Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Eeehhh già chissa' da chi avranno preso Giovanni e Dafne? mah! ^_^ Cara Lori, immaginati già al giorno dopo, intanto ecco il mio astaccatofanculo per domani! Cara Laura 1 .. la centrifuga .... me la ricordo si! Io ho tenuto il primo espansore finchè anche l'altro ha raggiunto la dilatazione finale ed ho accorpato la sostituzione ad un altro intervento. Mi sa che forse arriverai al fine "lavori in corso" prima di Chiara da Padova e sarai pronta per il mare! Cara Laura 3 Abruzzo, non posso che sottolineare quanto già ti ha scritto Francesca! Cara Nadine, anche per me è stato importante riuscire a conciliare le cure con il lavoro. Per quanto riguarda la memoria storica di cui ti ha parlato Rosella ti invio al post 147 e seguenti poi .... io mi avvalgo della funzione "trova" dopo aver trasformato il contenuto del blog con copia/incolla in un file Word! Un saluto e un abbraccio a TUTTE e TUTTI. Vi auguro una notte serena. P.S.: Cara Antonella hai reso davvero molto bene ... non sono amante del mare ma l'ho apprezzato specialmente la brezza. Antonia
Gentile Laura 3 Abruzzo, una brevissima risposta ad alcune sue considerazioni. Le "compagne di viaggio" che le hanno scritto hanno storie personali spesso diversissime, ma anche qualche cosa che le accomuna. Chi legge le loro parole ne ammira spesso l'intima saggezza. Ognuna di loro ha conquistato con fatica e dolore un proprio equilibrio. Ed ognuna di loro è passata da un'esperienza, quella del dolore e della paura, che, per quanto personale ed unica, è la SUA esperienza. Ci scrive: >>Nelle vostre parole si legge la vita che va avanti col sorriso....perché io ancora non raggiungo questa fase? Nelle parole delle Ragazze/i si legge la vita che va avanti. Ma non solo col sorriso: >>Volevo condividere questo momento con tutti e tutte voi. Tanta ansia, ma chi meglio di noi può capire questi stati d'animo? (Francesco, #3322) >>Non nascondo che io stessa vivo attimi di poca spensieratezza... le lacrime, al ricordo di alcuni passaggi, mi attanagliano... (Rosella, #3327) >>ultimamente sono facile alla rabbia (Lisa, #3333) >>Forse è il terrore di incorrere nuovamente nell'incubo da cui sto lentamente risvegliandomi, che mi fa parlare di tutto ma non di cancro. (Anna, #3335) >>ho delle grandissime difficoltà ad accettare quello che mi è successo. Benvenute alle nuove arrivate e anche se non mi faccio sentire spesso e solo perchè sto attraversando un periodo particolarmente difficile su tanti punti di vista (Anita, #3337) >>la mia vita sta andando avanti anche con le paure insidiose di ogni giorno. In questo momento mi sembra di vivere in due dimensioni parallele, in una domina la progettualità, nell'altra i risvolti di una malattia che anche in vista di una guarigione lascerà comunque una traccia di sè su cui io ho tutta l'intenzione di costruire il mio futuro. Accettare questo per me significa vivere serenamente. (Nadine, #3340) >>questo è quanto mi ricordo, la testa che andava avanti e indietro sulle cifre, le statistiche, la percentule del ki quanto aveva e non aveva funzionato la cura su di me, tante domande magari stupide che non hanno avuto risposta quando io invece avevo bisogno di quella risposta, che poi ho trovato nelle altre e finalmente in me: ASF alle statistiche, all'stologico di mierda e al tempo che vivrò. non lo so, ma dentro di me spero che sia tanto da poter portare a termine la mia lunghissima lista della spesa... (Francesca, #3350) >>Credo che solo dopo aver toccato il fondo si può risalire, così come sono convinta che ci siano momenti di sconforto che vadano comunque assecondati (Antonella, #3355) >>Cara Laura, datti tempo, il senso d'inutilità è NORMALE, io non ho figli ma comunque anche per me è stata dura il trovarmi così bisognosa d'aiuto, a ruolo inverso (Antonia, #3356) Mi fermo qui. Ho estratto qualche intervento giusto dagli ultimi 100, ma se vorrà pescare tra i primi post, leggerà degli straordinari percorsi che le Persone che stanno qui con noi fanno ogni giorno, impegnandosi per andare avanti. Come fanno? Come riescono le Ragazze Fuori di Seno a vivere con questo equilibrio? Quali sono gli ingredienti della loro ricetta? Non è facile sintetizzarlo. Ho provato a mettere insieme alcune idee, ma credo siano molto riduttive. Voglio condividerle egualmente, e chiedere aiuto a voi per arricchirle, se lo riterrete utile. 