Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Cristina
Cristina
Annina
Cristina
Cristina
concy
Spero tanto che si risolva tutto con aria fritta!!
Utente 567XXX
Utente 567XXX
salvocatania:
Le ho ià risposto 3 volte ribadendo sempre la stessa cosa : farei una visita ENDOCRINOLOGICA per fare il punto della situazione compresa (Improbabile) se necessaria la RM della sella turcica.

Non avevo letto dottore, grazie mille
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Titina:
Ragazze e Dott.Catania vi devo chiedere scusa oggi non riesco a leggere e raccogliere i post di Linda ho bisogno di staccare emotivamente è veramente molto forte

Può essere molto forte emotivamente fare questo lavoro.Se soffri troppo , smetti per un pò.Non c'è fretta tesorina
E ancora grazie
Linda
Annina:
Però abbiamo prenotato qualche giorno in Toscana a fine mese per il ponte di San Giovanni Battista

Uh che bello!
Relax Relax Relax
Per S.Giovanni si raccolgono le noci per fare il nocino
Cristina
Cristina

Nel pomeriggio ho rivisto la mia oncofata
Tutto ok !
Controllo tra 6 mesi

Ora vado a nanna ! Mi cala la palpebra

Buonanotte ragazze,
Buonanotte dott Catania

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Cristina
Ciao Cri Cri Stai bene?
Cristina
Cristina
Dada 62
Nella
Nella
marea w l'amore!!
Cristina
Cristina
Dada 62
Si, si, benissimo
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Cristina :
Nel pomeriggio ho rivisto la mia oncofata
Tutto ok !
Controllo tra 6 mesi

Avanti tutta!
pepeli
pepeli
Cristina :
Nel pomeriggio ho rivisto la mia oncofata
Tutto ok !
Controllo tra 6 mesi

Supppppeeerrrrrr!!!
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

La sella turcica starà fra le chiappe?
Mai sentita...

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Nella
Ciao Nellissima! Come stanno le ragazze? Finita la scuola?
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo




Nell'ultimo anno nel blog ho riportato almeno 5 studi iniziati per trovare un vaccino contro il cancro e che hanno portato in breve tempo alla realizzazione di vaccini anti Covid
Il filone di questo tipo di ricerca per contrastare virus e anche cellule tumorali contemporaneamnte non si è affatto esaurito.

Vi segnalo lo studio più importante e clamoroso pubblicato la scorsa settimana .
Tutto sperimentale, ma traccia un solco rivoluzionario nel campo delle terapie anticancro.

In sintesi si sta studiando la possibilità di praticare terapie che non solo colpiscono le sole cellule tumorali senza effetti per le cellule sane, ma inducono le stesse cellule a produrre anticorpi contro sè stesse sino alla completa autodistruzione.



Si chiama SHREAD, o SHielded, REtargetted ADenovirus, è una nuova metodologia di approccio contro le cellule tumorali che potrebbe rivoluzionare la battaglia contro il cancro. Descritta sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, questa tecnologia è stata sviluppata dagli scienziati dell'Università di Zurigo, che hanno modificato un adenovirus per agire direttamente sulle cellule tumorali. SHREAD potrebbe ridurre gli effetti collaterali legati alle radio e chemioterapie e potenzialmente consentire un migliore approccio contro Covid-19, perchè non danneggia le cellule sane. Gli esperti spiegano che una volta all'interno delle cellule tumorali, l'adenovirus modificato rilascia dei geni che fungono da modello per anticorpi terapeutici, citochine e altre sostanze di segnalazione. «In questo modo induciamo il tumore a eliminarsi da solo - afferma Sheena Smith dell'Università di Zurigo - attraverso la produzione di agenti che derivano dalle sue stesse cellule».
«Gli agenti terapeutici - aggiunge Andreas Plueckthun, che ha guidato la ricerca - rimangono per lo più nel punto in cui sono necessari e non danneggiano i tessuti sani». Il team sta applicando l'innovativa tecnologia in un progetto mirato legato al trattamento di Covid-19. Molti vaccini antiCovid sfruttano già il vettore adenovirale, tra questi, Johnson & Johnson, AstraZeneca, CanSino e Sputnik V. «SHREAD potrebbe essere applicato tramite aerosol - sostiene Smith - in questo modo l'organismo potrebbe combattere l'infezione direttamente nelle cellule polmonari. Questo ridurrebbe i costi, aumenterebbe l'accessibilità delle terapie Covid e migliorerebbe la somministrazione di vaccini con l'approccio inalatorio

