Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Mordiamo la vita, a volte io sento il ticchettio del timer diventare così forte che vorrei spaccare tutto, vorrei cancellare la parola metastasi dal vocaboloario, cancro la potrei anche lasciare abbinata a cure toste, pesanti ma definitive.

#143,711  Scritto: 9 Nov 2019 15:02

Buongiorno, care. Le lacrime da ieri si alternano ai sorrisi, sono emersa dal buco, grazie al lavoro, al contatto con colleghi, con i ragazzi, che esplodono di vita, con mia nipote adorata, a 16 anni è un turbine di passioni contagioso.Sto scoprendo poco a poco come sono andate le cose, attendo di poter parlare con la sorella della mia amica, per chiedere degli ultimi giorni, i giorni in cui io ero all'estero, ora è presa dai nipoti, e io non voglio pressare il ricordo degli ultimi giorni. Ma la figlia della mia amica ha creato un gruppo wp in cui siamo non so se 50 persone, per raccogliere foto e testimonianze dell'amore che ha sparso sua madre, è anche andata nelle classi di sua madre, per fare incetta di amore. Credo sia una missione che lei e il fratello ormai hanno, finché vivranno.La narrazione del dottore sulle interviste alla mamma di Rosa e i racconti sull'amore e la preoccupazione per gli altri e non per sé, mi ricordano tanto la mia amica. La mia amica aveva un sorriso perenne e non parlava mai di sé e anche in questi ultimi mesi diceva sempre di stare bene o di stare , la sua felicità era vedere felici gli altri. Vorrei tanto che la vedeste perché, come per Rosa, il volto, gli occhi, dicono tutto di una persona. I figli e il marito hanno già intrapreso un percorso di elaborazione basato sulla memoria perenne e io, che volevo solo tornare indietro nel tempo, ora mi sento pronta a intraprenderlo anch'io, dedicandole tutte le cose che lei avrebbe fatto. Il fatto di essere andata in reparto a chiedere di lei, a pronunciare il suo nome, è stato come agire in nome suo. Lei non pensava a sé ma certamente se ha capito di morire avrà sofferto per il fatto di lasciare i suoi figli, ne avevamo parlato in passato, ma i suoi figli stanno dando prova di grande forza e saggezza.Scusate, ma i racconti di Rosa ormai mi portano a parlare della mia amica. Dottore le manderò una foto della mia amica così può capirmi. Perdonatemi tutti. Mi pare che da un anno e mezzo la mia vita sia costellata di lutti eppure voglio dire che nell'ultimo anno e mezzo la mia vita ha preso spessore, come sotto una lente di ingrandimento, i sorrisi dono stati tanti e li sento ingranditi, ingigantiti!

A me in certi periodi è capitato di dover cambiare segnale sveglia per questo motivo!

....Lei per me è indispensabile non si arrabbi ma è così. Ora posso dire WLAVITA ed è merito Suo.

Dott. Catania ognuna di noi nel suo percorso ha avuto a che fare con Lei e memorizzato le Sue parole come ho fatto io, parole che mi hanno aiutato a emergere dalla disperazione in cui ero caduta all'evidenza delle metastasi. Se non era per Lei non so come sarebbe andata la mia vita e perciò ...........................Lei per me è indispensabile non si arrabbi ma è così. Ora posso dire WLAVITA ed è merito Suo.

Lori

Molto bello questo modo di presentare la sua vita quasi, ma non è così, con leggerezza dietro cui c'è la consapevolezza di chi è stato costretto per lungo tempo a ricercare soluzioni in territori sconosciuti e inesplorati e lì ha trovato risposte alle tante domande. La cura è un viaggio che inizia nel momento in cui , come è accaduto a lei, la trasformazione che consegue alla malattia libera l'individuo dal carcere in cui era rinchiuso.
E quando si è fuori dalla prigione diminuisce anche la sofferenza di non potere avere sempre risposte certe .

Ciao ci sono

Già chiesto Dottore! Le ho proposto pure che lei mi detta e io scrivo! quando ci sarà occasione di rivederla riparto alla carica