Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
grazie le sue parole mi sono di conforto
Oggi ultima radio, ho fatto la visita e ho incontrato un oncologi molto empatico. Alla domanda: ho risolto secondo lei con la radioterapia visto che avevo i margini intaccati? Risposta: e chi lo può dire, ha fatto radioterapia a basso dosaggio, lo vedremo coi prossimi controlli. come andare sul cagatoio in anticipo
Non commento neanche !
La terapia ormonale viene somministrata alle donne con tumore al seno positivo al recettore degli estrogeni, questo trattamento però funziona in circa la metà delle pazienti.
I ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis hanno messo a punto un sistema per distinguere le pazienti che potranno beneficiare della terapia da quelle probabilmente resistenti. Il loro lavoro è stato pubblicato dalla rivista Nature Communications.
"La terapia ormonale è abbastanza efficace e ha effetti collaterali più lievi rispetto ad altre terapie. Per questo oncologi e pazienti vogliono ricorrere a questo trattamento se il tumore è positivo al recettore degli estrogeni. È però importante distinguere chi probabilmente ne trarrà beneficio", commenta Farrokh Dehdashti, autore senior dello studio.
I medici sospettano da tempo che la differenza tra le donne che rispondono alla terapia ormonale e quelle che non lo fanno dipende dal funzionamento dei recettori degli estrogeni presenti sulle cellule tumorali. Se i recettori sono presenti ma non funzionali, è improbabile che la terapia abbia effetto.
In un piccolo studio clinico di fase 2, i ricercatori misurato la funzionalità dei recettori degli estrogeni analizzando, con una scansione PET, il numero di recettori del progesterone sulla superficie della cellule: quando i recettori degli estrogeni vengono stimolati, le cellule rispondono con una maggiore espressione di recettore del progesterone.
Per lo studio sono state reclutate 43 donne affette da cancro al seno positivo al recettore degli estrogeni in post-menopausa. La maggior parte delle pazienti (86%) aveva una malattia metastatica, mentre il 14% aveva un tumore localmente avanzato o localmente ricorrente. Il 72% delle donne aveva già ricevuto qualche forma di trattamento prima dell'inizio dello studio (molto spesso un regime basato sulla terapia ormonale).
Le donne sono state sottoposte a una scansione PET seguita da tre dosi di estrogeni per un periodo di 24 ore, e poi a una seconda scansione PET un giorno dopo il trattamento con estrogeni. Il segnale PET nel tumore è aumentato notevolmente in 28 donne, quindi i loro recettori degli estrogeni funzionavano correttamente. Nelle restanti 15 donne non si sono verificati cambiamenti significativi dell'espressione del recettore del progesterone.
I ricercatori hanno valutato le condizioni delle partecipanti per sei mesi o più mentre venivano sottoposte a terapia ormonale, come raccomandato dai loro oncologi. La malattia di tutte le 15 donne i cui tumori non avevano risposto agli estrogeni è peggiorata entro sei mesi. Delle donne i cui tumori avevano risposto, 13 sono rimaste stabili e 15 sono migliorate.
"Se la terapia non è efficace, non dovrebbe essere somministrata al paziente", conclude Dehdashti. I ricercatori stanno ora organizzando una più ampia sperimentazione clinica di fase 2 con collaboratori di altre istituzioni per verificare i loro risultati.
Dottore grazie per il suo approfondimento, come sempre molto interessante.
Si chiama "attacco di panico ".. Alla prima ci sta !
State tranquilli che non si ripeterà più
Un abbraccio a tutti
Lei non c'entra nulla ovviamente , ma su quello che dicono o scrivono
ho già da tempo inserito il tasto
e non voglio più sentirne parlare per una serie infinita di ragioni .
La più importante per come hanno abbandonata Lara su una strada , che considero la mazzata finale che ha portato all'epilogo. Me l'ero presa anche con Lara in autunno che mi ha impedito di intervenire pesantemente quando le hanno comunicato dopo 2 mesi di avere le metastasi cerebrali.
