Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao RFS, l'altro ieri ho scritto a Nadine e oggi mi ha risposto, credo che si farà sentire presto sul blog... Laura benvenuta... anch'io ti sono vicina e intanto ti mando un grosso abbraccio A presto Antonella
Ciao Antonella grazie di cuore
@ Nadine, ricordati di firmare sempre, altrimenti non ci capiamo più niente!!! Benvenuta nel blog questa immagine del fiume che, nonostante tutto scorre mi arriva proprio in uno dei miei giorni no e ti ringrazio per questo e anche per averci fatto parte di questa tua storia di dolore, ma come sto pensando da un pò di tempo a questa parte dal dolore può nascere un fiore... PS: chi ha detto che il ki67 debba necessariamente diminuire dopo la chemio? non credo penso che i tuoi onco, così come la mia, naturalmente visto il ki elevato abbiano pensato di fare cura in più per stare sul sicuro. sei un BRCA1 anche tu? Francesca
Cara Nadine scrivevamo insieme e il tuo commento è arrivato prima del mio... Benvenuta, ricordati solo di firmarti sempre con il tuo nome nei post altrimenti si potrebbe creare confusione con i numeri utente. Antonella
@ Laura, sempre io, Francesca. benvenuta anche a te, qui ci sono tante braccia di mamma che ti accoglieranno, come un anno fa hanno accolto me. ( e anche dei papà all'occorrenza^_^) Anch'io dopo tre anni dalla morte di mia mamma mi sono ammalata. e nel momento della diagnosi e dopo aver saputo del coinvolgimento di un linfonodo, anche se tutti erano fiduciosi io mi vedevo MORTA. anzi vivevo già in funzione della mia morte imminente, non cantavo canzoncine ai bambini, non giocavo con loro, c'è stato un brusco passaggio, soprattutto per Tommi, il più grande, da quella che era una mamma sempre presente, attenta e giocosa ad una fredda, distaccata, con i suoi pensieri neri nella testa. a distanza di un anno non è più così, la mia storia non è quella di mia mamma, ognuno è la sua storia. a distanza di tempo , più di un anno sono ritornata "quasi normale" è rimasto il dolore profondo, la ferita sui seni non la vedo neanche ma quella dentro sì, ma il tempo guarisce tutto, vedrai, anche il dolore per la morte di mia mamma ora mi sembra che mi trafigga di meno, non sento più il senso di colpa per quello che non ho fatto o non le ho detto, o la sindrome della sopravvissuta. ora penso come una mamma e cioè che devo stare bene, che devo vivere e vivere bene. ed è così, mi voglio più bene, non ti dico che dopo la cura io , ma anche altre del blog siamo quasi andate in rosso dalle spese pazze che abbiamo fatto...Questo per sottolineare il "quasi normale" e per dire il vero proprio normale normale non voglio ritornare. ora mi è venuta la mania della creatività e nell'armadio di mia mamma ho trovato bellissime stoffe colorate, ho disegnato, aiutata da una sarta i modelli e non vedo l'ora che li realizzi, pensa che prima io non ero assolutamente una creativa, questo per dire anche a te che dal dolore può nascere un fiore. ora ti mando un grande abbraccio. Puoi dirci almeno la regione? così non ci confondiamo ci sono altre "Laura" nel blog Francesca
Ciao Francesca,chi meglio di me può capirti! Mamma è morta il dieci marzo...io un paio di settimane prima mi sono resa conto del nodulo(scambiato da tutti per fibroadenoma) e ho capito perché il Signore se l'è ripresa tanto in fretta...non poteva sopportare anche questo la mia mamma. 4 giorni dopo la sua morte la prima eco....6 visite....tutti a dirmi fibroadenoma. ...ma l ago aspirato ha parlato...c5. Ecco mi rivedo in te in tutte le sensazioni. ...anche io la mamma di 28 anni giiherellona che non ha voglia di giocare mangiare e fare niente...mia figlia mi fa:mamma perché non mangi?tieni mo ti do a mangiare io! Mi uccide tutto ciò. ..ti scrivo con le lacrime agli.occhi...sono giorni pesanti. ..non ho finto a piangere mamma che adesso piango me....ho oaura per l intervento...per questi maledetti linfonodi...spero il sentinella sia pulito sennò penso uscirò fuori di testa....se un giorno riuscirò a uscire da questo inferno forse tornerò simile a com ero prima...ma adesso vedo nero...fin quando non faccio l intervento e so effettivamente com è la questione io non vivo piu. Abito in Abruzzo. Grazie Francesca ti sonovicina e ti capisco. ..spero che anche a me torni la voglia di vuvere....grazie un bacio laura
Laura, Nadine ben arrivate QUI anche da parte mia. Un abbraccio! Un caro saluto a tutte/tutti. Antonia.
