Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
grazie ragazze a tutte per le vostre parole, questo è un posto pieno di comprensione, nel quale mi sento libera di confessare quegli intimi umori che a volte fanno vergognare...è davvero incredibile e incoraggiante che esista un posto così!!!! Laura mi aggrego anche io, asf al granchio che PRESTO se ne andrà! pensa che chi, come mamma, fa o ha fatto la neoadiuvante deve convivere col pensiero che lui sia sempre lì, giorno dopo giorno...almeno tu lo estirperai!!!!! Ti sono vicina con le altre e gli altri, non ti preoccupare se sei sempre triste e depressa ora, un pò di sfogo fa bene, credo che tutte ogni tanto ci sciogliamo in lacrime, abbiamo paura o proviamo rabbia...il tuo dolore credo sia sano...come mi hanno detto le altre sui miei pensieri non proprio "buoni". facciamoci forza a vicenda... Lisa
Laura (Abruzzo), cara, sono Rosella, capiamo bene tutte quante la tua tensione e la tua Paura di oggi, ma anche quella di ieri... questi sentimenti saranno tuoi sgraditi compagni soprattutto in queste ultime ore, aspettando l'intervento di domani... Nell'attesa di quel momento, abbraccia la tua Paffutella dalle guance rosa che odora di buono, cerca la forza nel suo sguardo, pensa che quando tornerai da lei il Granchio sarà annullato e tu sarai in qualche modo carica di nuova energia... Non ti deve "far piangere", LEI, al contrario ti deve dare la carica ulteriore necessaria per combattere fortissimamente!!! Si dice che quando ci si addormenta, in seguito all'anestesia, si deve pensare alla cosa più bella che si possiede... io ho pensato allo sguardo di mio figlio e sono certa che questo mi ha permesso di incamerare una forza immensa! Piano piano, senza aggiungere altre paure, affrettati lentamente in questo nuovo percorso che inizierà domani stesso. Cerca di non abbatterti ulteriormente, c'è bisogno della tua positività, c'è bisogno di tutta la tua forza, per combattere: nessuno lo può fare al posto tuo! Tutte noi conosciamo il tuo dolore, tutte noi ti siamo vicine ORA, e lo saremo domani ed anche a seguire...lo so, noi non siamo la tua famiglia, i tuoi affetti, ma siamo credibili ed affidabili perché abbiamo le stesse tue sensazioni, le stesse tue apprensioni... i nostri pensieri sono i tuoi e tutte insieme, Medici compresi, urleremo per te un ASF al maledetto! Non mettere "il carro davanti ai buoi"... domani è il gran giorno, poi si vedrà! Intanto prova a non scordarti mai, fin da questo istante, che la vita è OGGI, che nessuno di noi sa cosa accadrà nel futuro e che pertanto vale la pena di non sciupare gli attimi che ci appartengono... viviamoli TUTTI, questi attimi, nessuno ce li può togliere! FORZA, Laura! Io un mio sorriso te lo regalo, anche se ti può sembrare poca cosa in questo momento tanto importante... spero che tu lo porti con te e che lo conservi in un angolo del tuo cuore, pronto per essere tirato fuori in qualsiasi momento! Ti abbraccio fortissimamente!!! A PRESTISSIMO!!!!!! ASF!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Salve a tutte mi chiamo Anna e volevo riportare quì la mia esperienza familiare. A mia sorella Susy di 52 anni, ad un controllo di routine dal ginecologo gli vengono eseguite: visita ginecologica, pap test, prescritte analisi generali e markers tumorali. Tutti i valori risultano buoni tranne il CA 19,9 che dovrebbe essere non superiore a 37 e ma a lei era a 59. Il medico di base senza mezzi termini le dice "per me hai un tumore gastrointestinale!"; inizia così un calvario durato 2 mesi!innanzitutto la psicoterapia a sostegno di mia sorella,poi abbiamo consultato nell'ordine: un primario internista, un primario ginecologo e qui il dott. Catania. Alla fine questi ultimi ASCOLTANDO la storia clinica di mia sorella hanno dedotto che quel valore poteva essere alterato da una gastrite e colite spastica su base nervosa di cui mia sorella soffre da anni.Mia sorella esegue la gastroscopia è viene confermata:gastrite cronica, iperemia antrale e metaplasia intestinale. Dopo un mese di cura il valore del CA 19.9 è a 42. Dunque si trattava di una infiammazione! Io scrivo qui solo per dire a chi vede alterarsi un marcatore che non deve subito pensare al peggio!scrivo a quei medici faciloni o catastrofici di ripassare i manuali di medicina prima di allarmare la gente e gettarli nel terrore e costretti a spendere cifre assurde per capire se son malate di tumore o meno!perchè c'è chi si uccide pensando di avere un brutto male!