Ma questo è un problema mio e ci sarà un giorno in cui mi toglierò i sassolini dalle scarpe e vi racconterò di tante altre cose nei confronti di Lara.
Riguardo invece alla sua domanda sui vaccini ho già scritto come la penso. Cercheranno di non includervi nella categoria dei fragili, a ragione, ma le cose sono così burocratizzate che se il medico di base riesce ad inserirvi , e non rubate certo il posto a nessuno, nella lista Pfizer-Moderna è meglio. Se non fosse possibile anche Astra Zeneca comunque ha una discreta efficacia e ,cosa più importante, è sufficiente a tenere lontane le forme di malattia più grave.
Già oggi avevo risposto con altro commento in tal senso.
Difficile dare consigli. Non ci sono perplessità
Anche Astra Zeneca va bene piuttosto che nulla, ma se fosse possibile scegliere io opterei per un vaccino a tecnologia mRna ( Pfizer o Moderna) che hanno mostrato maggiore efficacia
......
Ci sono!
Angel, prenditi cura di te, la radio farà il suo sporco lavoro! Ti avvolgo di fili colorati
Barb11 ci vuole tempo per un dolore così forte... e tante coccole di Maleficent!
Linda e Lara
Buonanotte Rfs e caregivers!
Buonanotte Doc!
Buonanotte
E se abbiamo un k67 basso e her2 negativo restiamo senza cure? Ma è una condanna...
Ho capito giusto?
Grazie se potrà rispondermi
Ci vorrebbe un volume intero per rispondere alla sua domanda.
Lei è relativamente nuova , ma ci torneremo più volte sul concetto di VARIANZA
Ci torneremo più volte sul perchè in alcuni le terapie funzionano molto e in altre meno
Ci torneremo ancora sul perchè
Buonasera a tutti!
Vi seguo da qualche mese e oggi, su suggerimento del magnifico Dottor Catania che ho incontrato nel suo studio a Milano per un consulto, mi sono decisa a scrivere.
Ho 40 anni e sono stata operata a Luglio al seno sx (mastectomia) per carcinoma infiltrante NST con aspetti lobulari. Questi i miei fattori:
- recettori per estrogeni 90%
- recettori per progesterone 90%
- indice ki67 15%
- HER 2 negativo
Cura: terapia ormonale (puntura+exemestane)
A livello psicologico è stato un duro colpo, anche perchè ho sempre condotto uno stile di vita sano e non ci sono mai stati casi in famiglia.. sto metabolizzando il dolore e la paura...
Ikigai
Dottore una domanda sui vaccini.
Chi come me ha già avuto il covid quanto dovrà attendere ( a parte che al momento non ci sono dosi per tutti) prima di farsi vaccinare? Sentivo una mia conoscente che ha avuto il covid e ora ha fatto un esame del sangue per verificare quanti anticorpi aveva.
Secondo lei potrebbe essere utile questa verifica?
E poi per noi sempre meglio pizfer o moderna?
Ciao benvenuta
Vi seguo da qualche mese e oggi, su suggerimento del magnifico Dottor Catania che ho incontrato nel suo studio a Milano per un consulto, mi sono decisa a scrivere.
Ho 40 anni e sono stata operata a Luglio al seno sx (mastectomia) per carcinoma infiltrante NST con aspetti lobulari. Questi i miei fattori:
- recettori per estrogeni 90%
- recettori per progesterone 90%
- indice ki67 15%
- HER 2 negativo
Cura: terapia ormonale (puntura+exemestane)
A livello psicologico è stato un duro colpo, anche perchè ho sempre condotto uno stile di vita sano e non ci sono mai stati casi in famiglia.. sto metabolizzando il dolore e la paura...
Ikigai
Benvenuta Ikigai
Anche io sono stata operata 3 anni fa. Ho fatto quadrantectomia, e poi per un anno ho fatto examestane e decapeptly.
Poi ho dovuto cambiare aromasin con kessar(tamoxifene), perché avevo problemi alle articolazioni.
Capisco la tua paura , qua vedrai che troverai tante amiche pronte ad ascoltarti
Benvenuta!
Grazie Monica, Pat e Didi!