Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

francascapellato
francascapellatoMedico Chirurgo

Ciao, buona domenica a tutte/i. A proposito delle foto, personalmente le ho trovate commoventi e non mi hanno dato disagio. Le vedo come immagini di guerriere, lottatrici dolci ma determinate, per me esprimono forza, voglia di vivere e rispetto di se stesse.

paola.scalco
paola.scalcoPsicologo

Care Ragazze, sono stata in silenzio per un po', ma ho sempre seguito i vostri racconti e le vostre riflessioni. Nel frattempo mi son fatta cucire direttamente sul petto il distintivo di RFS ed ora lo lucido mattina e sera... Il link postato da Rosella mi ha stimolato ad uscire dalla mia tana. Comincio col rispondere al quesito di Salvo e vado a ruota libera. In generale, penso che una quantità variabile di disagio (almeno iniziale) sia inevitabile, anche solo per una questione percettiva: ci si aspetta di vedere un corpo femminile di cui si conoscono le essenziali caratteristiche distintive e invece tali aspettative vengono disattese, causando quantomeno una sorta di spaesamento. Una volta superato questo primo momento, credo che ciascuno ci metta del suo (e tanto!). L'occhio di chi guarda quelle immagini non vede, secondo me, solo quelle ragazze sconosciute, ma vi "allega" numerosi altri files, legati alla propria esperienza personale, diretta o vicaria. A me, per esempio, quella che ha più colpito è la ragazza incinta, dal momento che l'allattamento al seno dei miei figli è stata per me un'esperienza indimenticabile e pregna di significati. Molto dipende poi dal momento in cui si vedono le foto: una cosa è se vengono viste prima dell'intervento, un'altra se si guardano dopo poco o dopo molto tempo dall'operazione. E altrettanto peso credo abbia il tipo di intervento fatto e l'esito che ha avuto. Così come il rapporto più o meno amichevole che si aveva già prima del granchio con il proprio corpo e con la sua immagine. Non penso che vadano oscurate, ma penso che ciascuna debba decidere se e quando vederle in base alla propria sensibilità del momento. Le emozioni che hanno suscitato in me ORA (certamente in parte differenti da quelle che avrei provato qualche mese fa e forse diverse da quelle che proverò tra 5 (?) anni...) sono ambivalenti, è un arcobaleno di emozioni e sentimenti, con tinte più forti (pietà, dolore, disperazione), altre più tenui (solidarietà, tenerezza, empatia) ed altre più vivaci (coraggio, speranza, forza). A tutti Buona Domenica. Paola

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Dottor Catania, dal serio al faceto: YUPPI!!!! Ce l'ha fatta ad appropriarsi del commento 3000!!! Ci sto pensando da un paio di giorni...aspettavo con il sorriso biricchino come sarebbe andata a finire. Avevo deciso di non scrivere nulla oltre al commento 2995, e così ho fatto! Ricordo che ci provò già con il n.2000, ma Antonietta, implacabile, si appropriò del momento magico... al n.1000 fece la stessa cosa Alex... Dottore, il 3 è numero perfetto... mi sa che la scelta non è casuale! :-) La Sua Creatura ringrazia, così come Tutte-Tutti noi Le siamo grati per averla creata! Felice domenica a lei! :-) Rosella

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Paola, carissima! Ho provato una bella sensazione, stamattina, nel leggere il tuo nome sul Blog! E' sempre un immenso piacere confrontarsi ed arricchirsi con i tuoi contenuti... vieni a trovarci più spesso, sono certa che il tuo prezioso apporto arricchisca ancor più questo spazio! Hai scritto che segui sempre le nostre vicende e leggi con piacere le nostre riflessioni, ma non ci hai raccontato nulla di te... Inoltre, mi chiedo: possibile che ogni mattina, quando ti appresti a tirare a lucido il tuo distintivo di Ragazzafuoridiseno, non ti colga l'irrefrenabile desiderio di far saltellare i polpastrelli delle dita sulla tastiera del tuo computer? :-) Scherzo... ovviamente rispetto le tue scelte, ma non nascondo che... CI MANCHI! Un abbraccio e un sorriso :-) A presto! Rosella

