Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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..... noi ci siamo!
AnnaB
AnnaB

Dott. Catania dopo qualche mese ho si nuovo bisogno di una sua opinione.
Sto andando nel pallone, cercherò di essere più chiara possibile.

Ho 38 anni.

Da fine novembre ho notato una tumefazione sul pettorale sinistro, diciamo tra il pettorale e il prolungamento ascellare.

A inizio Dicembre mi sono fatta visitare prima dalla dottoressa del mio compagno (mi sono trasferita in un'altra regione e ho il mio MMG da Gennaio) che ha tastato e in maniera molto tranquilla mi ha detto di fare un'eco del cavo ascellare, appena uscita dallo studio ho prenotato e una settimana dopo ho fatto l'eco anche sulla tumefazione, questo il referto: "in relazione al quadro clinico non si documenta nullaa livello della regione in esame, in particolare non noduli ne linfoadenomegalie".

Sono stata tranquilla un paio di settimane ho ricominciato ad agitarmi e vista la zona sono andata dal mio senologo (nel 2020 a Maggio ho fatto anche per la prima volta la mammo, e in totale sempre nel 2020 mi sono sottoposta a cinque eco mammarie bilaterali), a metà Dicembre vengo visitata dal senologo che effettua anche un'ecografia mammaria bilaterale e dei cavi ascellari, questo il referto:
"Esame obiettivo:
Mammelle simmetriche, Noemi informate. Cute e capezzoli regolari.
Assenza di formazioni nodulari clinicamente palpabili.
Assenza di secrezione spontanea o provocata bilateralmente.
Non linfonodi palpabili ai cavi ascellari.

Ecografia mammaria:
Regolare il profilo e lo spessore cutaneo bilateralmente. Parenchima mammario con prevalenza della componente fibroadiposa.
Assenza di dilatazione dei dotti retroareolari. Non si apprezzano immagini sospette bilateralmente nei limiti risolutivi delle metodica.
Non linfonodi patologici ai cavi ascellari."
Inoltre passando l'ecografo sulla tumefazione mi ha detto che si tratta di tessuto adiposo.

(Segue)

AnnaB
AnnaB

(segue)

Mi calmo di nuovo e faccio il controllo dal proctologo (come vede mi piace andare in giro per dottori ), siccome è anche chirurgo generale gli chiedo un parere sulla tumefazione, lui guarda, tocca, sposta e dice che ha una consistenza lipomatosa e che si può togliere tranquillamente chiede però un'altra eco visto che quelle precedenti non hanno portato a nulla.

Esattamente la settimana dopo, a inizio Gennaio, eseguo quindi la terza ecografia in un mese sempre per la stessa cosa, questo il referto:
"Esame eseguito mediante sonda lineare multifrequenza in corrispondenza della regione pettorale sinistra, anche in comparativa con il controlato.
Non si osservano formazioni espansive o alterazioni ecostrutturali a carico dei piani cutanei, sottocutanei e muscolari esplorabili ecograficamente."
Non ha scritto altro ma ha passato l'ecografo anche sui linfonodi ascellari e mi ha detto di non vedere nulla di sospetto.

Dopo qualche giorno mi faccio visitare dal mio MMG perché continuo a essere agitata la dottoressa la prima mi dice che potrebbe essere un lipomino poi dice che non c'è la capsula quindi non lo è, poi dice che entra nel muscolo, alla fine della fiera chiama un chirurgo e chiede a lui il quale le consiglia di mandarmi a fare un'eco dal primo radiologo da cui ero andata, le dico che era proprio la prima persona alla quale mi ero rivolta e quindi decidono di farmi fare una rm toracica con e senza mezzo di contrasto.

Faccio gli esami e in data a inizio Febbraio vado a fare la risonanza. Il tecnico prende visione di tutto quello che ho portato e mi chiede per quale ragione mi è stato prescritto l'esame, spiego la motivazione e mi fa accomodare nello spogliatoio.
Dopo pochi minuti bussano il tecnico e il medico radiologo, il quale vuole vedere questa tumefazione, mi chiede se può toccarla e asserisce che si tratta di grasso, mi dice che la RM è inutile, al massimo dovrei fare una rm mammaria. Mi dice inoltre che la senologa sarà in sede un paio di giorni dopo quindi in quella data mi presento, la senologa prima di sottopormi a risonanza vuole vedere mammografia ed ecografia varie, poi mi visita e guarda nuovamente con l'ecografo la tumefazione concordando con i colleghi, si tratta di tessuto adiposo e basta. Inoltre mi dice che non vi è motivo per cui mi debba sottoporre alla risonanza.

