Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
mar:
Sono scoppiata in una risata irrefrenabile , il maritozzo è venuto a controllare che cosa fosse successo!!!!!!

Il bello è che non ho capito nemmeno io!
Questa è bella!
L'empatia come violazione della privacy è un giro mentale formidabile!
Boh!
Ex utente
Ex utente
Dada 62:
il Doc è un bell'uomo e tanto simpatico ed alla mano ma nello stesso tempo autorevole e competente

Vero! Super Doc
valentinasciubba
valentinasciubbaPsicologo
Dada 62:
Ho le orecchie aperte e svapo come un treno in corsa!
Parli semplice! Non ci deve dimostrare niente. Vorremmo solo capirci qualcosa altrimenti che senso ha? Se uno psicoterapeuta mi parla ed io non capisco un cazzo....mi si abbassa subito l'autostima e cala l'attenzione
Parli al Popolo, insomma!
Capì?

Accidenti mi sembrava di aver scritto in modo normale! Cominciamo con un esempio così è più facile anche se non è di tumore al seno. Una bimba di 5 anni prende a ripetizione febbri, mal di gola ecc., forse ha lo streptococco perché arrivano a farle antibiotici endovena. Ci parlo e mi accorgo che la bimba esprime con il linguaggio del corpo un desiderio di "uscire". Mi informo e vengo a scoprire che hanno una casa con giardinetto per cui non c'è bisogno di portarla al parco che è più lontano e dove potrebbe trovare altri bambini. La bimba è ovviamente depressa: quel giardinetto non può essere così piacevole come un parco giochi con altri bambini, quindi il sistema immunitario si è depresso con conseguenti infezioni respiratorie a ripetizione. E' bastato dire ai genitori "portatela al parco" e dopo circa 1 mese è sparito tutto. Mi risulta che non si sia più ammalata.

Secondo me è successo questo: un pensiero/desiderio (voglio uscire!) ha comportato un' emozione a tipo depressione, questa ha abbassato il sistema immunitario e le prime vie aeree che sono le più esposte a batteri, virus ecc. hanno cominciato ad ammalarsi. Ovviamente i genitori non avevano la minima idea che il giardinetto potesse essere una sorta di prigione.
Quindi a mio avviso funziona così: un pensiero attiva un'emozione e siccome tutte le emozioni hanno delle ripercussioni sul corpo (pensi al cuore che batte per una paura o per la vista della persona amata), con il tempo o a causa forse della forza dell'emozione o per tutti e due, queste ripercussioni favoriscono la malattia. Così va bene?
Laura
Laura
Dada 62:
Porcatroia! Arrestatemi!

Ridissimo.
Ti lovvo, socia.
Ex utente
Ex utente
Dada 62:
Porcatroia! Arrestatemi!

Sto maleeee
Laura
Laura
mar:
Dada!!!!
Sono scoppiata in una risata irrefrenabile , il maritozzo è venuto a controllare che cosa fosse successo!!!!!!

Inizio a pensare che sia una grande accoppiata, dada e la sciubba
Sonica
Sonica

@Dott.ssa Sciubba, le assicuro che in questo blog siamo tutte fuori di seno e pure dal giardinetto. Lasci perdere questi esempi fuori luogo.

Franc.64
Franc.64

Ci sono!

Dottore la abbraccio,e grazie

Marina, belli i tuoi dipinti! Realismo direi caravaggesco!

Marco e Raffa, un piacere conoscervi in foto!

Una serena notte a tutte e tutti!

Mare64
Mare64
buona sera blog Io ci sono

E abbraccio il nostro Doc ,anche io come tutte ho pensato che i lutto riguardasse un familiare ma non credevo fosse suo fratello
Deve essere un dolore fortissimo ,le faccio le mie condoglianze
Bava Fiduciaria
Bava Fiduciaria
valentinasciubba:
Secondo me è successo questo: un pensiero/desiderio (voglio uscire!) ha comportato un' emozione a tipo depressione, questa ha abbassato il sistema immunitario e le prime vie aeree che sono le più esposte a batteri, virus ecc. hanno cominciato ad ammalarsi

Gentile dottoressa, non ho risposto fino a ora perché aspettavo di capire meglio. Però questo esempio mi sembra una lettura arbitraria con attribuzione di causa effetto a proprio comodo.
Mio figlio fino ai cinque anni ha sofferto di otiti ricorrenti anche con episodio di antibiotico in vena, finita la scuola materna e iniziata la scuola elementare, mai più ammalato. Ora avrei potuto dedurre che la voce dell'educatrice lo irritava mentre quella della maestra no, oppure che crescendo il sistema immunitario matura. Anche per lui è stato uno scatto abbastanza repentino.
Poi nessuno mette in dubbio che una mente che sta male, debiliti anche il fisico (disturbi alimentari, cefalea, calo prestazioni sportive ecc), ma non si possono dare letture semplicistiche a fenomeni complessi. nemmeno per spiegarsi a un blog di non tecnici.
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
valentinasciubba:
Così va bene?

Eh...
Emozione, fisiologia...ok!
Magari guarito grazie agli antibiotici? La butto là, eh!

Ma mica porto mio figlio dallo psicologo perchè ha il mal di gola!
Eli Firenze Fiduciaria
Eli Firenze Fiduciaria
Dottoremi dispiace molto per la sua perdita ♥️anche io non avevo capito si trattasse di suo fratello ♥️
valentinasciubba
valentinasciubbaPsicologo
Dada 62:
Il bello è che non ho capito nemmeno io!
Questa è bella!
L'empatia come violazione della privacy è un giro mentale formidabile!
Boh!

No ho detto che l'empatia può non esserlo, ma non parlo della semplice empatia che proviamo tutti, parlo di un'attenzione particolare, di una concentrazione particolare su tutti i segnali del corpo che può inviare una persona che tradiscono emozioni ed anche pensieri. Dire qualcosa a qualcuno a seguito di una tale "osservazione empatica" chiamiamola così, che richiede sforzo e concentrazione, senza chiederglielo è scorretto. E' come se dicessi a qualcuno qualcosa "come psicologa" senza diglierlo. In genere lo psicologo fa firmare un modulo di "consenso informato" con cui si informa il cliente/paziente che appunto sta usufruendo di una consulenza o terapia psicologiche.
Bava Fiduciaria
Bava Fiduciaria
valentinasciubba:
ma non posso dire nulla alla persona a seguito di questo mio "comportamento empatico professionale" perché significherebbe invaderla, come se le avessi fatto una lastra senza diglierlo.

No si chiama educazione perché se io per scienza appresa o infusa capisco o meglio credo di capire un malessere, un blocco psicologico, un tratto del carattere celato da qualcuno, non vado a dirglielo salvo me lo chieda o legati da fraterna amicizia.
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Laura:
Inizio a pensare che sia una grande accoppiata, dada e la sciubba

No vabbè...

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