Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ad esempio La PET/CT non è né dolorosa né pericolosa. Il radiofarmaco utilizzato per l'esame non ha effetti collaterali, non è un vero mezzo di contrasto e non causa reazioni allergiche. La quantità di radiofarmaco iniettato è minima e l'esposizione del paziente alle radiazioni ionizzanti è del tutto paragonabile ad altri esami simili, come per esempio la CT.
Nel suo caso in cui non c'e' urgenza mi affiderei ad un allergologo di esperienza per un inquadramento generale ed in particolare per valutare i rischi di una eventuale terapia ormonale preceduta da una indagine che prevede mezzi di contrasto come la Pet.
La visita allergologica è fondamentale per stimare anche correttamente il rischio di reazione, in particolare in quei soggetti che presentano:
· Precedenti (o sospette) reazioni a mezzo di contrasto o a farmaci
· Precedenti reazioni anafilattiche o shock anafilattici
· Asma bronchiale, soprattutto se non ben controllato dalla terapia
· Patologie cardio-vascolari, soprattutto se associate all'assunzione di farmaci cardio-vascolari quali i beta-bloccanti
· Mastocitosi (rara patologia che coinvolge i mastociti)
Quindi con tutta calma cerchi di avere informazioni se effettivamente corre dei rischi per approfondire lo stato dei linfonodi e se la terapia ormonale e' verameente controindicata.
Buona sera grupppooo !!!! Un saluto particolare Cuspide bella foto per la tua seconda, la mia seconda sarà giorno 1 agosto...anch'io non ho avuto molti problemi per la prima. Vita quasi normale, i capelli stanno andando via piano piano quasi senza disturbare. Mi fanno quasi tenerezza e nella mia mente quando me li ritrovo tra le mani "gli dico prendetevi le vacanze almeno voi....visto il periodo ma poi tornate!". Dott Catania ieri sono stata in montagna con un gruppo di amiche e colleghe tra le quali una ragazza della mia età con mastectomia bilaterale ex triplo negativo da sei anni vivissima. Vive di camminate e del suo orto. Gli davano poco da vivere visto i suoi markers dei primi periodi ed il k grossetto. Abbiamo riso tanto e francamente ha delle "tette bellisisme" il che non guasta. Mi ha detto "non abbasssare mai la guardia qualunque cosa succeda!!"...incrociamo le dita. Patty ti do un abbraccio e ti auguro che presto finiscano queste questioni familiari nel migliore ei modi. Pepeli forte il tuo collega...cmq dai un modo per farsi quattro risate. Denis che dire, l'istologico di tua moglie assomiglia molto al mio, vi faccio in bocca al lupo per tutte le terapie. Anch'io come voi a volte penso al passato ma poi ho compreso che questo serve a molto poco. Sara Padova bollicineeeeeee!!!!! GGO16 lo sai al momento le marmellate le considero poco, come lo zucchero in generale. Marea mi è molto piaciuta la tua frase "il conto delle probabilità" anch'io credo che devo uscire da questo circuito vizioso...ci penso troppo spesso. La mia mente statistica a volte è ferma lì e non si schioda e questo oltre alla paura non mi fa stare bene. Didi tutto sto parlare di Marchionne, credo che bisogna rispettare il dolore dei familiari senza speculazioni di qualunque genere. Trovo questo accanimento mediatico, semplicemente meschino. Lora e Sonica che dire al momento sono "senza filtri" mi sarei alzata e la migliore parola che mi sarebbe venuta è "belli stronzi che siete" e soprattutto a "mai più"...e chi se ne frega..Ninni bellissima Londra, purtroppo non ci sono mai stata...chissà...tu divertiti! Dada62 bene con la radio manca poco che finisci!!!Rori fai bene "serate e bagni"...bellissima a tua terra!!! Patri sarai una dolcissima e bella nonna...ti immagino...Stella speranza&fiducia mi piacciono molto queste paroline magiche. Ninaanch'io apprezzo il bosco, sono stata in questi giorni in una Valle bellissima che non conoscevo vista lago, da ritornarci. Benvenuti a tutti i nuovi entrati e buona notte a tutti!!!
