Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Enza:
Ora non ci riesco. Ho paura.
Perchè dottore le piacerebbe essere lì quando me lo consegnerà???

Perche' se il chirurgo Le dice "si preoccupi dell'istologico" sarei curioso di assistere alle modalita' che mettera' in campo nel comunicarglielo. Solo curiosita' ...perche' adesso alla consegna e' alla resa dei conti !
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Stella:
Ma che la psiconcologa racconti a me, terrorizzata dal tumore, della recidiva dell'amica non me lo sarei aspettato. Lo trovo addirittura dannoso perchè mi ha trasmesso la sua ansia e paura.
Per fortuna poi sono approdata qua e mi si è aperto un mondo.
Questo si che mi ha aiutata e mi sta aiutando!
Ho trovato condivisione empatia altruismo incoraggiamento forza e potrei continuare ancora.

Eppure aveva il titolo di psicologo !
Marea
Marea

Cindy

Mercoledì l'ultima e poi stappiamo!!!
Sulla radio ho visto che ti hanno già risposto egregiamente didi e ajtha, vedrai che anche questa vola! Dove la faccio io c'è un pannello sul soffitto con una bella immagine di un prato e passo i miei 10 minuti a fissarla, immaginando di essere lì! Avrei preferito il mare, ma mi accontento!

Marea
Marea
salvocatania
C'è una correlazione tra fumo e mastite?
Io fumavo molto, non ve l'ho mai detto. Non sono ancora riuscita a smettere completamente (ahia, sento le bastonate in arrivo), ma ho ridotto durante la chemio e ora voglio smettere definitivamente.
Ecco, ho confessato!
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Marea, ottimo proposito smettere di fumare. Difficile all'inizio, ma poi i benefici sono ad ampio spettro, e non solo per la salute o dal punto di vista economico. È più facile smettere di fumare pensando ai benefici che se ne possono trarre piuttosto che per il timore di rimetterci la salute.

- Modificato da Ajtha Acklo
Ninni
Ninni

Buonasera a tutte RFS,
Sto passando giornate bellissime qui a Londra ma che fatica, camminiamo come pazzi per non perderci nulla, adesso finalmente sono in albergo e come tutte le sere mi leggo le pagine arretrate!!

Proprio in questi giorni londinesi anche io ho pensato al cambiamento fisico e psicologico degli ultimi anni, io vengo ogni anno a luglio a Londra perché ci vive mio fratello, tranne l'anno che mi sono operata passo sempre almeno 15 giorni qui quindi è normale fare confronti. I cambiamenti sono stati tanti da dopo l'operazione ma a parte la forma fisica che non ho ancora ripreso (l'anno della chemio ho messo su un po' di chili) devo dire che per il resto il bilancio è positivo. Volevo anche rassicurare chi si preoccupa dei capelli, guardavo stamattina con mio fratello le foto dello scorso anno (6 mesi dopo la fine della chemio), la testa era piena ma i capelli erano veramente tanto tanto corti poi nel giro di altri 6 mesi li ho dovuti anche tagliare un paio di volte per mantenere una lunghezza tipo quella dell'avatar che devo dire mi piace proprio molto. Quindi non vi preoccupate, dopo un primo momento in cui crescono piano poi c'è un esplosione, almeno nel mio caso!

