Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ex utente
Magica81:
Didi Altro che allenare la resilienza, ti stanno facendo fare una maratona in proporzione...Alè Alè!Che sia la volta buona che perdo un po' di ciccia strada facendo?
Jenny
Annina:
buonasera mi faccio portavoce della nostra ANGEL KALI su sue indicazioni vi riporto il cosulto IEO.... Lei al momento è impegnata con il pancino ma l'ho sentita piuttosto in forma e con la sua solita bella voce squillante!Allora: allo IEO hanno confermato quanto già suggerito dalla oncofata questa mattina. Va bene il carboplatino eventualmente prima o dopo rosse. Anche se in realtà si potrebbero fare pure alternati per via di un protocollo che prevede le rosse settimanali. Al momento non ci sono nuovi farmaci sperimentali per situazioni simili, ma l'oncologa di IEO ha detto che comunque contatterà la sezione nuovi farmaci per fare una verifica. Poi ovviamente bisognerà vedere se fattibile (qualora esistessero) e se potesse rientrarci, in ogni caso prima dovranno sparire del tutto i dolori perchè la cosa comporterebbe uno spostamento su Milano.
Dunque le decisioni sono: si inizia con il carboplatino, che non fa cadere i capelli (e questo ci piace!!!) quando avrà finito il ciclo di radio che inizierà domani alle 18.00. dopo una settimana dalla fine della radio farà il farmaco. Poi si valuterà il da farsi....
La nostra Angel dice che siamo sulla buona st rada e come sempre ci illumina di marmottaggine!
Spero di non aver dimenticato nulla e di essere stata chiara, un onore per me riportare notizie di una super marmotta. In caso lei poi chiarirà ulteriormente.
Un abbraccio a tutti dalla nostra Angel e uno dal vostro orsetto portavoce!
riscappo e torno più tardi!
baci a tuttiiiiiiii
Yuppiiiiiiipiripiripì
Titina Fiduciaria
Annina
Grazie per le notizie sulla nostra Angel
Angel
Vai che domani si inizia a sfanculare il k
Paffi
Si le telecamere per il momento non le metto già con il videocitofono abbiamo fatto un bel passo avanti evitiamo così di aprire a casaccio perché non si sentiva nulla
Grazie per le notizie sulla nostra Angel
Angel
Vai che domani si inizia a sfanculare il k
Paffi
Si le telecamere per il momento non le metto già con il videocitofono abbiamo fatto un bel passo avanti evitiamo così di aprire a casaccio perché non si sentiva nulla
Ex utente
Jenny
No fino a metà marzo il risultato non è disponibile
No fino a metà marzo il risultato non è disponibile
Lucy46
Annina:
Annina:buonasera mi faccio portavoce della nostra ANGEL KALI su sue indicazioni vi riporto il cosulto IEO.... Lei al momento è impegnata con il pancino ma l'ho sentita piuttosto in forma e con la sua solita bella voce squillante!
Allora: allo IEO hanno confermato quanto già suggerito dalla oncofata questa mattina. Va bene il carboplatino eventualmente prima o dopo rosse. Anche se in realtà si potrebbero fare pure alternati per via di un protocollo che prevede le rosse settimanali. Al momento non ci sono nuovi farmaci sperimentali per situazioni simili, ma l'oncologa di IEO ha detto che comunque contatterà la sezione nuovi farmaci per fare una verifica. Poi ovviamente bisognerà vedere se fattibile (qualora esistessero) e se potesse rientrarci, in ogni caso prima dovranno sparire del tutto i dolori perchè la cosa comporterebbe uno spostamento su Milano.
Dunque le decisioni sono: si inizia con il carboplatino, che non fa cadere i capelli (e questo ci piace!!!) quando avrà finito il ciclo di radio che inizierà domani alle 18.00. dopo una settimana dalla fine della radio farà il farmaco. Poi si valuterà il da farsi....
La nostra Angel dice che siamo sulla buona st rada e come sempre ci illumina di marmottaggine!
Spero di non aver dimenticato nulla e di essere stata chiara, un onore per me riportare notizie di una super marmotta. In caso lei poi chiarirà ulteriormente.
Un abbraccio a tutti dalla nostra Angel e uno dal vostro orsetto portavoce!
riscappo e torno più tardi!
baci a tuttiiiiiiii
Io ci sono. Fili colorati in ritardo.... entro per avere notizie di Angel e leggo ciò che ha riportato Annina. (Grazie)
Ora cerco altre notizie di voi ragazze, ma soprattutto del nostro fiorellino d'accoaio
- Modificato da Lucy46
Tania70
Grazie Annina per averci fatto da portavoce. ❤ Un abbraccio ❤
Angel un piano terapeutico cazzuto. Io ci sono. ❤ Tutte con te tesoro. ❤❤❤
Cle le mie condoglianze. ❤
Didi ❤
Buon anniversario a Juve e Magica.
Paffi:
Oggi il mio compagno ha rifatto ancora una volta delle analisi per la prostata. Non vanno bene e ancora non chiamano per la risonanza magnetica.Mi spiace che le analisi non sono buone.. e molti uomini sono fatti con lo stampino, difficile che si facciano consigliare o aiutare.
