Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sono arrivata a San Giovanni rotondo per fare la visita chirurgica, qui piove a dirotto sembra una giornata autunnale
Erano insetti generici o api quelle che ti hanno punto?
Meno male che si è risolto senza conseguenze particolari
Copio Ily e mi aggiungo agli auguri.
Buon compleanno a tutti questi maschietti.
Cookye
Intanto hanno cominciato a farsi un'idea.
Ora devono solo trovare la conferma e indicare la soluzione.
Speriamo che entro oggi diano indicazioni piu chiare, in modo da poter porre rimedio.
Che due palle, però.
Abbracci ad entrambi.
Fra
Spero che la congiuntivite stia migliorando
Didi
Come va ? Tutto tranquillo ?
Notte praticamente insonne.
Tuoni continui e a tratti temporali non m'hanno fatto quasi chiudere occhio.
Me li sento come se fossero di cartapesta.
Volevo uscire, ma non se ne parla proprio.
Fa praticamente freddino
Domani dovrebbe migliorare, speriamo.
Come primo giorno di ferie, niente male
Mi faccio qualche servizio in casa.
Fili colorati a go go per tutte tutte.
Vi abbraccio forte.
Le voglio bene.
Io continuo a illudermi di riuscire a cambiare con l'uso del ❤️ Le persone.
Lei a volte mi riporta con i piedi x terra.
Lei continua a sperare di far comprendere a chi se ne frega il potere di questo luogo magnifico da lei creato....
E io purtroppo le devo ricordare che anche le tumorate possono essere opportuniste... e con l'esperienza che ha lo sa a memoria.
La sua benzina deve essere alimentata da noi, che siamo qui, unite.
Come diceva Dada ieri chi nn c'è nn serve.
Un abbraccio, sempre bianconero
(*) L'ansia superflua
La paura è un sentimento potente e persino vitale per la sopravvivenza.
La febbre è fastidiosa, ma è un segnale di alert di una infezione in atto e quindi utile per una diagnosi precoce e relativa cura.
Il timore con cui reagiamo oggi a eventi secondai e di scarsa rilevanza attiva lo stesso apparato neuronale che ha permesso ai nostri antenati di affrontare minacce letali e di sopravvivere.
Con l'evoluzione del sistema nervoso, gli animali e tra questi l'uomo potevano commettere due tipi di errori :
1-credere che dietro un cespuglio ci fosse in agguato una tigre, quando non era così
2-credere che il cespuglio non nascondesse niente, quando invece la tigre c'era ed era pronta all'attacco.
*Quale era il costo del primo errore ? Un'ansia superflua, spiacevole, ma non fatale
*E quello del secondo ? Probabilmente la morte.
Per questo i nostri antenati hanno fortemente sviluppato una forte tendenza a commettere innumerevoli volte il primo errore, per evitare di compiere il secondo anche una sola volta.
La "paranoia da tigri di carta" è un tratto ADATTIVO.
La conseguenza è che quasi tutti geneticamente sopravvalutiamo i rischi e sottovalutiamo la nostra capacità di gestirli.
Gli esercizi quotidiani di resilienza attraverso la narrazione ci aiutano ad adattarci all'ansia superflua rivisitando i cespugli dietro i quali metaforicamente potrebbe esserci...una tigre
Wow....sei qua vicino.
Fa freschezza giù, da me, a San Giovanni sicuro ci vuole la giacca, come minimo.
Tuoni continui e a tratti temporali non m'hanno fatto quasi chiudere occhio.
Me li sento come se fossero di cartapesta.
Volevo uscire, ma non se ne parla proprio.
Fa praticamente freddino
Domani dovrebbe migliorare, speriamo.
Come primo giorno di ferie, niente male
Mi faccio qualche servizio in casa.
Fili colorati a go go per tutte tutte.
Vi abbraccio forte.
Ciao marigi anche qui da venerdì sembra settembre /ottobre. Io sinceramente gradisco questo break dall'estate perché non ne potevo dei 40 gradi il giorno e 30 la notte.... Da domani dovrebbero rialzarsi le temperature ma senza eccessi. Allora buone ferie e un abbraccio grande
La febbre è fastidiosa, ma è un segnale di alert di una infezione in atto e quindi utile er una diagnosi precoce e relativa cura.