Per chi ne volesse sapere di più

https://www.pnas.org/content/118/21/e2017925118

Un sistema per far produrre alle cellule cancerose un farmaco anti-tumorale

L'obiettivo della somministrazione di farmaci antitumorali è colpire selettivamente i tumori con un'elevata dose di farmaco, esponendo il meno possibile il resto dell'organismo.
La produzione di farmaci biologici direttamente in situ (nel tumore), dove si diffondono e agiscono localmente, è un'alternativa interessante alla somministrazione diretta di terapie ricombinanti, poiché la secrezione da parte del tumore stesso fornisce alte concentrazioni locali che agiscono in modo paracrino continuamente per molto tempo.

Gli scienziati dell'Università di Zurigo hanno modificato un comune virus respiratorio, l'adenovirus, in modo che veicoli geni che codificano per proteine antitumorali direttamente nelle cellule tumorali. In uno studio pubblicato dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) i ricercatori mostrano l'efficacia della tecnica attraverso la quale hanno portato le cellule tumorali a produrre un anticorpo clinicamente approvato.
"Induciamo il tumore a eliminarsi da solo attraverso la produzione di agenti anti-cancro da parte delle sue stesse cellule"[b][/b], riassume Sheena Smith, che ha guidato lo studio. Il leader del gruppo di ricerca Andreas Plueckthun spiega: "gli agenti terapeutici rimangono per lo più nel punto del corpo in cui sono necessari invece di diffondersi nel flusso sanguigno dove possono danneggiare organi e tessuti sani".

La tecnologia è stata chiamata SHREAD: SHielded, REtargetted ADenovirus. In una proof of concept, gli scienziati hanno fatto produrre al tumore stesso un anticorpo contro il cancro al seno clinicamente approvato, trastuzumab, nella mammella di un topo. Sono riusciti a determinare la biodistribuzione precisa della molecola e hanno scoperto che, dopo pochi giorni, SHREAD produceva più anticorpi nel tumore rispetto a quando il farmaco veniva iniettato direttamente. Inoltre, la concentrazione nel flusso sanguigno e in altri tessuti in cui potrebbero verificarsi effetti collaterali era significativamente inferiore.

Bibliografia:

Sheena N. Smith et al; The SHREAD gene therapy platform for paracrine delivery improves tumor localization and intratumoral effects of a clinical antibody.
Proceedings of the National Academy of Sciences May 2021, 118 (21) e2017925118; DOI: 10.1073/pnas.2017925118
- Modificato da salvocatania
pepeli
pepeli
salvocatania:
La tecnologia è stata chiamata SHREAD: SHielded, REtargetted ADenovirus. In una proof of concept, gli scienziati hanno fatto produrre al tumore stesso un anticorpo contro il cancro al seno clinicamente approvato, trastuzumab, nella mammella di un topo. Sono riusciti a determinare la biodistribuzione precisa della molecola e hanno scoperto che, dopo pochi giorni, SHREAD produceva più anticorpi nel tumore rispetto a quando il farmaco veniva iniettato direttamente. Inoltre, la concentrazione nel flusso sanguigno e in altri tessuti in cui potrebbero verificarsi effetti collaterali era significativamente inferiore.

Chissà che questo covid sia servito a qualcosa...
Grazie dottore!!

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