Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Il caso è differente perché ad esempio alcuni farmaci favoriscono reazioni cutanee. Infatti si raccomanda di "non prendere il sole " di mare o di montagna. E quindi se ne deve discutere da caso a caso. La signora del consulto viene scoraggiata solo perché..."tumorata". E questo pregiudizio è duro a morire.
CRistina, perché non prova ad indagare meglio (si prenda il tempo che vuole) sul caso che ci ha descritto e me lo racconta sul blog https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html NON QUI.
@dott Catania: ok grazie per la delucidazione! benvenuta CRistina!!!!! Lisa
Buon pomeriggio a tutte/i Sono Donatella e come colore mi identificherei col verde acido.. Intanto do un grosso benvenuto alla nuova passeggera CRistina, sono certa che troverai un bel punto di riferimento nel viaggio che stai percorrendo insieme a noi. È da un po' che non scrivo, sono arrivata agli sgoccioli della radioterapia, restano le ultime 6 sedute di sovradosaggio sul capezzolo e poi...ciao ciao clinica, ci si rivede i primi di luglio per iniziare i controlli periodici. In questi giorni sono stata molto nervosa e arrabbiata col mondo intero (per questo il colore verde acido). Chi mi ha conosciuta di persona sa con quale serenità ho abbandonato la parrucca per sfoggiare un look tipo zio fester o tenente kojak, non è stato un peso la differenza dei seni dopo la mastectomia per via dell'espansore che è stato gonfiato, ma arrivando l'estate, oltre a dover fare i conti con la pelle bruciata e dolente, facci i conti con i vestiti che non vanno, non mi fanno sentire a mio agio, mi pesa il moncherino bruciacchiato che mi ritrovo. Ho richiesto la protesi esterna in attesa di poter fare l'intervento di riduzione del seno rimasto e la ricostruzione dell'altro, ieri sono andata al negozio per provarla, ma nemmeno questa soluzione mi fa stare bene. Quando ho esternato con le lecrime la mia delusione ed insoddisfazione sono arrivate a pioggia tutte quelle frasi che le amiche, sicuramente in buona fede e con affetto, mi hanno scritto del tipo: anche io uso reggiseni poco sexy oppure tranquilla poi farai la ricostruzione e avrai due tette fantastiche o peggio ancora, meglio così che senza seno direttamente e così via...non ce l'ho fatta a sopportare queste frasi, ma loro che ne sanno di quello che passo, ho smesso di guardarmi ogni giorno allo specchio perché non mi piace l'immagine di me che vedo riflessa, non mi riconosco, non mi accetto, ogni tanto, anche se credo di averci lavorato su abbastanza esce fuori la domanda perché a me, come finirà, coma mi aspetta dopo. Tra un paio di settimane devo tornare dalla ginecologa per fare l'isteroscopia, non sono in menopausa indotta perché essendo tripletta non era necessario, ma alla'ultimo controllo dopo aver trovato l'endometrio inspessito senza ciclo e delle perdite lievissime durate 15 giorni la dottoressa vuole vederci chiaro... Spero davvero che si tratti del ciclo che torna, non sono pronta ad affrontare un'altra battaglia. Scusate lo sfogo, ma solo voi potete capire fino in fondo quello che provo e come ci si sente...
