Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Malattia di merda!
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Tranquilla,siamo tutte così oramai !!
Ok allenare la resilienza ma certe volte è difficile non fare passi indietro con quello che ci viene detto dagli altri o da certi sguardi....altro che tombino, servirebbe a volte un pozzo senza fondo...
Ci saremo! Contaci
Per sedazione credo s'intenda qualche goccina di Lexotan...Comunque puoi informarti
stella non sapevo. Una storia incredibile. Sei fortissima, davvero.
Ho letto il tuo post
Sei stata molto forte, complimenti
Ma poi cosa ti hanno detto? Scusi, abbiamo sbagliato?
Si, avevo appena avuto la diagnosi e mi ricordo che ci sono rimasta malissimo della sua reazione
Notte blog
Ci credo!Quanto fa male! Un funerale prima del tempo
Porcatroia! Non lo sapevo! Io mi sono beccata tutti i bombardamenti
Un'esperienza allucinante
Buonasera !
Non ho molta dimestichezza di blog ! Sono stata invitata dal dottor Catania il mese scorso e gli avevo promesso di sintetizzare la mia storia in 10 righe circa.
Nel 1987 all'età di 30 anni , una bambina di due anni, scopro un nodulo alla mammella destra.
Indirizzata al Prof. Catania che mi sottopose ad una agobiopsia. Tutti mi consigliavano una mastectomia ed invece il professore mi praticò una quadrantectomia e svuotamento ascellare che veniva riservato a tutte le patologie tumorali della mammella. I linfonodi risultarono negativi ed anche i recettori ormonali. Radioterapia e nessuna terapia adiuvante.
13 anni dopo una mammografia riscontrò un cluster di microcalcificazioni all'altra mammella. Nuova corsa dal professore, siamo nell'anno 2000, e vengo sottoposta ad una semplice resezione mammaria. L'istologico evidenziò un focolaio di carcinoma in situ.
Nessuna terapia ma alcuni oncologi mi fecero rivivere un incubo peggiore di quello provato nel 1987.
Una revisione dei preparati del primo intervento sentenziò Triplo Negativo , ma invece di tranquillizzarmi, essendo trascorsi 13 anni, mi fecero , attraverso gli sguardi inquisitori, sentire quasi colpevole di non avere praticata la chemioterapia necessaria per un Triplo Negativo, come se l'avessi deciso io di non farla. Sono trascorsi 34 anni dalla scoperta del tumore e sono tornata a vivere il resto della vita in piena normalità , rinunciando da tanto tempo a chiedermi se fossi guarita, ma soprattutto imparando gradualmente a controllare le paure in occasione dei controlli annuali.
La mamma di Stefania, iperallergica e fragile, ha completato la seconda dose il 5 maggio .
Invece Stefania in ragione della sua relativa giovane età, fragile (malattia autoimmune ) ed iperallergica , è stata chiamata il a fine aprile in un centro vaccinale dell'aeronautica. L'ho accompagnata io e dopo una mattinata di attesa , quando hanno visto il suo dossier allergologico , l'hanno rinviata a casa in attesa di una nuova convocazione.
Da allora nessun segnale e nessuna possibilità di parlare con qualcuno al telefono.
Mamma mia!!! Non avevo capito che Stefania non fosse stata ancora chiamata
Io sono quasi rassegnata a fare il vaccino nella
Mia fascia di età.. ora ci vorrebbe una bella mafalda.
Nel frattempo mi em venuta voglia di sacla' . Che neanche mi piacciono ma non fa che comparirmi la pubblicità quando sono sul blog
Spiegati meglio! Mi interessa tantissimo! Le Rfs indemoniate sono un must irresistibile
A me non riuscivano a farmi la Pet da tanto che tremavo e mi hanno dato il Lexotan...
Grazie per la Tua testimonianza! Ormai sei guarita
Che storia!
Ok signora! Sedazione profonda!!
Scherzo ovviamente! Ma il tubone proprio non lo sopporto...
Ma dai!
Cazzarola l'ultima volta quasi piangevo..non ci volevo entrare e mi hanno lasciata un paio di minuti nel camerino con l'infermiera che mi rassicurava. Neanche una goccina per calmarmi.
Ok signora! Sedazione profonda!!
No vabbè.. sabato ci provo.