Care Laura e Nadine, benvenute. Sono Laura di Milano. Leggere il vostro smarrimento mi riporta indietro di tre anni...se avrete il tempo e la pazienza di leggere le nostre storie comprenderete che il vostro dolore, la paura e la fatica di affrontare la famiglia, soprattutto i bambini sono stati anche i nostri. Con forza e speranza si va avanti, si affrontano le cure e per quanto siano pesanti si vive. Non dimenticatelo, voi siete VIVE . Ogni tanto la paura riaffiora, io sono in periodo di controlli e non nascondo una certa 'strizza', ma è' solo una parte della mia vita. Nel resto del tempo resto una mamma abbastanza giocosa, sempre di corsa e in costante dispendio di energie!! Vi abbraccio ! Laura
care ragazze, sono Nadine, scusate ma non ho capito subito come funziona il blog! per rispondere a Francesca io non ho familiarità dei tumori al seno (nè ovaio) e pensare che nella mia famiglia ci sono tante donne. Perciò non so se i miei geni sono mutati, forse dovrei fare test, ma so che non lo fanno sempre...Ultimamente sto pensando molto ad una mia amica che non c'è più ma che mi ripeteva sempre che avere paura non mi servirà a niente...ora sto iniziando a capire quello che mi voleva dire e sto cercando di educarmi in questo senso. Spero di riuscirci.
Ciao nadine anche io sono nuova e ho tanta paura. Non so come faceva la tua amica a dirti ciò. ...non so come fai tu a educarti così. ...so solo che non vivo più. ..e ho bisogno di aiuto...
Scusa non mi sono firmata sono laura quella nuova
Laura, la paura all'inizio è normale e fisiologica dico io...anzi la disperazione....molto dipende dal proprio carattere, dal tuo modo di elaborare le cose...io comunque mi faccio seguire da una psiconcologa dell'ospedale e faccio terapia con lei, in più faccio psicoterapia di gruppo perchè sono entrata a far parte di un'associazione per donne come me con questa patologia...Devo dire che senza l'aiuto delle altre donne, senza il confronto delle nostre storie, sarei un'altra persona, forse. Ma ci vuole tempo, non pretendere di trovare la tua dimensione subito..lasciati andare alle emozioni se ne hai bisogno, le giornate sono fatte di tanti momenti e quando tutto ti sarà più chiaro troverai il modo di reagire giorno dopo giorno. Ho letto che hai una bimba piccola e questa sarà la tua motivazione. E' sempre così, lo sarà anche per te vedrai.
Laura ti ho scritto io, Nadine...scusate non sono abituata con i numeri utente ah ah
E invece io sto male proprio per lei!!!!!!!! Ma come puo essere che non mi da la forza ma guardarla mi.fa solo stare male!!!!!!! Grazie nadine.....vedo.che tu sei molto più in gamba di me. laura
benvenute laura e nadine! grazi per aver condiviso le vostre storie...io scrivo qui da relativamente poco tempo, e inizialmente ho passato serate intere a leggere tutti i commenti precedenti...mi ha aiutato un pò quando ero disperata. @laura credo che la perdita recente della tua mamma non ti permetta adesso di recuperare forze e lucidità per affrontare con un pò di serenità questo percorso, per questo fai bene a chiedere aiuto, a cercare anche magari un supporto professionale e (spero) conforto e sostegno dalle ragazze del blog che come scoprirai sono assolutamente fantastiche. abbraccio voi e tutte le altre! Lisa