Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

grazia zycron
grazia zycron
salvocatania:
A mia mamma nella situazione della sua le consiglierei di non disdire l'appuntamento con l'oculista

grazie mille dottore. Lei dice che devo comunque avvertire il chirurgo dell'IEO di questa novità?
Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria

Peccato che il giornalista ha scritto il sito in modo simile, ma errato.
Medicinaitalia invece di Medicitalia.
Speriamo che, in caso di bisogno, ci trovino lo stesso, anche se ,è così conosciuto che ci troveranno comunque.

Sonica
Sonica

Angel

PRIMULA66
PRIMULA66

ANGEL
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Mentre stavo ordinando alcuni file salvati mi sono imbattuto in una mail di Lara.
Conferma che Lara fosse altro rispetto a come viene celebrata.
Tra l'altro ha scritto per il nostro blog 3500 commenti , mentre Angel ha scritto 5300 commenti.

Lara mi ha scritto l'ultima mail personale il 5 gennaio del 2021 (ci ha lasciati il 21 gennaio).

Ci tenevo a farvi leggere invece l'ultima mail che mi aveva inviata.."di lavoro" perchè stavamo scrivendo un libro a "4 mani" il 30 ottobre 2020 .
In quel momento Lara non sapeva ancora che gli egregi colleghi dove era in cura "si erano dimenticati "(sic!) di comunicarle che l'esame (non scrivo quale ) eseguito il 16 settembre (sic e RI-sic !!) aveva rilevato metastasi cerebrali.
Lara viene informata il 3 Novembre , 3 giorni dopo questa mail, e vi lascio immaginare la sua pur se sempre composta reazione.



(lara.facondi@gmail.com)
30/10/2020 17:33

A salvo.catania..............

Ecco un altro pezzetto. Dottore, io credo che il suo contributo sia fondamentale ed è meglio che cominci subito (un passo alla volta), sennò poi magari esce fuori che era tutto un escamotage per farmi scrivere un libro... Anche perché i libri di tumorate ed ex tumorate non si contano più, sta diventando un genere letterario. Il valore aggiunto è che lo scriviamo a quattro mani. Anzi sbrighiamoci prima che lo faccia qualcun'altro e diventa inflazionato.
..........................................................................................
...................................................

3.
Ho sempre odiato dover affrontare le cose. Per me è più facile rimandarle o ignorarle. "Mettere la testa sotto la sabbia" mi viene facile, così come scappare e fare finta che quello che non voglio non esista. Ma con il cancro non posso più farlo. Ci sono le analisi, gli esami diagnostici, le terapie.
Ricordo una delle prime tac di controllo: ho aperto il referto da sola dopo averlo ritirato al piano seminterrato di un ospedale. Non ci ho capito nulla, ma sono salita in reparto in lacrime chiedendo alla dottoressa di spiegarmi. L'accoglienza non fu delle migliori: "Devi prenotare, non puoi piombare così" - mi disse lei appena mi vide. Poi la mia agitazione e il pianto scalfirono un po' la sua corazza e mi fece entrare nella stanza. In realtà non c'era niente di nuovo, la situazione appariva stabile, quindi buone notizie. Ma capii che non dovevo più leggere i referti da sola.
La volta dopo infatti non ero sola. Avevo in chat Stella, anche lei utente del forum Ragazze fuori di seno, altre ragazze mi scrivevano e il Dott. Catania all'altro capo del filo. Stella non l'avevo mai vista ma era entrata nella mia vita e ora occupava un posto importante nelle mie giornate. Sul forum era stato amore a primo post. Si può creare un legame profondo con persone mai viste? Tempo fa avrei risposto di no, ora dico sì, perché le Ragazze fuori di seno sono le prime a sapere i risultati degli esami diagnostici e a confortarmi nei momenti difficili. Basta lanciare un sos e vengo investita di sostegno e affetto. Alle sei di mattina come alle tre di notte. C'è sempre qualcuno pronto a tendere una mano, spesso è il Dott. Catania, che ancora non abbiamo capito da quale pianeta provenga. Dorme poco, risponde a tutte in tempi brevi. Mangia? Beve? Tutto lascia supporre che sia di una specie diversa. Diversa soprattutto dai suoi colleghi medici, almeno dalla maggior parte di quelli che ho incontrato. C'è la specie "Pur di non guardarti in faccia provo a entrare nel computer", quella "Sono un duro e niente mi scalfisce", poi "Sorrido per essere positiva" o ancora "Metto la faccia da funerale per non mancarti di rispetto". Quest'ultima mi ricorda in particolare una ginecologa che mi aveva accolto con aria sorridente finché non le avevo spiegato la mia situazione. Da quel momento la faccia le si era "stracangiata", direbbe il maestro Camilleri. Per tutta la visita aveva parlato con voce sommessa e sconfortata. Ero uscita depressissima.
In realtà credo che non esistano maschere che funzionano. L'unica è togliersele tutte. Il paziente non ha bisogno di qualcuno che finga o si mostri forte. Vuole un essere umano che lo guardi, lo accolga, lo chiami per nome. "Signora", "Facondi". Non sono a fare la spesa, né a scuola. Ci vuole tanto a capire che voglio essere chiamata per nome? Mi fa sentire me stessa, riconosciuta, tenuta in considerazione come persona. Il resto degli appellativi sono scudi, creano distanza e quando si è in un letto di ospedale con una medicina nel braccio e senza capelli si è nudi, gli scudi bisogna spostarli, anche se servono a ripararsi dai propri fantasmi personali (Dottore si spogli).