Titti
Per fortuna !
Perche' non la invita a raccontarci la sua storia ?
Anche se poi non dovesse scrivere piu' !
A questo proposito vi devo una grossa tirata di orecchie , Dada esclusa, perche' la settimana scorsa a caratteri cubitali (non poteva passare inosservato) avevo chiesto a tutti di farmi arrivare entro fine luglio a 300 utenti iscritti, perche' sto raccogliendo tutti i dati del blog ed avere un numero tondo come il 300 mi avrebbe agevolato molto nei conticini (eravamo fermi a 289).
Comunque anche se costretto a rifrequentare le discoteche (*) per incontrare donne con le tette finte....alla fine ce la dovrei fare ..perche' siamo a 299 utenti
31.347 commenti, 4 milioni 012.126 visite
2.090 pagine di contenuti equivalenti a
57 volumi cartacei da 225 pag/cad,
299 utenti presenti,
(*) La difficile ricerca
anche se finte !
E così oggi per mia madre è stato il giorno del Picc...io sto lì a chiedermi perché deve sopportare anche questo...giovedì invece inizieremo con la chemioterapia...umore basso, non posso farci nulla...
Nina non è per niente facile riprendersi la vita insieme alle metastasi, sai che io ti capisco, però ci stai dimostrando che ci vuole coraggio e fiducia nel futuro, soprattutto una forza interiore per non arrendersi mai. Sono felice di conoscerti e ti abbraccio
Juventina ho compreso il tuo momento e lo rispetto. Non è facile dopo una malattia come la nostra e poi con il lavoro che hai, vivere alla leggera e voler essere sempre attenta e disponibile verso le altre come hai fatto da quando ti conosco. C'è una cosa di fondo che ci accomuna : se non stai bene con te stessa non puoi essere di aiuto alle altre. Alle volte succede anche a me di non leggere il blog proprio per questo ma poi mi ritrovo con pagine e pagine che fai fatica a seguire ....siamo diventate tante e con tanti problemi ....è giusto fare uno stacco non siamo fatte di ferro e nel momento in cui non riusciamo a trovare il giusto equilibrio nostro interiore....beh credo che si possa staccare per un po'.
Se non ricordo male hai programmato una crociera, l'idea è bellissima ed è quello che ci vuole (ti invidio) poi ci racconterai e riprenderemo con il sfottò Juve Napoli e con la tua simpatia che ci regali spesso. Ti abbraccio
Lori
Grazie per avere scovato questa bella testimonianza.
Non me la ricordavo piu', ma conservo bene nel ricordo (e nell'archivio della mia posta) il lungo scambio di mail tra Christina ed il sottoscritto nel periodo in cui lei assisteva la sorella ricoverata in un Hospice in fase terminale.
Si ritrovavano due sorelle dalla storie completamente diverse indipendentemente all'esame istologico rispettivo che poco ci interessa e quindi lo riporto solo come contesto di questa vicenda. Cosi' attraverso lo scambio di mail ho fotografato questa incredibile situazione
1) Sul lettino in fase terminale c'e' ER , quella presentata da Christina.
Poco importa il suo istologico, ma evidentemente l'adorata sorella non era mai uscita dal guscio anche per ragioni indipendenti dalla sua volonta'.
2) Al suo capezzale c'e' Christina , una vera marmotta , che si era ragalata, si fa per dire, un cattivissimo Triplo Negativo dopo essere sopravvissuta ad altre due malattie potenzialmente letali e tra queste un grave infarto.
A me scriveva...e conservo gelosamente.....dopo avere messo a nudo ...la sua vita che ha preceduto il cancro..
