Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
sono ancora io..Dottor Catania mi scusi. Sono un pò troppo coinvolta sull'argomento. mi sono riletta il suo articolo https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html e sono meno "sconcertata". Mi scusi se prima sono stata brusca, è una gran fatica mettere insieme questi pensieri. Avrei dovuto respirare 100 volte prima di scrivere. Chiedo scusa anche alle altre compagne di viaggio, non vorrei aver seminato panico inutilmente. Grazie Laura
Laura, stia assolutamente tranquilla e non vada in confusione. 1) Neanche io condivido l'affermazione categorica sulla mastectomia "presuntamente preventiva" del collega https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/409171-mastectomia-profilattica.html 2) La mastectomia profilattica va indicata quando c'è l'indicazione senza esitazioni a) Nel caso suo che conosco molto bene è INDICATA . Infatti rispecchia i criteri illustrati su https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html b) Nel caso del consulto non è affatto indicata e quindi si può raccomandare solo un follow up, tra l'altro neanche intensivo, con le raccomandazioni di Prevenzione Primaria. Ho comunque invitato il collega a replicare per esprimere meglio il suo pensiero che ripeto non condivido.
Scrivevamo insieme: la mastectomia come si evince dall'articolo su Angelina Jolie è preventiva anche se non riduce a zero il rischio. Su questo non ci sono dubbi.
Grazie mille! Sa cosa le dico?? Mi sento più protetta dai suoi consigli che dalla pillolina quotidiana di tamoxifene! un caro saluto Laura
Cara Laura il Dr. Catania mi rispose: 585. Dr. Salvo Catania il 22/05/2013 ha scritto: Antonia, ho scritto rischio
A proposito di "osare", avete letto cosa è accaduto a questa coraggiosa ragazzina? http://www.ultimenotizieflash.com/cronaca/2014/04/07/si-rasa-a-zero-per-beneficenza-la-scuola-le-vieta-di-entrare-in-classe-senza-parrucca/
Questo è divertente, ci ho pensato prima di postarlo ma è per una giusta causa: http://www.ilgiornale.it/video/esteri/prevenire-cancro-mettono-faccia-tette-delle-passanti-959633.html Buona serata a tutti Lucia (Veneto)
Carissimi Passeggeri/e RFS, reduce dall'ennesimo attacco bioterroristico dell'implacabile Aurora ho scelto di rimandare la visione di "The Scar Project" finchè non potessi prendermi qualche minuto sereno per immergermi in questa esperienza visiva. Rispondo a Salvo Catania: mi ha creato una forte emozione, che non posso però definire un "disagio" puro. E' stato un mix di tenerezza, ammirazione, dolore, di cui il disagio è stato un ingrediente, ma non il principale. Dal canto mio, non c'è una "identificazione" diretta con le immagini. Ma c'è una tale bellezza in questo progetto da lasciarmi senza fiato. C'è una bellezza che ho potuto ammirare in tutte quelle persone che, nelle tempeste, non rinunciano a considerarsi vive "finchè ce n'è". Mi chiedo se la ragazzina della notizia postata da Paola Scalco (ben trovata, sono contento di rileggerti!) e le spiritosissime ragazze del video postato da Lucia non siano da considerare RFS a tutti gli effetti... Un abbraccio a tutti/e
Vedo che tutti siamo d'accordo che la visione di quelle immagini provochi senz'altro forti emozioni che però hanno la meglio sui sentimenti di comprensibile disagio. Io ci vedo solo un aspetto positivo, forse motivato da grande ammirazione e pertanto sì alla crescita di questa cultura orientata verso l'accettazione di una malattia che sin qui è stata rimossa e negata. Giulia (Lombardia)
Sulle foto. Io sono arrivato fino ad un certo punto. Non tanto da psicologo, ma da Fernando, e non tanto da Fernando di oggi, quanto da Fernando bambino di circa 8 anni, che entrando in bagno vide la mamma arrabbiarsi, coprirsi la cicatrice ed urlarmi di andare via... La mamma era di quelle donne operate nel 1972 circa. Infatti ho smesso di vedere le foto alla seconda o terza foto in cui non c'è il seno ricostruito, ma solo la cicatrice ed il torace scavato, concavo, mutilato. Da psicologo al lavoro con pazienti oncologici devo dire che ho avuto solo maschi che mostravano "ferite di guerra"; qualche donna ha accennato ma dopo il "non è necessario, ma se pensa Le possa essere d'aiuto" di solito s'imbarazzano e si mettono a ridere. E s'inizia a parlare del corpo e del vissuto. Mentre i maschi, mostrata la ferita, parlano d'altro. Inversa l'esperienza delle colleghe, con le quali le donne sono più a loro agio nel mostrarsi.