Donatella
Donatella

Buon pomeriggio a tutti, sono Donatella Dottore, la visione di una donna più o meno mutilata nella sua femminilità, ma che ha combattuto contro il cancro, non mi provoca disagio....io mi specchio tutti i giorni, non sempre mi accetto, non sempre riesco a toccare ciò che resta dopo la mastectomia (anche se hanno impiantato l'espansore e hanno salvato capezzolo ed areola), non sempre mi piaccio con i vestiti che prendono forme strane, sono quasi felice che questa estate non dovrò affrontare il problema costume considerato che le 33 sedute di radioterapia che mi aspettano mi permetteranno forse solo a settembre qualche bagno a mare, ma se guardo oltre l'aspetto estetico vedo una donna, una mamma, una moglie che è viva, che ha cambiato le sue priorità, che ha imoarato a dare il giusto peso alle cose,

Donatella
Donatella

Scusate...è partito il commento senza terminare ;-P Anche io come Rosella ho il mio book fotografico con tutte le evoluzioni dalla scoperta del granchio ad oggi, andavo fiera del mio seno, anche se nascondeva un terribile nemico, ma ne vado più fiera adesso che quel nemico non c'è più. Vedere the scare project, con le mie amiche, è stato un momento delicatissimo e bellissimo, mi sono rispecchiata in quelle donne e riuscire a far comprendere quello che ho provato a chi mi stava accanto è servito a trasformare quelle frasi "tranquilla che non si vede la differenza" oppure "se non sapessimo non si direbbe" in "sei bella perché sei viva e sei tu a prescindere da tutto". A volte basta guardare da una prospettiva diversa per capire tante cose...e a tal proposito volevo dire a Lisa di non immedesimarti in tua mamma, ne tu ne lei avete bisogno di questo, nei momenti di stanchezza fisica e mentale mi sono stati d'aiuto la forza, la determinatezza e la cocciutaggine di mio marito, se avesse assecondato i miei stati d'animo ci saremmo persi entrambi, invece siamo riusciti a compensarci, quando ero giù, quando ero stanca quando ero arrabbiata lui mi tendeva la mano, mi spronava mi stuzzicava per farmi reagire ed io riuscivo a farlo sorridere quando era lui stanco e disperato. Vi abbraccio virtualmente Donatella

Ex utente
Ex utente

io come un cavallo con il paraocchi sono arrivata fin qui, con 16 mesi dietro le spalle, di cure toste, senza mai ascoltare, ma proprio MAI, né qualche medico che scetticamente mi diceva che l'aggressività del mio ex inquilino, forse, prima o poi si sarebbe fatta viva, ma neanche chi a cuor leggero mi diceva che sarebbe andato tutto dritto. Ho fatto cure dure, lunghe, e adesso sto finendo il primo ciclo di follow-up. In settimana ho eco mammaria e mammografia. Me la sto facendo addosso dalla paura, ma eco epatica. scinti ossea, rx toracica, marcatori, ecc, in saecula saeculorum, vanno bene, sono convinta che anche questi due esami saranno buoni. Confrontarmi non mi piace. Vado ogni 3 settimane per la visita e l'infusione di Transtuzumab, tra pazienti e infermieri ci sarebbe da urlare di rabbia, di paura.... C'è chi ti dice che dopo 2 anni ha avuto la recidiva, l'altro ti dice che gli è morta la moglie con il tumore al seno. Poi addirittura c'è chi ti dice che fare Herceptin o acqua fresca è la stessa cosa. Un G3 scarsamente differenziato non ormonoresponsivo non lascia mai in pace nessuno. Persino un medico che non conoscevo, (il mio oncologo era in ferie), mi disse che il mio tumore non era granché grande (circa 1,6 cm), ma avendo una natura così invasiva, beh!!! tra 7 o 8 anni vedremo i risultati, adesso non si può valutare nulla.... UN CHISSENEFREGA! ci sta. Mi sento benissimo, faccio la mia vita, parlo di tutto, ma non voglio confrontarmi con nessuno. Detesto chi quando facevo chemio mi diceva" Strano neanche sembra che sei malata", odio chi continua a dirmi"andrà tutto bene" E allora? Allora parlo di tutto, di cinema, di politica, di arte. Ma anche se so che questo blog esiste, capisco che tutte abbiate avuto il mio stesso problema, ma con molta presunzione, credo che né la mia famiglia, i figli, la nipotina, le amiche possano darmi la spinta che ho sempre trovato in me stessa. Quando seppi di avere l'inquilino, feci un respirone mi sedetti in un bar, presi un caffè, chiamai mio marito e glielo dissi. Lui che mi conosce da 34 anni, mi rispose: -Alza le spalle, guarda avanti e comincia con me questo viaggio-, non sapevo da dove iniziare, ma qualcuno mi ha guidata da qualche pianeta lontano: Istintivamente, leggendo, informandomi, in 10 giorni ho fatto tutto quello che andava fatto e sono stata operata. E va cosìda 16 mesi. Tutti sono convinti che io sia forte. Ma quando??? Ho le mie debolezze, le mie paure, sono vulnerabilissima, ma ho trovato la forza di cento leoni, non mi farò schiacciare da niente e da nessuno. Cerco di pensare all'ex inquilino in momenti come questo, momenti di puro terrore: esami, analisi, ma in fondo mi dico, come stanno andando bene da gennaio, seguiteranno ad andare bene anche i prossimi. Ma sì! La mia senologa nel farmi gli auguri di natale mi disse: _Le auguro un milione di giorni felici, che se si gira indietro ha alle spalle un anno pesantissimo_Sinceramente, intervento, chemio, radio, Herceptin che ancora seguito a fare, paure, dubbi, malesseri, ma sì! Presto dimenticherò anche quelli e riprenderò la mia vita. Un saluto caro a tutti.... Anna