"Quando qualche medico ascolta la mia anamnesi, mi guarda attonito! Qualcuno timidamente osa dirmi a voce bassa: "Non si è fatta mancare niente" oppure ... "E' stata un po' sfortunata!". Ed io, che detesto passare per sfigata, penso tra me e me " Sfortunata??? Direi il contrario, visto che sono ancora qui!" e lo guardo sorridendo.
E' da quando avevo poco più di vent' anni che penso alla morte, che l'attendo, ma succede sempre che per qualche fortuito motivo, mi salvo! Pare proprio che ora sia lei a sfidarmi, con tutta la sua crudeltà ... Devo ammettere che dopo le nuove diagnosi, sfinita dai controlli e dall'aggiunta di nuove terapie ho avuto la tentazione di mollare tutto e lasciarmi andare al mio destino. Ma è durato solo un attimo, non l'avrei mai fatto davvero, la vita è piena di sorprese, me lo ha dimostrato svariate volte, ed il destino per un pezzetto vorrei scriverlo anch' io.
Certo, la parola cancro mi ha fatto paura, quando mi è stato diagnosticato ho pensato: "Vuoi vedere che adesso questo mi frega?" Ho ancora vivo il ricordo dei miei genitori morti per questa terribile malattia. Ma ora che ho oltrepassato un altro muro, fatto di angosce e paure, pregiudizi e silenzi, ho scoperto (come è avvenuto per le altre patologie) un mondo che non conoscevo, ho scoperto un mondo pieno di emozioni, sentimenti, gioie e dolori, un mondo ricco di relazioni, ho scoperto che di cancro si può anche VIVERE!
In tutte queste vicende, più che chiedermi "Perché tutte a me? ", ho sempre cercato di capirne il senso: "Che senso ha questo evento nella mia vita?". E così, ogni giorno, dentro di me, cerco e trovo le mie risposte. Spesso ho pensato che se sono ancora qui dovrà pur esserci un buon motivo, quel motivo che una volta arrivata al capolinea, mi permetterà di chiudere gli occhi con serenità e soddisfazione.
Ho pensato che cosa mai avessi dovuto fare di così "importante". Quel "buon motivo" l'ho cercato nei grandi ideali, nelle scelte di grandi uomini, ho scandagliato le loro grandi gesta, ... e poi pian piano mi sono accorta che il vivere quotidiano mi offriva già un ottima motivazione: affrontare le difficoltà e andare avanti, prendersi cura di chi fa più fatica di me, rialzarmi dopo le inevitabili cadute della vita, resistere alle bufere, accettare i miei limiti per i quali "quelle cose grandi" non sono fatte per me, tutto questo e tanto altro!
Le mie scelte e il modo che ho di affrontare la vita sono delle orme indelebili che resteranno impresse nell'animo di chi, nel momento del bisogno, credendo di aver smarrito la strada, seguirà quel sentiero in parte già tracciato ...
A volte penso di essere proprio fortunata, la vita con me è stata molto generosa. Se credi di dover morire, e poi ti viene concesso ancora un po' di tempo, ti si riempie la vita di gratitudine ... Se non succede niente, credi che tutto ti sia dovuto. Posso dire veramente che nella malattia, ho trovato il senso della mia vita!
Intanto la mia quotidianità scorre come quella di tante persone, lavoro, famiglia, soddisfazioni e preoccupazioni, ... l'unica differenza, forse, è che quando sei giovane e sano ti credi immortale e confini il pensiero della morte in un angolo remoto della mente, rimandandola caso mai ad un tempo futuro e indefinito ma sicuramente lontanissimo.
La malattia invece mi ha costretta fin dalla giovane età a riflettere sulla morte così tante volte da riuscire ad immaginarla, ... è come un deja vu ... varcata la soglia, ... mi pervade subito una sensazione familiare, torna un ricordo da sempre rimasto nascosto, ... qualcuno mi attende ... e mi sento di nuovo a casa!!!