Vi mando un grande abbraccio da lontano e buonanotte a tutte!!!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
281859:
Buongiorno, chiedo un consulto in merito ad un eventuale intervento di mastectomia destra in anestesia generale di mia madre. Si tratta di una signora di 88 anni, cui hanno diagnosticato, su nodulo palpabile di 25 mm in sede equatoriale interna mammella destra, un carcinoma duttale infiltrante g2 (B5),
Ki-67 (clone MIB-1): 10-12%
RE (clone SP1): 100%
RP (clone 1E2): 90%
HER-2: negativo
Agoaspirato su linfonodo ascellare destra di 8 mm non palpabile: reperto citologico benigno C2
In mammografia si evidenziano ulteriori 2 noduli con medesime caratteristiche, in sede emitelica superiore (8mm) ed equatoriale esterna (13 mm).
Mia madre ha patologie collaterali neurologiche (demenza senile) e cardiologiche: insufficienza renale, ipertensione arteriosa ed ipercolesterolemia. 1988: IMA antero-laterale complicato da FV ed aneurisma apicale. Novembre 2009: ricovero per scompenso cardiaco (IV classe NYHA-stadio C). Novembre 2010: NSTEMI complicato da TV trattata con CVE esterna. Coronarografia stenosi severa di IVA al tratto prossimale-medio trattata con PTCA + stent non medicato, FE vsin 37%, IM lieve-media. Gennaio 2011: recidiva di IMA non ST sopra, complicato da TV sostenuta. Impianto di ICD per evoluzione dilatativa – aneurismatica della cardiomiopatia post-IMA, IRC in grado moderato. Gennaio 2014: ricovero per storm aritmico da TV non sostenuta inizia terapia con Amiodarone che riduce a ½ a giorni alterni. Laboratorio: GFR 29, creatinina 1,58.
L'alternativa all'intervento è il trattamento con una terapia ormonale che però rimanderebbe il problema per due anni, poi il carcinoma crescerebbe e potrebbe ulcerare ed essere di difficile gestione e a quel punto l'intervento sarebbe molto più problematico di oggi. Non so che fare, temo che l'anestesia le procuri uno scompenso neurologico irreversibile, mentre potrebbe vivere ancora felice come è ora per altri 2-3 anni. In realtà sull'anestesia sono già stata rassicurata da un suo collega. La perplessità rimane sulla necessità dell'intervento, dato che prima ci hanno sconsigliato la sostituzione del defibrillatore ormai scarico prospettando rischi di infezione (20/30%) e ora vogliono fare questo grosso intervento per allungarle giustamente la vita, vita, però non più protetta da un ICD. Sono molto confusa.
Attendo fiduciosa il suo parere e consiglio. Cordiali saluti.

Intanto si e' data un Nick : Pape

Pape romagnola,
caso complesso quello che mi prospetta. Il guaio e' che stiamo parlando non di UN CASO, ma della sua mamma.

In linea generale in casi come questi non si tiene conto della eta' anagrafica , ma delle condizioni generali della paziente.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/aggressivo_carcinoma_eta_senile.htm

Quindi nel caso della sua mamma non e' preoccupante l'eta' di 88 anni, ma le SUE condizioni cardiovascolari che comunque si potrebbero supportare con una buona assistenza. Sono preoccupanti le condizioni neurologiche, che potrebbero essere supportate ALL'ATTO DELL'INTERVENTO, ma e' difficile prevedere quali possano essere gli esiti dopo una anestesia generale.
. Tanto piu' che gia' non appaiono brillantissime.
Che ce ne facciamo di una radicalita' oncologica se sua mamma non tornasse piu' nelle condizioni neurologiche di prima ?

La medicina e' una scienza imperfetta anche se sembra inattaccabile dietro le linee guida.

In considerazione che si tratta di un tumore con diversi focolai se fosse la mia mamma
(che ho operato io di melanoma e poi e' morta di vecchiaia) opterei per una terza soluzione che puo' sembrare stravagante , ma e' mirata alla situazione .

Farei una ampia EXERESI della ghiandola dove ha sede il nodo piu' grande asportando anche quelli piu' piccoli tumorali con una unica incisione o con piu' incisioni.
differite. Quella che si chiama tumorectomia>

Tutto in ANESTESIA LOCALE + sedazione assistita



Perche' ????
Svantaggi : non si raggiunge purtroppo un risultato di radicalita'.

Vantaggi :
a) il tumore e' altamente ormonoresponsivo con fattori prognostici favorevoli e velocita' di crescita bassa-moderata
b) il linfonodo rilevato non e' sospetto in senso oncologico
c) la "pulizia chirurgica" consentirebbe (tenuto conto della scarsa aggressivita') di guadagnare anni di vita che sommati alla terapia ormonale potrebbero per il momento trovare una soddisfacente soluzione.



A sua madre in tal modo se non interverranno complicanze derivanti da altre patologie associate, che sono rilevanti, potremmo restituirle tutte le possibilita' di morire di vecchiaia.......e non di tumore .