Utente 327XXX
Utente 327XXX

Ciao..grazie per il vostro pensiero. Allora che avessi usurpato il commento 2000..non lo sapevo...per il 4000 ci sono prenotazioni??? cmq come la mamma di Lisa anche io sono stata e sarò sempre molto fiera del mio seno del fatto che ho allattato mio figlio e in poco tempo gli ha fatto recuperare il peso che non aveva e poi..i vestiti mi stanno una meraviglia...a differenza di molte io non sono stata ancora operata e sono al 5 ciclo di Taxolo + avastin (ogni ciclo prevede tre infusioni di taxolo e due avastin). a che punto sono...non lo so, o meglio dipenderà tutto dai controlli che sto effettuando per passare alla operazione. proprio questa incertezza mi destabilizza, non avere una meta, non poter fare il conto alla rovescia...è brutto. spero che vada tutto bene ed al più presto. Ci sono giorni che non non ho il tempo di soffermarmi sul mio aspetto che cambia, tra bimbo e "lavoro" che cerco di portare nonostante tutto avanti, altre volte come ho scritto ieri..non mi riconosco. capelli, gonfiore, dolori..sapete tutto no..non è questione di basarsi sulle apparenze sulla esteriorità, ma per me che non ho mai avuto grossi problemi con il fisico anche dopo le gravidanze, che potevo mettere tutto addosso sentirmi un sacco vedermi diversa mi fa male. dopo l' operazione non so, non so come mi vedrò, non so come sarò..per questo ho guardato le foto ma ancora non riesco a calarmi nella situazione, è come se ancora non mi appartenesse, forse è solo protezione ...cmq anche a me ha colpito quella della donna incinta, magari perchè anche io dopo...vorrei un altro bimbo. baci a tutti Antonietta

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Anna e Antonietta che piacere leggervi, soprattutto per quello che scrivete. E poi si dice che le donne sono il sesso debole...cavolo... siamo le famose Ragazzefuoridiseno ansi le SPECIALIRAGAZZEFUORIDISENO del dott Catania che questa volta è riuscito a beccarsi il numero perfetto e con l'occasione vogliamo ringraziarLa ancora una volta per questo capolavoro che ha creato per noi. Per quanto riguarda le foto posso dirLe che possono sconcertare chi non ha vissuto tale esperienza, ma noi.....sono l'emblema del coraggio, della voglia di vivere, dell'affrontare la vita allo scoperto come siamo senza preoccuparci dell'apparire, anzi è la nostra rivincita e...molte altre sensazioni ancora, che ognuna di noi conserva dentro di se. Un caro saluto a tutte/i e che sia una buona settimana!!!! Ciao Lori