Torno a casa sollevata e prenoto il mio controllo senologico (mammografia in tono sintesi ed ecografia) annuale inizio Aprile un mese prima della scadenza dell'anno.

(Segue)

Franc.64
Franc.64

Un pensiero a Maddy e Fagiolino

Siamo tutte unite e i nostri fili colorati arrivano da te Angel!

AnnaB
AnnaB

(segue)

Oggi non so per quale ragione mi sono tastata il collo sopra le clavicole e mi è sembrato di sentire un linfonodo (?) sfuggente nel lato sx. Lei immaginerà senza problemi quello che ho pensato, ovvero che sia il linfonodo si vichrow e che sia legato alla tumefazione sul prolungamento ascellare sx.

Se fino ad oggi ero relativamente tranquilla perché mi ripetevo la lista degli esami fatti ora invece sono nel panico più totale. È il caso che vada dal medico di base lunedì o posso aspettare fino al 7 e chiedere al medico (senologo) se può dare un'occhiata anche lì? È meglio se anticipo il controllo?

Il mio compagno dice che non sente nulla e che secondo lui è un tendine ma lui come me non è un medico. A dx sento qualcosa di simile ma più sottile e se spingo provo dolore mentre a sinistra no.

Aggiungo che a Luglio dello scorso anno ho subito un intervento per rimuovere una cisti ovarica endometriosica, ho chiaramente fatto tutti gli esami della preospedalizzazione compresa rx torace che immagino negativa dal momento che nessuno mi ha detto nulla.

Grazie per aver letto fino a qui e per l'aiuto che potrà darmi.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


x gli smemorati

Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
buonanotte a tutti ❤️
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
AnnaB:
Oggi non so per quale ragione mi sono tastata il collo sopra le clavicole e mi è sembrato di sentire un linfonodo (?) sfuggente nel lato sx. Lei immaginerà senza problemi quello che ho pensato, ovvero che sia il linfonodo si vichrow e che sia legato alla tumefazione sul prolungamento ascellare sx.

Se fino ad oggi ero relativamente tranquilla perché mi ripetevo la lista degli esami fatti ora invece sono nel panico più totale. È il caso che vada dal medico di base lunedì o posso aspettare fino al 7 e chiedere al medico (senologo) se può dare un'occhiata anche lì? È meglio se anticipo il controllo?

Il mio compagno dice che non sente nulla e che secondo lui è un tendine ma lui come me non è un medico. A dx sento qualcosa di simile ma più sottile e se spingo provo dolore mentre a sinistra no.

Aggiungo che a Luglio dello scorso anno ho subito un intervento per rimuovere una cisti ovarica endometriosica, ho chiaramente fatto tutti gli esami della preospedalizzazione compresa rx torace che immagino negativa dal momento che nessuno mi ha detto nulla.

Grazie per aver letto fino a qui e per l'aiuto che potrà darmi.



Da quanto descrive

1) Non c'è alcuna urgenza e può aspettare in tutta serenità giorno 7 per essere rassicurata definitivamente con la visita

2) Invece URGENTISIMO : la smetta di consultare Internet e rastrellare tutta la spazzatura ansiogena che le passa sottomano.

AnnaB:
Lei immaginerà senza problemi quello che ho pensato, ovvero che sia il linfonodo si vichrow e che sia legato alla tumefazione sul prolungamento ascellare sx.

Il Linfonodo di Virchow ???? Come no !!



Anzi e RI
- Modificato da salvocatania
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Buonanotte ragazze

Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
ANGEL
Io ci sono❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Buonanotte ragazze
Buonanotte dottore
Creamy
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Io ci sono

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Buona notte a tutte!
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Buonanotte Dottor Catania... io ci sono!

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