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

Vorrei ringraziare la giornalista Lisa
Sanfilippo...ha scritto un articolo davvero emozionante.E grazie anche a Cle ed al Dottor Catania... il loro contributo è stato fondamentale !
WANDA

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
grazia zycron:
grazie mille dottore. Lei dice che devo comunque avvertire il chirurgo dell'IEO di questa novità?

Ovviamente deve avvertire il chirurgo, ma intanto non disdica l'appuntamento con l'oculista.
grazia zycron
grazia zycron
salvocatania:
Ovviamente deve avvertire il chirurgo, ma intanto non disdica l'appuntamento con l'oculista.

ok, grazie dottore
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Dada 62:
Vorrei ringraziare la giornalista Lisa
Sanfilippo...ha scritto un articolo davvero emozionante.E grazie anche a Cle ed al Dottor Catania... il loro contributo è stato fondamentale !

In realtà l'articolo completo sul blog siamo d'accordo che glielo consegnerò entro 15 giorni . Questo era un trafiletto di presentazione.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Dada 62:
Vorrei ringraziare la giornalista Lisa
Sanfilippo...ha scritto un articolo davvero emozionante.E grazie anche a Cle ed al Dottor Catania... il loro contributo è stato fondamentale !
WANDA

Volevo anche dire...ringraziamo Cle...perchè io non ho fatto nulla !
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Nina Ninetta Lara
Che Creatura...quanto sei ancora dentro di me! Quanta verità nelle tue parole!
Grazie Dottore...
Ma ora? Il libro?
Titina Fiduciaria
Titina Fiduciaria

Buonasera ragazze e Dott.Catania
Anche oggi in ritardo invio tanti fili colorati a tutte

salvocatania:
Scusi mi sono accorto solo adesso che il mio correttore ha pensato che io stessi scrivendo ad una TUTINA

Non si preoccupi mi piace tantissimo anche Tutina mi ha fatto ridere non va proprio d'accordo con il correttore lei.
Per bere anche oggi impegnata tutto il giorno me ne dimentico ogni tanto. A lavoro ho rimediato prendendo una bellissima borraccia consigliata dalla nostra Bava la porto a lavoro piena e riporto a casa piena perché quando vedo fila alla cassa non oso perché tutti ti guardano se ti fermi come per dirti allora ti muovi? La mia responsabile si è inca@@ata quando gliel'ho detto e mi ha detto che se non bevo mi manda il cambio!!!!
Titina Fiduciaria
Titina Fiduciaria
Lori Fiduciaria
Bella notizia sono felicissima per te evvivaaaa
Titina Fiduciaria
Titina Fiduciaria
Franc.64
Che emozione leggere la tua storia ti abbraccio forte forte
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Allego qui x CESCA un mio vecchio approfondimento !

al dr. Google

salvocatania:
#129,932 Scritto: 27 Set 2019 23:43

Tani94:
Per il dott Catania( spero di aver fatto giusto stavolta) vorrei un chiarimento molto medico, sul diametro dei linfonodi.. . nell ecografia ne vengono inseriti due.. (d1d2) mi chiedevo qual'è in termini di malignità quelli da tenere più in considerazione.. presento parecchi linfonodi di tipo reattivo ma molto grandi.. . sottomandibolari fino a 20 mmx4mm
L'ecografista era tranquillissimo mi ha detto di non ricontrollarli neanche a distanza a meno che non sento che ingrossano.. allora mi chiedevo tutti quei siti dove si dice che sopra il cm sono da sorvegliare si intende quel diametro (credo si chiami traverso (4 mm) o quello longitudinale (credo si dica così) di 20 mm. ? ?
L ecografista mi ha liquidato dicendo che sono una tipa linfantica.. . e che i miei numerosi linfonodi sono tutti reattivi. . .
Un altra domanda i linfonodi del linfoma (perché la mia ansia è quella) sono diversi dai linfonodi reattivi in ecografia?? Perché leggo pareri differenti! Grazie!

TANI 94

.Da quanto descrive starei tranquilla e potrei cavarmela con un semplice
" I linfonodi reattivi hanno scarso significato patologico" e senz'altro ci possono essere linfonodi reattivi di= o> 2 cm di diametro

Ma preferisco perche' utile a tutti fare un ulteriore approfondimento sui linfonodi perche' eseguendo i controlli ecografici nel follow up questi dubbi riemergono in continuazione.

