Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazieeeee! Come stai Eleny? Cerco solo di non farmi sopraffare dall'ansia e di abbracciare quante più persone possibili si trovino a dover affrontare questo percorso di dolore...so quanto fa star male.
Anch'io sono stata accolta in questo luogo nel momento più buio della mia vita ed ho trovato affetto, umanità, condivisione e sensibilitá...insomma persone speciali...questo è il mio rifugio segreto!bacio
Io ho fatto una mastectomia bilaterale e ora prendo il Tamoxifen è il Decapeptyl in via precauzionale... secondo lei più passano gli anni e meno sono le probabilità di avere una ricaduta o rimane per tutta la vita la stessa probabilità?
Fede
Io ho solo condiviso una lettera che ha due chiavi di lettura
Io avevo usato quella positiva
In effetti, rischi ce ne possono essere ovunque, e per i più svariati motivi. Io, a suo tempo, appena risvegliata dall'anestesia generale dopo l'uscita dalla sala parto, mi ero ritrovata in un letto di sangue, quindi di nuovo in sala, altra anestesia generale. A casa, dopo qualche giorno, riapertura dei punti, ancora in ospedale, altra anestesia generale. Da allora sono passati 38 anni. Maternità e allattamento dovrebbero essere protettivi nei confronti del cancro al seno, ma, a parte che allora non ci pensavo proprio, alla fine avevo abbandonato l'idea di avere altri figli. Eppure normalmente un parto non ha quel tipo di conseguenze, neppure nella stessa donna. Quello che conta, qualunque cosa sia successa, è averla superata.
Certamente, non era un'accusa nei tuoi confronti, anzi.
Grazie dottore! È che la pazienza non è mai stata una mia virtù... ma sto imparando!
Mi riprenderò la mia vita, anzi, ne inventerò una migliore perché quella di prima non è che ultimamente mi piacesse poi tanto.
Brigida tanti auguri!
Enza mi dispiace per quello che ti è successo, ma è stato rimediato e questo è l'importante.
Denis sono felice che tu sia tornato, penso sia stato importante per te superare l'orgoglio...
Ciao Lori,
che tenera la tua cagnolina che ti cede il posto in poltrona!
Un abbraccio a tutte/i
Fede
Certo non avevo dubbi
Datti tempo la tua è una reazione normalissima ed i tuoi pensieri sono comuni a tutte appena ricevuta la diagnosi...paura e sentirsi esposti ,come hai giustamente detto tu, sono segni di un'estrema fragilità che non rientra mai del tutto ma si stempera con il tempo...ma qui nel blog troverai una risorsa meravigliosa che si chiama condivisione che ti fornirà una grossa stampella emotiva! Dai...alleniamoci alla resilienza così da poter dare un calcio all'ansia e tornare a vivere ...
SI PUÒ FARE!!!
grazie!!!!
Perdonami ...ma quanto avrei voluto che i vetrini fossero di un'altra! quanto avrei voluto uno scambio di istologici!
Ma poi penso che sia un evento più unico che raro...e l'istologico è il mio
Scusa e mi rendo conto invece della serietà della tua situazione...ma il dottore ti ha già risposto in merito
DIDI hai fatto benissimo a condividerla. Il fatto è che ognuna legge attraverso le proprie emozioni, le proprie paure. Quindi non è la lettera in sé, tra l'altro bellissima, ma è quello che noi sentiamo e inconsapevolmente vediamo riflesso.
buon pomeriggio amiche..
oggi ho scoperto dove fanno il gelato con il latte di riso..finalmente..un bar dove hanno gelato normale e gelato x i vegani..non sapete che gioia..finalmente..ogni volta un dilemma..
ieri sera mi hanno invitato x un gelato e sono andata pero poi mi vengono i sensi di colpa perche lo mangio mal volentieri , la prossima volta andremo nell altro bar..
martedi ho la visita perche ho un brufolo su una gengiva, il dentista mi ha detto che e una specie di fibroma benigno ma io ho voluto fare un altra consulenza per stare piu sicura, visto la mia sfiga ci metto al sicuro o almeno ci provo..una preghiera per me..
un abbraccio a tutte..
Speranza
Io dopo la chemio partecipai a una terapia di gruppo psicologica sempre all'oncologico Addari del S Orsola
Lo psicologo lesse quella lettera e in base alle risposte formò due gruppi con supporti psicologici diversi
Chi aveva usato la chiave di lettura positiva e chi aveva usato quella negativa
Questo per dirti che, come hai detto tu, le emozioni influiscono sulla lettura di qualsiasi cosa, fu molto istruttivo e di aiuto per poter ascoltare in maniera completa non solo assorbendo quello che di negativo ti viene detto ma poter assorbire il discorso al completo senza dare la precedenza alla negatività e poter essere più obiettivi
Didi
Ciao Angel. Benvenuta. Veramente brutta questa avventura. Siamo tutte con te e incrociamo le dita. So Che Cosa si passa in questi momento e i terribili dubbi Che bloccano la Nostra esistenza. Un abbraccio Grande. Francesca