Lucia Venezia
Lucia Venezia

Ciao a tutti, è da tanto che non scrivo ma vi leggo sempre. Domani ho il settimo e penultimo ciclo di chemioterapia e mi aspettano radio e 14 infusioni di herceptyn, i valori dei globuli sono accettabili solo con le punture di zarzio e i valori delle transaminasi sono un po’ alterate (panicooo, la dottoressa mi ha detto che può capitare, a qualcuna di voi è capitato???). Nelle ultime settimane è ritornata la paura per i controlli che dovrò fare prima della radioterapia, è ritornata bella forte come all’inizio subito dopo la diagnosi. All'ultima visita ho chiesto alla dotteressa che speranze ho, lei mi ha risposto che devo pensare che sono guarita ma che sono a rischio e che stiamo facendo tutto quello che c'è da fare affinchè il male non ritorni. E speriamo vada tutto bene! In compenso i capelli stanno facendo capolino, riesco a truccare le sopracciglia grazie anche al consiglio di Elisa, però non ho resistito a prendere una parrucca perché non sopportavo più cappellini e foulards (la verità è che non sopportavo lo sguardo delle persone!). @ Dottor Catania Che donne coraggiose in quelle splendide foto, mi hanno suscitato forti emozioni ma non disagio, sono da ammirare per il coraggio e la voglia di mettersi in gioco e di mostrarsi senza veli. Si dovrebbe andare al di là della perfezione fisica a cui siamo abituati, anzi la diversità è sempre una ricchezza straordinaria e sempre insegna. I bambini disabili dei quali mi son presa cura per dieci anni mi hanno insegnato tanto ma soprattutto che ogni persona è diversa da tutte le altre ed è sempre necessario cambiare prospettiva senza restare impigliati nei fissi schemi mentali. Sono foto molto belle e mi ha colpito molto la ragazza che indossa pantaloni mimetici e piastrina al collo in perfetto stile militare e che si copre gli occhi secondo me perché si commuove: la forza e la durezza che convive magnificamente con la delicatezza e la sensibilità … proprio come in tutte le RFS e le persone che frequentano questo forum, primo tra tutti il Dott. Catania. Assolutamente da ammirare non solo perchè ci fanno emozionare ma soprattutto per la forza e la determinazione ad ESSERE piuttosto che APPARIRE. Un forte abbraccio alla splendida Mery. Saluti a tutti Lucia (Veneto)

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Una buona serata a tutti, anzi nottata è già mezzanotte. Benvenuta ad Anna, hai ragione la forza si trova in se stesse, ma in alcuni momenti c'è bisogno di un aiutino. in questo spazio ognuno è libero di scrivere ciò che vuole, ciò che ha significato per sè in quel momento e condividendo ci si aiuta e si aiutano anche gli altri. mi piace la metafora del viaggio è quella che abbiamo usato anche noi, qui dentro siamo su un pullman, il pullman della vita,ognuno di noi poi ha fatto la sua lista della spesa, cioè i sogni, progetti, desideri che servono a rendere questo viaggio bellissimo, nonostante la paura della paura. una caro abbraccio Francesca @ dott. Salvo e tutti, ieri mentre vi scatenavate e Lei si appropriava giustamente del post 3000 e io mi sarei appropriata volentieri del 3001, ho dato priorità ad una pagina sofferta del mio diario. ieri sera finalmente dopo tanto tempo, ho deciso di andare al cinema, Alessio è rimasto con i bimbi e io sono andata sola, le mie amiche erano tutte impegnate. film di Ozpetek, mio regista preferito, "allacciate le cinture" la Puglia, ci sono stata e mi è rimasta nel cuore ( a proposito, com'è che non c'è nessuna pugliese tra noi?) , sole , mare, un bel cast, la Smutniak insomma Kasia, bellissima e bravissima, io seduta comoda sulla poltroncina a gustarmi la lentezza di Ferzan, fino a che.... la protagonista va al controllo, scopre il cancro, ecc ecc eccc tutto quello che sappiamo. il finale? non lo so. sono uscita prima. e bella che avevo letto la trama ed alcune recensioni e non c'era scritto che si trattava di malattia...... ed ora le foto. all'inizio mi hanno fatto tornare alla mente un ricordo , i seni di mia mamma, ogni tanto è capitato che arrivassi nella sua stanza mentre si cambiava, lei si copriva sempre. io non ero per niente a disagio. ora rivedere alcune mutilazioni che mi ricordano la sua mi ha creato, non disagio, ma, non so trovare la parola, però è stato forte. non sono d'accordo sull'oscuramento,anche se penso che in questo nostro strano paese, una cosa così verrebbe censurata, forse condannata. invece mi sento di dire che farsi una fotografia è quasi del tutto naturale. io che non ho mai fatto foto nude in vita mia, me la sono fatta fare ora che i miei seni non ci sono più. seni nudi, fuso' neri, da scarafaggio, uno scialle rosa fucsia, nella posizione yoga del serpente. non so perchè l'ho fatto forse per "vedermi " e la cosa che mi ha fatto impressione, che mi ha fatto sentire diversa da prima sapete qual è? la mia magrezza. un grande bacio a tutti. Francesca

