Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sabrina ciao
Si lo so ma ormai si sa che 2 anni sono troppi lo dico per esperienza personale
Io dopo poco più di un anno ero messa così è non avevo familiarità
Lo screening dice così ma i fatti dicono un altra cosa purtroppo. Un Oncologo dovrebbe far passare questa informazione che se scoperto entro l'anno le possibilità di guarigione o almeno di poter essere in grado di curarlo al meglio sono maggiori penso che lo scopo della prevenzione sia proprio questo
Lo pensi anche tu?
Didi
Rispondo a Lei e vale lo stesso per altre che, come Didi, hanno sollevato il problema
e dico la mia di buon senso fuoridiseno (sarebbe il consiglio che darei a mia figlia in barba alle raccomandazioni internazionali)
1) Quando si fa una visita senologica ( e non tutti lo fanno) si dovrebbe procedere ad una valutazione del rischio individuale
2) se c'e' un rischio medio moderato anche la semplice ecografia dai 30 anni annuale e' sufficiente e dopo i 40 la mammografia biennale
3) se c'e' un rischio elevato (somma dei rischi relativi+ rischio familiare) ecografia annuale dai 25 anni e anche mammografia al minimo dubbio.
Angelina Jolie correttamente per il suo elevato rischio eseguiva una Risonanza Magnetica all'anno all'eta' di 35 anni.
A 40 anni a mia figlia le farei fare la mammografia annuale se avesse un rischio elevato perche' I tumori familiari si manifestano in giovane eta'.
Se seno denso giovanile anche la Risonanza Magnetica CON mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Gli esami strumentali sulla mammella si eseguono (anche) in ragione dell'eta' ma soprattutto in ragione del rischio globale.
Buonasera a tutte voi, care RFS e al Dott. Catania, piacere di conoscervi. Mi chiamo Raffaella e ho 46 anni. Vi leggo da circa un mese e sta sera ho deciso di iscrivermi, forse perchè da ieri ho un po' di febbre e oggi sono giù di morale e sento forte il bisogno del vostro affetto e della vostra comprensione. Oggi sono due mesi esatti che so di avere un cancro al seno.
Sono una tripletta negativa, ma tutto sommato sto affrontando il tutto con positività, nonostrante abbia già dovuto tagliare i miei lunghissimi capelli un mese fa e mi sia rasata a zero una settimana fa, quando ho visto che cominciavano a cadere. Il mio tumore è infiltrante multifocale NST G3, ER: 0, PgR: 0, Her2 neg (score 0), Ki67 70% e sto facendo chemio neoadiuvante per ridurlo (perchè l'intera massa, costituita da 3 noduli, misura ben 6.2 cm). Fino ad ora ho fatto due infusioni EC (ogni 14 gg) e la terza è programmata per dopodomani (venerdì), quindi domani devo mettercela tutta perchè la febbre mi passi. Purtroppo ho preso freddo per aria condizionata, quindi mal di gola, costipazione e febbre. Peccato perchè fino ad ora era andato tutto bene e non avevo avuto particolari effetti collaterali post chemio.
Vi ringrazio per volermi ascoltare ed accogliere in questo forum. Un caro abbraccio,
Raffaella
Raffaella piemontese.
Questa e' una bella serata di tanti nuovi arrivi.
Si accomodi sul nostro bus della vita e scoprira' giorno per giorno che oltre alle sue terapie (neoadiuvante) assolutamente necessarie, occorre altro
cliccare sule immagini per ingrandire
Glielo dimostreranno le sue compagne di avventura Tripli Negativi che seguono il forum da oltre 5 anni e sono...TUTTE, TUTTE, TUTTE......VIVE E VEGETE !
in questo forum oltre la meta' degli utenti sono Tripli Negativi.
Ciao Raffaella, benvenuta!
Vedrai che la febbre passa e potrai fare la 3 chemio. Fai anche tu le punture il giorno dopo la chemio per non far abbassare i globuli bianchi?
Se e' giu' di morale questo e' il posto giusto per Lei...perche' noi non siamo gli amici del bel tempo....ma anche tanto altro
Ben arrivata,vedrai che ce la faremo a farti passare la febbre e tutto andrà bene,oltretutto mi sembri anche molto positiva
Benvenute anche a Marinela e Ajtha
Dottore Buonasera,
Mi scusi ma io non capisco una cosa, e purtroppo se non capisco non riposo.
Non capisco perché io che ho ad un seno un nodulo di 1 cm e 1 linfonodo certo metastatico( biopsia) e all'altro seno ho 2 noduli che complessivamente misurano 2 cm e uno di 6 mm, perché non mi fanno prima l'intervento togliendo entrambi i seni, i linfonodi, e poi la chemio? Invece che prima 6 mesi di chemio e poi intervento?
Sapere che ho la mutazione genetica BRCA1 a questo punto cambia qualcosa nella terapia?
Mi spiace rivolgerle tante domande, ma anche oggi ho atteso l'oncoga dello IEO invano. Credo di dovermi cercare un altro centro.
Raffa 72
Benvenuta in compagnia la febbre la scacceremo e potrai fare la chemio
Scrivi e noi per quanto possibile ti saremo vicine
Didi
Appello per
So che domani (ormai oggi) avra' il consulto con l'oncologa !
