Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno a tutte,
Oggi sono in ritardo.
Angel spero che tu non soffra più, l'unica soluzione è non farti piu percepire nulla..hai già sofferto troppo, una sofferenza non solo fisica ma anche da cuore di mamma. io sono sempre qui a stringerti la mano
pepeli hai sentito cosa ti ha risposto il dottore? Stai tranquilla cara, sei sana come un pesce, ti hanno fatto esami su esami per questi linfonodi e la situazione non evolverà in niente.
Leopoldo bene per tua moglie, a casa è tutta un'altra cosa.
Meglio così
Facci sapere appena puoi.
Benissimo. Piano piano. Ci vogliono solo un po' di accorgimenti. Soprattutto all'inizio. Io dissezione ascellare completa e ti dico che a distanza di 6 mesi il braccio lo muovo tranquillamente. A volte dimentico ed esagero
Ti penso sempre
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Ecco quello che mi era mancato in tutto quel tempo dalla diagnosi: la follia. Il vedere fuori dagli schemi, l'immaginare un finale diverso, anche contro tutte le previsioni e le statistiche. E l'ironia. Può ancora ridere chi ha il cancro?
Entrai in quello spazio dopo aver letto le storie delle altre ragazze. C'era chi aveva le metastasi e ci conviveva da anni, chi non le aveva più, chi aveva scoperto la malattia mentre era incinta e aveva partorito e ora stava bene. Tante le storie che riaccendevano la speranza. In punta di piedi raccontai la mia e venni accolta dalle altre e dal Dottore, anche lui chiaramente "fuori di sen(n)o". Avevo bisogno di una nuova visione, di uno sguardo diverso che demolisse la mia idea del cancro, mia e dell'immaginario collettivo: cancro uguale sofferenza e morte. Sul forum si respirava la vita, si scherzava, ci si scambiavano ricette, si raccontava la vita quotidiana, fatta di lavoro, figli, passioni, gite fuori porta. Non solo, ovviamente. C'era anche la paura che però, condivisa, si ridimensionava.
Spinta da quel clima decisi che non volevo più interpretare il ruolo della malata e cominciai a fare delle passeggiate. Indossavo il busto e uscivo. Prima piccoli tragitti, poi alzai l'asticella e cominciai a fare 5 chilometri al giorno. Durante le camminate mi sentivo di nuovo viva, intorno a me c'era la natura, con il verde, i fiori, il cinguettare degli uccelli, le voci. Quella vita che per mesi avevo intuito e invidiato da dietro la finestra, dall'interno della mia bolla, ora era anche il mio scenario. Ne facevo di nuovo parte. ...."
Buon compleanno LARA
Questo tuo racconto di vita tante volte ha accompagnato i miei momenti tristi. È salvato sul mio cellulare. Le tue parole, la tua vita vissuta. All'inizio come me. Cancro uguale sofferenza e poi morte. Anche no. In mezzo continua ad esserci la vita. Quella senza sofferenza. Quella uguale e migliore di molte altre persone che sopravvivono e non vivono.
Alla morte non puoi dirle di NO vattene via..alla vita posso dirle SI ti voglio tutta.
Sto rileggendo alcuni post vecchissimi. Oltre ad aver trovato un intervento di Rosa molto toccante, mi sono imbattuta su uno suo in cui racconta la storia della ragazza di 28 anni con metastasi che faceva nuoto agonistico. A distanza di anni, come sta? Ha avuto più sue notizie?
Che commozione, dottore!
Ribadisco, a volte gli amici/ le amiche sino più che fratelli/sorelle perché con loro si riesce a Volte a condividere opinioni, sentimenti in assoluta libertà..
Martedì è prevista la risonanza magnetica, ho ansia a mille
Cara wanda oggi ha riaperto quella gelateria dove ti volevo portare a mangiare il gelato, tutti gusti,gelato senza zuccheri ,gelato senza latte,ecc..
Tu che mi prendevi in giro x la storia x il gelato x i diabetici o si mangia bene o niente..
Oggi ho deciso di andarci, anche se ci vado a malincuore xche il mio pensiero era di andarci insieme..
Non so se ci ritorneremo insieme ma spero nel miracolo di andarci insieme..
Tvb dolce amica mia..
Concy
Bene che abbiano attivato le cure a domicilio! Vedrai che non andrà in ospedale! Teniamo le dita incrociate
Pepeli
Bellissimo fare i puzzle
Daniela Sicilia
Io scintigrafia, per mano allora!
Vi ho già raccontato la storia della ragazza che ho operato all'età di 28 anni (con 25/25 linfonodi metastatici = morte sicura dalle previsioni improvvide di alcuni medici, spiattellata ai genitori) e che dopo la cura sulle metastasi vertebrali è tornata immediatamente alla sua attività agonistica del nuoto, omettendo la sua malattia (incoraggiata da me ) agli annuali test di certificazione agonistica ed oggi a 42 anni chiede di esaudire l'altro legittimo desiderio di diventare madre. Da qualche parte ho anche raccontato che all'età di 30 anni una altra ragazza ha voluto conoscere (ci eravamo persi di vista) il suo aguzzino (Salvo Catania) che all'età di 14 anni (pubblicato !) l'aveva appiattita con una mastectomia bilaterale a causa di un sarcoma bilaterale gigantesco. Spacciata anche lei, ora credo che abbia 40 anni circa ed un figlio ce l'ha già da tempo. Attenzione ai medici che vogliono sostituirsi al Padre Eterno senza possederne le qualità.
Bibi82
Parlavi di questa storia???
Anch'io sono interessata ci può dire qualcosa doc???