Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Speravo ieri sera di evadere tutti i commenti arretrati , ma dopo 1400 km no stop in macchina ...ad un certo punto

cosi' mi hanno trovato.

Oggi domani e dopodomani giornate impegnative di lavoro.
Poi domenica si riparte.

Ho letto quel che avete scritto ma non faccio in tempo a rispondere a tutti.
Riproponete eventuali quesiti non evasi e cosi' sara' piu' semplice.

Ce ne era uno che riguardava il linfonodo sentinella e la Pet preoperatoria .
Non ricordo adesso chi l'avesse formulato.
Brevemente : se eseguiamo l'analisi del Linfonodo Sentinella e' perche' non esiste esame strumentale predittivo al 100% che possa sostituire l'esame istologico.

Inizialmente si è pensato che la PET avrebbe potuto evitare tecniche invasive, più rischiose e anche più costose, quali la dissezione, con la sua morbilità (il linfedema in particolare), o la biopsia del linfonodo sentinella (SLNB), che comunque è tecnica chirurgica con un suo rischio pur basso di complicanze .
Tuttavia la PET ha dimostrato insufficiente accuratezza nello studio dei linfonodi ascellari.
Mentre la specificità negli studi risulta alta (in genere oltre il 90%), la sensibilità è bassa: di regola si tiene sotto il 60-70% e scende appena al 46 % (54% di falsi negativi) in uno studio del 2014 di Zhang et al. condotto su 164 pazienti .
A causare i falsi negativi sono essenzialmente le micrometastasi
Per l'individuazione dei linfonodi ascellari la PET non sembra dare risultati superiori all'ecografia o alla risonanza magnetica. Perciò non è esame che offra particolari vantaggi e non può rimpiazzare la tecnica del linfonodo sentinella.
Tuttavia, analogamente a quanto accade nello studio delle lesioni primarie, la PET può rivelarsi utile se incidentalmente mostra captazioni ascellari suggestive di malignità. In pazienti nei quali non sia nota la neoplasia primaria in mammella devono indurre a cercarla. In quelli in cui invece sia nota, suggeriscono che la dissezione ascellare può essere preferibile al linfonodo sentinella o che, in alternativa, conviene eseguire una biopsia con aspirazione ecoguidata, piuttosto che affidarsi al linfonodo sentinella

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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
pepeli:
È vero...minkia!!

Vede ?
Fuori dal guscio ha gia' imparato I termini piu' importanti del linguaggio resiliente

1)



2) e

Un passo alla volta !



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Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Pepeli, io penso che le situazioni che sembrano senza via di uscita, e non mi riferisco in maniera specifica ad uno stato di malattia, tolgono le forze per vivere, e le conseguenze possono essere la malattia, se una persona è fisicamente sana, o altro se esiste già una malattia conclamata. Non è per niente facile stare a galla quando non si trova una strada per venire fuori da una situazione di stallo, in vari ambiti, e sia nel reale che nel mentale.

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Vava
Vava

Buongiorno dottor Catania, bentornato!
Credo di essere ufficialmente sulla sedia a dondolo:
Per ora vivo una vita normale, gli effetti della prima chemioterapia sono stati decisamente contenuti e ne sto approfittando per lavorare un po', occuparmi della casa, della.famiglia, leggere, andare a camminare ecc. Tutto ciò mi far stare bene, lo faccio volentieri come se fosse una liberazione e apprezzo ogni singolo momento come un regalo prezioso.
Però dall'altra parte non ho il coraggio per esempio di prenotare la Pet di stadiazione...il pensiero stesso mi paralizza...e non riesco neanche ad andare a ritirare i referti della mammografia e della biopsia. Temo che inizierei a scandagliare internet con i soliti risultati psicologicamente devastanti.
Intanto scrivo...cazziatemi pure

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vava:
Però dall'altra parte non ho il coraggio per esempio di prenotare la Pet di stadiazione...il pensiero stesso mi paralizza...e non riesco neanche ad andare a ritirare i referti della mammografia e della biopsia. Temo che inizierei a scandagliare internet con i soliti risultati psicologicamente devastanti.Intanto scrivo...cazziatemi pure

Stare qui l'aiutera' moltissimo per comprendere quali siano i problemi reali e quali legati solo all'ansia anticipatoria. Vedere come Onde sin dal primo giorno abbia affrontato l'inoperabilita' del suo tumore e le sue metastasi , e' senz'altro utile.

Consiglio anche a Lei di scrivere la sua storia stampando i suoi commenti e misurare nel tempo I cambiamenti registrati.

Nel suo caso sarei ottimista perche' riconosce "che c'e' un problema" e quindi si puo' anche chiedere un supporto psicologico. se non riuscisse a venirne fuori da sola
Il guaio persiste per quelli che non ne sono consapevoli,

- Modificato da salvocatania
Speranza
Speranza
salvocatania
E a me dott. Catania, dove mi colloca???
Claudina
Claudina

Vava non ti possiamo cazziare perché è una fase che abbiamo passato tutte ma vedo che stai reagendo bene nel senso che continui la tua solita vita brava questo già è un grande passo

Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Dottor Catania
Molto profonda la storia di katy, ci devo riflettere.
Peccato però che questo amore scudo madre figlio nn abbia funzionato con Stefania Fiorentino e il piccolo angioletto Bea...

