Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Lori
Fai dove ti senti più sicura poi il Dott ha scritto che non ci sono differenze quindi va bene come hai deciso ❤️
Buon compleanno !!!
utente
Mareuccia grazie per avermi parlato di Elisabetta Iannelli.Sono andata a leggere la sua storia ed effettivamente è incredibile. È una long survivors con metastasi da her2.
Come promesso ti mando la storia di quella signora che da molti anni sta facendo terapia con trastuzumab.
Mi chiamo Carmen, ho 69 anni
sono in cura dal 2003 con herceptin per metastasi da tumore al seno (2001) sensibile ad her. Dal 2010 non ho più segni della malattia. in un certo senso sono guarita, ma non ho mai interrotto la cura se non per brevi intervalli. Ora i medici consigliano di interrompere passando a più stretti controlli per evitare eventuali effetti collaterali che, pur non documentati in letteratura – pare che il mio caso sia abbastanza raro- a lungo termine potrebbero presentarsi. Io non so cosa fare: non vorrei ritrovarmi nella situazione angosciosa della scoperta del ripresentarsi della malattia... ho paura.
C'è qualcuna che si trova nella mia situazione? Qualcuna ha interrotto? Come sta?
grazie, attendo notizie
Carmen
Grazie a te Morgana! Wow, 2010! Mi piacerebbe conoscerla! E condivido in parte i suoi timori, purtroppo non ci sono ancora studi in merito.
L'Appennino conta 558 casi su 100.000 mentre il limite sarebbe 400
Sono tristissima
Ti abbraccio...❤❤❤❤❤❤
[b]Ily 82[ciao Ily grazie a tutte del conforto ❤️
Vai con il Moderna! ❤❤❤Andrà tutto bene!
Veniamo con Te❤❤❤❤
utente
Marea
La mia amica di chemio che vedo ogni 21 giorni fa il trastuzumab e il pertizumab per via di metastasi al gluteo.
È da diversi anni che li fa e sta bene.
Ha avuto il primo tumore più di 10 anni fa.
Invitala a scrivere qui!!! Ultimamente ci sono un sacco di tripli negativi, i tripli positivi com'ero io poi si sentono in minoranza
Marea
All'Oncostrana puoi raccontare la storia di Carmen
Zero effetti collaterali.E lo fa da 18 anni, se ho ben capito.
Esatto tanto fra un paio d'anni proverò ad avere dei bambini, con buona pace degli oncoterroristi, quindi dovrò interrompere comunque per un po', perciò vedremo più avanti.
Barb, io ti capisco, quando ho perso mia mamma (che aveva 51aa) io avevo appena finito l'università e iniziato a lavorare, avevo 22aa.
Piangevo tutte le mattine durante il tragitto in auto, piangevo al ritorno, piangevo di notte e pensavo, rivivevo i momenti più tragici, incolpavo altri e pure me stessa. Quindi, sfogati, da sola, con la psicologa, con gli amici, in questa fase ci sta ma non rimanere sulla ruota del criceto (tanto x rimanere nel gergo del blog), non limitarti a fare le cose per bene in casa o con papà...
ho bene in mente questo atteggiamento...
Cerca di conoscere meglio te stessa, quello che ti piace e che ti fa stare bene.
È così che le cose miglioreranno poco a poco, riuscirai a gustare tutto il buono che ti ha dato il rapporto con tua mamma e la sentirai lì con te.
Sarai felice tu e, credimi, ora sono una mamma e vivo la malattia, ho conosciuto l'altra faccia della medaglia purtroppo... una mamma vuole questo per un figlio: che si realizzi, che sia felice, che viva pienamente...anche senza di lei. Un abbraccio!
Buonasera a tutte!!
Oggi giornata in attesa del DPCM con le solite paturnie sulla scuola. Speriamo che le lascino aperte: i bambini non ne possono piu'. Oltretutto stanno facendo vaccinazioni a piu' non posso al personale scolastico.
Ritirate le analisi:
CA125 ok
Emocromo tutto ok ma i soliti GB rimangono bassi: erano 2.62 due mesi fa, ora 2.52...
Orami sono passati sei mesi dalla radioterapia. Secondo voi e secondo lei dottore è il caso che faccia una visita ematologica?
Buona sera blog! Domani appuntamento con il chirurgo per illustrarci il tipo di intervento che ci dirà il tipo di intervento a cui sarà sottoposta mia moglie il 10 marzo.
Il dottore ti risponderà presto e vedrai che dopo ti sentirai un pochino meglio.
Intanto non perdere di vista il qui e ora!!! Fallo almeno per la tua bambina!!
E sappi che le cure ci sono e funzionano
Carissima,capisco benissimo la tua preoccupazione e la tua sofferenza. Soprattutto perché adesso sei nel momento peggiore, quello dell'attesa. Sono certa che quando comincerai una terapia, comincerai anche a riacquistare fiducia, sentirai che la vita procede e che tu, dentro di essa, stai facendo qualcosa per riappropriartene e stare meglio. Certo il tuo non è un percorso facile, ma come ti ha già detto Bava, qui dentro ci sono tante ragazze che, come te, si confrontano con le metastasi. Le curano, le tengono a bada o le eliminano proprio. E, soprattutto, nel frattempo vivono e imparano a non stare con il fiato sospeso in attesa. E, sai una cosa? Noi qui dentro, in più, impariamo a ridere delle cose brutte, a piangere insieme quando serve a commuoverci per tutto quello che di bello, anche piccolo, ci succede ogni giorno.
Una long survivor, tempo fa, ci ha scritto che l'asticella della speranza va alzata ogni giorno un po' di più. Ecco, questo dobbiamo fare adesso insieme, farti alzare quell'asticella per farti uscire dalla disperazione e portarti su un po' alla volta per respirare e vivere. Vedrai che insieme è più facile