Ma per quanto rassicurante la possa immaginare, visto che non la potrò sicuramente evitare, per ora tutto il mio impegno sarà di gustare un concentrato di VITA ... ci possono essere attimi così intensi nella vita, che se ne conserva il "gusto" per l'eternità ..."
Mi viene da piangere a leggere queste parole, anzi...le lacrime escono senza che io posso evitarlo...da quando ho saputo del tumore di mia madre non vivo più, per quanto mi sforzi di non pensarci o di pensarci come a una cosa normale che va affrontata, poi ripiombo sempre nella disperazione. A mia madre non lo dico, ma mia madre lo sa. Non so, spero che il coraggio mi venga via via, io non ne ho mai avuto molto...adesso qui me ne serve a tonnellate...scusate lo sfogo
Natalia
come ho gia' scritto la sua ansia e' eccessiva e Le rispondo in dettaglio per sfatare questa paura cosi' diffusa, tant'e' che persino il suo conoscente medico gliela ha confermata.
Le rispondo con cognizione di causa, essendo stato per 15 anni Docente della Scuola Italiana di Senologia del Prof.Umberto Veronesi che mi affido' l'insegnamento sull'AGOBIOPSIA MAMMARIA negli anni 80 quando questa pratica era poco diffusa e la si esercitava " a mano libera" perche' non esisteva la ecografia .
Allora occorreva conoscere benissimo i rischi che si correvano in tale pratica per il paziente ed effettivamente qualche caso di pneumotorace si registrava anche se di
Drado e tocco' a me fare uno studio sull'Italia registrando un pneumotorace ogni 10.000 agobiopsie.
Comunque si trattava di una complicanza molto rara.
Questa evenienza l'ho descritta per mettere sull'avviso I medici in un libro , con la prefazione di Umberto Veronesi, tradotto in 5 lingue e diffuso in tutto il mondo.
https://www.medicitalia.it/libri/senologia/117-breast-cytology-in-clinical-practice.html
In questo libro c'e' anche l'evoluzione che subi' la tecnica con la messa a punto del sottoscritto di un agoaspiratore automatico che successivamente applicato alla mammografia porto' al perfezionamento dell'attuale Mammotome.
Con l'avvento della ecografia la buona riuscita dell'esame non e' piu' affidata alla abilita' manuale dell'operatore, e poiche' gli ultrasuoni sono in grado di VEDERE sempre l'esatta posizione dell'ago (vale anche sotto guida mammografica), il rischio di perforare la parete toracica si e' praticamente azzerato.
ecografia
mammografia
PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI !
1) Intanto stiamo parlando di persone, che malgrado la sfortuna e le avversita' della vita l'hanno vissuta pienamente e la vivono pienamente, perche' ancora VIVE E VEGETE !
2) Se provoca queste emozioni (es. il pianto)...siamo sulla buona strada per uscire dal guscio della paura
L'importante e' non aver fretta
Qualcuno avra' notato, o forse no, che non ho fatto neanche un commento su quanto avete discusso ieri riguardo "alla perdita di motivazioni", al "rischio di creare dipendenza malsana dal blog", al necessario "sano egoismo" ecc ecc
Non ho voluto commentare perche' nella mia risposta avrei dovuto fare la sintesi della storia del blog...e francamente consentite anche a me qualche volta la "perdita delle motivazioni" ......a riscrivere sempre le stesse cose.
Poi stanotte non ho potuto fare a meno di rifletterci a lungo e in giornata vi comunichero' cosa ho deciso di farne del blog . Decisioni non facili ovviamente, ma necessarie.
Ma prima di renderle operative ...mi consultero' con voi ovviamente.
Sia ben chiaro che ha ben sintetizzato il mio pensiero ieri Triplo Katia e in molti passaggi anche Ajtha Acklo
Soprattutto riguardo al concetto di
Poiche' riprendero' diversi passaggi di quanto ha scritto Triplo Katia, che peraltro conosco nella vita reale,...copio-incollo uno dei suoi commenti di ieri che condivido
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Ma che ne sa la ginecologa del blog che non conosce !
