Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ci sta ci sta!all acquario qui a Ge le addestrano anche per quello

Annina
❤

Oggi è venerdì

ANGEL,❤️ REBY,❤️ANTONIO
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

ANGEL,❤️ REBY,❤️ANTONIO
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ANGEL, ❤️REBY,❤️ANTONIO
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ANGEL,❤️ REBY,❤️ANTONIO
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ANGEL,❤️ REBY,❤️ANTONIO
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ANGEL,❤️ REBY,❤️ANTONIO
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ANGEL,❤️ REBY,❤️ANTONIO
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ANGEL, ❤️REBY,❤️ANTONIO
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Buongiorno e tanti fili anche da qui

Patri
Grazie Patri non ti scappa mai niente che tesoro prezioso che sei

ANGEL sempre nei miei pensieri un buongiorno pieno d'amore

Buongiorno!
Buongiorno Pepeli, Ainara è un gel idratante, nn contiene estrogeni.

Buongiorno mondo blog! Ho riflettuto molto sulla considerazione del Dott. Catania circa la normalizzazione della percezione del rischio e anche della morte. In effetti e' l'unica strada da perseguire in assenza della quale mi risulta difficile individuare alternative. E funzionale a questo scopo e' anche la ritualizzazione collettiva che ne consegue nel momento con cui sentimenti ed emozioni vengono condivisi. E' questo che nuora di Mare64 e compagni faticano a capire. Ed e' anche vero che a volte non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Perché a volte poi e' proprio così. Capisco anche il discorso di Mary74. Di fronte a certe situazioni di dolore che toccano le nostre compagne di viaggio ci si trova svuotate e anche pietrificate in un sentimento che magari fa fatica ad uscire perché e' incombente con tutto il suo carico di dolore. Il problema e'che non ci sono alternative se non normalizzare o almeno tentare di normalizzare paura ed eventi catastrofici in generale sviluppando una sorta di "adattamento". E farlo insieme certamente depotenzia il carico di frustrazione e pensieri dolorosi che alcune storie, come quella della nostra amata Angel, portano inevitabilmente con sé.
Spero intanto che Angel sia riuscita a riposare stanotte e a non avere troppo dolore.
Oggi pensiero speciale per la moglie di Leopoldo che scaccia via il bastardo. ❤️
Patty

Ragazze vi racconto un po'... ieri ho preparato per la mia grandona che compie 15 anni la torta che mi faceva sempre la mia mamma, ovviamente mi è venuta malinconia pensando che lei non c'è più che 15 anni fa a quell'ora avevo un bel pancione ed ero piena di gioia e aspettative..,, e poi così in un lampo mi ritrovo a dover sorridere montando la panna con la testa ai controlli di oggi è la voglia di fare la torta sotto i piedi. Poi ho pensato ad Angel e a quanto avrebbe pagato per vedere Reby quindicenne e mi sono sentita piccola piccola, ho finito la torta che per la cronaca non mi è mai venuta così bene e sono andata a letto. Stasera comunque vada si festeggerà! Wiva la vita!

Buongiorno a tutti

Alexa questa la risposta del Doc:

Riguardo alla sazietà semantica ed all'allenamento alla resilienza, sono certa che senza la "palestra" del blog, sarei stata diversa. Qui ho imparato a chiamarlo con il suo nome, sebbene quando lo faccio, mi accorgo che la persona che ho davanti sembra prenda una sberla.
Qui ho imparato e fatto mia la regola del "hic et nunc".
E soprattutto qui ho trovato tante "sorelle" con cui condividere emozioni, senza bisogno di spiegarle, perché ci accomunano.
Certo, a volte mi sento "in pericolo" e sale un po' di angoscia, per la consapevolezza di poter far soffrire o soffrire ancora io stessa, ma sono pensieri che arrivano se ne vanno. Il dato di fatto è che ho trovato affetti veri e gli esempi di chi ci ha lasciato, restano e resteranno per sempre.
Anche se non si è sul blog e ci si vuole illudere di voler dimenticare di avere avuto un cancro, a ricordarcelo ci sono i controlli, le persone intorno a noi che si trovano ad averci a che fare, la tv o i giornali dove purtroppo o per fortuna, se ne parla sempre più spesso.
La differenza è che qui condividiamo sì le lacrime, ma anche i sorrisi. Credo che ognuna di noi, quando ha letto il blog per la prima volta, sia rimasta stupìta proprio dal fatto che anche col cancro si può vivere e sorridere. E stando qui, ha in qualche modo imparato a farlo.
Ed al di là di tutte le considerazioni, ringrazio Dio ogni giorno di aver potuto conoscere e vivere persone come Lara ed altre nostre "sorelle", seppur per un tempo troppo breve, piuttosto di non averlo potuto fare.
Come dice Dadina mon trésor, preziosa artefice di molte delle nostre risate , siamo miracoli, non conosciamo quanto possa essere lungo o breve il nostro cammino, ma l'importante è fare la strada con chi ci sentiamo a nostro agio e ci capisce.
Ed io ad oggi, non conosco nessuno che sappia farlo meglio di tutti voi.
Per questo, seppur a volte a corrente alternata, ci sono e ci sarò, per quanto lungo sarà il mio percorso.
Grazie Doc per tutto questo ❤

❤Angel Reby Antonio❤

Buongiorno, tanti fili colorati anche da qui.
Darkina il tuo coniglietto è spettacolare.
Angel

Ecco i miei fili per voi ❤

Stamattina pensavo alla casa siciliana di Angel. Una casa vuota, fredda, senza anima. Una casa che fino a pochi mesi fa era riempita dalla voce felice e spensierata di Rebecca che guardava la sua mamma mentre impastava la pizza per la sera.
Angel io ci sono, e ti stringo forte la mano

Angel