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo

Allacciate le cinture è un film RFS... Quindi, "allacciate le cinture" e "controllate l'equipaggiamento prima di lanciarvi". Anche io come Francesca son rimasto un attimo... Dopo un "Eh che *BIP*, uno viene a rilassarsi..." è seguito un "Vabbè, siamo in ballo, balliamo..." A quel punto la difesa psicologica si è attivata e lo spettatore spensierato è andato... Professionalmente credo sia fatto bene, e sia abbastanza equilibrato, e non molto diverso dalla realtà (chiisà se ci ha letto). Questo da psicologo RFS... Prima, al posto di "professionalmente" avevo scritto personalmente, ma non era corretto. Ecco reazioni le reazioni degli altri (non psi, e RFS familiari\amici). Amici e conoscenti non hanno avuto questa sensazione, ed anzi... sono più quelli che ci sono rimasti male. I temi e gli ingradienti sono i soliti di Ozpetek... solo che questa volta il target non è il "diverso", ma il normale, la brava persona, uno di noi. Le amiche tutte fiumi di lacrime... - (alcune femmine *maso*) "Bellissimo!" - "Ah si, adesso Pierrot vatti a rifare il trucco che t'è colato tutto!" - (altre femmine) "..." Qualche amico è rimasto zitto. Qualcun altro si è fatto qualche piantarello anche lui. Qualcun altro a distanza di una decina di giorni maledice ancora il giorno in cui è stato attratto in sala con l'inganno... Quindi, allacciate *BENE* le cinture.

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

carissimi tutte/i, sono Laura. rientro dopo una pausa vacanza con marito e bimbe in cui mi sono proprio rilassata e divertita (e stancata pure!). Il film Ozpetek non l'ho visto consapevolmente. dopo aver letto la trama non me la sono sentita. Anche per me non è stato facile guardare le foto...io sono ancora in una fase di "transizione", con l'espansore da una parte e l'altro seno naturale , quindi profondamente diverso ( e con i giorni contati!)...non mi guardo volentieri allo specchio ma soprattutto mi fa ancora un pò impressione la mancanza di sensibilità sul seno. Mi ci abituerò, ho intenzione di convivere con questa situazione moltissimi anni! Si avvicina il periodo dei controlli ed ho un pò paura di affrontarli... si lo so, siamo toste, siamo RFS però..però cappero, a volte proprio non mi va di avere sto fardello! Un abbraccio a tutte, laura

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

Gentile Dottor Catania, ho letto il consulto sulla mastectomia profilattica con la sua risposta preceduta da quella del Dr. Enrico Baldessari. Ammetto di essere un pò scortata..cosa significa "chirurgia presuntamente preventiva?" allora chi di noi si è già sottoposta o lo sta per fare a quella che viene definita una "menomazione" lo fa solo per una sicurezza psicologica? Non capisco. Io ho effettuato consulti con senologo, oncologo,genetista, chirurgo plastico, ginecologo in un centro di eccellenza (IEO) e tutti si sono esposti a favore della matstectomia preventiva nel mio caso. Nessuno, ripeto nessuno mi ha accennato al fatto che si tratti di un'intervento poco utile. Non so veramente cosa pensare. Io me la eviterei molto volentieri se avessi una vera alternativa. La ringrazio se vorra fornirmi ulteriori chiarimenti. Mi scuso se ho scritto un messaggio un pò impetuoso ma ho francamente trovato la risposta del dottor Baldessari poco confortante. laura

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

scusate, intendevo sconcertata, non scortata. Grazie Laura

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