Visto le analisi di oggi, domani potresti chiamare e sollecitare..anche per capire a che punto sono con le liste d'attesa.
Un carico di fili colorati per lui. In arrivo. ✈❤
Jenny
Didi fiduciaria:
No fino a metà marzo il risultato non è disponibileAccidenti! che gran rottura! Ma tu farai così, cancellerai il ricordo, non resta che dimenticarsene il più possibile!! Tanto è negativo lo sai se no ti avrebbero avvisato
Jenny
Ragazze per quanto riguarda me la rottura è che nel nuovo holter le mie amiche extrasister non mollano nonostante la terapia. Per cui il cardiologo propone di aumentare la quantità di betabloccante ( e io che invece pensavo di doverlo prendere giusto per un po' e poi smettere...) e di eseguire risonanza cardiaca con mezzo di contrasto. Secondo voi il tubo è aperto e largo come quello per la tac? Perché mi sento già male se no...
Ex utente
Jenny
Mi dispiace per le extrasister che rompono ma non ti so dire per la risonanza cardiaca ma dovrebbe esserci sia aperta che chiusa
Jenny:
Ragazze per quanto riguarda me la rottura è che nel nuovo holter le mie amiche extrasister non mollano nonostante la terapia. Per cui il cardiologo propone di aumentare la quantità di betabloccante ( e io che invece pensavo di doverlo prendere giusto per un po' e poi smettere...) e di eseguire risonanza cardiaca con mezzo di contrasto. Secondo voi il tubo è aperto e largo come quello per la tac? Perché mi seMi dispiace per le extrasister che rompono ma non ti so dire per la risonanza cardiaca ma dovrebbe esserci sia aperta che chiusa
PRIMULA66
angel evviva! Si è mossa l'artiglieria pesante, finalmente! Noi sempre con te tesoro.
cle mi dispiace per tuo suocero. Come sta tuo marito?
isabella che dire? Questi finti tonti cominciamo rompere la minkia!
cle mi dispiace per tuo suocero. Come sta tuo marito?
isabella che dire? Questi finti tonti cominciamo rompere la minkia!
Pattiy
Jenny:
Secondo voi il tubo è aperto e largo come quello per la tac? Perché mi sento già male se no...Ciao Jenny, secondo me sì, le dimensioni sono certamente sufficienti ad accogliere bene il nostro corpo, diciamo così, stai tranquilla. Non possiamo rischiare la claustrofobia! Anche io comunque prendo betabloccante. Da due anni. Ho avuto delle fibrillazioni atriali. Prendo Lobivon da 5 mg.
Patty
Ex utente
Grazie Tania è proprio vero, gli uomini hanno dei meccanismi di difesa che li mettono molto più in difficoltà di quanto succede a noi quando serve aiuto. Comunque l'ho convinto a mandare una mail allo specialista che mesi fa gli ha proposto un certo iter di accertamenti, per fargli presente il ritardo e capire se vale la pena fare qualcosa con più urgenza. Vediamo che succede...
Jenny
Che scocciatura. Anch'io purtroppo non ti so aiutare sul tipo di macchinario. Sei claustrofobica? Io, lo sono e prima di ogni esame telefonavo e rompevo le scatole per sapere com'era il macchinario. Almeno se sei preparata, è più semplice
Jenny
Che scocciatura. Anch'io purtroppo non ti so aiutare sul tipo di macchinario. Sei claustrofobica? Io, lo sono e prima di ogni esame telefonavo e rompevo le scatole per sapere com'era il macchinario. Almeno se sei preparata, è più semplice
salvocataniaMedico Chirurgo
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/02/16/news/coronavirus_giuseppe_basso_oncoematologia_pediatrica_padova-287837096/?ref=RHTP-BH-I286519397-P1-S4-T1
Il virus non guarda in faccia a nessuno
Si è arreso al Covid !
Tante soddisfazioni in ambito oncologico. Il più grande dispiacere, di cui ne hanno parlato tutti i giornali, non essere riuscito a convincere Angela Bottaro, affetta da leucemia e quindi con grandi possibilità di cure, a non affidarsi alle terapie alternative , inutili e dannose.
·
PADOVA - Dopo un mese di terapia intensiva è morto il professor Giuseppe Basso, una vita dedicata all'oncoematologia pediatrica. Aveva 73 anni, è stato ucciso dal Covid. "È stato l'angelo custode dei nostri figli", dicono i genitori di alcuni bambini che a lui devono la vita.
Giuseppe Basso, storico direttore della clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, era uno dei professionisti del settore più noti a livello italiano. Era stato anche presidente della Città della Speranza, l'istituto di ricerca con sede a Padova. Nel 2018, dopo la pensione, venne nominato direttore dell'istituto italiano per la Medicina Genomica di Torino. E lì è rimasto fino al giorno prima di essere ricoverato in ospedale.
