Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

Fede, anche per la misurazione della pressione dovrebbe valere lo stesso discorso che per il prelievo del sangue.

- Modificato da Ajtha Acklo
Pat_
Pat_
pepeli
Ciao Pepeli anche io faccio exemestane ( aromasin) io la prendo dopo pranzo verso le 13.30. Una volta l'ho presa più tardi , ma entro le 15.00 al massimo .
Ci ho ragionato un pò prima di decidere l'orario, che deve essere più o meno sempre lo stesso, ma alla fine ho deciso di prenderla a pranzo perchè per me è più comodo, e mi trovo bene. Io sono già 3 mesi che la prendo.
Un caro saluto
Pat_
Pat_
Marea:
Si, anch'io faccio i sovraclaveari!

anche io ho fatto lì la radio. Come va? a me era diventato un pò rosso fuoco.
pepeli
pepeli
@marina sicily
concordo in pieno con il tuo pensiero

juventina
rori
pat
grazie mille per i vs consigli, molto utilispero di non scordarmi mai la pastiglietta
Ex utente
Ex utente
☯Fede:
A proposito di pressione, in quale braccio misurarla se si è fatta mastectomia sxe linfonodo sentinella? Per esempio l'infermiera dello Ieom mi ha detto che il prelievo del sangue nel mio caso lo posso fare sul braccio che desidero.

Ciao Fede, se hai fato solo il sentinella non dovrebbero esserci grandi problemi a misurare la pressione nel braccio relativo (nel caso di svuotamento ascellare invece meglio evitare), questo è quello che ho capito dai discorsi fatti con il chirurgo ai tempi dell' intervento. Un abbraccio
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

Juventuna, didi io dopo un mese dell exemestane ho fatto la moc e visita fisiatrica, siccome avevo già di mio una leggera osteoponia, mi hanno dato vitamina d e binosto una compressa a settimana..sto prolia non lo conosco..

Stella fiduciaria
Stella fiduciaria

Ciao a tutti, io ho fatto svuotamento ascellare e mi hanno raccomandato niente prelievi e niente misurazione pressione nel braccio operato.
Anche io ragazze ho radiato i linfonodi ma non mi spostavano di posizione, qualche seduta però durava di più questo si.
Per quanto riguarda ricostruzione seno: io credo che un anno sia il tempo normale che passa dal posizionamento dell'espansore all'inserimento della protesi definitiva. Nel mio caso il chirurgo mi aveva consigliato prima espansore poi dopo un anno protesi e correzione seno controlaterale. Così farò. Non ho fretta. Voglio fare le cose per benino.
Mi fido.
Ci vuole pazienza.
Certo che ora non ho un seno da esibire ma tra un anno mi immagino col mio bikini fucsia e penso: che gnocca.

Ex utente
Ex utente
@marina sicily:
Permettimi cara, rispetto la tua idea, ma credo che la presenza assidua del dottor Catania sia l'anima fondante di questo forum... Giusto l'accostamento con la figura genitoriale: il genitore è l'arco, i figli le frecce, l'arco dà direzione e obiettivo... e così esaurisce il proprio ruolo... in questo contesto il paragone regge in parte per quello che riguarda il supporto umano e psicologico che ognuna può dare alle altre, tanto che quando il dottore invita qualche nuova ragazza (o ragazzo!), esordisce dicendo cose del tipo "cosa le/gli diciamo?"... Ma la forza del blog è anche quella di dare risposte competenti, chiare e pertanto comunque rassicuranti (l'incertezza è la cosa peggiore!) che solo il dottore può dare, magari poi tirando in causa le pazienti e ragazze del gruppo che hanno una storia simile, per rafforzare Il tutto... Altrimenti, se così non fosse, avremmo potuto scambiarci privatamente le nostre mail o fare un gruppo whatsApp e continuare i nostri discorsi all'infuori di Medicitalia e di questo forum, ma sappiamo che non funzionerebbe... I genitori ad un certo punto della vita possono lasciarci andare perché diventiamo persone COME loro... Ma qui è un'altra storia...
Un abbraccio

