Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie dr. Catania, per l'invito di continuare a condividere in questo spazio quella che è stata la mia esperienza oncologica, che io considero conclusa, anche se so che occorre mantenere sempre alto il livello di guardia. Faccio regolarmente gli accertamenti di follow-up partendo comunque dal presupposto che vada tutto bene. Anche per la mammografia che poi aveva evidenziato la patologia, io mi sentivo tranquilla, e per la biopsia ritenevo che l'esito avrebbe potuto essere di assenza della malattia, come per il pap test dal quale era partita l'esigenza di approfondire con biopsia e isteroscopia, avevo pensato che avrebbe potuto essere negativo, lo stesso per la TAC che mi aveva evidenziato enfisema polmonare e BPCO, per la quale io mi aspettavo soltanto di riscontrare che a livello polmonare non ci fosse nulla di oncologico. Io penso di star bene, faccio gli accertamenti del caso, e se si tratta di dover provvedere in merito a qualcosa, si fa.
PATRI, STELLA e NINA
Vi ringrazio di 
Buonanotte RFS
vi auguro una domenica bellissima !
Ciao a tutte!
Vorrei tranquillizzare anch'io Ardesia sul gonfiore. È capitato anche a me verso la fine del taxotere, avevo i piedi che sembravano zampogne, mai vista una roba così! Anche il viso si era gonfiato. Tenevo le gambe alzate di notte, bevevo molto e addirittura l'oncologa mi aveva prescritto un diuretico ma devo dire che mi sono sgonfiata da sola come per magia, da un giorno all'altro dopo circa un mesetto.
Ho letto che parlavate di sogni particolari e mi è venuto in mente il mio, ricorrente, prima della diagnosi: un dente che si dondolava e cadeva! Misteri del nostro subconscio!
Buona serata care amiche!
Ecco che l'ansia torna a fare capolino...manca qualche giorno all'inizio della chemioterapia di mia madre e io mi faccio prendere dall'agitazione. Dottor Catania, so che la chemioterapia risulta rischiosa per i cardiopatici. Il fatto che mia madre abbia subito un ricovero dieci anni fa per uno scompenso cardiaco, legato a problemi di pressione alta (tuttora presenti) ci deve preoccupare, nonostante elettrocardiagrammi, ecodoppler ed esami di questo tipo abbiano definito la situazione tranquilla? Inoltre, quanto possono influire questi problemi di.pressione sulla buona riuscita della terapia? In alcuni momenti vivo nell'angoscia che non l'abbia uccisa il tumore e possa ucciderla la chemio. Perdonate questi momenti di panico, forse sono naturali. P.s.mia madre ha 62 anni.
Ogni terapia deve avere un bilancio benefici/rischi a favore dei primi.
Se hanno fatto una valutazione cardiologica e internistica starei assolutamente tranquilla.
Chemioterapia neoadiuvante e...la scomparsa delle "palle"
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[/b]1) ONDE
Grazie per la bella testimonianza che fa bene a tutti...anche al sottoscritto !
Ha dell'incredibile ( ma accade ogni giorno !) che una[b] palla di 9 cm, come quella di Onde, possa sparire dalla mammella con le terapie
e ancora di piu' per la sede che possa sparire dal fegato una palla di 4 cm
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2) MAREA
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3) SARA (moglie di Max)
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Qualche altro ha da reclamare la sparizione delle sue palle ?
Ecco perche' cominciano a trattarvi male !
....
perche' siete tornate ...tra i normali malati di tumore !!
....volevo dire malati !!!
Brigida
Io sono ipertesa e quando iniziai la chemio (le prime tre erano le rosse cardiotossiche) mi fecero valutazione cardiologica e diedero l'ok per iniziare e non ho avuto nessun problema
Tieni presente che quando iniziai avevo 1 anno in meno di tua mamma quindi coetanee e anche questo è importante
A fine rosse mi fecero un altra visita cardiologica e tutto era invariato
Tranquilla vedrai che tutto andrà bene
Didi
AJTHA
GRAZIE...vedrò di procurarmelo.Non so mai se cammino abbastanza..
Io lavoro e tra famiglia e casa da curare non sono mai ferma ma so che c'entra poco...il mio fisioterapista, durante la chemio, mi diceva di fare una bella camminata veloce ogni giorno...fino a sentire il cuore accelerare il battito.In questo modo si sarebbero messi in moto tutti i processi organici benefici per la salute...lho fatto fino a che il fisico ha retto poi, verso la fine della cura, non ce l'ho fatta più ed ho ceduto all'abbraccio del divano...anche adesso mi sento molto molto stanca e con il caldone che cè poi ...e così riprendere quella sana abitudine, l'ho messo come obiettivo ma la vedo dura...