Ci aggiorni immediatamente..... e cominceremo il programma di " allenamento alla resilienza" ! A prescindere da quel che Le diranno in oncologia.
Qui abbiamo tanti esempi e TUTTI andati a buon fine con remissioni complete o quasi complete delle metastasi ossee e persino epatiche (Onde)
Vuole che le faccia l'elenco delle nostre "metastatiche" che hanno avuto una remissione in barba alle statistiche ?
Se mi legge ancora ...affronti questo consulto fuori dal guscio ...e ne riparliamo domani sera !
Dr Catania,come sa sto rileggendo il blog dall'inizio e ho trovato due casi dove con un secondo istologico sono cambiate le caratteristiche del tumore (Mary ad esempio scrive che da ormonale é diventato triplo negativo,Anto giallo-dorata che nel suo caso é aumentata la componente ormonale)Quindi,paturnie della sera,visto che ancora non ho l'istologico dello svuotamento ascellare,non é che devo aspettarmi altre brutte sorprese?
Benvenuta @Raffa72
Grazie Dott. Catania del chiarimento sui controlli. Io dico da 6 mesi che devo fare la visita senologica e non l'ho ancora fatta!!! Ora muovero'' x prenotare!
Mi fa' morire dal ridere L'immagine di lei che chiama Nina all'appello con il megafono con tutto sto' traffico che c'è stasera sul blog tra vecchie. E nuove
Dr. Catania, Il mio nick è un nome di fantasia che avevo scelto a suo tempo nell'ipotesi di scrivere la mia autobiografia, costellata di situazioni che mi hanno impedito di vivere una vita soddisfscente sotto vari aspetti, ma che forse non scriverò, preferendo cercare di costruirmi almeno una serenità presente. Tra l'altro, è mia ferma convinzione che quelle condizioni fossero state alla base della comparsa della mia forma tumorale. Dopo aver inventato a tavolino il mio pseudonimo, avevo comunque fatto ricerche per vedere se quelle parole fossero già esistenti e quale significato potessero avere. Le avevo trovate ed anche da quel punto di vista, oltre a piacermene il suono e la scrittura, potevo ritenermene soddisfatta. Però non ricordo più quale significato abbiamo, dovrei fare nuova ricerca al riguardo.
Ancora grazie per tutto il contributo che mette a nostra disposizione al fine di dissolvere le nebbie che a volte ci avvolgono. Conoscere ci fa affrontare il tutto in maniera più serena.
Ci vorrebbe qualche volume per risponderle, ma cerchero' di semplificare traducendo dal medichese in italiano seguendo passo per passo quanto ha scritto e far' concludere a Lei quale possa essere la opzione piu' vantaggiosa.
Di certo fara' la chemioterapia prima o dopo l'intervento (istologico + linfonodo metastatico + giovane eta'+ tumore bilaterale)
Sin qui siamo tutti d'accordo ?
Scegliamo una delle due opzioni che ha elencato Lei e io rispondo non a Cuspide che mi fa la domanda, ma a mia figlia o a mia sorella che si aspettano una risposta da me scambiandomi per il Padre Eterno.
OPZIONE 1 : intervento subito (mastectomia bilaterale + ricostruzione + eventuale svuotamento del cavo ascellare)
Vantaggi : indubbi psicologici, perche' si ha la percezione che tolto il dente......
Svantaggi: il tumore non viene curato immediatamente, ma solo dopo la lunga ripresa del post-intervento, che essendo bilaterale non va sottovalutato.
Senza tener conto di eventuali complicanze che nessuno puo' escludere e che allungherebbero di molto I tempi per le terapie mediche adiuvanti.
OPZIONE 2 : Prima chemio neoadiuvante e poi intervento !
svantaggi : psicologici (ma vedremo che sono falsi) perche' si ha la percezione di perdere tempo nella guerra contro la malattia.
Vantaggi : con la neoadiuvante si inizia da SUBITO la terapia contro il tumore dimostrando che i vantaggi psicologici si basano su una falsa credenza. La chemio neodiuvante protegge gia' subito da una eventuale metastatizzazione, oltre a poter sterilizzare i linfonodi metastatici evitando (e' fuori dalle linee guida) svuotamenti ascellari inutili.
Se Lei fra sei mesi si ritrovasse i suoi nodi spariti (vedi Max, vedi Onde e tanti altri) e sterilizzati i linfonodi.....cosa vieta a fare non piu' in fretta un intervento di mastectomia bilaterale e ricostruzione bilaterale ? Onde sta aspettando con tutta calma di fare l'intervento dopo un anno di neoadiuvante che ha fatto sparire metastasi al fegato alle ossa...e fatto evaporare (+sparito!) il tumore primitivo della mammella che un anno prima era inoperabile
Scelga pure Lei la opzione piu' vantaggiosa
Sperando che mi stia leggendo anche RAFFAELLA che sta facendo una neoadiuvante.
Riguardo il tumore al seno, attualmente sono nella fase di semplice follow-up, e, dopo l'intervento di isteroscopia operativa effettuata nel febbraio 2017, per porre rimedio a quanto dovuto all'assunzione del Tamoxifene (ispessimento endometrio e polipo) la situazione non dà adito a preoccupazioni e quindi mi sento abbastanza serena.