Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao ragazze,
Io ci sono.
Oggi sono un pò giù di umore, così.
Ciao anche io non vedo l'ora di fare il vaccino. Speriamo che Bertolaso cambi il piano vaccinale della Lombardia e dopo gli over 80 parta con le vaccinazioni di chi lavora
Bene per la visita oncologica !
Per il vaccino non so che differenza di copertura fra i due ma se ti senti più sicura all'IOV fai bene
Come mai giornata no?
Anch'io ti mando bacino sulla bua. Perché cadere e, perdi più in solitudine, ehhh, anche no!❤️❤️
Lori
Prima niente, adesso anche troppo! Comunque bene che i tempi siano brevi in ogni caso. Pfizer o moderna, dovrebbero equivalersi e farlo dove ti senti più sicura e a tuo agio è senz'altro meglio❤️❤️
Titina
Ma la dietologa ti ha detto perché non andava bene che il dimagrimento fosse troppo veloce? In fondo era il tuo metabolismo a consumare più del previsto, tu seguivi la dieta e mangiavi bene
Motivo preciso o venticello fastidioso che si è insinuato a tradimento nella pace dei tuoi pensieri?
Buonasera blog, come va?
Oggi inizio col mio diario della gratitudine:
1. ringrazio il presidente della Regione Puglia e l'assessore alla sanita Lopalco che grazie alle ordinanzer sulla scuola , mi hanno dato talmente tanti pensieri in questi ultimi giorni, da aver completamente dimenticato il k e i controlli che a breve inizio
2. alla "leggerezza" di cui sopra ha contribuito anche il weekend a Lecce...stupenda!!
3. sto bene...senza dolori e doloretti (nonostante la terapia ormonale
4. quando leggo Angel che scrive anche un po' sono felice
Ecco qui il mio programma dei controlli
2/3 ritiro referto emogromo di controllo e CA 125 (richiesto da radioterapia)
5/3 ecocardiogramma e visita cardio
9/3 visita rediologica
nei prossimi giorni sangue occulto nelle feci in 3 campioni
tutti gli altri controlli ( eco mammaria, rx torace, eco TV, eco addome completo, analisi sangue) fra aprile e maggio
Adesso ho deciso che farò così: pane con farine non raffinate e cioccolata fondente. Che ne pensate?
Il problema è che devo mangiare a sufficienza e di gusto per cominciare bene la giornata
Approvo tutto!!
Non mollare la nutella....che mondo sarebbe senza nutella ??
Ciao non c'è un motivo preciso, ogni tanto mi prende un pò lo sconforto perchè non riesco a fare tutto come prima ... mi sembra di avere addosso la stanchezza fissa in certe giornate
Ma la dietologa ti ha detto perché non andava bene che il dimagrimento fosse troppo veloce? In fondo era il tuo metabolismo a consumare più del previsto, tu seguivi la dieta e mangiavi bene
Non so probabilmente è dovuto al cambio alimentazione. La dietologa mi ha scritto per email che la partenza è stata ottima ma bisognava rallentare. Il controllo in presenza lo devo fare il 7 aprile
Ciao ho letto le parole di un tuo post precedente, che ho trovato veramente bellissime!
Non c'è un motivo preciso, mi prende un pò di sconforto perchè non riesco ad essere al 100% attiva come prima della scoperta del k ...diciamo un misto tra nervoso e tristezza
Buongiorno, mi chiamo Giorgia, 65 anni di Milano.
Sono stata invitata in questo blog alla vigilia di Natale dal dr. Catania a scrivere la mia storia.
Vi ho letto diverse volte in questi 2 mesi e alla fine, anche se non ho ben compreso a chi possa servire la mia storia, provo a riassumerla almeno nei passaggi salienti che più mi hanno segnata, ma devo dire non sempre sfavorevolmente, malgrado lo shock iniziale.
Anzi ne ho tratto utili insegnamenti per il resto della mia vita, cioè per i successivi 35 anni.
Nel 1986 , pur in assenza di una familiarità, mi viene a ciel sereno diagnosticato un tumore di 3 cm alla mammella destra con metastasi linfonodali ascellari.
Quadrantectomia , cioè un intervento conservativo innovativo in quegli anni con i timori associati a tutte le novità rivoluzionarie, e svuotamento del cavo ascellare con 8 linfonodi metastatici su 42 .
Il dr. Catania che mi aveva operata non mi ha seguito nelle terapie adiuvanti dopo la radioterapia, anzi mi aveva liquidata con un "A NON PIU' RIVEDERCI !" che voleva essere scaramantico nelle sue intenzioni ma che io avevo letto , e quasi rinfacciato, quasi come un abbandono.