Mi trovo pienamente d'accordo con te Marina, per quanta esperienza possiamo aver acquisito durante la cura della malattia il nostro consiglio non potrà mai essere rassicurante come quello del Dottore, magari nelle stupidaggini anche si (che crema, che parrucca, che tipo di reggiseno) ...ma quando magari entra una persona nuova che chiede consigli sul risultato del suo istologico io proprio non me la sentirei.
Ex utente
Ex utente
Stella:
Ciao a tutti, io ho fatto svuotamento ascellare e mi hanno raccomandato niente prelievi e niente misurazione pressione nel braccio operato.
Anche io ragazze ho radiato i linfonodi ma non mi spostavano di posizione, qualche seduta però durava di più questo si.
Per quanto riguarda ricostruzione seno: io credo che un anno sia il tempo normale che passa dal posizionamento dell'espansore all'inserimento della protesi definitiva. Nel mio caso il chirurgo mi aveva consigliato prima espansore poi dopo un anno protesi e correzione seno controlaterale. Così farò. Non ho fretta. Voglio fare le cose per benino.
Mi fido.
Ci vuole pazienza.
Certo che ora non ho un seno da esibire ma tra un anno mi immagino col mio bikini fucsia e penso: che gnocca.

Sono contento per te Stella...anche per la tua biblica pazienza ma ti vorrei fare una domanda..a mia moglie è stata effettuata "in corso d'opera" la plastica al seno sano...mentre ad alcune di voi applicano espansori che comunque implicano un secondo intervento...quali sono, secondo te, le motivazioni per questi due diversi metodi ? Grazie in anticipo per la risposta
Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Buongiorno a tutti. Eccomi nel mio angolino " fove prende" . Diro' la mia emozione leggendo il commento del dott. Salvo.. Le ragioni del perche' e' importante le avevo scritte ieri ma forse dott. Non le ha lette x non farsi condizionare nelle scelte che ritiene piu' opportune.

Io sono pronta a sostenere il blog con " maturita' cio' che il dott. Salvo sta dicendo con molto equilibrio perche' ribadisco che i suoi effetti di " cobsapevolezza di percorso si vedono nei mesi"

Francesca

Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Denis grazie.
Inizialmente credevo dipendesse dalle dimensioni del seno ossia seno abbondante= espansore seno piccolo=protesi. Invece ho visto donne con seni piccoli con espansori e viceversa seni grandi con inserimento immediato di protesi.
Mi sono semplicemente fidata del chirurgo plastico il quale per me ha ritenuto più adatto mettere prima l'espansore e successivamente la protesi. Ha detto che per la mia conformazione fisica usciva un lavoro migliore.
Un abbraccio a te e consorte!
Ex utente
Ex utente
Stella:
Inizialmente credevo dipendesse dalle dimensioni del seno ossia seno abbondante= espansore seno piccolo=protesi. Invece ho visto donne con seni piccoli con espansori e viceversa seni grandi con inserimento immediato di protesi.
Mi sono semplicemente fidata del chirurgo plastico il quale per me ha ritenuto più adatto mettere prima l'espansore e successivamente la protesi. Ha detto che per la mia conformazione fisica usciva un lavoro migliore.
Un abbraccio a te e consorte!

Ricambio l'abbraccio
Giusto a titolo di cronaca: mia moglie ha (aveva) i seni abbondanti..quindi, dopo la quadrectomia, hanno tolto del materiale dal seno sano per adeguarlo a quello operato...ho sentito i "plastici" e sono entusiasti del lavoro fatto (sono tutte persone mooolto partlicolari) ieri ha tolto gli ultimi punti e rimangono sono un paio di medicazioni da rinnovare ogni tanto...visto il tutto : mi hanno fatto una Pamela Anderssons tutta per me...se cade per davanti torna in piedi come una molla.
Ajtha Acklo
Ajtha Acklo

@marina sicily, condivido il fatto che la presenza costante del Dr. Catania sia di grande importanza, ma forse non dovremmo pretendere troppo.