- I LINFONODI

LINFONODI




se avete dubbi sui linfonodi che si rendono palpabili (si rendono palpabili soprattutto se sottopeso o se si e' mediamente magri ) non fate l'irreparabile, o che si puo' pagare a caro prezzo, errore di consultare senza una guida il dr. Google



Linfonodo e' il termine piu' pericoloso ..da maneggiare con cura e che vi puo' complicare significativamente la vita . Se digitate linfonodi qualsiasi siano le vostre Key phrases (or keywords) utilizzateI motori di ricerca vi sbatteranno in faccia , convincendovi pure, in ordine e in qualsiasi situazione

1) Metastasi tumorale
2) Aids
3) Linfoma

4) Altro
5) mai....una risposta rassicurante per voi

Imparare a vivere con il rischio non vuol dire vivere pericolosamente per scelte nostre irresponsabili. Quante volte ho scritto : lasciate in pace il dr. Google senza una guida ??



Vi allego alcuni dei consulti con i quali mi devo confrontare ogni giorno per comprendere meglio perche' si possa pagare a caro prezzo la curiosita' irresponsabile.
Ipocondriaci non si nasce, ma lo si puo' diventare facilmente grazie al dr. Google



Ecco alcuni consulti , su temi differenti, ma che hanno in comune...la cancerofobia.

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/linfonodi_sistema_linfatico.htm



Studio ecografico dei linfonodi superficiali

L'ecografia, dopo l'esame clinico, si è imposta negli ultimi anni come indagine nello studio delle neoformazioni superficiali perché permette una rapida diagnosi differenziale tra un linfonodo, una cisti, una patologia vascolare, un lipoma, una patologia delle ghiandole salivari o della tiroide ecc. La facile accessibilità dei linfonodi superficiali associata all'elevata risoluzione spaziale, il basso costo rispetto a TC e di RMN rendono l'ecografia il metodo di scelta per lo studio delle stazioni linfonodali superficiali.
L'ecografia dei linfonodi normali rispecchia esattamente la loro anatomia: la morfologia è ovale, con una zona periferica ipoecogena (corticale), occupata dal tessuto linfatico ed una zona centrale iperecogena costituita da tessuto connettivo , adiposo e da strutture vascolari (ilo).
Ecografia B mode - cosa evidenzia? Dimensioni - possono essere diverse per sede, costituzione ed età.
La linfoadenomegalia viene definita dal diametro trasversale (8 mm per le regioni inguinali, angolo mandibolari e cervicali superiori e 5 mm per le altre regioni). La morfologia: I linfonodi normali o reattivi hanno forma ovalare mentre i linfonodi neoplastici hanno forma rotondeggiante. Per differenziarli si utilizza l'indice di rotondità dato dal rapporto tra diametro longitudinale e diametro trasversale. In linfonodi di piccole dimensoni l'indice di rotondità non è sempre utile alla diagnosi precoce di metastasi linfonodali.
Segno dell'ilo: l'ilo può essere periferico, iperecogeno ed aumentato nei linfonodi infiammatori, particolarmente nelle regioni inguinali ed ascellari, spesso poco visibile al collo soprattutto nei giovani.
Nei linfonodi neoplastici l'ilo non è visibile: può essere assottigliato, distorto e centralizzato. La presenza di questi segni indica malignità con un'elevata specificità.
Uniformità dello spessore corticale: l'ispessimento uniforme o concentrico si può riscontrare sia nelle linfoadenopatie infiammatorie sia nelle malattie linfoproliferative, mentre l'ispessimento eccentrico con bozzatura corticale è più frequente nelle metastasi da neoplasie solide. La crescita eccentrica della corticale ipoecogena è un importante criterio di malignità.
Omogeneità della struttura interna: la disomogeneità della struttura anatomica del linfonodo con perdita della differenziazione cortico-ilare è un criterio di malignità anche se nei linfomi il sovvertimento strutturale è omogeneo.
Margini: margini sfumati ed indefiniti sono un criterio di malignità di superamento della capsula.
Ecografia Color e Power Doppler Metodica che evidenzia l'albero vascolare e la sua architettura. I linfonodi normali presentano segnali Color e Power Doppler a livello ilare ove decorrono vasi mentre non vi sono segnali periferici, a livello del contorno capsulare.

La vascolarizzazione linfonodale - L'albero vascolare può essere mantenuto, alterato o distrutto nelle linfoadenopatie. I processi infiammatori ed alcuni linfomi maligni determinano aumento della normale perfusione e quindi dei segnali vascolari disposti normalmente, al contrario le patologie maligne determinano un cambiamento dell'albero vascolare per la crescita nodulare e per l'estensione extracapsulare.
.
.
.
.
.
- Modificato da salvocatania

Rispondi