Ex utente
Ex utente

Speranza

Io oggi non devo fare niente

Vava
Vava

Avrei anche una domanda idiota:
La birra analcolica è permessa?

Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Vava, che io sappia, anche birra non analcolica o vino, giusto un bicchiere, possiamo permettercelo. Conta sempre la moderazione.

Vava
Vava
Ajtha Acklo
La birra normale mi piace molto, limitarmi a mezzo bicchiere mi fa più tristezza che bere tranquillamente l'analcolica (anche se non è la stessa cosa). Il vino lo apprezzo ma in questa fase non mi piace, ho provato ma ne percepisco il gusto in maniera alterata e sgradevole.
Aspettiamo pareri sulla bitra analcolica.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

A proposito di e

vi anticipo che , se ci saro' anche io, il nostro prossimo convegno del 2021 (vedremo se anticiparlo al 2020 decimo anniversario del blog) avra' proprio come tema centrale



Le vostre storie raccontate tenendo conto del

Chi eravate...e cosa siete diventate CON L'ESPERIENZA DELLA MALATTIA !

Se non vi stampate i vostri commenti difficilmente sarete in grado di descrivere quel che eravate prima e durante !
Si rischia di raccontare in buonissima fede una storia non vera se non nella parte finale della narrazione.

Guardate che io mi ricordo quasi di tutte quel che eravate al primo commento.

Ve le faremo raccontare ad una giornalista come nell'ultimo convegno.

Heriano
Heriano

gent.mo dott. Catania, le ripropongo un dubbio che riguarda una mia amica operata di tumore al seno da oltre due anni (ormono responsivo con ki 67 al 23% - linfonodo sentinella negativo) trattata con chemioterapia e terapia ormonale. dal mese di maggio u.s. ha iniziato ad avvertire dolori all'addome e da subito ha effettuato ecografia
ed ulteriore esami strumentali dai quali è risultato un "qualcosa" al pancreas da verificare solo con intervento chirurgico oppure mediante un esame particolare da effettuarsi a Milano. Le chiedo se c'è correlazione tra il tumore al seno ed il pancreas e se il tumore al seno può dare metastasi al pancreas. Grazie anticipatamente.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Heriano:
gent.mo dott. Catania, le ripropongo un dubbio che riguarda una mia amica operata di tumore al seno da oltre due anni (ormono responsivo con ki 67 al 23% - linfonodo sentinella negativo) trattata con chemioterapia e terapia ormonale. dal mese di maggio u.s. ha iniziato ad avvertire dolori all'addome e da subito ha effettuato ecografia ed ulteriore esami strumentali dai quali è risultato un "qualcosa" al pancreas da verificare solo con intervento chirurgico oppure mediante un esame particolare da effettuarsi a Milano. Le chiedo se c'è correlazione tra il tumore al seno ed il pancreas e se il tumore al seno può dare metastasi al pancreas.

Tutto e' possibile, ma e' una correlazione ....

Purtroppo quando la sfiga ci vede bene e' possibile anche un tumore doppio metacrono.
Noi nel nostro blog abbiamo Fiorella, che ha scritto la bellissima meditazione in corso di chemioterapia
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Ciao a tutte/i , sono Fiorella e mi sto preparando al " battesimo"..... Grazie per le testimonianze che mi avete portato circa la " prima volta" : avere accanto una persona che ami, un buon libro, cuffiette con musica , etc. Voglio condividere con voi un regalo che mi ha fatto una persona speciale proprio per quelle ore in cui la " rossa" inizierà ad entrare nel mio corpo. È una meditazione guidata per la chemioterapia che è stata costruita per me ma che ho il permesso di passare a chi si sente sulla stessa onda.
" Mi preparo con calma ad accogliere questo insieme di sostanze che hanno lo scopo preciso di essermi di aiuto. Assesto la mia posizione nel modo più rilassato possibile, e faccio tre respiri in consapevolezza.
Inspiro, e so di essere qui, ora; espiro e mi rilasso. ( tre volte)
Inspiro e comincio ad aprirmi agli effetti benefici di queste sostanze terapeutiche.

Prendo consapevolezza di tutte le generazioni di medici e farmacologi, risalendo indietro nei secoli alle generazioni di antenate e antenati che, con la loro esperienza e conoscenza delle erbe officinali e delle sostanze curative, scoprendo via via i migliori procedimenti di estrazione, di elaborazione, di sintesi, hanno contribuito a renderci disponibili oggi questi farmaci in grado di aiutarmi e curarmi.
Entro in contatto con loro. " Vi ringrazio per la vostra conoscenza, concentrazione, apertura a sperimentare; per la vostra intelligenza, il vostro acume, la vostra tenacia nella ricerca. Senza di voi, oggi non avrei questa possibilità di cura. Mi impegno ad onorarla ricevendo la in piena consapevolezza e con gratitudine ".