Il timore con cui reagiamo oggi a eventi secondai e di scarsa rilevanza attiva lo stesso apparato neuronale che ha permesso ai nostri antenati di affrontare minacce letali e di sopravvivere.
Con l'evoluzione del sistema nervoso, gli animali e tra questi l'uomo potevano commttere due tipi di errori :
1-credere che dietro un cespuglio foe in agguato una tigre, quando non era così
2-credere che il cespuglio non nascondesse niente, quando invece la tigre c'era ed era pronta all'attacco.
*Quale era il costo del primo errore ? Un'ansia superflua, spiacevole, ma non fatale
*E quello del secondo ? Probabilmente la morte.
Per questo i nostri antenati hanno fortemente sviluppato una forte tendenza a commettere innumerevoli volte il primo errore, per evitare di compiere il secondo anche una sola volta.
La "paranoia da tigri di carta" è un tratto ADATTIVO.
La conseguenza è che quasi tutti geneticamente sopravvalutiamo i rischi e sottovalutiamo la nostra capacità di gestirli.
Gli esercizi quotidiani di resilienza attraverso la narrazione ci aiutano ad adattarci all'ansia superflua rivisitando i cespugli dietro i quali metaforicamente potrebbe esserci...una tigre
Grazie dottore
La paura è un sentimento potente e persino vitale per la sopravvivenza.
La febbre è fastidiosa, ma è un segnale di alert di una infezione in atto e quindi utile per una diagnosi precoce e relativa cura.
Il timore con cui reagiamo oggi a eventi secondai e di scarsa rilevanza attiva lo stesso apparato neuronale che ha permesso ai nostri antenati di affrontare minacce letali e di sopravvivere.
Con l'evoluzione del sistema nervoso, gli animali e tra questi l'uomo potevano commttere due tipi di errori :
1-credere che dietro un cespuglio foe in agguato una tigre, quando non era così
2-credere che il cespuglio non nascondesse niente, quando invece la tigre c'era ed era pronta all'attacco.
*Quale era il costo del primo errore ? Un'ansia superflua, spiacevole, ma non fatale
*E quello del secondo ? Probabilmente la morte.
Per questo i nostri antenati hanno fortemente sviluppato una forte tendenza a commettere innumerevoli volte il primo errore, per evitare di compiere il secondo anche una sola volta.
La "paranoia da tigri di carta" è un tratto ADATTIVO.
La conseguenza è che quasi tutti geneticamente sopravvalutiamo i rischi e sottovalutiamo la nostra capacità di gestirli.
Gli esercizi quotidiani di resilienza attraverso la narrazione ci aiutano ad adattarci all'ansia superflua rivisitando i cespugli dietro i quali metaforicamente potrebbe esserci...una tigre
Grazie dottore, i suoi approfondimenti sono sempre di grande aiuto sto imparando tanto qui!
È vero, ma la differenza di temperatura è troppo elevata, secondo me.
Fino a 3 giorni fa il caldo era troppo, ora è troppo il fresco.
L'escursione termica la trovo eccessiva.
Poi, ben venga un pó di fresco,
Ci stavamo liquefacendo
Le ferie ? Prevista a casa.
Spero di riuscire a farmi qualche ora a Siponto, nel prossimi giorni, almeno qualcosina di mattina. Devo cercare di prendere un pó di sole per la vitamina D e lavorando sempre da casa, praticamente il sole lo vedo col canocchiale.
Speriamo di riuscirci.
Un abbraccione cara.
Che giornate intense Sabi!
Di più non possiamo fare, ma siamo sempre vivi con il nostro costante
Grazie a lei dottore ♥︎
È importante per me esserci.
Auguri ai festeggiati
E buona giornata a tutti!
*E quello del secondo ? Probabilmente la morte.
Per questo i nostri antenati hanno fortemente sviluppato una forte tendenza a commettere innumerevoli volte il primo errore, per evitare di compiere il secondo anche una sola volta.
La "paranoia da tigri di carta" è un tratto ADATTIVO.
La conseguenza è che quasi tutti geneticamente sopravvalutiamo i rischi e sottovalutiamo la nostra capacità di gestirli.
Mi ricorda il mito della caverna di Platone
Buongiorno B L O G
Prendo tutti i vostri fili e li avvolgo intorno a me