HO RITIRATO LE MIE ANALISI
Tutto bene a parte i granulociti neutrofili lievemente alti ed ilinfocitilievemente bassi....
Ho già chiamato in reparto ed ho parlato con una gentile dottoressa che mi ha detto di stare tranquilla e che mi aspettano lunedì a fare la 20 radiata
I markers sono ok
DOTT.Catania
Serve controllare il valore dei markers durante le terapie??? Che senso ha?? I miei markersnon si sono mai mossi!!! nè prima nè durante nè dopo intervento ed avevo addosso una bella bestia!Avevo letto poi da qualche parte che particolarmente i G3, non sono rilevabili attraverso i markers....allora perché usarli ? Io vorrei tanto non dover più fare sti markers...solo ANSIA INUTILE...
Mi sono sempre chiesta come può un numero dare indicazioni precise del CANCRO?Andrebbero aboliti...
Buongiorno famiglia RFS,
volevo augurare a tutte/i una domenica serena e spensierata
Dada62
Sono d'accordo che i markers creino ansia lo è anche per me, ma l'oncologa me li prescrive sempre aggiungendo che hanno un valore solo a termine terapie, intendo chemio e radio
Ma durante terapia ormonale meglio farli (parole sue) e io li faccio
Didi
Come stai? Serena domenica anche a te!!!
Noi dobbiamo SEMPRE seguire le indicazioni dei medici...siamo nelle loro mani.Ma credo che si possa capire se un organismo sta bene attraverso la lettura di altri valori molto più significativi...anche perché se i markers si muovono , scattano sempre accertamenti ed approfondimenti...quindi queste oscillazioni non hanno mai da sole un valore assoluto...
Io ho sviluppato una vera e propria fobia nei confronti di questi 2 valori( Cea e ca 15.3) al punto che li faccio guardare prima da mio marito ,intanto che sudo freddo
ma si può??????
Ho letto nella tua storia che dopo mastectomia, hai fatto la radio in 4 punti diversi....anche tu sui linfonodi sottoclaveari? Mi farebbe piacere confrontarmi con te su questo aspetto che mi inquieta tanto, anche se capisco che non avevi lo stesso tipo di k ... grazie
Buon giorno a tutti e buona domenica 
.
Martedì ho l'intervento di quadrantectomia e ovviamente i ??? sono infiniti.
Volevo chiedere a chi lo ha già fatto alcune cose:
- Per quanto tempo non si è autosufficienti dopo?
- Mettono drenaggi?
- La ferita dà tanto dolore?
- Dopo quanti giorni si può rientrare al lavoro e riprendere in tutta autonomia le normali attività quotidiane?
So che ogni caso è a sè, ma tanto per avere un idea di quello a cui vado incontro, perchè ho il dubbio che, incoraggiata da chi mi sta intorno e (a fin di bene credo) sminuisce la gravita della cosa, sto sottovalutando la situazione, illudendomi che sia una banalità come l'asportazione di un neo o di una cisti, e magari è ben altro.
Grazie ragazze!!!
Dottor Catania,
Ho chiesto al mio medico se potevano fare la IORT, ma dice che nel mio caso non è possibile in quanto la lesione è piuttosto superficiale.
Lei concorda? Quali sarebbero i rischi? Ho qualche voce in capitolo per insistere?
E poi, prima delle ferie, era rimasto in sospeso il discorso dell'asportazione dei linfonodi. La questione era che mi hanno prospettato lo svuotamento ascellare qualora all'analisi del sentinella avessero trovato almeno 2 cellule malate. Mi aveva detto di scriverle in privato affinchè fosse "chiarissimo" nella risposta... ma non conosco la sua mail e qui sul forum non riesco a trovarla.
Grazie mille. Buona domenica
Io ho fatto la mastectomia,ho tenuto il drenaggio 21 giorni,ma autosufficiente lo sono stata da subito,dopo 2 giorni sono tornata a casa ed ho fatto e steso una lavatrice,ho guidato la settimana dopo,ho fatto la spesa appena uscita dall'ospedale,ed ho lavoricchiato subito,forse ho esagerato ma stare ferma sul letto mi faceva solo angoscia