per chi domani affronta lo sfratto dell'inquilino, posso soltanto dire di affrontare il tutti con grande grinta. Se ci si ammoscial le endorfine vanno a benedirsi. Io ricordo la sera prima, ero in clinica, ho fatto una bella doccia, mi sono fatta una bella tazza di caffè con le due infermiere di turno e ho pensato:" Domani mezza strada l'avrò percorsa", fosse dipeso da me quell'intruso me lo sarei tolto con i denti. Era la fine del 2012. 15 giorni dopo ho scoperto la natura di quello schifoso che in 15 giorni aveva cambiato la mia vita dalla notte al giorno. L'istologico fu tremendo, ricordo, che tendendomi una mano l'oncologo mi disse, che se quel tipo di tumore lo avessi avuto una quindicina di anni prima, mah! Chissà! Insomma sarei forse morta, ma la scoperta del Trastuzumab, in parte, oggi, avrebbe risolto il mio problema. E da allora ancora sono sotto scacco, ma tutto va bene, io mi sento bene, le analisi vanno bene, gli esami anche e tutto andrà bene anche a te cara amica che domani sfratti l'inquilino parassita. Rircordati che quando sarai in sala operatoria, metà viaggio gia lo avrai percorso. IN BOCCA AL LUPO! Anna da Bologna
Anna, ciao, mi chiamo Rosella, innanzitutto grazie per aver condiviso la tua esperienza qui, sul nostro Blog! E' evidente che aver interagito con il Dottor Catania ti ha fatto comprendere che si poteva assolutamente riporre fiducia nella sua indiscussa professionalità, cosa di cui tutte noi siamo a perfetta conoscenza, dal momento stesso in cui lo abbiamo "incontrato"! Brutta storia, quella che ci hai raccontato... il percorso che tua Sorella ha dovuto subire è stato dei peggiori! Prima per la notizia terribile, senza appello apparente, e poi per la constatazione che non ci ci può affidare con sicurezza ad alcuni Medici "faciloni e catastrofici", come giustamente li hai definiti tu! La conclusione della vicenda, fortunatamente, è stata delle migliori, per la felicità della tua Famiglia ed anche, permettimi, di noi tutte che gioiamo e gridiamo vittoria quando tutto procede al meglio! Qui sul Blog abbiamo affrontato più di una volta l'importanza del rapporto che si viene a creare fra Paziente e Dottore e siamo consapevoli di quanti danni possa creare un approccio come quello che hai descritto tu! Grazie per il messaggio trasversale che ci hai trasmesso e che, spero, chi di dovere possa possa considerare in futuro nella giusta misura: c'è chi si uccide, pensando di essere gravemente ammalato... e c'è chi, con estrema leggerezza e mancanza di professionalità, non si pone con cautela in merito ad un primo accertamento e non approfondisce dovutamente prima di emettere la sentenza! Ben detto: i numeri sovente rimangono NUMERI... senza l'interpretazione umana possono dar atto a fraintendimenti dolorosi! Un abbraccio sincero a te e a tua Sorella e un sorriso, dal cuore!
Carissima Laura FORZA manca poco alla liberazione. Siamo con te! ASTACCATOFANCULO all'intruso. Ci risentiamo DOPO. Un abbraccio! Grazie Anna per la tua testimonianza. Speriamo sempre di essere state messe nelle mani di MEDICI scrupolosi (io ho avuto sempre valori dei marcatori nella norma!) Un caro saluto a Tutte e a Tutti le e i RFS. Antonia
Aaahhahahah... Antonia!!!! Hai espresso il lato oscuro della "medaglia" a cui io stessa avevo pensato ma... per scaramanzia non avevo condiviso! Ciao, un sorrisone a te! :-) Rosella
Laura (Abruzzo) carissima, mi unisco a tutte le RFS per gridare un bel ASF alla bestiaccia che da domani non esisterà più. Tu invece rimani la Laura di sempre, mammina e moglie, e noi con te faremo in modo che tu riesca a riprendere la serenità necessaria per proseguire il tuo cammino e per goderti giorno per giorno il bene prezioso che hai vicino a te. Un abbraccio affettuoso LORI
Un grande bacio a Laura, per oggi, per domani e per sempre. Andrá tutto benissimo. Adelante!!!!! Francesco, Sassari
Ciao Laura ti invio un grosso bacio per la giornata odierna e tante coccole per i giorni che verranno. Ti vogliamo bene. Carlo, Matera
Eccomi sono stordita e dolorante ebbene si era il granchio più svuotamento cavo ascellare gli Anti dolorifici non hanno funzionato devo aspettare prima di farne uno nuovo ma nn potevo nn avvisarvi grazie a tutti un bacio Laura abruzzo
Laura!!!! Che felicità leggerti!!! Da stamattina...in realtà da parecchi giorni... sei nei miei pensieri e non vedevo l'ora di leggere un tuo commento! Bene... dolore a parte... SEI LIBERA!!!! Metà strada è fatta... ti stringiamo tutte-tutti ...non troppo forte, delicatamente! :-) A prestissimo, riguardati e ricordati di sorridere non appena potrai farlo... ma io ci proverei anche in questo istante!!!! Rosella
Evviva Laura sei fortissima, hai già scritto per rassicurarci e ti ringrazio, sai che eri nei nostri pensieri. Da adesso in poi va tutto in salita e i dolori se ci pensi sono poca cosa in confronto a quello che hai passato, domani già ti sentirai meglio. Un abbraccio delicato come dice Rosella, ma pieno di affetto. Lori
Laura che piacere leggerti! hai detto bene:ERA il granchio e ora non c'è più... ^_^ ora pensa solo a riposarti e a recuperare le forze, a presto Antonella
E questa è andata carissima Laura...... Adesso riposati e fatti coccolare tanto. Noi ti aspettiamo.... Un bacione grandissimo Chiara.