1. "Accettazione o fuga?": per poter vivere, bisogna tener conto di quello che accade. Della malattia, delle cure, di tutto il percorso fatto e di quello da fare. Altrimenti, non si può progettare; non si può imparare, o modificare il proprio stile di vita. Voi Ragazze, ognuna a proprio modo, ha fatto e sta facendo i conti con la propria esperienza di malattia, di cura, di vita che continua. Questo vuol dire anche adottare nei propri confronti un atteggiamento comprensivo: perchè non dovremmo aver paura, o essere tristi, o arrabbiati? Per quale motivo dovremmo affrontare ogni sfida come se non ci spaventasse o non ci facesse male? Ma "accettare" le proprie emozioni dolorose non significa "soccombere ad esse". Implica prenderne atto, ed andare avanti, FACENDO quello che riteniamo importante. Ed "essere molto tristi" non implica necessariamente "essere depressi"... 2. "Cercare compulsivamente risposte": perchè proprio a me? Cosa accadrà ora? che percentuali di guarigione ci sono? Sono tutte domande LEGITTIME. Qui sul Bus ci sono persone che hanno conseguito Lauree in Statistica Ad Honorem per il tempo trascorso a leggere parametri, numeri, tabelle e %. Il problema è che tutto questo cercare... non porta a nulla. E nelle mie orecchie si fa strada come il rombo di una cascata che cresce un bel "A - Staccato - FANCULO!" alle statistiche ed alle %! 3. "La Lista della Spesa": mentre io mi occupo della malattia, chi si occupa della mia vita? Ci sono momenti in cui è molto utile "tirare i remi in barca" e dedicare tempo ed energie alle cure. E poi c'è un momento, diverso per ognuna. Una svolta, come se, dopo aver attraversato le rapide di un fiume impetuoso su una piccola zattera, improvvisamente, dopo una curva, il fiume si allargasse, e rallentasse leggermente. E noi potessimo alzare di nuovo lo sguardo e guardarci di nuovo intorno. E vedere intorno a noi le sponde del fiume, la vegetazione, il cielo su di noi e quello riflesso sul fiume. Quel momento arriva, ed allora la nostra scelta diventa: "Di cosa mi voglio occupare ORA? Cosa ho lasciato in sospeso, quali progetti a breve/medio/lungo termine ho messo in pausa? Cosa mi faceva star bene? Quali cose avrei voluto da tempo fare, e magari mi son detta "Un giorno le farò, magari domani o lunedì..."? 4. "PREEE-SENTE!": viviamo spesso come se fossimo alla guida di una macchina del tempo. Ci impegniamo tantissimo a prevedere il futuro, e spesso ci lasciamo "agganciare" da ciò che è successo nel passato. E magari ci perdiamo l'unico, vero momento che possiamo vivere, che è il nostro presente... Occuparci del nostro presente ci ricorda che sarà il passato che ricorderemo domani. Come vogliamo ricordare di aver affrontato il nostro "oggi", quando lo ricorderemo "domani"? 5. "Aprirsi": qualche tempo fa, la mia piccola Aurora ha scoperto il magico mondo delle lumache. Credo che abbia indotto un Disturbo Post Traumatico in una lumachina, toccandola per qualche migliaio di volte e facendola ritrarre nel suo guscio. Non vorrei essere nei panni di quella lumachina. Ma forse siamo tutti nei panni di quella lumachina. Perchè siamo creature flessibili sì, adattabili sì, ma fino ad un certo punto. Ed abbiamo necessità di ritrarci nei nostri gusci, di tanto in tanto. Quello che fa la differenza è quando scegliamo di uscirne e tornare fuori, e riprendere a camminare. Andare in riva al mare, fare una passeggiata, prendere un caffè con un'amica, preparare una bella cenetta; fare shopping selvaggio, scrivere la nostra Lista della Spesa, partecipare ad una conferenza, e chi più ne ha più ne metta. Ed "aprirci" non solo alla Vita, ma anche agli Altri. E non solo agli Altri, ma anche a Noi stessi, alle nostre sensazioni, a quello che pensiamo, ai nostri bisogni, che magari per tanta parte della nostra vita abbiamo messo da parte. Con quel pizzico di follia è in ognuno di noi. Un caro saluto dal mio guscio ed un pensiero ad ognuno di Noi (non vi nomino ad uno ad uno perchè il nostro Bus somiglia sempre più ad un treno, ormai, ma continuo a seguire le nostre Storie ed a sentirmi vicino alle Mitiche RFS ed agli altrettanto Mitici RFS). PS: forse sono stato troppo stringato... ^___^
grazie Dottor Calì' !!!!!!!!!!! questi 5 punti diventeranno il mio "bigino" di sopravvivenza. salvati e archiviati, non solo per conservarli ma per leggergli ogni giorni e ricordarmi che insieme alla malattia, alla centrifuga di emozioni e paure ci sono IO. grazie a tutti/e che mi avete mandato tanti asf bè...li avete mandati alla mia ecografia e al mio intervento! Grazie davvero. Ci aggiorniamo in serata. Laura (abruzzo) ogni situazione è a se però mi ricordo bene i dolori sparsi post intervento dovuti al fatto che non muovendo correttamente il braccio il nostro corpo resta contratto giorno e spesso anche notte. Non so come sia strutturato il centro dove sei stata operata ma per me le sedute di fisioterapia sono state molto utili il primo mese. un caro saluto laura1
Vorrei tanto leggere i post indietro ma non me li fa leggere, forse per che mi connetto tramite il cellulare? Uff.... sapete, anche io suono...il violino e il pianoforte!