Non fare gli errori che ho fatto io da stupida, che pensavo di distrarmi , come se fosse possibile allontanarsi dal nostro "tarlo" e dalla spada di Damocle la cui ombra pende minacciosa, anche se facciamo finta di non vederla.
Io ho fatto persino l'errore di leggermi giorno e notte quel che c'era scritto sulla rete sul Triplo Negativo con il risultato che mi vedevo già morta dalla sera al mattino.
Poi ho pensato di fare di tutto per non pensare più ed ho persino accettato una traversata in barca a vela che è durata mesi e sapessi come risultato quante volte ...ho coltivato il pensiero del suicidio come unica soluzione.
Certamente ammetto che non sia facile leggere in continuazione di malattia, medici, terapie, ma a piccole dosi quotidiane io ho cominciato a vedere ..LA VITA !
Sono trasecolata di speranza addirittura a leggere della scomparsa delle palle di Onde, Marea e di altre!
Trasecolerebbe anche la tua ginecologa come medico dinnanzi a tanti miracoli, che ho scoperto solo in questo blog, mentre in altri non si nomina mai, ma si parla sempre di morte ! Come fa a dare consigli se non sa nulla del blog e non esistono altri blog con le stesse finalità ?
Io ci vedo nel blog solo miracoli di saggezza (Lori) acquisita con il duro esercizio della resilienza . Partecipo pochissimo con i commenti , e questo fa parte del mio carattere riservato, ma come potrei fare a meno dei miracoli che offrono queste narrazioni con un regista come il dr. Catania che sfrutta, essendo un grande comunicatore, anche la COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ATTRAVERSO LE IMMAGINI piazzate non casualmente sui temi più delicati. Per esorcizzarne il significato simbolico ha spiegato !
E non ultima cosa forse persino unica chicca : io faccio i controlli in continuazione e mi trovo dinnanzi ad oncologi molto preparati...ma sono delle maschere tristi.
Il dr. Catania ci mette tutta l'ironia possibile. Quella sì esorcizza.
E la trovata di mettere tutto in bocca a Mafalda, cioè una di noi, non l'eroina irraggiungibile e inimitabile per noi fragili...consentitemelo è una genialata da Oscar della comunicazione !
Ve lo dice una che per lavoro si occupa di comunicazione anche al di fuori dei confini dello stivale.
Buongiorno RFS MARMOTTE RESILIENTI
stamattina visita per radioterapia e PENULTIMA CHEMIO di Taxolo!!!!!
Ultimamente sono anche stata parecchio impegnata con pappagalli/proprietari ecc., ma ho comunque trovato il tempo di leggervi, ovviamente.
Vorrei porle una domanda Dott.Catania: mi sono accorta che il mio seno (sx sano e dx operato) sono molto migliorati dal punto di vista dei "granuli" che si sentivano al tatto. Io ho sempre avuto un seno fibromatoso, ovvero tutto un nodulino. Adesso non ci sono più! Spariti!
Merito della assenza di ormoni in circolo ?
Grazie per la risposta e auguro a tutte voi una SPLENDIDA giornata!
Un abbraccio
Intanto poiche' sembra che siano quasi scontati i miracoli in questo blog (nel mese di luglio Onde e Marea), visto che sono ancora sveglio (alle 8,30 mi tocca lavorare) vorrei staccare, non tirare soltanto , le orecchie della nostra giovanissima
ROBERTINA
che non ci ha informato (l'ho saputo dalla sua oncologa)....della completa remissione delle sue metastasi epatiche ed ossee.
Terzo miracolo del mese !
Robertina ????????
Possibile senz'altro, ma e' piu' probabile che quello che e' stato definito "fibromatoso" non fosse altro che normale conformazione di mammella con "residui ghiandolari" che
fisiologicamente alla sua eta' vengono via via sostituiti dal tessuto adiposo che e' piu' "morbido" di quello ghiandolare alla palpazione.