P.S.
Non fare assolutamente nulla non e' una buona idea perche' quando l'azione degli antiormoni decade il tumore si ulcera con quadri veramente drammatici.

Spero di aver chiarito le sue perplessita'
- Modificato da salvocatania
Marea
Marea
Ninni
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, effettivamente per me sono passati "solo" 4 mesi dall'ultima chemio...attendo fiduciosa l'esplosione!
Sogni d'oro!

Ajtha Acklo
Sì, vi terrò aggiornate sui progressi!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


Ho sempre guardato con sospetto integralismi ed estremismi. Ma quando leggo certe notizie......
Ho avuto il privilegio di avere in casa diversi animali a 4 zampe, dai quali ho ricevuto solo amore e senza chiedere nulla in cambio se non di stare con me.
Quando leggo certe notizie e' facile ammettere che

Molti di voi si ricorderanno di Kaos il pastore tedesco instancabile che durante il terremoto di Amatrice consenti' di tirare fuori delle macerie decine e decine di dispersi






www.repubblica.it
- Modificato da salvocatania
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Dottor Catania, stasera parlando con mia madre ho capito che una delle cose che sopporta meno è questo picc. Non lo ha mai digerito dal primo giorno in cui le hanno prospettato questa necessità. Io la capisco. Ha tolto il drenaggio dell'operazione venti giorni fa e adesso si ritrova con questo ospite indesiderato, con il quale comunque dovrà convivere per un anno, durata della terapia. Cosa fare? Si abituerà? Mi creda, mi sembra di vivere tutte le sue sofferenze.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Brigida:
Si abituerà? Mi creda, mi sembra di vivere tutte le sue sofferenze.

Se si e' abituata ad avere una figlia "ansia e sapone" si abituera' anche al

ne puo' star certa.
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salvocatania
Mi ha strappato un sorriso ha ragione, sono pessima come figlia
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Però scusi l'insistenza...sabato andremo per la pulizia, non possiamo concordare un periodo in cui toglierlo? È davvero necessario che lo tenga per tutta tutta la durata delle terapie?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


Per quelle che in questi giorni mi chiedono se possono fare la passeggiata durante le terapie ed hanno paura di "debilitarsi", uso le vostre parole, vi allego questo bell'esempio che vi avevo segnalato questo inverno.

Elena Fanchini, giovanissima atleta nazionale aveva interrotto le gare internazionali di sci per curarsi di un tumore di grosse dimensioni con una chemio neoadiuvante.
Tumore familiare , operato con l'intervento a fine maggio .
Vi allego la sua intervista di oggi nella quale dichiara che non ha mai smesso di allenarsi e nonostante continui le cure (penso punture e pastiglie antiormonali) spera di rientrare in autunno per le gare agonistiche.




Come sta?

"Bene, davvero bene. Sono stata operata il 28 maggio, l'intervento è andato bene. E dieci giorni dopo ho ricevuto il referto dell'esame istologico: negativo per tutti i tessuti vicino al tumore asportato".

Tutto secondo i piani?

"Anche meglio, sono stata operata il 28 maggio, il 30 ero già a casa, mentre normalmente dopo un intervento così i tempi di degenza sono di 10/15 giorni. Non ho mai avuto dolore, l'operazione è stata lunga, sei ore, perché il tumore era grosso. Ma sono riuscita a smaltire bene l'anestesia, che era una delle cose di cui avevo più paura. Negli interventi alle ginocchia avevo sempre fatto l'epidurale, mai l'anestesia totale. Appena tornata a casa ho cominciato subito a fare camminate e poi pian piano i lavori in palestra".

E' tutto superato?

"Non ancora. I medici mi hanno detto che nonostante il referto non possono assicurarmi di non avere ancora cellule tumorali in giro. Così dal 9 luglio sto facendo la cura, io la chiamo così, perché non mi piace chiamarla chemioterapia. Durerà 4 mesi, sono iniezioni e pastiglie. Per ora ho reagito bene, sono sempre riuscita ad allenarmi. Secondo me il fatto di essere stata un'atleta mi ha aiutato molto. Sono sempre stata bene, ho sempre fatto le mie cose. So che mi è andata davvero bene, in questi mesi ho visto tante cose brutte".

Ha già ricominciato?