"Scienziato di valore e medico appassionato, con competenza e determinazione ha applicato i progressi della scienza alla cura dei giovanissimi pazienti, che nei momenti difficili della malattia in lui hanno trovato le terapie più efficaci ed un sorriso amico. Intelligente, critico, ironico, mai banale, di lui ricordo tante discussioni accese, animate dalla comune passione per la scienza e da una profonda stima reciproca. Mancherà a tutti noi", ha detto Rosario Rizzuto, rettore dell'Università di Padova.
Basso era stato ricoverato in terapia intensiva il 17 gennaio scorso, dopo i primi inequivocabili sintomi: febbre alta e insufficienza respiratoria. Fin da subito si è resa necessaria la sedazione ma le sue condizioni non sono mai migliorate. Lunedì sera l'epilogo. "Il Covid ci ha portato via la stella cometa delle cure per i bambini malati di tumore. Con Giuseppe Basso la sanità veneta perde non solo un grande clinico, ma anche una persona incomparabile per le qualità sul piano umano, che ho avuto la fortuna di conoscere molto bene", ha detto invece il governatore Luca Zaia.
Chi ha lavorato a stretto contatto con Basso è Chiara Girello Azzena, anima dell'associazione Team For Children. "Quando c'era un bambino che stava male rimaneva con lui fino all'ultimo. Questo ricorderò del professor Basso", evidenzia Azzena.
Una delle sue grandi battaglie fu il caso di Eleonora Bottaro, la ragazzina di 17 anni morta di leucemia dopo aver rifiutato la chemioterapia. Dopodomani, in corte d'Appello a Venezia, si celebrerà il processo ai genitori, convinti che la ragazza sarebbe guarita con le vitamine e terapia psicologica che prevede il metodo Hamer. Contro questa decisione Basso, che era medico di Eleonora, si era schierato con tutte le sue forze: "Il genitore può pensare ciò che vuole ma io, da medico, devo intervenire e così feci con Eleonora. Fui io ad avvisare il tribunale dei minori e avviare l'iter di sospensione della potestà genitoriale",
Il virus non guarda in faccia a nessuno
Si è arreso al Covid !
Tante soddisfazioni in ambito oncologico. Il più grande dispiacere, di cui ne hanno parlato tutti i giornali, non essere riuscito a convincere Angela Bottaro, affetta da leucemia e quindi con grandi possibilità di cure, a non affidarsi alle terapie alternative , inutili e dannose.
·
PADOVA - Dopo un mese di terapia intensiva è morto il professor Giuseppe Basso, una vita dedicata all'oncoematologia pediatrica. Aveva 73 anni, è stato ucciso dal Covid. "È stato l'angelo custode dei nostri figli", dicono i genitori di alcuni bambini che a lui devono la vita.
Giuseppe Basso, storico direttore della clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, era uno dei professionisti del settore più noti a livello italiano. Era stato anche presidente della Città della Speranza, l'istituto di ricerca con sede a Padova. Nel 2018, dopo la pensione, venne nominato direttore dell'istituto italiano per la Medicina Genomica di Torino. E lì è rimasto fino al giorno prima di essere ricoverato in ospedale.
"Scienziato di valore e medico appassionato, con competenza e determinazione ha applicato i progressi della scienza alla cura dei giovanissimi pazienti, che nei momenti difficili della malattia in lui hanno trovato le terapie più efficaci ed un sorriso amico. Intelligente, critico, ironico, mai banale, di lui ricordo tante discussioni accese, animate dalla comune passione per la scienza e da una profonda stima reciproca. Mancherà a tutti noi", ha detto Rosario Rizzuto, rettore dell'Università di Padova.
Basso era stato ricoverato in terapia intensiva il 17 gennaio scorso, dopo i primi inequivocabili sintomi: febbre alta e insufficienza respiratoria. Fin da subito si è resa necessaria la sedazione ma le sue condizioni non sono mai migliorate. Lunedì sera l'epilogo. "Il Covid ci ha portato via la stella cometa delle cure per i bambini malati di tumore. Con Giuseppe Basso la sanità veneta perde non solo un grande clinico, ma anche una persona incomparabile per le qualità sul piano umano, che ho avuto la fortuna di conoscere molto bene", ha detto invece il governatore Luca Zaia.
Chi ha lavorato a stretto contatto con Basso è Chiara Girello Azzena, anima dell'associazione Team For Children. "Quando c'era un bambino che stava male rimaneva con lui fino all'ultimo. Questo ricorderò del professor Basso", evidenzia Azzena.
Una delle sue grandi battaglie fu il caso di Eleonora Bottaro, la ragazzina di 17 anni morta di leucemia dopo aver rifiutato la chemioterapia. Dopodomani, in corte d'Appello a Venezia, si celebrerà il processo ai genitori, convinti che la ragazza sarebbe guarita con le vitamine e terapia psicologica che prevede il metodo Hamer. Contro questa decisione Basso, che era medico di Eleonora, si era schierato con tutte le sue forze: "Il genitore può pensare ciò che vuole ma io, da medico, devo intervenire e così feci con Eleonora. Fui io ad avvisare il tribunale dei minori e avviare l'iter di sospensione della potestà genitoriale",
- Modificato da salvocatania