Entro in contatto con tutti coloro che soffrono della stessa malattia. " Sorelle,fratelli, che tutti noi possiamo avere beneficio dalle cure che facciamo. Sono con voi, voi siete con me. Io sono voi,voi siete me.
Entrò in contatto anche con tutti coloro che hanno la mia stessa malattia ma non hanno accesso ad alcuna terapia, per collocazione geografica, povertà, guerra, prigionia o altre ragioni. Che la vostra forza vitale innata vi sia di sostegno in questo momento e possa supplire alla cura che non state ricevendo.
Consapevole del privilegio di poter i curare, faccio voto di aprirmi quanto posso alla terapia e di utilizzarlo al meglio; faccio voto di non opporsi ad essa; di non sprecare neanche un attimo, o una molecola della possibilità che mi è stata data.
Apro i miei vasi sanguigni, i miei tessuti, e accolgo con un " benvenuto" la sostanza che mi può essere utile.
Respiro a fondo, lentamente, e ad ogni espirazione rilasso i muscoli in cui può essere rimasta qualche tensione : ( scansione, mettendoci il tempo necessario a percepire e rilassare coscientemente la zona): la fronte,la zona intorno agli occhi, la mandibola, le braccia , le mani, i muscoli addominali,i glutei,il perineo, le cosce, i polpacci, i piedi.
Rilasso ogni parte del corpo in cui si può annidare tensione e allargo i tessuti ad accogliere questa nuova sostanza, che piano piano diventa me.
Inspiro, espiro e rilasso.
Inspiro , espiro e apro. ( più volte).
Lasciò che le sostanze terapeutiche circolino nel mio corpo, raggiungendo le cellule a cui sono destinate, raggiungendo ognuna delle cellule che " si sono sbagliate" , che hanno frainteso o scavalcato le istruzioni inscritte nel mio codice genetico in un 'illusione di auto affermazione e di immortalità.
Care cellule, da quando sono nata tutte le cellule del mio corpo via via sono morte per lasciare spazio a nuove cellule, e tutta insieme questa è " vita" : attimo dopo attimo, ho vissuto e vivo grazie a questo continuo ricambio; in me sono " morti " ovuli, cellule epiteliali, neuroni, globuli del sangue.
Anche voi, come tutte le altre cellule, ora morirete perché l'organismo nel suo insieme possa vivere, proprio come la foglia deve staccarsi in autunno perché l' albero possa mettere di nuove in primavera,proprio come il gatto rinnova via via la sua pelliccia, il serpente abbandona la pelle vecchia al tempo della muta, proprio come al termine naturale della mia esistenza anch'io lascerò il posto ad altre vite umane.
Vi sostengo nel vostro lasciare andare, rassicurandovi : è vita, questa, non morte.
Potete lasciare andare, fiduciose.
È giusto, è naturale, ed è bene per l' organismo più complesso di cui fate parte.
Il vostro posto sarà preso da cellule altre, nate altrove nel mio corpo, che seguono e rispettano i ritmi naturali dell' esistenza e la favoriscono.

Ora, in consapevolezza e con gratitudine , mi metto in contatto con tutte le cellule nuove e sane che in questo momento, in ogni parte del mio organismo, stanno nascendo in ogni organo o tessuto. Benvenute, grazie. Che tutte insieme, con la vostra energia nuova e fresca, possiate aiutare l' organismo intero a superare questa difficoltà e a recuperare la salute, anche con l ' aiuto di queste sostanze curative che piano piano stanno "diventando me" .

Prendo consapevolezza del mio fegato, dei miei reni, di tutti gli organi che contribuiscono a eliminare i residui del farmaco dopo che ha compiuto il suo lavoro, di tutti gli organi che potrebbero patire gli effetti collaterali di questa terapia e mando loro tutta la mia gratitudine, il mio riconoscimento e il mio sostegno.
So che siete messi alla prova da questa cura e che state lavorando sodo ; farò del mio meglio per aiutarvi, ingerendo consapevolmente sostanze e stimoli che vi proteggano e vi aiutino nel vostro lavoro; mangiando cibi che vi aiutano, bevendo tutta l ' acqua di cui avete bisogno, osservando il colore del cielo, il movimento degli uccelli, ascoltando i suoni nella notte,i primi raggi caldi al mattino , il rumore dell ' acqua che scorre da rubinetto.
Praticando la presenza mentale, la centratura, la pace, nutrendo mi di insegnamenti benefici.

Mi nutro di questo momento qui, ora, prezioso portatore di vita.
Inspiro. Espiro. Inspiro e lasco entrare. Espiro e lascio circolare.
Mi apro a tutto ciò che è , in questo momento, in pace."

Ecco fatto, questa meditazione sarà come me e spero possa essere utile per chiunque si senta il feeling, con il massimo rispetto degli altri vissuti.
A presto
Fiore
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Fiorella e' un medico che ho operato io quasi 6 anni fa (se ricordo bene nello stesso periodo di Elisa) ed ha avuto un tumore primitivo del polmone senza alcuna correlazione con quello del seno.
E' viva...ma fa riflettere.....
- Modificato da salvocatania

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