Bene!Dopo questa, suppongo sofferta "confessione", spostiamo Fernando dallo strapuntinato in fondo al bus dove sediamo medici e psicologi avanti di qualche posto nel bus (^_____^) e comprendiamo il perché del suo essere "Fuori di seno". Fernando scriveva mentre io pubblicavo nel mio sito dopo il vostro generale "vada avanti " http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm un nuovo articolo dove non si parla solo http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/volto_crudo_inflessibile_e_bellezza_imperfetta.htm del The scar Project, ma di un tema che tratterò ai primi di maggio in una relazione per un Master di oncologi e psicologi a Milano dal titolo LA BELLEZZA IMPERFETTA. Pensateci bene perché l'ho intitolata così, nel senso che è facile immaginarlo. Chi vede le mie diapositive (queste sono solo alcune a partire dalla modella Matushka ), incredibile a dirsi, mi dice "CHE BELLE " dopo avere trangugiato un quintale di saliva. Sì, quel che resta è che sono belle, malgrado tutto ! Allora vuol dire che quando parliamo di bellezza con i suoi classici canoni talvolta parliamo di finta bellezza ?
Dottor Catania, >>Allora vuol dire che quando parliamo di bellezza con i suoi classici canoni talvolta parliamo di finta bellezza ?
>>Nel contempo mi piace ricordare che esistono tribù che possiedono un concetto del "bello" assolutamente distante dal nostro. >> Verissimo ! Nelle mie gare nel deserto mi sono imbattuto casualmente, nel senso che non ne conoscevo l'esistenza, in popolazioni di nomadi o seminomadi, con individui, maschi e femmine, così alti, magri, belli e curati che avendoli incontrati in piena savana o in pieno deserto mi hanno fatto pensare a dei veri miraggi. In testa in questa graduatoria di bellezza senz'altro i Peuls del Mali del deserto del Sahara meridionale ed i Bororo del Niger. http://www.senosalvo.com/il_deserto_parte_IX.htm
Dottor Catania... le Sue affascinanti esperienze sportivo-culturali le devono aver regalato sensazioni di impareggiabile bellezza, non solo di quella bellezza che si vede con gli occhi... Ma il Suo commento 3024 che fine ha fatto? E' magicamente scomparso! :-) Rosella
Salve a tutti, da un po di tempo che non mi faccio sentire, sto trascorrendo un periodo molto particolare,mi sento molto instabile, anche se ho effettuato tutti i controlli e tutto è andato bene. Non riesco a trovare un equilibrio, faccio fatica a riprendere la vita di prima, anche se sono piena di impegni e di varie attività che mi distraggono molto, ma nello stesso tempo non mi danno la stabilita che desidero per vivere meglio. Credo di essere molto confusa, ma sto facendo di tutto per ritrovare la gioia, soprattutto nelle piccole cose. I miei capelli stanno crescendo ricci e un po grigi, anche se li avevo lisci e biondi, cambierò look, magari sarò più carina. @ Dott. Catania: sono un po preoccupata, ho dei sanguinamenti vaginali, ma di lieve entità, ho fatto Enantone 11,25 il 9 marzo e assumo regolarmente la pillola di Arimidex, ho effettuato un ecografia vaginale dove si evidenzia un endometrio di 5mm, la dottoressa mi ha spiegato che l'ovaio destro è come se avesse ovulato, ma vuol dire che la terapia non funziona bene? Mi aiuti a capire. Un abbraccio tutti! A presto. Anita!