Ciao a tutte/i. Grazie anche a voi, Lisa e Donatella del benvenuto. Io sto trovando aiuto da un’amica, disabile dalla nascita, che ho conosciuto casualmente, e che via mail (parla con difficoltà) mi fa capire che mi è vicina, che mi capisce. Lei che vive da sempre in quel corpo scomodo e che da sempre si chiede perché è toccato a lei, senza frasi di circostanza, ma con parole semplici e condividendo le sue riflessioni frutto di una vita “sofferta”, mi fa percepire la sua comprensione. Le persone “normali” non possono capire come ti senti e, di conseguenza, non sanno cosa dirti… e finiscono per dire “str…….”! Volevo fare alcune domande a tutte/i voi, questa attesa della visita oncologica (che farò lunedì) è davvero snervante. Speravo proprio di non dovermi sottoporre alle terapie, di risolvere tutto con l’intervento e le terapie ormonali, soprattutto perché io sto già assumendo un vagone di farmaci per gli altri problemi. Ma con questo istologico la dottoressa che mi ha operato mi ha detto che sicuramente mi proporranno sia la chemioterapia che la radioterapia. Perciò volevo sapere da qualcuna di voi con un istologico simile al mio, che percorso mi aspetta (in linea di massima, secondo i normali protocolli di cura) e se ci sono problemi con la radioterapia avendo io uno stent coronarico. Voi capirete sicuramente il mio stato d’animo. Grazie di cuore. CRistina
Ciao a tutte e ciao CRistina. Donatella...dai trasforma il tuo verde acido (che poi è un bel colore!)..mi serve avere incoraggiamento..martedi mi ricoverano per l' intervento e come sai ne subirò due contemporaneamente per via della metastasi epatica. Non so come mi vedrò dopo la mastectomia ma leggendo i commenti delle altre amiche vedo che tutto poi si aggiusta (o accetta o sbaglio??). La cosa che mi spaventa di più è il fatto che essendo ormai etichettata IV stadio (dott. Catania nel bus ho una poltrona d' onore giusto??)...potrei non finire mai le cure...e allora a volte mi chiedo..che senso ha operarmi..poi mi ricordo le parole della mia oncologa...il mio obiettivo è guarire e l' operazione è un altro passo per conservare il vantaggio sul granchietto. Volevo chiedere poi un consiglio agli psicologi: devo lasciare il mio bimbo di 18 mesi che comunque è abituato a stare con i miei visto che lavoro. Anzi la vicinanza dell' abitazione (piano di sopra) fa sembrare al piccolo una casa unica. però ho notato che da quando non mi ha visto per alcune sere (la sera sa che io e il papà torniamo)è diventato più attaccato a me. Ho paura che il ricovero e la mia assenza ( ho messo in conto 10 gg tra ospedale e permanenza per medicazioni) posso destabilizzarlo. Ho in mente di far tornare subito dopo operazione mio marito cosi lui ha anche il papà..ma ho paura che si arrabbi con me...cosa posso fare ?? altra domanda: se tutto procede bene quando dura permanenza in ospedale? paradossalmente se la laparoscopia al fegato va liscia mi diceva dott che la convalescenza è legata alla operazione al seno- ....baci Antonietta
Vi informo che lo staff ha approntato una nuova versione di questo forum per consentire la consultazione dei 3500 commenti in modo più agevole e semplice. Si sa che all'inizio si potrebbero riscontrare difficoltà, ma solo perché si diventa abitudinari ed è sempre disagevole all'inizio intraprendere una strada nuova. Vi assicuro che dopo una breve fase di apprendistato sarà tutto più agevole >>La cosa che mi spaventa di più è il fatto che essendo ormai etichettata IV stadio (dott. Catania nel bus ho una poltrona d' onore giusto??)...potrei non finire mai le cure...e allora a volte mi chiedo..che senso ha operarmi..>> Ha senso perché il IV stadio è una astrazione artificiosa creata da noi : non è una condanna ! Si fonda sull'astrazione di un dato "la media", che non esiste in natura dove esiste invece LA VARIANZA. Antonietta è un IV stadio DIVERSO dal IV stadio di Maria, Angela, Benedetta, Genoveffa ecc ecc https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html Si prenda il tempo che vuole e poi mi aspetto un suo parere molto franco (quindi anche discordante va benissimo) sulla versione che ho dato io "imparare a convivere piuttosto che a lottare ". L'aspetto su https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html e sulla mia versione che il cancro non è il fantasma , alieno e mostruoso che ci perseguita e ci rincorre, ma il tonto ottuso e anarchico ed egoista....e quindi non meno pericoloso. Ci sono politici egoisti, tonti, ottusi, anarchici e pericolosissimi quindi per le sorti dell'intero paese (^____^)
Altra storia drammatica, fotocopia di una delle nostre ultime arrivate : anni 30,la mamma deceduta per tumore al seno 3 mesi fa e ora in attesa di intervento. Sembra quasi uno scherzo...ma non lo è ! Serve un intervento urgente.. https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/416631-categoria-istologica-b3.html
>>quando non mi ha visto per alcune sere (la sera sa che io e il papà torniamo)è diventato più attaccato a me. Cara Antonietta, questo è assolutamente fisiologico. I nonni, gli zii, gli amici di famiglia sono importanti per un bimbo dell'età del suo. Ma mamma è la sicurezza, le coccole, la "base". Anche papà, ma il rapporto con la mamma è unico. Che il piccolo possa "destabilizzarsi" è una possibilità da non escludere a priori. Il problema non è se si "destabilizza": i piccoli, con l'aiuto degli adulti di riferimento, hanno straordinarie capacità di recupero. Fronteggiare la distanza da mamma per qualche giorno sarà una prova per il suo piccolo, che va sostenuto ed aiutato in questo momento. Ma va sostenuta ed aiutata anche la mamma, a non cedere ai sensi di colpa ed alla preoccupazione. Perchè lei si possa occupare del suo piccolo deve curarsi; e l'intervento è un passo delicato ed importante delle sue cure. Dopo, potrà occuparsi del suo piccolo. Badi bene, ho scritto "occuparsi", non "pre-occuparsi". Le "pre-occupazioni" sono comprensibili, ma anche abbastanza inutili. Preferisce "preoccuparsene", oppure occuparsi di sè, per potersi occupare efficacemente del suo piccolo? Se il suo piccolo si arrabbierà, se sarà più irritabile, tutto questo sarà un'occasione difficile e dura per imparare ad arrabbiarsi, e poi a calmarsi. Perchè un adulto si sappia calmare, deve aver avuto il diritto di arrabbiarsi un sacco di volte, da piccolo! Noi siamo qui...