"Sì, non ho mai smesso. Devo dire che mi aveva dato più fastidio la radioterapia prima dell'intervento, sentivo di più la stanchezza. Però devo dire una cosa: nella brutta storia che mi è capitata, sono stata davvero fortunata".

Perché fortunata?

"Perché sono stata male e hanno subito capito che cosa avevo, mi hanno curato perfettamente. E poi la testa ha fatto tanto, il pensiero di tornare a sciare mi ha aiutato. In tanti mi hanno detto: "hai 33 anni, perché non ti ritiri con quello che ti è successo?" Io dico, se avessi smesso non so in che condizioni sarei adesso. Forse a casa a rimuginare, di certo non avrei il sorriso che ho ora".

E' tutto uguale a prima?
"Purtroppo ho perso solo due chili (ride) e questo a dicembre, quando sono stata male. Anzi, devo stare attenta a non ingrassare. Dopo l'intervento non mangio più carni rosse e zuccheri, ma già prima non ero una grande consumatrice. Hanno anche capito qual è stata la causa del tumore".

Come?
"E' per un gene che ho ereditato da mia mamma, e lei da mia nonna. Ma io sono la prima della famiglia a manifestarlo. Un gene che mia sorella Sabrina non ha, mentre Nadia è in attesa degli esiti. Alla fine è capitato a me, che sono più forte di Nadia e Sabrina".

Ci sono stati giorni difficili?
"Sì, ci sono stati giorni con un po' di nausea. Ma di testa no, mai. Ho sempre pensato: quello che viene, viene".

E ora è già tornata sugli sci.
"E' stato proprio bello tornare. Certamente diverso da tutte le volte che mi era capitato dopo un infortunio. Non ho fatto fatica, è stata un'emozione arrivare nel piazzale, sentirmi accolta".

Obiettivi?
"Io vorrei tornare già a Lake Louise, per le prime gare della velocità. Ma non sono una pazza. Io sento il mio fisico, se ce la faccio bene, altrimenti pace. Per ora ho fatto solo i pali nani nelle gobbe, con le gigantiste. Il 6 agosto sarò al raduno con la squadra di discesa. La preparazione fisica l'ho fatta, le gambe vanno molto bene".

Che le ha detto Nadia?
"Mia sorella mi dice sempre: ma tu sei matta, la fai passare come se non avessi avuto niente. E' sempre stata più in ansia di me, sin dal primo giorno. Ma forse ha ragione, me l'hanno detto anche i medici: "tu hai avuto un tumore senza rendertene conto" . E' vero, non ho mai pensato al pericolo. Ora dico la parola tumore, ma prima non l'avevo mai pronunciata. E anche quando ero in attesa dell'istologico, non ero preoccupata".

Farà un'estate da sciatrice?
"Sì, solo non andrò in Sudamerica perché ho ancora in ballo la cura. Forse farò qualche giorno al mare con Nadia, a settembre. Siamo state le testimoni di nozze di Sabrina, la sorellina piccola che ci ha battute tutte e due nel matrimonio. E' stata una bellissima giornata".

Da interista, che ne dice di Ronaldo alla Juve?
"Peccato non sia all'Inter (ride). Il mio ragazzo è juventino ed è felicissimo. La Juve era già forte, ci mancava questo, ma fa bene al calcio italiano avere una stella così. Ma noi interisti ci crediamo sempre".
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Brigida:
Però scusi l'insistenza...sabato andremo per la pulizia, non possiamo concordare un periodo in cui toglierlo? È davvero necessario che lo tenga per tutta tutta la durata delle terapie?

Un catetere venoso non si mette per fare dispetti agli antipatici, ma per diverse indicazioni e tra queste in previsione di un peggioramento dello stato delle vene superficiali a seguito delle infusioni.
Queste cose dovrebbe spiegare alla mamma.
Se lo vede come un inutile orpello non si abituera' ne' l'accettera' mai.
Chieda informazioni quando andra' per la "manutenzione" anche alle infermiere sul perche' hanno deciso di inserirlo magari in presenza della mamma e scommetto che se ne fara' una ragione .
Ma nessuno le ha spiegato direttamente quali siano gli indiscutibili vantaggi ?

Possibile ??

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