Grazie dottor Calì. ...e grazie a tutte...io faccii tesoro di tutto quello che mi dite.....cercando il momento giusto di rielaborare tutto....grazie laura3abruzzo
@nadine: io per cercare un argomento apro prima tutti i commenti, poi premi insieme ctrl e "F", ti si apre una finestrella in alto a destra, lì scrivi una parola e lui te la cerca. è la stessa funzione di "trova" su word, "F" sta per "find". la finestrella ti darà un numero che indica tutte le volte che quella parola compare, ma cmq la troverai evidenziata. un saluto a tutteeeeeeeeee Lisa
MILLE volte Grazie Dr. Calì e un bacione alla sua cangurina! Lisa grazieeeeeee! avevo già provato ma sai ... l'Io donna di qualche post fa. Ciao a tutte/tutti Antonia
@ bentornato dottore Calì è bello rileggerla solo... mi raccomando non sia troppo severo con sua figlia per la povera lumachina, io da piccola riservavo lo stesso trattamento alla tartaruga di casa.... @ Laura non credo che la tua difficoltà dipenda dal fatto che ti colleghi dal cellulare, in effetti anche io ho provato a rileggere i vecchi post e pur collegandomi da casa non riesco a visualizzare che gli ultimi 100; ho idea che 3400 post siano forse un po' troppi da caricare anche per le memorie dei nostri pc o tab casalinghi oppure chissà, forse il problema capita solo a me; qualche altro RFS protrebbe verificare per favore la visualizzazione di tutta la discussione? PS. visto il successo della passeggiata sul lungomare, tenete pronti i costumi, io il mare lo adoro e tra non molto si replicherà con l'apertura della stagione dei bagni ^_^ Antonella
Care amiche sono appena rientrata dall'ecografia epatica ed e' tutto ok. Grazie x il Vostro sostegno! Aspetto notizie da Lori, Elena, Antonietta ...e tutte voi, sperando siano positive. Vi abbraccio e saluto con il consiglio di un bel libro "perché' io sogno forte" ...guarda a caso scritto da una RFS.... Laura1
Laura1 EVVAI!!!!!! FELICITA' non è solo "mangiare un panino"... !!!! :-) Ti abbraccio fortissimo e sorrido per te! Rosella
Laura 1....sono felicissima!!! ragazze/i mi fate tanti ASF da lunedi ho le visite di controllo!!! dott Catania le fischiano le orecchie anche di notte?? infatti la sto sognando spesso...ah ah..questa non se l' aspettava vero? prima l ho sognata come Lawrence d' Arabia nel deserto..e poi come relatore in una conferenza per il mio ordine professionale (non sono medico!)...mio marito mi ha chiesto se faccio chemio o ..mi drogo!!! baci Antonietta
Antonietta.... Ciao! Ma CERRRRTO!!!! ASF fin da questo momento, così ne URLIAMO molti di più, da qui a lunedi! Un abbraccio forte a te! Dottor Catania... è un po' che non La leggiamo sul Blog... a parte l'inserzione di un link qualche tempo fa... Chissà se l'essere diventato "l'Uomo dei Sogni" (WOW!!!) di 'ste Povere Ragazze La solletichi nell'orgoglio e La costringa a far capolino, anche solo per un salutino piccolo piccolo? :-) :-) :-) Rosella
Grazie, Lisa, onestamente ancora devo capire bene come funziona tecnicamente questo forum...e scusate se faccio domande a cui avete risposto chissà quante volte... sono rimasta molto colpita dalla vicinanza dimostrata dai medici e dall'attenzione con cui seguono le nostre storie e leggono i post. Grazie dott. Calì per le sue parole, ha colto proprio il segno...a volte basta una di disarmante sincerità nell'esternare le emozioni che il presente risulta più chiaro e concreto....e più semplice da vivere.
post 3404...firmato Nadine...
Nadine, il Dottor Calì riesce sempre a sintetizzare in poche righe i pensieri e le emozioni ... anche quelle che non gli appartengono in prima persona, ma che, come dice lui, gli offono spunti di approfondimento per la sua stessa quotidianità. In realtà io penso a lui come ad uno di noi, una sorta di "coscienza" che esprime con estremo garbo il suo pensiero... La sua capacità si materializza soprattutto nei momenti di nostra difficoltà in cui egli manifesta la sua sensibilità professionale ed umana, calandosi nelle differenti realtà ed offrendo sovente a noi l'opportunità di convivere con le nostre domande e con le nostre Paure, permettendoci in tal modo di affrontare una sana introspezione... Splendida Persona... lo dico con il cuore! Ed altrettanto Grandi Persone tutti gli altri Medici che ci seguono e che interagiscono sul Blog, come il Dottor Bellizzi...anch'egli capace di immediata sintesi e di sana ironia costruttiva! Un GRAZIE a Tutti, nessuno escluso! Rosella :-)