Grazie dott. Calì, effettivamente io voglio fare tutto il possibile per garantirmi la tranquillità cosi da poter essere presente per il mio piccolo..per sempre! ho notato una cosa strana ma che non è legata temporalmente alle mie assenze. da qualche tempo (prima cioè dai miei viaggi "premio") non mi chiama più mamma..prima mi chiamava "etta"..ora "nie".. appunto da anto..nie..e mentre ripete altre paroline che gli dico tipo i colori, pappa, papà, ecc..dico mamma e non lo dice..anche se ride guardandomi...invece dice papà in continuazione. Dott. Catania..come le ho promesso sarò fuori dalle statistiche...mi piace il IV stadio "diverso", voglio considerare il mio stadio al contrario ...scoperta, diagnosi, chemio, operazione...ecco sono la IV stadio della guarigione e visto che questa è la mia scala personale e l ho creata io mi concedo solo il V "guarigione"!!! baci Antonietta
Ci siamo intesi, ma si prenda il tempo che vuole e me lo scriva su https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html- e se viene a Milano per l'intervento Le organizzo un incontro anche con Laura 1 e le sue bimbe su una delle panchine di C.so Indipendenza, dove sono "costretto" a passare per tornare a casa perché è a poche centinaia di metri dal mio studio.
Dottor Catania, diamoci un appuntamento come si deve! Anche a mio marito farebbe molto piacere conoscerla. Sono rientrata ora dallo IEO...aime con ancora un drenaggio ed edema da una delle mammelle..Ops delle ex mammelle! Va be...Festina lente... A presto! Laura1
non sarò proprio a Milano ma vicino. Comunque anche io voglio conoscervi e volevo venire al suo studio. Laura 1 quanto sei stata in ospedale? e poi con drenaggi come ci si regola..devo fare i conti con la distanza da casa...Antonietta
Ma io non voglio vederla nello studio (^___^) . Voglio incontravi in un clima da....FUORI DI SENO ! Voglio incontrarvi sulle panchine di Laura 1, riconoscibili entrambe per i guinzagli dei drenaggi (=i cagnolini) alla cintola, accompagnate dai mariti-martiri e dai figli al seguito. Le panchine di Laura 1 sono ad un tiro di schioppo dallo spettacolo più suggestivo ed educativo per i bambini di Milano. A Piazza Del Tricolore c'è un hotel multistellato [da suite di 1200 Euro per notte] e da lì...in prossimità della Reception (che beffa educativa !) nasce una interminabile coda di..... rifocillati dalla Caritas (2500 pasti al giorno gratuiti). Non propongo di metterci in coda proprio lì, perché alla ipocrisia c'è sempre un limite, e pertanto propongo una gelateria o un bar all'aperto poco più avanti (Piazza Risorgimento ). In alternativa sono comodissime le panchine che si trovano sulla parte centrale del Viale dove portare i gelati, i più gustosi di Milano. Con me non è necessario essere folli del tutto....,ma esserlo un pò agevola molto.....
ok...allora dopo l' intervento e prima del rientro prenoto una panchina a Milano!