La chemioterapia è stata veramente devastante . Allora era ad alte dosi e quindi particolarmente tossica e invalidante con scarse armi per la nausea ed il vomito indomabili.
L'augurio del non più rivederci non è servito a molto perché 20 anni dopo nel 2006 ho dovuto riaffidarmi al dr. Catania per un Triplo negativo all'altra mammella con Ki 67 alle stelle, ma stavolta senza linfonodi ascellari interessati. Ho pensato "ora basta! E meno male che abbiamo solo due mammelle!"
Stavolta più che dall'intervento ero terrorizzata dalla chemioterapia anche se più leggera di quella praticata 20 anni prima. Non mi riconoscevo più perché, io riflessiva e razionale, avevo perso il controllo delle mie paure. Pur con un bambino piccolo la mia reazione è stata incontrollabile sino ad un rifiuto della chemioterpia senza voler sentire altre ragioni .
Sconsigliata da tutti avevo deciso di affidarmi alle terapie alternative. Ero pronta a correre tutti i rischi pur di non ripetere l'esperienza della chemioterapia.
Quando ormai avevo preso le mie decisioni ho voluto assistere ad una conferenza al Circolo della Stampa di Milano dove il dr. Catania teneva una relazione. Non lo avevo più rivisto dalla dimissione ospedaliera.
Proprio lui allegando tutta la letteratura scientifica disponibile, spiegava in dettaglio come gli effetti secondari dipendessero, caduta dei capelli a parte, in gran parte dall'effetto pacebo-nocebo somministrato dal medico ed in misura minore dalla tossicità dei farmaci.
Mi sentii confusa e disperata perché non sapevo più che fare. Incontrai il giorno dopo il dottore , che riuscì a convincermi, scommettendo, che capelli a parte, avrei avuto scarsi effetti collaterali.
Non avevo alternative e dovevo farlo per la mia famiglia ed ho deciso allora di fidarmi del dr. Catania che ci aveva messo la faccia addirittura scommettendo sulla sua reputazione.
Non è stato un momento facile perché i miei sonni erano animati dai nitidi e devastanti ricordi della chemioterapia di 20 anni prima.
Erano agitati dai ricordi di quel medico (allora la chemio la praticavano loro e non gli infermieri) che con una mano spingeva il liquido in vena e con l'altra faceva il numero di telefono e si era messo a fare una lunga conversazione privata che interrompeva solo per cambiare siringa. Ricordo di avere cercato di profferire qualcosa, non ricordo cosa, e che lui non mi aveva neanche guardata, dando segno di non avere neanche sentito quel che gli avevo detto. Mi ha completamente ignorata : non mi ha detto niente ed io non ho più detto niente. Ricordo di avere iniziato a vomitare ancora prima che iniziasse a iniettare il farmaco. Da quella volta ho iniziato a star male ancora prima di iniziare la infusione del chemioterapico e quel malessere non mi ha più lasciata sino alla fine della cura. Ed ancora adesso almeno una volta all'anno mi sveglio con la nausea e la sensazione di avere un ago in vena.
Nel 2006 rinfrancata dalla relazione del dr. Catania, ho quindi affrontato in modo del tutto differente la nuova terapia, malgrado i dubbi per fortuna superati, fiduciosa del fatto che se il dr. Catania ci aveva messa la faccia e la sua reputazione, un fondamento doveva esserci senz'altro. E poi volevo fare tutto quello che poteva essere utile per guarire. E lo dovevo anche alla mia famiglia oltre che a me stessa.
Con queste differenti aspettative non credevo ai miei occhi ! Sopportavo la cura, che non mi dava eccessiva nausea e vomito. Troppo bello ! Perché dopo un po' ho cominciato a preoccuparmi proprio per questo .
Uno dei medici, uno di quelli che tenevano una siringa in una mano ed il telefonino nell'altra , mi aveva detto accigliato senza mai guardarmi negli occhi, che se non dava disturbi significava che non faceva alcun effetto ! .....
E allora rieccomi disperata !!!
Quando raccontai la cosa al dr. Catania lui si mise a ridere " dovremmo spiegare a molti colleghi che mentre tengono in una mano una siringa e nell'altra il telefonino, con le parole stanno somministrando generose dosi di effetto placebo oppure nocebo "
Capita, ci sta. Lascia che passi senza fare resistenza. E, intanto, ripeti a te stessa quanto sei straordinaria, così giovane e così piena di esperienza. Non sarai come prima, ma puoi essere molto meglio. Ti mando un grosso abbraccio
In effetti i triangoli destano un certo terrore...Danielaaaa non ti far prendere in giro, dai