- Modificato da Ajtha Acklo
Saverio
Saverio

Buongiorno a tutti
Dott. Catania...non chiuda e neanche lasci troppo da solo il Blog...le persone che lo frequentano, piu o meno assiduamente (compreso me) ne hanno bisogno, sia del blog che della sua stessa presenza...lei sa bene a cosa mi riferisco.
Onde è più presente di me, io difficilmente riesco a starci dietro, ma la sera quando incontro a casa mia moglie...una delle prime cose che chiedo è: "Ciao, che si dice nel blog" ? Ed Onde se ha avuto modo di leggere o scrivere mi racconta..

approfitto per abbracciare tutte e tutti
ciao
Saverio

Cristina
Cristina

DOTT. CATANIA
Ho fatto il copia-incolla del mio post che avevo scritto il 10 Maggio per dirle quello che pensavo del blog.
Prima di tutto voglio rettificare la parola "sarcastiche" con IRONICHE chiedendo scusa per aver usato un termine non corretto, poi ribadisco che la mia opinione non è cambiata minimamente anzi si è ulteriormente rinforzata. Capisco comunque che portare avanti il blog è un lavoro immenso e non oso pensare e neanche riesco a immaginare il lavoro e l'impegno quotidiano di quello che noi non vediamo. 365 giorni all'anno, quasi 24h al giorno.......
Capisco anche che a volte le motivazioni possono venire meno o vacillare per determinati motivi e sono anche consapevole che Lei, essendo umano come noi, ogni tanto si senta stanco e abbia voglia di staccare......
Se Lei volesse prendersi un periodo per staccare un po' mi sembra anche giusto.... e chi sono io per (egoisticamente) dirLe di non farlo ?!?
Ci tengo tantissimo dirLe nuovamente grazie dal profondo del cuore per quello che ha fatto per me e per tutte noi !

..................
Mentre ero in sala di aspetto è entrata una ragazza ci siamo guardate, ci siamo salutate e sorrise e poi lei si è seduta vicino a me. Abbiamo iniziato a chiacchierare e a raccontarci le nostre esperienze. E lì ho capito una cosa molto, molto importante.
DOTT. CATANIA
il forum che Lei ha creato è una intuizione straordinaria (non che prima non lo sapessi, ma ho avuto l'ennesima conferma!) non ha prezzo, è ineguagliabile quello che sta facendo per tutte noi. Con le sue spiegazioni, i suoi approfondimenti, le sue risposte a volte anche sarcastiche riesce a farci vedere la malattia in modo diverso, da un'altra prospettiva e nello stesso tempo siamo più consapevoli e informate in modo corretto sulle terapie, sulle cure ecc..... Stamattina questa ragazza dolcissima mi è sembrata spaventata, lasciata sola, mentre noi abbiamo Lei con il sostegno e anche se ci facciamo prendere dall'ansia, è completamente diverso affrontare questo percorso con una consapevolezza maggiore. Allenare la resilienza, uscire dal guscio, la sazietà semantica. ORA ho capito che sono IMPORTANTISSIME! Prima solo a pronunciare la parola metastasi mi veniva la pelle d'oca ora so che si può vivere e con-viverci. Chemioterapia era un'altra parola che mi terrorizzava ora so che grazie alla varianza non da a tutte gli stessi effetti collaterali. Vorrei ringraziarla dal profondo del cuore perché se da una parte la malattia nonostante tutto mi sta insegnando qualcosa, senza il forum, la condivisione con tutte queste ragazze speciali e soprattutto il suo prezioso contributo, sicuramente oggi sarei una persona diversa.

Grazie
Cristina
#22,715 Scritto: 10 Mag 2018 21:12

Rispondi