Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Siamo più uguali ti quanto pensi
Storia molto commovente e bella, una accettazione del proprio destino e della fine toccante, ma anche io come Fabiana ho bisogno ancora delle storie a lieto fine, quelle per intenderci 'e vissero tutti felici e contenti'.
Però molto bella!
Denis
Ben tornato
Chissà che film o videogioco avrà visto per vedere queste somiglianze...lo porto dall'oculistaaa . Ti abbraccio forte
Grazie doctor
Buongiorno RFS e buona domenica a tutti!
Enza cavoli che spavento mi dispiace...ti mando un grosso abbraccio con la speranza che tutto si risolva e tu possa tornare a casa...
Un saluto a tutti!
Fabiana, io avevo un G3, ma le sigle che identificano il tumore sono tante ed é l'insieme di quelle, che fornisce la base per offrire ad ognuna il tipo di cura più adatto. Quindi non dovrebbe impressionare quello che si evince da ogni singolo elemento preso senza tener conto di tutto il resto.
Grazie Didi per la condivisione,mi é piaciuta molto
ricambio l'abbraccio... è che non riesco ad essere lucida...sono in una fase di totale smarrimento e non riesco a filtrare nulla con il normale buonsenso che ho sempre creduto di avere...mi sento "esposta"ecco...forse è questo il termine giusto...tutto mi tocca nel profondo ed acuisce le paure...
le domande a cui non trovo risposta sono tante:
vivrò almeno quel tanto che basta a vedere mia figlia diventare mamma?
quali saranno le terapie adatte a me ?
e saranno sufficienti?
gli effetti collaterali mi metteranno ko?
sarò in grado di sopportare il cambiamento fisico...e questo sarà così devastante?
mi isolerò a tal punto da farmi sopraffare dalla depressione?
AIUTO!!!!!!
Ovviamente glielo deve dire ! Sappia che quando abbiamo dei dubbi sugli istologici siamo i primi a chiedere i preparati per la revisione nei casi in cui qualcosa non torna.
@Dott Catania ma poi i medici non si offendono se facciamo domande così?....(che per noi comuni mortali sono dubbi che possono prendere)
AriAnna
Mi fa molto piacere
Didi
Titti i capelli.....che ansia,li hai rasati tu?
Dada62
Lo hai interpretato come ho fatto io
@fabiana sull isolamento non avrei dubbi, non pensare che te lo permetteremo e sul resto pure se hai dei dubbi puoi confrontarti con il blog ed il Dott Catania.
Che fai oggi esci un pochino a prendere una boccata d aria?
In effetti da quel momento non ho fatto altro che pensare all'istologico... come se lo avessi sottovalutato. Mi era stato detto che c'era un 5% di possibilita che risultasse positivo... che si sbilanciava anche con un 2% data la bassa aggressività e il basso indice di proliferazione!!! Io ci avevo creduto, me l'ero quasi dimenticato. Ero gia proiettata all'inizio delle cure, a lasciare le cose fatte al passato, a riprendere la mia vita facendo finta di nulla.
Ora non ci riesco. Ho paura.
Perchè dottore le piacerebbe essere lì quando me lo consegnerà???
Cavolo che tenerezza la storia della signora anziana... mi avete fatto piangere. Non vi immedesimate ragazze, non ce n'è motivo, le storie non sono tutte uguali. Io la ho letta da mamma, e mi ha commosso non l'idea di una persona che si arrende alla malattia, ma quella di una mamma che vede in essa la strada che la riporterà ad abbracciare suo figlio. Anche mia nonna lo diceva sempre. È bellissima. Le storie d'amore tra madri e figli mi commuovono sempre tanto.
Abbracci.
Ciao a tutte sono Angel, inserisco questo post su invito del dottor Catania. Ho 35 anni, ho una bambina di 4 anni e ho allattato per 8 mesi, smettendo quando la bambina non ne ha voluto più sapere. A fine aprile 2018 vado dal ginecologo per un pap test(negativo) per un'infiammazione vaginale risoltasi da sola e perché avvertivo dolore e leggero turgore al seno sinistro al solo sfioramento dei vestiti. Il ginecologo mi manda a fare un eco non risulta nulla se non due noduli compatibili con fibroadenomi di 7-8mm nel QSE. Mi viene prescritto una serie di integratori alla bromelina che non fanno alcun effetto. Premetto che prendevo la pillola Naomi da dopo la gravidanza (interrotta da un mese su consiglio della senologa). Faccio visita senologica a fine giugno il seno nel frattempo è una massa dura, mi duole ovunque, ma non ha cambiato colore né il capezzolo( non è retratto è un po' appiattito per il gonfiore)né la pelle, né ho avuto secrezioni. Vado dalla senologa ancora integratori e visita dopo due mesi. Dolori atroci, fitte continue, gonfiore estremo mi portano ad anticipare l'eco: risultato quadro di mastite con diffusa ectasia duttale a sinistra. Le formazioni nodulari presentano un eco struttura ipoecogena e margini irregolari con rari spot vascolari (controllo con colordoppler) diametro di 12 e 11 mm.cavo ascellare nodulo ipoecogena (10mm) sospetto per lesione secondaria. Rivado dalla senologa che mi segna un'antibiotico levofloxacina 500mg da prendere due volte al dì, con controllo dopo sette giorni. Migliora il dolore, non ho più le fitte lancinanti, il seno appare meno gonfio nella parte interna (per intenderci la parte attaccata allo sterno) me ne accorgo dal reggiseno che calza meglio, rimane sempre abbastanza duro e gonfio soprattutto il lato esterno la parte interna un po' più ammorbidita. Faccio controllo oggi, la dottoressa abbastanza preoccupata mi scrive una ricetta.per rocefin 2 al dì oltre l'antibiotico che sto già facendo e mi dice di andare in ospedale per fare RM, ecografia e visita senologica chirurgica perché potrebbe anche essere una forma tumorale. Lunedì andrò in ospedale a prenotare queste visite ma volevo avere un parere in più, perché adesso sono realmente preoccupata...