire il proprio istinto....un abbraccio